giovedì 26 novembre 2015

"Qui siamo tutti matti"... Alice compie 150 anni

Il 26 novembre 1865 usciva "Alice's Adventures in Wonderland" (Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie) di Lewis Carroll. Compie dunque 150 anni uno dei romanzi più letti, amati e controversi della letteratura inglese. Un libro che è ricco di simbolismo, al limite tra il sogno e la realtà.



Lewis Carroll è lo pseudonimo di un insegnante di matematica, il reverendo Charlese Lutwidge Dogdson e Alice esisteva davvero: era la figlia del direttore della scuola dove insegnava il Reverendo. 
Il libro ha un seguito: "Alice attraverso lo specchio": nei film, però, spesso compaiono elementi appartenenti a entrambi i romanzi. Nel suo viaggio, iniziato seguendo un coniglio bianco, la piccola Alice incontra personaggi alquanto bizzarri: animali parlanti, gatti che spariscono lasciando solo il sorriso, neonati che si trasformano in porcellini... Tutti dicono cose apparentemente senza senso, lei cresce e rimpicciolisce a seconda di quello che mangia e beve: è un mondo di pazzi, che però le piace moltissimo, un mondo in cui è possibile tutto e il contrario di tutto. 

Tradurre il romanzo è un'impresa decisamente ardua, a causa dei moltissimi giochi di parole che Carroll introdusse e che difficilmente sono riproducibili in una lingua diversa dall'inglese. Chiunque si sia cimentato con la traduzione ha dato alle avventure di Alice un'impronta personale.
La prima trasposizione cinematografica del romanzo risale al 1903 (era un corto di 12 minuti), l'ultima è quella di Tim Burton del 2010 (dove Alice, ormai adulta, ritorna nel Paese delle Meraviglie per salvarlo), ma quella più famosa è probabilmente il cartone animato della Walt Disney, uscito nel 1951. 

Per tutte le altre informazioni su Alice: www.wikipedia.it

Che dire? Buon compleanno, Alice!


"Ma io non voglio andare tra i matti" osservò Alice.
"Beh, non hai altra scelta" disse il Gatto "Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta".


Radio Il Discobolo, gli appuntamenti di venerdì

Ci stiamo avvicinando alla fine della settimana, ma Radio Il Discobolo non riposa e continua a tenervi compagnia su www.ildiscobolo.net http://178.32.137.180:8544/stream




Alle ore 10 C. Loffredo presenta "Toh, chi si risente"; la trasmissione è dedicata a Tullio Pane (detto Panino), nato nel 1926 e morto nel 2001 per improvvisi problemi cardiovascolari, quando era ancora in attività. Cantante di opere (era tenore) e di canzoni napoletane, ha partecipato a molte trasmissioni televisive (le ultime, con Paolo Limiti). 
Biografia completa: www.ildiscobolo.net


Sempre domani, si parlerà di Bruce Lee alle 11:30 con WikiradioOggi: sono passati esattamente 75 anni dalla nascita dell'attore e artista marziale americano (di origini cinesi), che scomparve il 20 luglio 1973 per cause considerate "ancora da accertare", probabilmente per una reazione allergica a farmaci che gli erano stati somministrati per un edema cerebrale. (www.wikipedia.it)
La prematura morte coinvolse anche il figlio di Bruce, l'attore Brandon Lee, che morì nel 1993, per un colpo di pistola sul set del film "Il corvo" a soli 28 anni. Le due tragedie hanno consegnato al mito padre e figlio.

Riascolteremo poi il Gran Galà di Simone Climon con Narciso Parigi (alle 14:30), lo Speciale Wikiradio sul Quartetto Cetra  (alle 21) e... tanto, tanto altro.

Vi aspettiamo!


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