Giovedì 1° settembre alle 11:30 WikiRadio Oggi parlerà della Strage di Beslan nel 12° anniversario di uno degli eventi più spaventosi della storia recente.
Il 1° settembre 2004 32 fondamentalisti islamici presero in ostaggio oltre 1000 persone nella scuola Numero 1 di Beslan, nell'Ossezia del Nord, una repubblica autonoma nella regione del Caucaso nella federazione russa. Tre giorni più tardi le forze speciali russe fecero irruzione; fu un massacro che causò la morte di oltre 300 persone (tra cui 186 bambini) e il ferimento di altre 700.
Negli anni seguenti, altre persone morirono in seguito alle ferite, mentre altre sono rimaste disabili.
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Associazione per la tutela del patrimonio discografico italiano e dello spettacolo
mercoledì 31 agosto 2016
martedì 30 agosto 2016
A 30 anni dalla morte di Goffredo Parise, WikiRadio Oggi lo ricorda
Esattamente 30 anni fa, il 31 agosto 1986, a Treviso moriva lo scrittore Goffredo Parise. Era nato l'8 dicembre 1929 a Vicenza da una ragazza madre, Ida Wanda Bertoli che in seguito sposò il giornalista Osvaldo Parise. Quando Goffredo aveva 8 anni, Parise lo riconobbe come figlio suo.
Parise è stato anche giornalista, poeta, saggista e sceneggiatore. Come giornalista si è occupato di reportage di viaggi. Da giovane ha partecipato alla Resistenza.
Tra i suoi romanzi più famosi, "Il padrone", del 1965, che vinse il Premio Viareggio.
Il padrone racconta la storia di un giovane di provincia che va a lavorare in una grande ditta commerciale in città. A poco a poco il giovane arriverà a perdere la propria identità e la propria volontà, diventando di fatto una proprietà del suo datore di lavoro, il signor Max, sposandone anche la figlia, mentalmente ritardata. La completa spersonalizzazione del giovane passa attraverso un lungo processo ed è ben esplicitata nel romanzo dall'assenza di un nome. Del protagonista, infatti, non sappiamo come si chiama.
Di Goffredo Parise parlerà la puntata di mercoledì 31 di WikiRadio Oggi, in onda come sempre alle 11:30 su Radio Il Discobolo.
Addio a Gene Wilder, il mitico "dottor Frankestin"
È morto ieri, 29 agosto, Gene Wilder.
L'attore statunitense, che è stato anche regista, scrittore e sceneggiatore, aveva 83 anni e da tempo soffriva del Morbo di Alzheimer.
La sua carriera inizia nei primi anni Sessanta e si conclude alla fine degli anni Novanta: ha lavorato per cinema, teatro e televisione.
Tra i suoi film più famosi ricordiamo "Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato", del 1971. Wilder interpreta l'eccentrico fondatore di una fabbrica di cioccolato che indice un concorso per far visitare la sua proprietà a cinque fortunati. Il film, diretto da Mel Stuart e tratto da un romanzo di Roald Dahl, si è piazzato 25° nella classifica dei 50 migliori cult movies nel 2003, secondo la rivista Entertainment Weekly.
La sua fama è tale che nel 2005 Tim Burton l'ha portato nuovamente nei cinema, con Johnny Depp nel ruolo di Wonka.
Altro film cult interpretato da Wilder è il leggendario "Frankenstein Junior" diretto nel 1974 da Mel Brooks.
Di questo film Wilder scrisse anche la sceneggiatura (e la coppia meritò anche una nomination all'Oscar) e fu lui a convincere Brooks a girarlo. In coppia con Marty Feldman, Wilder rivisita in chiave comica il mito di Frankenstein: il nipote del celebre Victor, che ha cambiato il cognome in Frankenstin, eredita un castello in Transilvania e si reca sul posto, dove cercherà di dare vita a una creatura, ma Igor porta al professore un cervello sbagliato (con la scritta AB.norme) e questo dà origine a una serie di esilaranti peripezie. È una delle pellicole più amate e famose, forse il miglior film di Mel Brooks.
(Claudia Bertanza)
lunedì 29 agosto 2016
WikiRadio Oggi: John Lennon
Il 30 agosto 1972 John Lennon (ormai ex Beatle), assieme alla compagna Yoko Ono, partecipò a un grande concerto benefico, per la fondazione One to One al Madison Square Garden di New York. Lo scopo era quello di raccogliere fondi per bambini mentalmente disabili.
La registrazione del concerto divenne poi un disco, "Live in New York City", uscito postumo nel 1986, grazie alla supervisione di Yoko Ono.
In quell'occasione Lennon cantò un brano dei Beatles, "Come Together" e coinvolge gli altri partecipanti al concerto in una versione corale di "Give Peace a Chance".
Di John Lennon parlerà Wikiradio Oggi di martedì 30 agosto.
Vi aspettiamo alle 11:30 su www.ildiscobolo.net o http://178.32.137.180:8555/stream.
Accadde Oggi. 25 anni fa la mafia uccide Libero Grassi
Libero Grassi era un imprenditore, nato a Catania, ma trasferitosi a Palermo da bambino.
Di famiglia antifascista, Repubblicano, dopo aver abitato a Gallarate ritorna a vivere a Palermo, dove apre uno stabilimento tessile. Assieme all'attività, però, arrivano anche le richieste di pagare il pizzo.
Ma Grassi, "Libero" di nome e di fatto, ha il coraggio e la dignità di dire NO agli estorsori: e non solo, perché prende pubblicamente posizione contro la mafia, denunciando chi gli chiedeva i soldi.
E questa uscita la mafia non la può accettare: e così l'imprenditore siciliano, abbandonato dallo Stato, viene ucciso il 29 agosto 1991, all'età di 67 anni.
La sua condanna a morte venne firmata dopo questa lettera, pubblicata il 16 gennaio 1991 sul "Giornale di Sicilia".
Volevo avvertire il nostro ignoto estortore di risparmiare le telefonate dal tono minaccioso e le spese per l’acquisto di micce, bombe e proiettili, in quanto non siamo disponibili a dare contributi e ci siamo messi sotto la protezione della polizia. Ho costruito questa fabbrica con le mie mani, lavoro da una vita e non intendo chiudere… Se paghiamo i 50 milioni, torneranno poi alla carica chiedendoci altri soldi, una retta mensile, saremo destinati a chiudere bottega in poco tempo. Per questo abbiamo detto no al “Geometra Anzalone” e diremo no a tutti quelli come lui»
Oggi, a distanza di 25 anni, Palermo lo ricorda, commemora un altro eroe, un uomo perbene che osò sfidare Cosa Nostra e che è, ancora oggi, un esempio per tutti quegli imprenditori coraggiosi che non abbassano la testa e sanno ribellarsi, nonostante la solitudine in cui, spesso, li abbandonano Stato e Istituzioni.
(Claudia Bertanza)
domenica 28 agosto 2016
WikiRadio Oggi celebra la diva Ingrid Bergman
Il 29 agosto 1982, giorno del suo 67° compleanno, muore Ingrid Bergman.
L'attrice svedese, vincitrice di 3 Premi Oscar, moglie di Roberto Rossellini (la loro relazione fece scandalo poiché i due, quando si conobbero e innamorarono, erano sposati), è stata la protagonista di film capolavoro come "Casablanca", "Notorius" e "Assassinio sull'Orient Express".
Ha lavorato sia in Europa che a Hollywood: oltre che per l'indubbio talento, è ricordata per la sua grande bellezza.
Ha la sua stella sulla celebre "Walk Of Fame" e l'American Film Institute l'ha inserita al quarto posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Lunedì 29 agosto WikiRadio Oggi le dedica la puntata.
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Mia Martini a "W l'Italia"
"W l'Italia" di questa settimana vede come protagonista "Mimì" Mia Martini, la grande e sfortunata cantante calabrese morta 21 anni fa.
La trasmissione va in onda:
- domenica 28 alle 19:15
- sabato 3 alle 9:30
Vi aspettiamo su www.ildiscobolo.net; http://178.32.137.180:8555/stream.
Intanto, vi riproponiamo un articolo di Fabrizio Bordone: Mia Martini, la stella triste.
Cesare Pavese e "Vacanze romane". Accadde il 27 agosto
"Non fate troppi pettegolezzi" : questa la frase d'addio di Cesare Pavese, prima di uccidersi a Torino il 27 agosto 1950. Lo scrittore piemontese, Premio Strega 1950, che fu anche poeta, traduttore e critico letterario, aveva solo 42 anni.
Tormentato da un profondo disagio esistenziale e da una cocente delusione d'amore, Pavese ingerì oltre 10 bustine di sonniferi.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
« Sei la vita e la morte.
Sei venuta di marzo
sulla terra nuda -
il tuo brivido dura.
Sangue di primavera
- anemone o nube -
il tuo passo leggero
ha violato la terra.
Ricomincia il dolore.
Il 27 agosto del 1953 arriva nei cinema un film entrato nel mito: "Vacanze romane" con Audrey Hepburn e Gregory Peck.
La romantica, seppur impossibile, storia tra la principessa che sfugge agli obblighi del suo ruolo e un affascinante giornalista americano, ha fatto sognare milioni di spettatori in tutto il mondo.
"Vacanze romane", che rovescia i ruoli (lui ricco-lei Cenerentola) è ancora oggi uno dei film più amati della splendida Audrey Hepburn che, fino a quel momento, aveva interpretato soltanto ruoli secondari. Fu anche il film che fece conoscere la Vespa in tutto il mondo.
venerdì 26 agosto 2016
100 anni di "San Martino del Carso"
"WikiRadio Oggi" di sabato 27 agosto sarà dedicata al poeta Giuseppe Ungaretti, in occasione del 100° anniversario della sua celebre "San Martino del Carso".
Ungaretti la scrisse infatti il 27 agosto 2016 di fronte a un villaggio semidistrutto dalla guerra, ripensando ai tanti compagni morti, che il poeta porta sempre nel cuore.
Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
Brandello di muro
Di tanti
Che mi corrispondevano
Non è rimasto
Neppure tanto
Ma nel cuore
Nessuna croce manca
È il mio cuore
Il paese più straziato
Appuntamento alle 11:30, su www.ildiscobolo.net.
La nuova settimana di Radio Il Discobolo: tanta musica e un ricordo del generale Dalla Chiesa
Domenica 28 inizia una nuova settimana in compagnia di Radio Il Discobolo.
Ingrid Bergman, Carlo Alberto Dalla Chiesa e la Strage di Beslan saranno alcuni degli argomenti trattati dalla trasmissione quotidiana WikiRadio Oggi, impareremo a preparare una bavarese alla vaniglia, riascolteremo un'intervista a Claudio Baglioni... e tanto, tanto altro.
Vi aspettiamo... restate sempre sintonizzati, perché la ripresa della stagione non è poi così lontana... e magari arriveranno delle anticipazioni!
giovedì 25 agosto 2016
Compleanni celebri: auguri a "Sir" Sean Connery e Tim Burton
Compiono gli anni oggi, 25 agosto, due grandi protagonisti del cinema internazionale.
Il primo è Sean Connery, il mitico 007, produttore, attore di talento e uomo di grande fascino. ha vinto il Premio Oscar come miglior attore non protagonista per "Gli Intoccabili" nel 1988. Un'altra interpretazione in cui ha messo in luce la sua bravura è "Il nome della rosa", del 1986.
Scozzese, sostenitore delle campagne indipendentiste, spesso ha effettuato uscite pubbliche indossando il kilt (senza perdere un grammo del suo fascino), compie 86 anni.
Sono 58, invece, le candeline per Tim Burton, americano, regista di film diventati cult come "Edward mani di forbice", "Big Fish" e tanti altri. Visionario, tendente al gotico, Burton è anche sceneggiatore, produttore, disegnatore e animatore; i protagonisti dei suoi film sono spesso eccentrici, stralunati e bizzarri, soli ed emarginati. Celebri le sue collaborazioni con gli attori Johnny Depp e Helena Bohnam Carter, che è stata a lungo la sua compagna.
(Foto Gage Skidmore)
Più volte candidato all'Oscar (che gli auguriamo di vincere, prima o poi), è stato il regista più giovane ad aver vinto il Leone d'oro alla carriera nel 2007 al Festival del cinema di Venezia.
(Claudia Bertanza)
mercoledì 24 agosto 2016
"La fattoria degli animali" a WikiRadio Oggi
"Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri".
"La fattoria degli animali" è un romanzo satirico di George Orwell, uscito per la prima volta il 17 agosto del 1945 e arrivato in Italia due anni più tardi. Il romanzo, un'allegoria del totalitarismo sovietico, è ambientato in una fattoria in cui gli animali, stanchi di essere sfruttati dagli uomini, cacciano il padrone per prendere il comando.
Il sogno di essere tutti uguali e di poter contribuire ognuno secondo le proprie capacità, però, naufraga miseramente perché i maiali, ideatori della rivolta, prendono il potere.
Ogni animale rappresenta un tipo di essere umano (il despota, il furbo, gli sfruttati...) e ogni episodio del romanzo un evento storico.
Il romanzo, che ebbe un buon successo di pubblico, per il suo contenuto irriverente nei confronti dell'Unione Sovietica, poté uscire solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, poiché l'URSS era alleata della Gran Bretagna.
"La fattoria degli animali" ha quasi 80 anni (Orwell, infatti, iniziò a lavorarci nel 1937), ma è molto attuale e perfettamente "adattabile" anche alla realtà odierna.
Di questo romanzo parlerà WikiRadio Oggi giovedì 25 agosto alle 11:30.
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lunedì 22 agosto 2016
Nuova pagina: Rossana Beccari
Rossana Beccari, cantante romana nata nel 1923 e morta nel 1979 ha da poco una pagina dedicata sul nostro sito, grazie alla biografia scritta da Enzo Giannelli.
Inizia la sua carriera nei primi anni Quaranta, dopo aver vinto uno dei tanti concorsi indetti dall'EIAR e raggiunge grande popolarità nel dopoguerra.
La biografia e la discografia: www.ildiscobolo.net/biografie
"Hello, Frank!", omaggio della Liguria a Frank Sinatra
Il 24 e 27 agosto la Liguria celebra Frank Sinatra: nel Comune di Lumarzo in Valfontanabuona, (dove, nella frazione di Rossi, nel 1896, nacque la madre di "The Voice", Natalina "Dolly" Garaventa, emigrata giovanissima con i genitori a Hoboken, in New Jersey), si terrà la manifestazione "Hello, Frank!".
Programma.
“Ol Blue Eyes”, mercoledì 24 agosto alle 21, ai bordi della piscina comunale di Lumarzo, con il cantante e musicista Erman Meta, finalista di Sanremo Giovani all’ultimo Festival con “Odio le Favole”, e l’orchestra di Max Vigilante Swing Quartet.
Sabato 27 agosto, alle 18, si terrà la seconda mostra itinerante dedicata all’emigrazione nelle Americhe con diverse testimonianze ritrovate nelle case del borgo. Alle 18,30, nei pressi della chiesetta di Rossi, a poche decine di metri dalla casa di Natalina Garaventa, è in programma un recital del cantautore Roberto de Bastiani.
Quest’anno “Hello Frank!” avrà anche una speciale edizione in occasione delle elezioni presidenziali americane dell’8 novembre: nel salone di Zeffirino verrà commentata in diretta la sfida fra Hillary Clinton e Donald Trump. L'ingresso a tutti gli appuntamenti di "Hello, Frank!" è libero.
domenica 21 agosto 2016
Accadde Oggi: nel 1946 nasce "il commissario Zuzzurro"
"Da oggi Zuzzurro e Gaspare non esistono più". Così il 24 ottobre 2013 Nino Formicola dava l'addio al collega e amico Andrea Brambilla, scomparso per un tumore. I comici formarono il duo nel 1976 ed ebbero un grosso successo teatrale e televisivo, anche grazie alla trasmissione "Drive In".
La coppia lavora assieme fino alla morte di Brambilla.
Oggi, 21 agosto, Zuzzurro avrebbe compiuto 70 anni. Lo ricordiamo così.
WikiRadio Oggi, i primi appuntamenti della settimana
Presentiamo in questo articoli i primi appuntamenti della settimana con la trasmissione WikiRadio Oggi.
Lunedì 22 Emilio Salgari. Scrittore italiano di libri d'avventura, nasce a Verona il 21 agosto 1862 a Verona e muore suicida il 25 aprile 1911 a Torino.
Salgari è la rappresentazione vera e propria del lavoro dello scrittore: pur non avendo mai viaggiato, ha scritto libri ambientati in luoghi esotici. Tutto ciò era frutto di accurati studi: passava gran parte del suo tempo in biblioteca.
Martedì 23 Henri Cartier Bresson. Nato il 22 agosto 1908 e morto il 3 agosto 2004, è considerato un pioniere del foto-giornalismo.
Nella sua carriera ha ritratto personalità importanti in tutti i campi; Balthus, Albert Camus, Truman Capote, Coco Chanel, Marcel Duchamp, William Faulkner, Mahatma Gandhi, John Huston, Martin Luther King, Henri Matisse, Marilyn Monroe, Richard Nixon, Robert Oppenheimer, Ezra Pound, Jean-Paul Sartre ed Igor Stravinsky.
(la prima macchina fotografica di Cartier Bresson)
Mercoledì 23: Sacco & Vanzetti. I due famosi anarchici italiani Ferdinando Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti furono giustiziati sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927. Esattamente 50 anni dopo sono stati riabilitati dall'allora Governatore del Massachussettes, Micheal Dukakis.
Vi ricordiamo che WikiRadio Oggi va in onda ogni giorno alle 11:30 su Radio Il Discobolo.
Palinsesto completo: www.ildiscobolo.net/programmi
sabato 20 agosto 2016
80 anni... a ritmo di danza: auguri a Carla Fracci e alle gemelle Kessler
Compiono 80 anni oggi, sabato 20, la grande ballerina italiana Carla Fracci e le mitiche Alice e Hellen Kessler.
Carla Fracci, milanese, ha iniziato a studiare fin dal 1946 alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala. Diplomatasi nel 1954, in soli quattro anni diventa ballerina solista.
E 80 candeline (anzi, 160...) anche per le gemelle Kessler, Alice e Hellen, tedesche, grandi protagoniste della tv italiana degli anni Sessanta, quando fecero scandalo per le loro gambe, considerate troppo sensuali e quindi coperte da pesanti calze di nylon.
Accadde Oggi: nel 1901 nasce Salvatore Quasimodo
Poeta, traduttore di opere classiche, Premio Nobel per la Letteratura nel 1959: il 20 agosto 1901 nasceva a Modica Salvatore Quasimodo, grande esponente dell'ermetismo. Morirà a Napoli il 14 giugno del 1968. Figlio di un capostazione, di idee antifasciste (ma non partecipò attivamente alla Resistenza), fu membro della Massoneria.
Riposa al Cimitero Monumentale di Milano.
Alle fronde dei salici
E
come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Radio Il Discobolo, i programmi dal 21 agosto
Cosa ascolteremo la prossima settimana su Radio Il Discobolo?
Vi presentiamo le consuete anticipazioni... senza ovviamente svelarvi troppo!
Se avete dubbi sull'uso dei verbi, Il Paroliere ve li risolverà, mentre la nostra rubrica di cucina vi presenterà gli yogut vegani e quella di vini il Trebbiano.
Silvana Mangano e Gianna Nannini saranno le protagoniste delle rubriche "C'era una volta il cinema" e "W l'Italia"... e poi, ancora, WikiRadio Oggi con Emilio Salgari, La fattoria degli animali, Cartier Bresson...
Riascolteremo un'intervista allo scrittore Alberto Moravia e le Mille canzoni della coppia Giannelli-Berlini ci faranno scendere qualche lacrima...
Restate sintonizzati, Radio Il Discobolo vi terrà compagnia!
venerdì 19 agosto 2016
I 50 dischi imperdibili italiani (quarta parte) di Fabrizio Bordone
La rassegna sui cinquanta dischi italiani da avere è giunta alla quarta parte. Ricordiamo sempre che vengono segnalati quegli album significativi o per l’evoluzione musicale del nostro Paese o che racchiudono il meglio dei migliori artisti.
31) Antonello Venditti: Sotto Il Segno Dei Pesci. Album che ha portato il successo per il popolare cantante romano nel suo momento di maggior creatività. Contiene brani ironici ed impegnati come “L’Uomo Falco” probabilmente riferita ad Andreotti, “Bomba O Non Bomba” sulle stragi di quegli anni, la profetica “Il Telegiornale”, il classico “Sara”, l’intensa e splendida “Giulia” ed il brano che dà il titolo al disco. Quando Venditti era Venditti…
32) Le Orme: Collage. Con la PFM ed il Banco, le Orme sono il più importante gruppo italiano di progressive di sempre. Questo disco è quello della svolta verso questo genere dopo gli esordi beat ed è considerato il capostipite del prog italiano. Contiene “Sguardo Verso Il Cielo” uno dei loro classici e brani d’impegno come “Era Inverno” sulla prostituzione, “Cemento Armato” sull’ecologia e poi “Collage”, “Evasione Totale”, “Immagini” e “Morte Di Un Fiore”. Imperdibile.
33) Ivan Graziani: Pigro. Dopo il grande successo della splendida “Lugano Addio”, il cantautore abruzzese si conferma con questo lavoro celebrato dalla critica, meno dalle vendite, costante della sua carriera. Troviamo l’ironica e geniale canzone che dà il titolo all’album e le godibili “Monna Lisa”, “Paolina” e “Gabriele D’Annunzio”. Un artista scomparso precocemente ma che ha lasciato un segno importante nel panorama musicale italiano.
34) Patty Pravo: Pazza Idea Ecc. Ecc. La più grande interprete italiana dopo Mina non poteva mancare in questa rassegna. Come si evince dal titolo, si tratta di una raccolta dei maggiori successi che fanno parte degli anni d’oro della bionda cantante veneziana. Brani immortali come “Pensiero Stupendo”, “Pazza Idea”, “Il Paradiso”, “La Bambola”, “Se Perdo Te”, “Tripoli ‘69” ed altri ancora. Non tutto ma molto del meglio di questa icona nazionale.
35) Nomadi: Ma Noi No. Anche per questo amatissimo gruppo, l’approccio migliore è una raccolta di successi vista la vastità discografica di una carriera lunghissima. Ed è l’ultimo album uscito con il leader Augusto Daolio ancora in vita. Contiene grandi brani del periodo Guccini e tanti altri successivi. Pezzi come “Dio è Morto”, “Canzone Per Un’Amica”, “Un Giorno Insieme”, “Io Vagabondo”, “Tutto A Posto”, “Come Potete Giudicar”, “Il Vecchio E Il Bambino”, “Ho Difeso Il Mio Amore”, “Crescerai”, “Noi Non Ci Saremo” e tante altre memorabili canzoni.
36) Alan Sorrenti: Aria. Qualcuno si chiederà cosa ci fa il cantante di “Figli Delle Stelle” e “Tu Sei L’Unica Donna Per Me” in questa selezione. Ebbene, per chi non lo sapesse, Alan Sorrenti prima di vivere di rendita con i successi estivi citati, è stato capace di questo album all’avanguardia, originale, considerato un capolavoro. Psichedelia, progressive e musica lisergica per un disco non certo da ascoltare in macchina mentre si va in spiaggia ma da cuffie e poltrona. I brani sono la lunga suite “Aria”, “Vorrei Incontrarti”, “La Mia Mente” e “Un Fiume Tranquillo”. Sorprendente.
37) Eugenio Finardi: Strade. Disco dal vivo per l’ex rocker metropolitano milanese. Vi racchiude il meglio della prima parte della carriera, quella più immediata, arrabbiata e delicata al tempo stesso. Brani di successo come “Extraterrestre”, un suo classico, oppure “La Radio”, inno delle emittenti private. E poi la reggaeggiante “Valeria Come Stai?”, “Patrizia”, “Musica Ribelle” e “Le Ragazze Di Osaka”.
38) Loredana Bertè: Bandabertè. Il primo vero grande successo della grintosa interprete calabrese. Mentre in Italia sbarca la musica giamaicana grazie a Bob Marley, Loredana sfonda con il reggae di “E La Luna Bussò”. Altra grande hit contenuta in questo lavoro è “Dedicato”; di rilievo la battistiana “Prendi Fra Le Mani La Testa” e poi “Peccati Trasparenti” e la nota “Folle Città”.
39) Sergio Endrigo: L’Arca Di Noè. Doppio album live del 1970 per un cantautore di classe scarsamente considerato mentre era in vita e rivalutato, come spesso accade, una volta scomparso. Dei suoi brani più significativi qui presenti, segnaliamo “Teresa”, “Io Che Amo Solo Te”, “Canzone Per Te”, “La Casa”, “L’Arca Di Noè”, “Perché Non Dormi Fratello”.
40) Vinicio Capossela: All’Una E Trentacinque Circa. Si tratta dell’album d’esordio per questo esponente della musica d’autore nato in Germania ma di sangue irpino. Personaggio al di fuori del circuito prettamente commerciale, cantante e pianista, si avvale di ottimi musicisti ed è considerato il Tom Waits italiano. In quest’opera prima, premiata con la Targa Tenco, ci sono “Quando Ti Scrivo”, “I Vecchi Amori”, “Resta Con Me”, “Christmas Song” e la title-track.
Nel prossimo articolo concluderemo questa carrellata di dischi italiani.
(Fabrizio Bordone, articolo originale su www.laspeziaoggi.it)
Nuova pagina: Aldo Masca
Vi presentiamo oggi un'altra pagina che è stata messa da poco sul nostro sito, quella dedicata ad Aldo Masca, uno dei primi cantanti a essere approdato all'EIAR nella stagione 1938/39, grazie al primo concorso per voci nuove.
La sua carriera, però, non fu particolarmente fortunata, perché i concorsi degli anni successivi lanciarono nuovi cantanti, che passarono avanti al primo gruppo di vincitori.
La sua pagina: www.ildiscobolo.net/biografie
giovedì 18 agosto 2016
WikiRadio Oggi celebra Federico Garcia Lorca a 80 anni dalla morte
80 anni fa, il 19 agosto 1936, moriva il poeta e drammaturgo spagnolo Federico Garcia Lorca: aveva soltanto 38 anni.
Le sue prime opere non hanno successo, ma con gli anni Garcia Lorca riesci a ribaltare questi iniziali fallimenti.
Nonostante i successi, la sua è stata una vita tormentata dai sensi di colpa per un'omosessualità sempre più difficile da nascondere. Il poeta muore all'alba del 19 agosto, fucilato perché di sinistra, omosessuale e massone. La sua opera, nel corso degli anni, ha subito anche l'ostracismo sotto la dittatura di Franco.
Del grande poeta spagnolo parlerà la rubrica WikiRadio Oggi nella puntata di venerdì 19 alle 11:30.
Ancora ti amerò
Pronuncio il tuo nome
nelle notte buie,
quando gli astri vanno
a bere alla luna
e dormono gli alberi
delle foreste cupe.
Ed io mi sento vuoto
di passione e di musica.
Orologio impazzito che canta
morte ore antiche.
Pronuncio il tuo nome
e in questa notte buia,
il tuo nome suona
più lontano che mai.
Più lontano delle stelle,
più dolente della spiaggia quieta.
Ancora ti amerò
come allora? Quale colpa
ha il mio cuore?
Se si alza la nebbia
quale nuova passione m'attende?
Sarà tranquilla e pura?
Potessero le mie mani
sfogliare la luna!
nelle notte buie,
quando gli astri vanno
a bere alla luna
e dormono gli alberi
delle foreste cupe.
Ed io mi sento vuoto
di passione e di musica.
Orologio impazzito che canta
morte ore antiche.
Pronuncio il tuo nome
e in questa notte buia,
il tuo nome suona
più lontano che mai.
Più lontano delle stelle,
più dolente della spiaggia quieta.
Ancora ti amerò
come allora? Quale colpa
ha il mio cuore?
Se si alza la nebbia
quale nuova passione m'attende?
Sarà tranquilla e pura?
Potessero le mie mani
sfogliare la luna!
mercoledì 17 agosto 2016
WikiRadio Oggi su Elsa Morante
Giovedì 18 alle ore 11:30 WikiRadio Oggi sarà dedicata a una scrittrice riconosciuta dai critici letterari una tra le più importanti autrici di romanzi del secondo dopoguerra: Elsa Morante.
Romana, figlia di una maestra ebrea, Irma Poggibonsi, nacque il 18 agosto del 1912, dalla relazione della madre con un impiegato delle poste, viene però riconosciuta dal marito di Irma.
Inizia a scrivere giovanissima: le sue prime opere erano poesie e racconti brevi per bambini, che nel 1941 diventano il suo primo libro.
Tra le sue opere, ricordiamo il suo primo romanzo, Menzogna e sortilegio, scritto nel 1943 e uscito nel 1948. Narrato in prima persona da Elisa, rimasta sola dopo la morte della madre adottiva, racconta la storia di una famiglia nell'arco di 20 anni. Amori, matrimoni, dolore e morte, sogno e realtà. Il libro, considerato un vero capolavoro, si aggiudica il Premio Viareggio).
La Morante amava moltissimo i mici: il gatto Alvaro fu il suo compagno durante la stesura del romanzo e a lui è dedicata la poesia che la scrittrice pubblica in fondo al libro.
Canto per il gatto Alvaro (fonte: petsblog.it)
Fra le mie braccia è il tuo nido,
o pigro, o focoso genio, o lucente,
o mio futile! Mezzogiorni e tenebre
son tue magioni, e ti trasformi
di colomba in gufo, e dalle tombe
voli alle regioni dei fumi.
Quando ogni luce è spenta, accendi al nero
le tue pupille, o doppiero
del mio dormiveglia, e s'incrina
la tregua solenne, ardono effimere
mille torce, tigri infantili
s'inseguono nei dolci deliri.
Poi riposi le fatue lampade
che saranno al mattino il vanto
del mio davanzale, il fior gemello
occhibello. E t'ero uguale!
Uguale! Ricordi, tu,
arrogante mestizia? Di foglie
tetro e sfolgorante, un giardino
abitammo insieme, fra il popolo
barbaro del Paradiso. Fu per me l'esilio,
ma la camera tua là rimane,
e nella mia terrestre fugace passi
giocante pellegrino. Perché mi concedi
il tuo favore, o selvaggio?
Mentre i tuoi pari, gli animali celesti
gustan le folli indolenze, le antelucane feste
di guerre e cacce senza cuori, perché
tu qui con me? Perenne, tu, libero, ingenuo,
e io tre cose ho in sorte:
prigione peccato e morte.
Fra lune e soli, fra lucenti spini, erbe e chimere
saltano le immortali giovani fiere,
i galanti fratelli dai bei nomi: Ricciuto,
Atropo, Viola, Fior di Passione, Palomba,
nel fastoso uragano del primo giorno...
E tu? Per amor mio?
Non mi rispondi? Le confidenze invidiate
imprigioni tu, come spada di Damasco le storie d'oro
in velluto zebrato. Segreti di fiere
non si dicono a donne. Chiudi gli occhi e cantami
lusinghe lusinghe coi tuoi sospiri ronzanti,
ape mia, fila i tuoi mieli.
Si ripiega la memoria ombrosa
d'ogni domanda io voglio riposarmi.
L'allegria d'averti amico
basta al cuore. E di mie fole e stragi
coi tuoi baci, coi tuoi dolci lamenti,
tu mi consoli,
o gatto mio!
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