giovedì 19 ottobre 2017

Matteo Persica a Roma presenta il suo libro su Rino Gaetano



ROMA- Giovedì 2 novembre alle ore 18, presso La Feltrinelli Libri e Musica in via Appia Nuova 427 di Roma presentazione del libro: "Rino Gaetano. Essenzialmente tu" di Matteo Persica (Odoya Edizioni), in uscita il 2 Novembre 2017, Collana Odoya Library (20 euro, 320 pagine; Con tante fotografie inedite e un sedicesimo di immagini a colori).

Interverrà l'autore, che dialogherà con Mariano Sabatini. Le canzoni di Rino verranno eseguite da Daniele Savelli (voce e chitarra). Con la partecipazione straordinaria di tanti ospiti d'onore che hanno collaborato alla stesura del libro con i loro ricordi (in ordine sparso):
Domenico Messina, Franco Pontecorvi, Toni Malco, gli amici di via Cimone Louis, Patrizia Susanna Coletti, Massimiliano, Marcello, Titti, i Crash Claudio Falco e Mario Achilli, Piero Montanari, @Carlo Domenico Allegrini, Giuseppe Lorin, i Krounks Carlo Tatta, Giuseppe Lazzarotti e Nicola Giordano, Toni Cosenza, Lino Rufo, Ernesto Bassignano, Lamberto Lugli, Massimo Bizzarri, Paolo Frescura, Alfredo Saitto, Elisabetta Ponti, Amelia Conte, Antonella Casco, Riccardo Casco, Claudio Boccaccini, Stefano Senesi, Alba Vastano, Renzo Pesci .... e tante altre sorprese!!!!!!

Ingresso libero fino a esaurimento posti.


Questo libro, nato dal meticoloso lavoro del biografo, è “un atto d’amore” nei confronti di Rino GaetanoCome in Anna Magnani, Biografia di una donna, uno dei libri Odoya più venduti di sempre, Matteo Persica riesce a resuscitare la voce narrante del protagonista senza farsi intimorire dalle lacune: quel che Gaetano non ha detto nelle numerose interviste, lo dicono gli amici, i colleghi, le fidanzate.

Questo libro contiene la spiegazione di Gaetano dei suoi testi, che tramite la comicità e il nonsense (Jannacci tra i suoi punti di riferimento) trattano di tematiche esistenziali e sociali importantissime come la schiavitù dai prodotti legati al petrolio (“Spendi spandi effendi”) o la totale indifferenza dell’essere umano per il proprio simile (“Mio fratello è figlio unico”).

Ma tornando al ritratto di Rino, la sua personalità è racchiusa in fondo in queste quattro frasi:

«Dalla vita uno dovrebbe avere l’essenziale con un pochino di superfluo». Se insisti, e gli chiedi cosa è per lui l’essenziale e cosa il superfluo: «L’essenziale è mangiare, bere, dormire e fare l’amore» ti dice candidamente. «Il superfluo è passare davanti a un bar, vedere un flipper e buttarci dentro cento lire e, magari, pur sapendo che ti chiude il ristorante e non potrai più mangiare, te ne freghi perché il superfluo è più importante dell’essenziale ».

Rimarranno delusi da questa biografia approfondita e poetica i fautori delle teorie del complotto sulla sua morte, i “tiratori di giacchetta” politici e tutti i detrattori della musica del grande Rino.


Matteo Persica si definisce scrittore appassionato di storie vere da raccontare. Ha esordito per Odoya nel 2016 con Anna Magnani. Biografia di una donna, che è stato un grande successo di critica e di lettori. Nel 2010 ha diretto il documentario Nannarella 100; dal 2012 è direttore artistico del Premio Anna Magnani. Nel 2016 ha vinto il premio FS News Radio.


mercoledì 18 ottobre 2017

Facezie Retrò, il nuovo libro di Freddy Colt



Uscirà a novembre, per "Editrice Zona Music Books", "Facezie retrò. Archeologia della canzone umoristica italiana", l'ultimo libro di Freddy Colt con prefazione di Flavio Oreglio.

« Facezie retrò viene presentato con il sottotitolo “Archeologia della canzone umoristica”, una dicitura che necessita di una piccola analisi. Non credo, infatti, che l’espressione “canzone umoristica” - seppur di uso corrente - sia il modo migliore per definire il genere variegato trattato in questo volume o trattabile in ipotetici nuovi lavori futuri.
“Canzoni umoristiche” non è una categoria globale, sarebbe meglio parlare di “canzoni da ridere”, anche se, lo capisco, questa terminologia non possiede un grande appeal e ha un suono meno gradevole. Forse potrebbe suonare meglio “canzoni del sorriso”… forse. » (dalla prefazione di Flavio Oreglio)

Con prosa brillante e scorrevole Freddy Colt, storico del jazz italiano e della canzone, illustra una pagina inedita del costume e della musica popolare italiana: la genesi della canzone umoristica dall’inizio del 1900 alla fine degli anni ’40, attraverso i suoi protagonisti – interpreti, autori, ideatori – tra parodie, motivetti sincopati, doppi sensi e audaci ammiccamenti... Un vivace affresco del costume italiano e dell’italico buon umore in musica...
Il libro parla di: Vittorio Mascheroni, Ripp, Marf, Rubino e Gandolìn, Nicola Maldacea, Petrolini, Milly, Rodolfo De Angelis, Vittorio De Sica, Marcello Marchesi, Pippo Starnazza, Carlo Dapporto, Nino Taranto, Totò, Aldo Fabrizi, Rascel, Kramer & Otto, Nizza & Morbelli, il Quartetto Cetra.

Prefazione di Flavio Oreglio
Discografia storica a cura di Roberto Berlini
Volume riccamente illustrato con ritratti dei personaggi, vignette, pubblicità d’epoca
Pagine: 118 – Prezzo di copertina: € 15,00
Tiratura limitata! Sono gradite le prenotazioni!
Uscita: Novembre 2017


Freddy Colt è musicista e scrittore, maestro arrangiatore, chef d’orchestra, storico della canzone, studioso di araldica e simbolismo tradizionale, calligrafo, maestro di cerimonia e altro ancora. Discende da una delle sette dinastie musicali di Sanremo che vanta alcuni pionieri del jazz in Italia. Nel 2008 è stato acclamato come “Sultano dello Swing” a capo di un movimento nazionale dei cultori di swing italiano, a cui ha aderito anche Stefano Bollani. Dal 1997 è direttore artistico di “Zazzarazzazz – Festival della Canzone Jazzata” che tuttora si tiene in estate a Sanremo.
Nel 1999 ha fondato la rivista semestrale di cultura musicale The Mellophonium. È presidente del Centro Studi “Stan Kenton” e del Circolo Ligustico Arte e Ambiente, conservatore della Piccola Biblioteca della Pigna e Accademico della Pigna per la musicologia. Il 13 ottobre 2016 ha ottenuto il massimo riconoscimento culturale dalla propria città, il “Premio San Romolo per la Cultura”.

Pino Pascali e Vittorio Foa a "Wikiradio Oggi"


I prossimi appuntamenti con WikiRadio Oggi, in onda ogni giorno alle 11:30.

Giovedì 19: Pino Pascali.



Pino Pascali, artista, nacque il 19 ottobre 1935 a Bari e morì a Roma l'11 settembre 1968, a causa di un incidente di moto.
Scultore, scenografo e performer, fu tra i realizzatori di scenette di "Carosello", spot pubblicitari e sigle televisive: è considerato un esponente della cosiddetta "Arte povera".

Venerdì 20: Vittorio Foa.
Politico, giornalista, uno dei Padri fondatori della Repubblica, è morto il 20 ottobre 2008 a Formia, all'età di 98 anni (era nato a Torino il 18 settembre 1910). 


martedì 17 ottobre 2017

Due anni di blog... grazie a tutti voi per l'affetto con cui ci seguite



Due anni di blog, oltre 1000 articoli e più di 150.000 visite. 
Questo piccolo spazio, dedicato alla nostra radio e non solo, nasceva proprio il 17 ottobre 2015, per informarvi sulle nostre attività, sulle piccole curiosità, per segnalare eventi importanti.

Grazie per la vostra attenzione... e speriamo di crescere ancora, tutti assieme!




lunedì 16 ottobre 2017

Giancarlo Giannini ospite d'onore al MISFF (a Montecatini dal 20 al 26 ottobre)


FIRENZE- Al via l’edizione 2017 del festival del cortometraggio più antico d’Italia: il MISFF – Montecatini International Short Film Festival torna, dal 20 al 26 di ottobre, con una settimana di grande cinema e di formazione per i giovani e i talenti emergenti nel campo del cinema.

Marcello Zeppi, Presidente del Festival, ha presentato oggi le novità dell’edizione 2017 nel corso di una conferenza stampa organizzata presso il Consiglio Regionale della Toscana, alla presenza di Eugenio Giani (Presidente del Consiglio regionale della Toscana), Giovanni Bogani (Direttore Artistico del Montecatini International Short Film Festival), Simone Gagliardi (Presidente della Commissione Cultura di Montecatini Terme) e Fabio Spennato (Presidente di MT City Farm).



Tante le novità di questa edizione: a cominciare dalla guest star, l’attore Giancarlo Giannini, impegnato nelle riprese del prossimo film di Paolo Virzì. Giannini sarà premiato con l’Airone d’oro, storico premio del MISFF, per il grande contributo che ha dato al cinema, italiano e internazionale, e farà una vera e propria “lezione di cinema” ai tanti giovani e agli autori emergenti presenti a Montecatini. Attesa anche la presenza di Federica Vincenti, cantante e produttrice, già ospite dell’edizione 2016 del MISFF e presente anche quest’anno, dopo il fortunato lancio del suo primo singolo “Sorry”, per portare a Montecatini il suo know how nella produzione e nella gestione di progetti cinematografici.



Montecatini, grazie anche alla partnership con la FEDIC (la Federazione Italiana dei Cineclub), storico partner fondatore del MISFF, diventa per una settimana un crocevia cinematografico internazionale. Il MISFF, che ha ricevuto quest’anno personalmente dal Ministro dello Sport Luca Lotti il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, apre infatti con un’edizione dai grandi numeri: si riparte dalle oltre 5mila presenze dell’anno scorso, con 155 proiezioni in gara nella selezione ufficiale, 57 paesi in gara, 150 Volontari selezionati nelle scuole grazie ai Progetti di Alternanza Studio Lavoro, e oltre 500 membri nelle Giurie Popolari.

Un Festival in continua crescita, che ha saputo cogliere le opportunità della globalizzazione creando una sorta di “internazionale del cinema”, grazie anche ai gemellaggi con numerosi festival cinematografici internazionali (il portoghese Avanca Film Festival, il francese Festival International du Film sur le Handicap (FIFH), lo spagnolo FEC - Festival Europeu de Curtmetratges e il Valletta Film Festival), con i quali ha creato una vera e propria rete internazionale, che promuove eccellenze cinematografiche e giovani talenti emergenti. Un lavoro di scambio culturale molto proficuo: non solo il MISFF porta in Italia le opere di giovani da tutto il mondo, ma a sua volta promuove il cinema italiano nel mondo, portando all’estero i cortometraggi italiani.

Un Festival, con la supervisione operata dal Direttore Artistico, il critico e giornalista di cinema Giovanni Bogani, la rigorosa selezione della Commissione Artistica coordinata da Antonella Santarelli e il vaglio dalla Giuria Internazionale, che punta sulla qualità. Il MISFF è stato in passato un trampolino di lancio per molti autori: “Per Anna” di Andrea Zuliani, vincitore dell’anno scorso, è anche andato in nomination al David di Donatello, mentre il francese “Le dernier voyage de l'énigmatique Paul WR”, di Romain Quirot, premiato nel 2016 categoria “Best Fiction Film” è poi entrato nella cinquina dei migliori film del New York Sci-fi Film Festival.

Cinema vero, per intenditori, e alla portata di tutti: l’accesso alle proiezioni è gratuito. Ma, soprattutto, quello che rende unico è il MISFF è il fatto di essere non solo una vetrina prestigiosa per il cinema internazionale, ma anche un vero e proprio “laboratorio di cinema”, con un’attenzione particolare nei confronti della formazione, che si concretizza nell’organizzazione di 16 incontri tra Tavole Rotonde e Masterclass, e tre giornate dedicate agli “Authors’ Days” (dal 20 al 22 di ottobre), durante le quali settanta progetti dall'Italia e dall'estero saranno presentati nello storico Cinema Imperiale di Montecatini, con la supervisione di Alessandro Grande, regista e docente di regia 
e sceneggiatura cinematografica. I giovani autori saranno supportati da un team multidisciplinare (fatto di personalità del mondo del cinema, produttori, registi, sceneggiatori e da coach) che anche grazie ad un attento lavoro, di Pitching, Coaching e Mentoring avranno il compito di contribuire a portare al successo i progetti presentati a Montecatini.

La scorsa edizione, aveva visto la partecipazione di 25 autori selezionati da tutta Europa, e quattro di questi progetti sono attualmente in fase di sviluppo. L’obiettivo non è solo quello di fare “scuole di cinema”, ma di liberare le energie dei giovani, di aiutarli a sfruttare le loro potenzialità e di costruire assieme a loro un percorso duraturo, continuando a dare loro assistenza anche dopo il Festival.

«Il MISFF non è solo un grande appuntamento internazionale per il cinema di qualità – dichiara Marcello Zeppi, al sesto anno di conduzione del Festival – ma anche un luogo dove – letteralmente - si “fa cinema”. Un Festival per i giovani, dove i sogni diventano realtà: il nostro obiettivo è quello di trasferire conoscenze ed esperienze per accrescere le competenze delle giovani generazioni. Gli “Authors’ Days”, i laboratori nelle scuole, le Masterclass e le Tavole Rotonde: ogni nostra iniziativa risponde ad una stessa, unica mission, quella di trasformare il cinema in un veicolo non solo creativo ma di crescita personale. Me ne accorgo particolarmente quando, grazie al MISFF, realizziamo laboratori di cinema nella scuole grazie ai progetti di Alternanza Studio Lavoro: in quel momento non stiamo solo avvicinando i giovani al cinema, ma stiamo dando anche le chiavi per prendere in mano il loro futuro, insegnando un mestiere e trasmettendo i valori che sono alla base del concetto di studio e sacrificio».

Gilda Mignonette e Emilio Livi nella nuova puntata di "Dal fonografo al microsolco"



Nella nuova puntata di "Dal fonografo al microsolco" avremo ancora una cavalcata attraverso canzoni e personaggi musicali (e non solo) del secolo scorso.

Da Gilda Mignonette, che aprirà la trasmissione con la sua "Fantasia" del 1928, al tenore Emilio Livi che riascolteremo con una incisione Parlophon del 1933 "Dimentichiamo".

Inoltre, dai nostri archivi, abbiamo recuperato le voci di Oscar Carboni, Carla Boni e Achille Togliani, sino ad arrivare agli anni sessanta con Rossano e il suo remake di "Ti voglio tanto bene", Sergio Leonardi e i Renegades, per chiudere poi con  la sigla di una delle fortunate serie televisive del Tenente Sheridan "La donna di Picche" che ci darà modo di riascoltare la bella voce di Maria Scicolone, la sorella di Sophia Loren.


Vi aspettiamo:

- martedì alle 10
- mercoledì alle 14:30
- giovedì alle 18
- venerdì alle 21

www.ildiscobolo.net
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Il musical "Hair" e Antonio Meucci a Wikiradio


Il musical "Hair" venne rappresentato per la prima volta a Brodway nell'ottobre del 1967. Probabilmente è  la rappresentazione più importante della controcultura hippie degli anni sessanta: il suo imponente successo ha significato un autentico terremoto nella cultura sessuale statunitense e ha contribuito a diffondere l'opposizione pacifista alla guerra del Vietnam (numerose sue canzoni sono diventate autentici inni dell'opposizione all'interventismo statunitense). Hair ha inoltre contribuito alla ridefinizione del musical theatre, partorendo il genere del musical rock o rock opera. Scritto da James Rado e Gerome Ragni (testi) e Galt MacDermot (musica), ha provocato numerosissime controversie perché si parla di droghe e sessualità e vi sono molte scene di nudo.
Nel 1979 diventa un film, diretto da Milos Forman.



Wikiradio Oggi ne parlerà martedì 17 ottobre, mentre la puntata di mercoledì 18 sarà dedicata ad Antonio Meucci, nel 128° anniversario della sua morte.


Inventore fiorentino, è considerato il "padre" del telefono, anche se il brevetto fu intestato per la prima volta ad Alexander Graham Bell.  Una risoluzione approvata dal Congresso degli Stati Uniti d'America l'11 giugno 2002 ha comunque riconosciuto un ruolo di Meucci nell'invenzione del telefono, indicandolo ufficialmente come l'inventore e disconoscendo il dubbioso operato di Bell. 

WikiRadio Oggi va in onda alle 11:30.


domenica 15 ottobre 2017

Parliamo del vento... con Enzo Giannelli


Siamo giunti alla quarta puntata in compagnia di Enzo Giannelli e delle sue "Foglie d'autunno".
Il tema della settimana è il vento: impetuoso, distruttivo o piacevole, come il Venticello romano di Sergio Centi?

L'artista della settimana è Paolo Sardisco, cantante italiano nato a Tunisi, che vinse nel 1945 un concorso Rai e iniziò un sodalizio con Nello Sigurini che durò 10 anni.


La trasmissione va in onda:

- lunedì alle 10
- martedì alle 14:30
- mercoledì alle 18
- giovedì alle 21

www.ildiscobolo.net
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La razzia degli ebrei di Roma a WikiRadio Oggi



Il 16 ottobre 1943, verso le 5:30 della mattina, oltre cento tedeschi armati di mitra circondarono il ghetto di Roma e diedero il via a un terribile rastrellamento; alla fine furono catturati oltre 1000 ebrei romani.
Due giorni dopo in 18 vagoni piombati furono tutti trasferiti ad Auschwitz. Solo 15 di loro tornarono alla fine del conflitto: 14 uomini e una donna. Degli altri 1066 gran parte morirono appena arrivati, nelle camere a gas. Nessuno degli oltre duecento bambini sopravvisse. 


A questo episodio drammatico sono stati dedicati libri e film; il rastrellamento del ghetto è al centro di "La finestra di fronte" di Ferzan Ozpetek, in cui il protagonista Davide (Massimo Girotti) è tormentato dai ricordi di quel giorno. 

Ne parlerà la puntata di lunedì 16 di WikiRadio Oggi, in onda alle 11:30.

sabato 14 ottobre 2017

Accadde Oggi: Premio Nobel per la pace a Martin Luther King


Il 14 ottobre del 1964 Martin Luther King riceve il Premio Nobel per la pace: a soli 35 anni, è il più giovane premiato col prestigioso riconoscimento (assegnato per il suo impegno per i diritti civili e la giustizia sociale).
Nel ricevere al notizia del riconoscimento, il leader sottolineava come non si trattasse del premio a una sola persona, quanto il riconoscimento a tutte le «persone nobili» che hanno lottato con lui per i diritti civili. I 50.000 dollari del premio vennero donati al suo movimento.

Martin Luther King verrà assassinato 3 anni e mezzo dopo, il 4 aprile del 1968.


La grande prosa: "Il guanto nero" di August Strindberg



L'appuntamento della settimana con la grande prosa in radio vede protagonisti Lucia Catullo e G. Marvara, impegnati in un'opera di August Strindberg, "Il guanto nero"; la registrazione è del 1969.


Johan August Strindberg (Stoccolma, 22 gennaio 1849 – Stoccolma, 14 maggio 1912) è stato un drammaturgo, scrittore e poeta svedese. 
Per la vastità e la rilevanza della produzione (che ricopre praticamente tutti i generi letterari ed è raccolta in circa cinquanta volumi, a cui se ne aggiungono ventidue di corrispondenze), il suo nome affianca il norvegese Henrik Ibsen all'apice della tradizione letteraria scandinava e raggiunge per riconoscimento unanime un seggio tra i massimi artisti letterati del mondo.
La vita di Strindberg fu tumultuosa, tessuta di esperienze complesse e scelte radicali e contraddittorie, a tratti rivolta contemporaneamente a molteplici discipline non direttamente attinenti alla figura ufficialmente letteraria dell'autore, sintomi di una rottura intima del proprio animo con la dimensione convenzionale del tempo e del vivere, elementi dunque reciprocamente contaminati nell'atto creativo e fondamentali per la sua interpretazione.
Fu il destinatario di uno dei biglietti della follia di Friedrich Nietzsche.

Vi aspettiamo domenica 15 e lunedì 16 alle 21

Ritorna Zazzarazzaz su Radio Il Discobolo

  Come ogni anno, a Sanremo è andato in scena Zazzarazzaz e ovviamente c'era anche Radio Il Discobolo con Roberto Berlini. Le tre serate...