venerdì 27 dicembre 2019

Swing Corner Of Christmas, la rassegna su Radio Il Discobolo


Continua, a Sanremo e sulle nostre frequenze, la rassegna musicale "Swing Corner of Christmas", realizzata da Freddy Colt
Il terzo concertino, un omaggio a Gorni Kramer del Demo's Quartet, verrà trasmesso:

- sabato 28 alle 14:30
- domenica 29 alle 21
- martedì 31 alle 18

sabato 21 dicembre 2019

Premio Andrea Parodi: al via il nuovo bando del contest internazionale di world music



Al via la macchina organizzativa del Premio Andrea Parodi 2020, che si svolgerà dall’8 al 10 ottobre come sempre a Cagliari. È infatti già disponibile su www.fondazioneandreaparodi.it il nuovo bando di concorso.
Il Premio è l'unico contest europeo dedicato alla world music ed è arrivato alla 13a edizione, acquisendo di anno in anno un prestigio sempre maggiore a livello internazionale, grazie anche all’organizzazione dell’omonima Fondazione e alla direzione artistica di Elena Ledda. La manifestazione è nata per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi, passato dal pop d'autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando fra l'altro con artisti come Al Di Meola e Noa.

Il bando è aperto ad artisti di tutto il mondo, l’iscrizione è come sempre gratuita.
Fra i premi per il vincitore ci sono una serie di concerti e di partecipazioni ad alcuni dei più importanti festival italiani di musica di qualità nelle edizioni del 2021: dall'“European jazz expo” in Sardegna a Folkest in Friuli, dal Negro Festival di Pertosa (SA) e allo stesso Premio Parodi, ma anche in altri eventi che saranno man mano annunciati. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio di 2.500 euro. Al vincitore del premio della critica andrà invece la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi.
Le domande di iscrizione dovranno essere inviate entro e non oltre il 15 maggio 2019, tramite il format presente su www.fondazioneandreaparodi.it (per informazioni: fondazione.andreaparodi@gmail.com ).
Dovranno contenere:
- 2 brani (2 file mp3, provini o registrazioni live o realizzazioni definitive; indicare con quale dei due brani si intende gareggiare);
- testi ed eventuali traduzioni in italiano dei due brani;
- curriculum artistico del concorrente (singolo o gruppo);
Tra tutte le iscrizioni la Commissione artistica istituita dalla Fondazione selezionerà, in maniera anonima, da otto a dodici finalisti; i finalisti si esibiranno a Cagliari in ottobre davanti a una Giuria Tecnica (addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una Giuria Critica (giornalisti). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore.
Le precedenti edizioni sono state vinte: nel 2019 da Fanfara Station (Tunisia, Usa, Italia), nel 2018 da La Maschera (Campania), nel 2017 da Daniela Pes (Sardegna), nel 2016 dai Pupi di Surfaro (Sicilia), nel 2015 da Giuliano Gabriele Ensemble (Lazio), nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).
Partner della manifestazione sono, oltre ai festival succitati: Bflat, Il Vecchio Mulino di Sassari, Premio Bianca d'Aponte, Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana, Mare e Miniere, Mo'l'estate Spirit Festival, Fondazione Barùmini, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di lettere, lingue e beni culturali), Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari, Consorzio Cagliari Centro Storico, Boxofficesardegna, Peugeot Mario Seruis Automobili.
Media partner sono Rai Radio Tutta Italiana, Radio Sardegna, Tiscali.it, Radio Popolare, Unica Radio, Sardegna Uno, Televisione Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica. Blogfoolk, Folk Bulletin, Mundofonías (Spagna), Petr Dorůžka (Rep. Ceca), Concertzender Nederland (Olanda).
Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a: Regione autonoma della Sardegna (Fondatore), Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio; Fondazione di Sardegna; Comune di Cagliari (patrocinio e contributo); NUOVOIMAIE; SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori; Federazione degli Autori.

Per maggiori informazioni:
Tel. 348-7243378

Swing Corner, i concertini di Natale su Radio Il Discobolo


Ritornano i concertini dello Swing Corner of Christmas, la rassegna di musica sincopata a cura di Freddy Colt che si svolge ogni anno a Sanremo: è giunta all'ottava edizione e, come sempre, noi saremo lì per dare anche a voi la possibilità di ascoltare tanta bella musica. 

Il programma della rassegna: www.sanremonews.it 

Su radio Il Discobolo:
1° concertino lunedì 23 alle 21 e martedì 24 alle 18
2° concertino: mercoledì 25 alle 21 e giovedì 26 alle 18

http://178.32.137.180:8555/stream

Informazione: I concertini quest'anno si svolgeranno all'aperto, per cui in caso di condizioni meteo avverse, non si terranno. Ovviamente vi informeremo: in quel caso, trasmetteremo musica. 

domenica 8 dicembre 2019

“L’umorismo cosmico”: un nuovo saggio di Rocco Della Corte sullo scrittore Achille Campanile




Si intitola “L’umorismo cosmico” ed è l’ultimo volume di saggi dedicato allo scrittore, giornalista e drammaturgo Achille Campanile. Scritto dal giovane studioso Rocco Della Corte, laureato in Lettere alla Sapienza Università di Roma e specializzato in Filologia Moderna nel medesimo Ateneo, è un percorso di scritti che approfondiscono l’opera soffermandosi su particolari aspetti dell’eclettica produzione campaniliana. 

Con la prefazione della professoressa Florinda Nardi, docente di Letteratura Italiana all’Università di Tor Vergata, e un contributo di Gaetano Campanile, figlio dello scrittore, “L’umorismo cosmico” si compone di undici saggi più uno scritto della dottoressa Valentina Leone che approfondisce il celeberrimo pezzo “La quercia del Tasso”. 

Il libro, pubblicato per i tipi di Atlantide Editore, indaga e riflette la capacità di Campanile di giocare sulla parola, sul significante e sul significato, senza rinunciare allo sfoggio non cattedratico della sua conoscenza – che ne certifica l’ingresso a pieno titolo nel novero dei grandi intellettuali novecenteschi – di tutti gli autori italiani, da Leopardi ad Alfieri. Non manca il cenno alle radici, con un saggio dedicato al legame con la Campania, regione d’origine del padre dello scrittore, e le testimonianze degli ultimi anni vissuti in campagna tra Velletri e Lariano senza rinunciare ad alimentare la propria produzione narrativa e letteraria. Un autore, Achille Campanile, di grandissima attualità e che non passa mai di moda, come testimonia l’opera di Rocco Della Corte che nel suo volume inserisce spunti e agganci con questioni contemporanee come la psicologia, la malinconia, il modus di comunicazione, le dissertazioni toccando molti dei capolavori campaniliani, da Il povero Piero a L’eroe. 

Il volume è disponibile sul sito della casa editrice Atlantide (www.atlantideditore.it) oltre che sui principali siti di acquisto on line e verrà presentato in alcune delle principali città italiane lungo tutto il 2020.

"Voci per la libertà": il cd dal 10 dicembre.





Musica e arte si incontrano a favore dei diritti umani. Sarà disponibile dal 10 dicembre, 71° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani (firmata a Parigi nel 1948), il cd-book “20x22”, un’opera che vuole celebrare la 22a edizione di “Voci per la Libertà”, la manifestazione musicale legata ad Amnesty International Italia che si è svolta a Rosolina Mare (Rovigo) lo scorso luglio. All’interno dell’opera compaiono i brani dei venti artisti che si sono esibiti in quella occasione o hanno partecipato ad uno degli altri eventi dell’anno legati al festival.


La tracklist parte dai due vincitori di “Voci per la Libertà” 2019: Roy Paci con il brano “Salvagente”, Premio Amnesty International Italia nella sezione Big, e i Grace N Kaos con “Nero”, premiati nella sezione emergenti.


Un album con un corposo libretto in cui a fianco di ciascun brano compare un’illustrazione di un artista contemporaneo che ha rappresentato la canzone con una sua opera. “20x22” è infatti l’unione delle anime di due festival: uno è appunto “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, l’altro è “DeltArte – il Delta della Creatività”, più legato all’arte contemporanea, due manifestazioni unite sotto l’insegna di “Arte per la Libertà”.


Ma c’è anche altro: “20x22” non è solo un cd-book (che sarà distribuito tramite Amnesty International Italia, l’Associazione Voci per la Libertà e sul sito www.apogeoeditore.it) ma anche un progetto multimediale che vede alternarsi illustrazioni, musiche, fotografie, luci, video, grafiche e che sarà disponibile dal 10 dicembre su www.20x22.it



La tracklist, dopo Roy Paci e i Grace N Kaos, propone un brano del rapper Picciotto, che a Rosolina Mare si è esibito con Roy Paci, per poi ripercorrere tutta la quattro giorni di “Voci per la libertà” alternando gli altri quattro finalisti del contest per emergenti, ovvero Giulio Wilson, The Roomors, Chiara Patronella e Chiara Effe, con gli artisti ospiti: Valerio Piccolo, La Municipàl, Michele Mud, Gio Evan, Marcondiro, Kumi, le Mujeres Creando e i Pupi di Surfaro.


La raccolta contempla infine anche i protagonisti musicali degli appuntamenti di Arte per la Libertà e della rassegna “VxL in tour”: Danilo Ruggero, Anna Luppi, i Do’Storieski, Elisa Erin Bonomo e i Marmaja.


Ad illustrare le canzoni sono: Alessandra Carloni per Roy Paci, Jessica Ferro per i Grace N Kaos, Artax per Picciotto, Sabrina Oliviero per Giulio Wilson, Cristina Chiappinelli per Valerio Piccolo, Violetta Carpino per i The Roomors, Zentequerente per La Municipàl, La Fille Bertha per Chiara Effe, Michele Bernardi per Michele Mud, Alessio Bolognesi per Chiara Patronella, Ferruccio Carubini per Gio Evan, Carolì per Marcondiro, La Cigale Magique per Kumi, Antonella Porfido per le Mujeres Creando, Centocanesio per i Pupi Di Surfaro, Marco D’Angelo per Danilo Ruggero, Marco Mei per Anna Luppi, Iapimh per i Do’ Storieski, Eliana Albertini per Elisa Erin Bonomo, Luka per i Marmaja.



Per il 71° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, “Arte per la libertà” ha preparato anche altri appuntamenti, a partire da quello di venerdì 6 dicembre, “Rock for Amnesty”, una serata-concerto al palazzetto dello sport di Badia Polesine (RO) con quattro artisti legati a Voci per la Libertà: Michele Mud, Elisa Erin Bonomo, Bamboo e i Grace N Kaos. Invece da sabato 7 a domenica 15 dicembre al MAAD di Adria (Rovigo) sarà la volta di “R-Esistenze Inalienabili”, arte contemporanea per i diritti umani. In mostra quattro progetti espositivi: “R-esistenze”, “Inalienabile”, “In Arte Dudu” e l’allestimento multimediale di “20x22”.


Maggiori info su www.vociperlaliberta.it

giovedì 28 novembre 2019

"Voci per la libertà" e "Amnesty" festeggiano i Diritti Umani



È ricco il programma di eventi e produzioni dell’Associazione Culturale Voci per la Libertà per il 71° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani (firmata a Parigi il 10 dicembre 1948). La prima metà di dicembre vedrà susseguirsi la serata-concerto “Rock for Amnesty” a Badia Polesine (Rovigo), la mostra “R-Esistenze Inalienabili”, arte contemporanea per i diritti umani, ad Adria (Rovigo) e la pubblicazione di “20x22” , il cd che celebrerà con 20 artisti la 22esima edizione del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” dello scorso luglio e che ufficialmente uscirà proprio il 10 dicembre. Ognuno dei 20 brani sarà corredato da un’illustrazione realizzata da un artista visivo che racconterà una canzone secondo la propria poetica. “20x22” sarà disponibile in doppia versione, sia cartacea che multimediale; quest’ultima si caratterizzerà per il forte impatto emotivo, con l’alternarsi di illustrazioni, musiche, fotografie, luci, video, grafiche.




Il programma dicembrino partirà venerdì 6 dicembre con “Rock for Amnesty", concerto con quattro artisti legati all’ultima edizione di Voci per la Libertà, in programma alle 21 al palazzetto dello sport (in Via Manzoni) di Badia Polesine (RO). Gli artisti protagonisti della serata saranno: Michele Mud, Premio Amnesty Emergenti nel 2014, Elisa Erin Bonomo, Premio della Critica nel 2017, Bamboo, il cui frontman Giovi ha partecipato a due edizioni del concorso, e i Grace N Kaos, vincitori a Voci per la Libertà 2019. La serata si inserisce all’interno del progetto “Jonathan Livingston Evolution” dell’Istituto Primo Levi di Badia Polesine.



Da sabato 7 a domenica 15 dicembre al MAAD (Museo Arte Adria Delta) di Adria (Rovigo) sarà la volta di “R-Esistenze Inalienabili”, arte contemporanea per i diritti umani. In mostra quattro progetti espositivi: “R-esistenze” e “Inalienabile” ideati da Silva e il collettivo Ruhetag con la direzione artistica di Gian Luca Beccari; “In Arte Dudu”, con 30 tavole riferite ai relativi articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani realizzate da altrettanti giovani artisti italiani; l’allestimento multimediale “20x22”, versione audio/video dell’omonimo prodotto culturale. Tra gli eventi della mostra segnaliamo sabato 7 dicembre alle ore 19 l’inaugurazione alla presenza degli artisti e delle autorità, con visual dj set e aperitivo; sabato 14 dicembre presentazione di “20X22” e “In arte Dudu” con un concerto acustico dei Grace N Kaos, la presenza degli artisti delle due installazioni e un aperitivo.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito.
Maggiori informazioni e dettagli su www.vociperlaliberta.it

domenica 10 novembre 2019

"Radio Il Discobolo" ricorda Elda Lanza



La scomparsa di Elda Lanza, prima presentatrice della Rai Tv già all’epoca della televisione italiana sperimentale (il termine “presentatrice” venne coniato proprio per lei), intervistatrice dei primi ospiti che partecipavano a trasmissioni tv, conduttrice pioniera di rubriche e programmi che sarebbero stati sviluppati negli anni, lascia un vuoto in tutti coloro che hanno a cuore la cultura televisiva in Italia. Il suo lavoro ha migliorato la Rai e l’ha aiutata a compiere passi avanti decisivi. Passi - ed esempio - che sono ancora oggi di sprone a non fermarsi mai nella direzione del miglioramento dell’offerta culturale e televisiva. Nella sua lunga e variegata carriera, Elda Lanza è stata anche ingegnere, giornalista, autrice di romanzi, pioniera delle pubbliche relazioni commerciali, esperta di galateo. Ha lavorato per le maggiori testate giornalistiche italiane negli Anni 50 e 60 ed ha curato anche una rubrica settimanale per la Televisione Svizzera. Ha fatto molta radio (mezzo di comunicazione che asseriva essere il suo preferito). 

Negli ultimi anni era per lei un appuntamento fisso l’essere ospite d’onore alla trasmissione “La Clessidra” all’inizio di ogni stagione radiofonica. La sua classe, la sua eleganza, la sua immensa cultura e la sua voce vellutata resteranno sempre nella memoria di chi l’ha conosciuta.

(Giacomo Schivo)

"Radio Il Discobolo" ricorderà l'amica Elda Lanza lunedì alle 10 e martedì alle 14:30.


martedì 22 ottobre 2019

Montecatini, forum sul cinema al femminile.



Focus sul cinema al femminile e sulla condizione delle donne all’interno dell’industria cinematografica al MISFF – Montecatini International Short Film: la manifestazione cinematografica ha promosso una tavola rotonda che si svolgerà al Salone Storico Terme Exlcesior martedì 22 ottobre, alle ore 18.30.

Un evento che assume un significato simbolico ancora più speciale nel momento in cui Lina Wertmuller, prima donna regista italiana a ricevere questa onorificenza, è stata designata come vincitrice dell’Oscar alla carriera nel 2020.

A dirigere i lavori della tavola rotonda, aperta al pubblico, saranno la regista Marcella Mitaritonna e la critica cinematografica e psicologa Paola Dei, che affronteranno il tema della condizione femminile in un universo, quello cinematografico e non solo, che cambia ma che resta ancora troppo spesso a “trazione maschile”, e lanceranno un messaggio per incoraggiare le giovani registe perché acquistino coraggio e presentino le loro idee, i loro lavori, e le loro proposte.

Secondo i dati presentati dall’indagine Women in film infatti, riassunti da Domizia De Rosa (fonte Database Filmitalia – Istituto Luce Cinecittà) nel decennio che va dal 2008 al 2018 soltanto il 15% dei film è stato realizzato da registe donne e, fra quelli, i selezionati per i Festival sono il 16%. Come evidenzia ancora l’inchiesta, nella prima ricerca di genere realizzata in 7 paesi europei dal 2006 al 2013 i film diretti da donne erano l'11%. Non solo: Susan Newman-Baudais, Project Manager di Eurimages, ha fatto emergere un interessantissimo rapporto dal quale si evince che i film che ricevono maggiori finanziamenti presentano nel 78% dei casi sceneggiature dove i dialoghi fra uomini sono al centro, mentre con le donne ci fermiamo al 46%. Infine, è importante sottolineare che durante la 76° edizione del Festival di Venezia, nella selezione dei film solo il 22,6 % era firmato da autrici donne. I film prodotti da registe femminili hanno sempre raggiunto un livello medio alto di incassi, eppure solo il 7% dei 250 film che hanno ottenuto il maggior successo economico di tutti i tempi sono stati girati da donne, e un solo Oscar per la regia è stato assegnato a una donna (Kathryn Bigelow per The Hurt Locker).

E sono tanti i temi caldi nel rapporto tra cinema e donne che saranno affrontati a Montecatini: lo scandalo Weinstein e le sue conseguenze,il movimento Me Too, ma anche la condizione delle donne in generale, nel cinema e non solo, tra gender gap e gender pay gap. Con qualche piccola nota confortante: per la prima volta al David di Donatello 2019, sotto la Presidenza di Piera Detassis sono state candidate per la prima volta nella storia di questo prestigioso premio due donne alla regia: Alice Rohrwacher con Lazzaro felice e Valeria Golino con Euforia.

lunedì 21 ottobre 2019

Conto alla rovescia per il Premio Bianca d'Aponte, dedicato alle cantautrici




Inizia il conto alla rovescia per la 15a edizione del Premio Bianca d’Aponte. Il 25 e 26 ottobre (dalle ore 20) infatti si apriranno le porte del Teatro Cimarosa di Aversa per l’appuntamento annuale con la nuova canzone d’autrice.
A salire sul palco ci saranno, oltre le finaliste del contest, importanti nomi del panorama musicale italiano, a partire da Enzo Gragnaniello, Ginevra Di Marco & Cristina Donà e la madrina di questa edizione, Tosca, che interpreterà “Anima scalza” di Bianca d'Aponte insieme ad alcuni brani in anteprima del suo prossimo album.



Nella serata di venerdì 25 con la coppia formata Di Marco/ Donà si esibiranno Giuseppe Anastasi, Gabriele Avogadro, Tony Canto, Kaballà e Pilar. Nel cast del sabato, oltre a Gragnaniello e Tosca, ci saranno invece il collettivo AdoRiza, Rossana Casale, Elena Ledda, Carlo Marrale, Mariella Nava, Mauro Palmas, Suonno d’Ajere. Ad aprire entrambe le serate sarà la vincitrice dello scorso anno, Francesca Incudine. La conduzione è affidata a Ottavio Nieddu e Carlotta Scarlatto, mentre la direzione artistica è di Ferruccio Spinetti.

Il perno di entrambe le serate sarà la finale del concorso, che è l’unico in Italia riservato a cantautrici. In lizza quest’anno Eleonora Betti da Arezzo, Chiara Bruno da Palermo, Chiarablue da Rieti, Rebecca Fornelli da Bari, Jole da Manfredonia (Foggia), Martina Jozwiak da Ancona, Lamine da Trapani, La Tarma da Reggio Emilia, Giulia Ventisette da Firenze, Cristiana Verardo da Lecce. Ad accompagnare alcune delle finaliste sarà come da tradizione l’Orchestra Bianca d'Aponte diretta da Alessandro Crescenzo.

Per assistere alle serate è obbligatoria la prenotazione a uno di questi numeri: 335 7665665 – 335 5383937 oppure alla mail info@biancadaponte.it

Nel corso delle serate sarà disponibile la compilation della 15a edizione del Premio che il pubblico potrà ricevere in cambio di un’offerta presso il banco di Emergency, cui sarà devoluto l’intero ricavato.

Sandra Milo ospite al Montecatini Film Festival



Una madrina di eccezione per la settantesima edizione del MISFF – Montecatini International Short Film Festival: è l’attrice Sandra Milo, che sarà premiata nel corso della cerimonia di apertura di lunedì 21 ottobre con l’Airone d’oro per il suo contributo alla storia del cinema; per lei, un ritorno ai luoghi dove Federico Fellini girò alcune delle scene del suo capolavoro 8½, che la vedeva tra i protagonisti, e che poi vinse l’Oscar nel 1964.




È solo una delle novità di questa edizione 2019 del Festival, che si svolgerà dal 21 al 24 di ottobre al Salone Storico Terme Excelsior.

E Sandra Milo non è l’unica guest star di questa edizione: attesa al Festival anche la “star di casaEnio Drovandi, protagonista della storia del cinema italiano come attore di Sapore di Mare, di tanti film di Mario Monicelli, fino a I ragazzi della 3° C, e tanti altri grandi successi, che incontrerà i ragazzi delle scuole nelle mattinate di martedì 22 e mercoledì 23, e sarà premiato con l’Airone d’oro nel corso della serata speciale di mercoledì.

Un anno davvero speciale questo per il Festival che, con i suoi 70 anni di vita, è la più antica e longeva manifestazione dedicata al cortometraggio d’Italia: evento che sarà celebrato con quattro giorni di cinema internazionale e di formazione per i giovani e i talenti emergenti in campo cinematografico, con ospiti internazionali, guest star, anteprime, Masterclass, e molto altro ancora.

Le 76 proiezioni in concorso nella Selezione Ufficiale, arrivano da 20 paesi differenti: dall’Italia, con 18 titoli di giovani emergenti in gara, fino a Spagna, Germania, Stati Uniti, Israele, Russia, Polonia, Cile, Islanda e altri ancora. Un Festival in continua crescita, che ha dato vita ad un’ “internazionale del cinema”, grazie anche ai gemellaggi con numerosi festival cinematografici internazionali: il portoghese Avanca Film Festival, Il Festival Internazionale di Kiev Kinolitopys, il Festival Internazionale Kinoprobra di Ekaterinburg, Il Festival Bridge of Arts di Rostov on Don, il croato Festival Gokul - Gradanska organizacija za kulturu e il Festival Internazionale du Film Sur l’Handicap, con i quali ha creato una vera e propria rete internazionale, che promuove eccellenze cinematografiche e giovani talenti emergenti.

«Settant’anni, ma non li dimostra: il nostro è un festival giovane e in linea con i tempi – dichiara Marcello Zeppi, Presidente del MISFF – che riesce a unire la passione per il cinema e la sua storia ad uno sguardo rivolto al futuro, grazie a tutti i giovani che ogni anno partecipano alla manifestazione: sia come spettatori, che come protagonisti dei cortometraggi e studenti del linguaggio cinematografico. Questo Festival è un vero atto di amore verso il cinema e Montecatini».

Il MISFF quest’anno infatti omaggia il cinema, ma anche Montecatini: il Festival ha voluto celebrare questa edizione con una mostra fotografica, che sarà visitabile nello spazio espositivo del Comune di Montecatini fino al 30 di ottobre. Immagini e Storie di Montecatini, questo il titolo della mostra curata dall’artista visiva Romina Zanon, dipinge un viaggio nel patrimonio culturale di Montecatini Terme, attraverso le immagini realizzate dagli allievi dell’Accademia Italiana di arte, moda e design di Firenze: architetture antiche e moderne, testimonianze artistiche, simboli dell’identità cittadina, frammenti di vita, si fondono in un canto corale alla preziosa storia della città, come spiega la stessa Zanon: «Gli sguardi dei giovani allievi hanno creato scritture di luce capaci di preservare la memoria del presente per le generazioni future e di rischiarare il nostro sguardo con la poetica bellezza degli scorci di cui si eleggono custodi; gli stessi scorci elogiati dalle grandi personalità del cinema che hanno attraversato, e che continuano ad attraversare, Montecatini Terme».

In parallelo, l’omaggio a Montecatini prende forma anche attraverso il progetto Cinema Location Stories, attraverso cui il Festival si propone di rinnovare e valorizzare luoghi e Immagine di Montecatini Terme con foto, video, film che, attraverso il mondo dei social, popoleranno il “ racconto digitale” della città.

Il teatro Ariston sia dedicato a Domenico Modugno: la proposta e le adesioni



Meraviglioso Modugno”, il format musicale ideato da Cristina Zoppa con Franca Gandolfi, vedova di Domenico Modugno, ha aderito con entusiasmo alla proposta di intitolare il Teatro Ariston a Domenico Modugno in occasione dei giorni del 70° Festival di Sanremo.
Meraviglioso Modugno” è uno straordinario omaggio a Domenico Modugno che si svolge con grande successo ogni anno a Polignano a Mare ideato e condotto da Cristina Zoppa, conduttrice della Rai, che quest’anno ha visto esibirsi 12 artisti di fronte a 25 mila persone.
“E’ una iniziativa che mi commuove questa della proposta dell’intitolazione dell’Ariston a Domenico e aderisco con grandissimo piacere. In più acquisisce ancora maggiore importanza perché parte “dal basso” , da tutto quel mondo del circuito indipendente che da sempre ha amato Domenico Modugno portandolo con la reinterpretazione dei suoi brani nei circuiti alternativi della musica dando così linfa vitale alla  sua grande arte commenta Franca Gandolfi.

In occasione del 70esimo Festival di Sanremo infatti nasce e cresce e aumenta le sue adesioni la proposta di intitolare il Teatro Ariston a “Domenico Modugno”.
La proposta è stata fatta da Giordano Sangiorgi , patron del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti e organizzatore della Festa della Musica dei Giovani del Mibac, al Tavolo della Musica e di Sanremo, indetta dall’Amministratore Delegato della RAI Fabrizio Salini, che ha raccolto subito entusiastiche adesioni nel settore musicale.
E’ infatti un coro di adesioni alla proposta: da Meraviglioso Modugno svoltosi a Polignano a Mare grazie alla conduzione di Cristina Zoppa, che l’ha lanciato anche su Rai Uno Mattina Estate, c’è stato un coro di favorevolissimi dal palco durante le esibizioni dal vivo e così come è arrivata anche l’adesione di Enrico Deregibus, coordinatore del Premio dei Premi, ideato da Giordano Sangiorgi, il contest che raduna ogni anno al MEI di Faenza al Teatro Masini i giovani vincitori dell’ultima edizione di ben dodici festival dedicati a cantautori italiani di grande rilievo scomparsi, quest’anno vinto da Chiara Effe.
Se la Canzone Italiana è diventata così importante nel mondo e con lei il Festival di Sanremo – dichiara il cantautore e musicista Franco Fasano, storico autore di grandi successi del Festival – lo deve a Domenico Modugno che con “Nel blu dipinto di blu” ha saputo conquistare ogni angolo del pianeta. Con “Volare” ruppe la tradizione musicale dell’epoca diventando uno straordinario volano per la musica italiana all’estero. Sono anni che – dice Fasanoappena mi è possibile parlo di questa doverosa dedica. Succede anche nel calcio che si dedica uno stadio al nome di uno storico giocatore (ndr. San Siro a Meaza). Visto che anche qui c’è di mezzo un “San..” sarebbe bello che Il Dott. Vacchino dell’Ariston” accettasse per quei giorni di intitolare il suo magico Teatro a Modugno.
Tutto ciò ha preso vita ad Anacapri in occasione della XIIesima edizione del premio dedicato a Bruno Lauzi, la manifestazione diretta da Marino Bartoletti e condotta da Francesca Ceci grazie al sostegno del Comune di Anacapri. La proposta nasce da una commissione di artisti, giornalisti e discografici che negli ultimi 40 anni hanno scritto pagine importanti della musica di casa nostra: Carlo Marrale (musicista fondatore dei Matia Bazar), Alberto Zeppieri (editore e produttore), la giornalista Rosita Marchese e Alessandro Caruso (figlio del grande maestro Pippo Caruso) aggiungendo che è “certamente il modo migliore per ricordare i nostri grandi artisti che hanno la storia della canzone italiana e tenerla viva in Italia e all’estero e tra le nuove generazioni, ricordare una grande figura come quella di Domenico Modugno che con le sue vendite è l’artista che ha fatto conoscere di più il Festival di Sanremo nel mondo”.
Anche Renzo Arbore ha aderito con entusiasmo grazie a un’intervista apparsa nei giorni scorsi, mentre Edoardo De Angelis, storico cantautore di Lella, ha aderito ricordando la collaborazione avuta con Domenico Modugno tanti anni fa.
Sarebbe un grande segno di rispetto e di innovazione e un meritato riconoscimento che ci auguriamo la Rai raccolga” conclude Giordano Sangiorgi, Presidente della Giuria del Premio Lauzi “perché farebbero entrare prima di ogni cosa la grande musica, il cuore e la passione nel segno del più grande Made in Italy musicale già dentro la settantesima edizione del Festival di Sanremo ancora prima di cominciare”.


Foto di Ermal Meta, primo Premio Domenico Modugno assegnato a Meraviglioso Modugno , 6 agosto 2019, Polignano a Mare.

Fonte: www.meiweb.it

Ritorna Zazzarazzaz su Radio Il Discobolo

  Come ogni anno, a Sanremo è andato in scena Zazzarazzaz e ovviamente c'era anche Radio Il Discobolo con Roberto Berlini. Le tre serate...