martedì 2 ottobre 2018

Daniela Pes vince il "Premio dei Premi".


È la sarda Daniela Pes la vincitrice del “Premio dei Premi” 2018, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d'autore e world music intitolati ad artisti scomparsi.

L’evento si è tenuto sabato nell’ambito del Mei di Faenza ed ha visto un podio tutto al femminile. Infatti dietro la vincitrice, che rappresentava il Premio Andrea Parodi di Cagliari, si sono piazzate, a pari merito, Federica Morrone (in lizza il Premio Bianca d'Aponte di Aversa) e Agnese Valle (per il Premio Mario Panseri di Cairo Montenotte).

La serata è stata una occasione unica per vedere, tutti insieme, i migliori cantautori emergenti del nostro Paese, in quella che è stato definita la “Champions League” della nuova canzone d’autore.

Alla vincitrice numerosi bonus: un “immediate video” della propria canzone, realizzato da Marco Billeci, videomaker e giornalista di Gedi Digital, che sarà pubblicato su su repubblica.it; uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale “Vinile”. 

Ma per Daniela Pes ci sarà anche la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto e al Festival Internazionale della Sardegna Città di Uta.

A Federica Morrone invece è andato il premio speciale dell'Officina della Musica e delle Parole di Milano, consistente nella possibilità di partecipare a un corso della stessa Officina del valore di euro 1500.

Nel Premio dei Premi, ideato e diretto da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, si sono fronteggiati anche Salvario in rappresentanza del Premio Pierangelo Bertoli, Lisbona per il Premio Bindi, i Yosh Whale per il Premio Buscaglione, La Quadrilla per il Premio Alberto Cesa/Folkest, Luchi per il Premio Ciampi, i Mislead per il Premio Augusto Daolio, Giulio Wilson per il Premio Bruno Lauzi e gli Helena per il Premio Manente.

Ognuno di loro ha eseguito un brano proprio ed una cover di un protagonista della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone. Ad esempio Daniela Pes ha proposto “Carne”, di un personaggio di rilievo della scena indipendente degli ultimi anni come Iosonouncane, mentre Federica Morrone ha cantato “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco e Agnese Valle “Un paese di gente bambina” di Mario Panseri. Ma si sono ascoltate anche canzoni di Niccolò Fabi, Fabrizio De André, CCCP, Francesco De Gregori, Piero Ciampi, Mina, Pierangelo Bertoli, Fred Buscaglione.

A presentare lo stesso Deregibus insieme alla cantautrice Roberta Giallo, che era stata la vincitrice della scorsa edizione e che si è anche esibita in chiusura di serata. A salire sul palco in veste di ospiti ci sono stati anche Mauro Ermanno Giovanardi (a cui è andato un premio speciale del Mei) e il duo composto da Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo che ha presentato un omaggio a Nick Drake. Ad inizio serata spazio anche per la giovane band Il generatore di tensione, presentata dalla Fondazione Lucio Dalla. Il “Premio dei Premi” era dedicato ai 40 anni del disco “Pigro” di Ivan Graziani, omaggiato dal cantautore triestino Cortellino.

Media-partner dell’evento, insieme a JamTV e Vinile, è Radio Popolare, che trasmetterà la serata nelle prossime settimane.

A decidere il vincitore è stata una folta giuria composta da:

Gio Alajmo (spettakolo.it)

Maria Amato (Assoc. Indipendenti Australia)

Marco Bisconti (MBM management)

Andrea Bolognini (Osteria delle dame)

Francesco Bommartini (Arena di Verona)

David Bonato (Davvero comunicazione)

Chiara Callegari (Ciao Radio)

Alessandra Cappellacci (Vinile)

Federica Carlino (NoiseSymphony)

Luca D’Ambrosio (Musicletter)

Guido de Beden (Rete dei Festival)

Chiara Ferrari (Patria indipendente)

Luca Fornari (ATCL)

Walter Giacovelli (Musplan)

Jonathan Giustini (Cartadamusica)

Paolo Gresta (Parallel Vision)

Tommaso Grotto (Kopjra)

Luca Guidobaldi (LL.M. Managing)

Paolo Masini (Mibact e Casa del cantautore)

Marco Mori (Producer)

Stefano Negrin (La Cupula Music)

Mattia Pace (manager)

Nello Pappalardo (Globus)

Alex Pierro (JamTv)

Paolo Prato (RadioinBlu)

Adila Salah (NoiseSymphony)

Michele Scuffiotti (EdicolAcustica)

Daniele Sidonio (Recensito)

Tino Silvestri (Officina della Musica e delle Parole)

Paolo Talanca (fatto quotidiano)

Barbara Urizzi (Radio Capodistria)

Giulia Zichella (L’Isola che non c’era)

Autunno in compagnia di Enzo Giannelli (trasmissione in replica)


Riparte l'autunno e torna Enzo Giannelli: il nostro Enzo sta preparando un nuovo programma per i prossimi mesi e, nel frattempo, riproponiamo il suo "Foglie d'autunno", che già ci aveva tenuto compagnia l'anno scorso. 

Canzoni, letture, pensieri su questa stagione così bella e malinconica...

Ascolteremo Enzo Giannelli: 

- martedì alle 14:30
- mercoledì alle 18



lunedì 1 ottobre 2018

I nostri programmi: Wikiradio e "Sotto a chi legge"


Lunedì 1° ottobre Wikiradio delle 23:30 parlerà della pena di morte, in prossimità della Giornata contro la pena di morte, che si svolge il 10 ottobre. 


Martedì 2 alle 8 la puntata è dedicata a Omar Sivori, notissimo calciatore e allenatore italo-argentino, nato il 2 ottobre 1935 e scomparso il 17 febbraio 2005; alle 23:30, invece, l'argomento è Il naufragio di Lampedusa, avvenuto il 3 ottobre 2013 al largo dell'isola siciliana. Morirono 386 migranti. La trasmissione sarà replicata mercoledì 3 alle 8:00.

"Sotto a chi legge" replicherà la recensione del testo teatrale "Dunque lei ha conosciuto Tenco?", di Paolo Logli.

- martedì alle 9:30
- mercoledì alle 20:00








domenica 30 settembre 2018

Tra note e parole:Achille Togliani


La puntata di questa settimana della trasmissione "Tra note e parole" è dedicata ad Achille Togliani, una delle colonne portanti della canzone italiana anni Cinquanta. Vissuto tra il 1924 e il 1995, è stato cantante e attore. Tra i suoi successi, si ricordano i rifacimenti delle celeberrime "Parlami d'amore Mariù" e "Come pioveva". 

Suo figlio, Adelmo, ha intrapreso la carriera di attore. 


La trasmissione va in onda:

- lunedì alle 20
- sabato alle 9:30



giovedì 27 settembre 2018

MEI di Faenza, ritorna il "Premio dei premi"


Torna il “Premio dei Premi” al Mei. La sera del 29 settembre, sabato, dalle ore 20 al Teatro Masini ci sarà, a ingresso libero, il meglio della canzone d’autore emergente di oggi, grazie alla partecipazione dei vincitori dei vari concorsi italiani di canzone d'autore e world music intitolati ad artisti scomparsi. Tra di loro verrà decretato un vincitore assoluto.

Saranno in lizza Salvario in rappresentanza del Premio Bertoli, Lisbona per il Premio Bindi, i Yosh Whale per il Premio Buscaglione, La Quadrilla per il Premio Cesa/Folkest, Luchi per il Premio Ciampi, Federica Morrone per il Premio Bianca d'Aponte, i Mislead per il Premio Augusto Daolio, Giulio Wilson per il Premio Lauzi, gli Helena per il Premio Manente, Agnese Valle per il Premio Mario Panseri, Daniela Pes per il Premio Andrea Parodi.

Una occasione unica per vedere, tutti insieme, i migliori cantautori emergenti del nostro Paese. Ognuno eseguirà un brano proprio ed una cover di un nome storico della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone dai grandi protagonisti della nostra canzone ai giovani che ne stanno raccogliendo l'eredità. Si potranno ascoltare canzoni di De André, Bertoli, Niccolò Fabi, Buscaglione, CCCP, De Gregori, Piero Ciampi, Tenco, Lauzi, Mario Panseri, Iosonouncane.

A decidere il vincitore sarà una folta giuria composta da importanti addetti ai lavori e da giornalisti aderenti al Forum del giornalismo musicale. Saranno fra gli altri in giuria: Maria Amato (Assoc. Indipendenti Australia), Marco Bisconti (MBM management), Andrea Bolognini (Osteria delle dame), David Bonato (Davvero comunicazione), Alessandra Cappellacci (Vinile), Federica Carlino (Noise Symphony), Guido de Beden (Rete dei Festival), Walter Giacovelli (Musplan), Roberta Giallo (vincitrice Premio dei Premi 2017), Jonathan Giustini (Cartadamusica), Paolo Masini (Mibact e Casa dei cantautori), Stefano Negrin (La Cupula Music), Mattia Pace (manager), Nello Pappalardo (giornalista), Paolo Prato (RadioinBlu), Adila Salah (Noise Symphony), Michele Scuffiotti (EdicolAcustica), Tino Silvestri (Officina della Musica e delle Parole), Paolo Talanca (Fatto quotidiano), Barbara Urizzi (Radio Capodistria), Giulia Zichella (L’Isola che non c’era).

Il Mei offrirà al vincitore un importante bonus. Si tratta di un “immediate video” della propria canzone, scelto fra quelli realizzati tra la serata e la notte dai videomaker che parteciperanno ad un workshop pomeridiano tenuto da Marco Billeci, videomaker e giornalista di Gedi Digital e Repubblica, e organizzato dal PIVI diretto da Fabrizio Galassi. Nella mattinata di domenica sarà deciso il vincitore, il cui video verrà poi premiato e proiettato nel pomeriggio durante il PIVI 2018 alle 15 al Cinema Sarti e poi pubblicato su repubblica.it

La serata sarà dedicata ai 40 anni del disco “Pigro” di Ivan Graziani, che verrà omaggiato dal cantautore triestino Cortellino.
Con lui si esibiranno vari altri ospiti di prestigio, tra cui Mauro Ermanno Giovanardi (a cui andrà un premio speciale del Mei) e il duo composto da Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo che presenteranno un omaggio a Nick Drake. Ad inizio serata toccherà invece alla giovane band Il generatore di tensione, presentata dalla Fondazione Lucio Dalla. Ci sarà poi spazio per la cantautrice bolognese Roberta Giallo in qualità di vincitrice della scorsa edizione (quando al secondo posto si erano piazzati i Pupi di Surfaro e al terzo Sighanda).

Il Premio dei Premi è ideato e diretto da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi e vede come media-partner JamTV, che realizzerà vari servizi sull’evento, Radio Popolare, che trasmetterà la serata, e il bimestrale “Vinile”, che realizzerà una lunga intervista al vincitore. Altro bonus per lui sarà la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto e al Festival Internazionale della Sardegna Città di Uta, in Sardegna.

Inoltre, il vincitore potrà disporre di un pacchetto promozionale del circuito del Mei e a vari altri bonus che sono in via di definizione.

Fra i partner dell’evento ci sarà l'Officina della Musica e delle Parole di Milano, che offrirà a uno dei concorrenti una borsa di studio del valore di euro 1500.

mercoledì 26 settembre 2018

Voci per la libertà’ festeggia anche al Mei di Faenza i vent’anni di festival




Anche quest'anno “Voci per la libertà” sarà protagonista al Mei, il Meeting degli Indipendenti, in programma a Faenza dal 28 al 30 settembre.

Nella giornata del 29 saranno molti gli appuntamenti che vedono coinvolto il festival veneto: si parlerà del libro uscito nel 2017 per festeggiare i vent’anni del festival e saranno ospiti in varie situazioni alcuni artisti legati a “Voci”: i vincitori del Premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti, nel 2018 e nel 2017, rispettivamente Pupi Di Surfaro e Carlo Valente, e i vincitori del Premio della Critica: Danilo Ruggero (2018) e Elisa Erin Bonomo (2017).

Si comincerà dal mattino con la partecipazione a “EdicolAcustica”, all’edicola della stazione ferroviaria di Faenza, dove saranno ospiti: alle 11 Danilo Ruggero e alle 12 Michele Lionello, direttore artistico di VxL, ed Elisa Erin Bonomo. Nel pomeriggio alle 16.30 sarà invece la volta di Carlo Valente.

Alle 14 al Caffè Letterario Musicale (al Caffè della Molinella, in Piazza Nenni) ci sarà la presentazione del libro sui vent’anni di festival e del CD della ventesima edizione, recente vincitore della Targa Tenco come miglior album collettivo a progetto. Parteciperanno Michele Lionello, Elisa Erin Bonomo e Carlo Valente.

Ci sarà poi spazio anche per due esibizioni al Corona Cocktail Plaza (Piazza Martiri della Libertà): alle 17.30 Danilo Ruggero, alle 23.30 i Pupi di Surfaro.

Il Mei è il più grande evento italiano dedicato alla musica indipendente ed emergente, denso di concerti, incontri, convegni, premi ed expò. Tutto il programma dettagliato è su www.meiweb.it

Il legame con VxL è ormai storico: a partire dal 2003, anno in cui il festival è stato premiato dal Meeting come 'Miglior festival dell'anno', fino ad oggi come parte della Rete dei festival, associazione che contribuisce a tutelare e favorire lo sviluppo dei festival per musica emergente in Italia. Inoltre il Mei continua a supportare “Voci” nelle varie attività e iniziative a favore dei diritti umani attraverso la musica.

I progetti e gli artisti. 

“Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty”
20 anni di musica e arte per i diritti umani. Le emozioni raccontate in testi e immagini
Si chiama proprio così, come il festival, questo volume di 176 pagine a colori che racconta le emozioni e i contenuti di due decenni fitti di esperienze, con molti interventi scritti ma anche con molte foto e uscito in concomitanza con l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre. Oltre 50 i protagonisti del libro che racchiude frammenti, ricordi, immagini da tutte le edizioni del festival, dai giovani che si sono confrontati nello storico contest della manifestazione, ai big che hanno vinto il “Premio Amnesty International Italia” (istituito nel 2003 per premiare il miglior brano dell'anno sui diritti umani) o hanno partecipato come ospiti. Da Ivano Fossati a Daniele Silvestri, da Carmen Consoli a Mannarino, dal presidente di Amnesty Italia Antonio Marchesi al portavoce Riccardo Noury sono tanti i personaggi che hanno voluto partecipare al libro sui vent'anni di “Voci per la libertà”, il festival legato ad Amnesty International che da sempre incrocia la musica col tema dei diritti umani e che si tiene a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo.

“Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty Vol. 20”
Il disco della 20a edizione del festival ha vinto la Targa Tenco nella categoria “Album collettivo a progetto”, una importante affermazione che arriva proprio alla vigilia della 21a edizione. Un importantissimo riconoscimento dell'impegno artistico di vent'anni a fianco di Amnesty International Italia per promuovere la musica di qualità e i diritti umani. Un ulteriore stimolo per continuare in questa direzione. L’album racchiude alcuni momenti musicali dell'ultima edizione del festival, quella del 2017, appunto la ventesima. Sono 15 i brani presenti, a partire da quelli vincitori: “Ballata triste” di Nada, che si è aggiudicata il Premio Amnesty International Italia 2017 nella sezione Big, e “Crociera meraviglia” e “Tra l'altro” di Carlo Valente, che ha prevalso nel contest riservato agli artisti emergenti. Troviamo poi tre degli ospiti delle serate del festival, Diodato, The Bastard Sons of Dioniso e Giovi, e gli altri artisti in concorso, a partire da Elisa Erin Bonomo, premio della critica, e dagli Amarcord, premio della giuria popolare fino ai finalisti Nevruz e Tukurù e ad una artista protagonista di Arte per la Libertà - il festival della creatività per i diritti umani, Anna Luppi.

Pupi di Surfaro
Il progetto Pupi di Surfaro nasce con l'intenzione di riscoprire la musica popolare siciliana. Di ricollegarsi alle proprie radici folk. L'impegno sociale e politico è sempre stato imprescindibile nel percorso artistico della band. La sperimentazione, la chiave del progetto. Nel 2018 vincono il Premio Amnesty Internation Italia Emergenti alla XXI Edizione del Festival Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty a Rosolina Mare con "Gnanzou", brano che narra del tragico viaggio che un migrante deve affrontare per approdare in un porto sicuro. L’impostazione musicale è di grande interesse: sposa tradizione siciliana e dialetto con l’elettronica e la forza ritmica.

Danilo Ruggero
Danilo Ruggero, classe '91, è nato e cresciuto a Pantelleria ma vive a Roma da 5 anni. Arrivato a Roma, dopo la maturità, inizia a sperimentarsi live nei piccoli locali della capitale e nel 2015 avvia un'importante collaborazione artistica con il produttore e sound engineer Marco Lecci. Sempre nel 2015, viene selezionato tra gli studenti di Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini. Il 9 aprile 2018 pubblica il suo primo disco, totalmente autoprodotto, dal titolo “In realtà è solo paura”, album da cui è tratto “Agghiri Ddrà” brano parla di un viaggio della speranza, fatto dai migranti per approdare in una terra che possa dar loro un futuro migliore. Canzone con cui vince il Premio della Critica a Voci per la Libertà 2018.


Carlo Valente
Carlo Valente nasce a Rieti nel 1990. È un autore romantico, estremamente eclettico, irriverente ed ironico. Il suo mondo artistico introspettivo, nostalgico ed intimo si fonde a quello di una canzone più attenta a temi sociali importanti dove esprime la sua opinione a gran voce. Nel 2014 esce il suo primo EP "COLLEzioni", seguito da un tour in piccoli circoli d'Italia. Dal 2016 è allievo alla scuola di alta formazione Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, nella sezione “Canzone”. Nel 2017 è entrato nella cinquina alla Targa Tenco come miglior opera prima con l’album “Tra l’altro” e nello stesso anno vince il Premio Amnesty International Italia Emergenti a Voci per la Libertà.


Elisa Erin Bonomo
Cantautrice e chitarrista veneziana, Elisa “Erin” Bonomo è l'ex frontgirl del gruppo folk acustico "La Cantina dei Bardi", con cui realizza due EP: "Offerta Libera" e "Terzo Tempo". Nel 2017 pubblica il suo disco d'esordio solista, "Antifragile", interamente finanziato tramite crowdfunding, e vince il Premio della Critica a Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty con il brano "Scampo", il cui testo parla di violenza domestica. Nella sua intensa attività live da solista e con band ha aperto i concerti di NADA, Daniele Silvestri, Diodato, Chiara Dello Iacovo, Chiara Vidonis, Mimosa Campironi ed è inoltre presente nella compilation delle Indiemood Sessions in esclusiva su Rockol.

martedì 25 settembre 2018

Alberto Talegalli Show su Radio Il Discobolo


A partire da mercoledì 26 e per 5 settimane Radio Il Discobolo trasmetterà "Alberto Talegalli Show", programma realizzato nella stagione 1958-1959 da Alberto Talegalli, attore umbro nato nel 1913 e scomparso nel 1961.
Attore, conduttore radiofonico e sceneggiatore, umorista e poeta, diventa famoso negli anni Cinquanta con il personaggio del Sor Clemente, tiranneggiato da una moglie gelosa e autoritaria. 

Scompare in un incidente automobilistico. 

Lo show andrà in onda dal 26 settembre al 26 ottobre

- mercoledì alle 10
- venerdì alle 18







lunedì 24 settembre 2018

Sotto a chi legge: "Bei tempi per gente cattiva", di Roberta De Falco





Mentre Trieste è attanagliata da una morsa di gelo, il commissario Ettore Benussi sta trascorrendo una lunga convalescenza nella sua casa di campagna. L'incidente in cui è incappato durante la risoluzione di un caso lo ha ridotto piuttosto male. Nel suo rifugio, però, la sola distrazione dalla noia sono un misterioso – e rumoroso – vicino e il giallo che da tempo sta cercando di scrivere. Per fortuna c'è sua moglie Carla a prendersi cura di lui, con un'attenzione che mancava da anni al loro rapporto. Tutto sommato, quella pausa forzata sembra fare bene sia al corpo che allo spirito. Ma pochi giorni prima di Natale Carla scompare inspiegabilmente, gettando Benussi e la figlia Livia nel panico. Come ne ""La finestra sul cortile"" di Hitchcock, impossibilitato a uscire di casa, il commissario è costretto a seguire l'indagine da lontano, investendo di ordini i sottoposti Valerio Gargiulo e Elettra Morin. Sono giorni difficili per i due fidati agenti, da poco inciampati in una storia di violenza dai contorni ambigui. Una vicenda che ha radici lontane, nell'ex Jugoslavia, negli anni in cui l'odio fratricida tra serbi e bosniaci ha partorito orrori che ancora si riverberano sul presente. Ora che anche il clima sembra allearsi con i criminali, le indagini si complicano, proiettando ombre anche sui più insospettabili. Ma questa volta c'è davvero troppo in gioco. E nessuno può accettare che la verità resti intrappolata sotto una coltre di ghiaccio. Un giallo dal ritmo serrato, ma che lascia il tempo di apprezzare ogni personaggio, ogni dialogo, ogni singola immagine. Una storia che ci fa toccare con mano il peggio della natura umana, senza mai negare la speranza di un riscatto.

Questo romanzo sarà recensito dalla trasmissione "Sotto a chi legge" di questa settimana, che va in onda:

- martedì alle 9:30
- mercoledì alle 20

domenica 23 settembre 2018

L'omicidio di Giancarlo Siani a Wikiradio


Wikiradio si occuperà questa sera dell'omicidio del giovane giornalista Giancarlo Siani, assassinato a Napoli dalla camorra il 23 settembre 1985, pochi giorni dopo aver compiuto 26 anni.


Tra note e parole: Alberto Rabagliati


Sarà il grande cantante, attore e conduttore radiofonico Alberto Rabagliati il personaggio della trasmissione "Tra note e parole". Nato nel 1906 e morto nel 1974, nella sua carriera è diventato così famoso da essere stato citato anche in brani di altri cantanti. 

"Tra note e parole" lo ricorda:

- lunedì alle 20
- sabato alle 9:30



Radio Il Discobolo celebra Milly


In occasione dell'anniversario della scomparsa della cantante e attrice Carla Mignone, in arte Milly, Radio Il Discobolo la celebra con lo speciale "Semplicemente... Milly", curato da Massimo Baldino che andrà in onda:

- domenica 23 e domenica 30 settembre; domenica 7 ottobre alle 18
- martedì 25 settembre; martedì 2 e martedì 9 ottobre  alle 10




Ritorna Zazzarazzaz su Radio Il Discobolo

  Come ogni anno, a Sanremo è andato in scena Zazzarazzaz e ovviamente c'era anche Radio Il Discobolo con Roberto Berlini. Le tre serate...