Un giornalista con un registratore in mano e un ferroviere che deve badare agli scambi dei treni parlano: o, meglio, il ferroviere parla. Racconta, ricorda fatti avvenuti tanti anni prima. Racconta di un gruppo di amici, di un ragazzo con occhiali da sole e maglione nero, un'eterna sigaretta e l'aria triste. Racconta di notti genovesi pieni di note jazz. Sullo sfondo, lo sferragliare dei treni e la musica, la musica di questo ragazzo dall'aria triste, che un giorno morì a Sanremo, lasciando il nostro protagonista nell'incredulità più totale.
Questa è la trama del monologo teatrale "Dunque lei ha conosciuto Tenco?" di Paolo Logli, la cui recensione verrà letta da Giacomo Schivo nel corso della trasmissione "Sotto a chi legge".
In onda:
- martedì alle 9:30
- mercoledì alle 19:15
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