Giovedì 18 alle 9:30 e venerdì 19 alle 19:15 la rubrica "Vino Veritas" si occuperà dei vini vegani.
Cosa s'intende per vini vegani?
Sono vini preparati senza il ricorso a ingredienti di origine animale, i cosiddetti coadiuvanti tecnologici ossia sono sostanze, organiche o inorganiche, utilizzate per favorire il processo desiderato, che vengono successivamente eliminate, ma che teoricamente potrebbero restare nel prodotto finale. Dal momento che l'alimentazione vegana non prevede alimenti di origine animale, esistono vini prodotti senza l'utilizzo di quei coadiuvanti tecnologici.
Per sapere come riconoscerli, seguite la trasmissione!
Gli gnudi, piatto tipico della Toscana, sono dei ravioli di ricotta e spinaci, così chiamati perché privi della classica sfoglia che racchiude il ripieno.
La nostra rubrica di cucina vi spiegherà come prepararli e come condirli... buon appetito!
Ore 11:30- WikiRadio Oggi: La nascita del compact disc.
Oggi i compact disc sono oggetti utilizzati da tutti e che, forse, diverranno presto obsoleti, soppiantati dalle nuove tecnologie. Ma i meno giovani ricorderanno i primi, che risalgono agli anni '80, e come si sono a poco a poco diffusi.
Ore 19:15- Sotto a chi legge: "Dove troverete un altro padre come il mio" di Rossana Campo.
Libro vincitore del Premio Strega Giovani, autobiografico, in cui l'autrice racconta il suo rapporto col padre scomparso.
Ore 21- Cara Radio. Trasmissione in replica, ideata e condotta da Walter Martinelli.
Vi presentiamo oggi una nuova pagina del nostro sito, che viene periodicamente aggiornato. Oggi parliamo della cantante e cantastorie Dina Boldrini, classe 1929, che inizia la sua attività alla fine degli anni Quaranta, esibendosi anche come musicista.
Mercoledì 17 agosto ore 21,30 al Teatro arena Conchiglia Sestri Levante andrà in scena lo spettacolo "Dunque lei ha conosciuto Tenco?", una storia che coinvolgerà sentimentalmente gli affezionati tenchiani, ma non solo.
Gli anni ’50, Genova, le notti insonni, il jazz, gli amici, le donne, il successo, il tormento, il mistero… e uno spettatore dal buio che ha deciso di parlare.
Sono questi gli ingredienti che condiscono la nuovissima versione teatrale del monologo-intervista di Paolo Logli dal titolo Dunque lei ha conosciuto Tenco?, già vincitore del Premio ETI “Per voce sola 2006”
Ora l’originalissimo testo, che con fantasia e pertinenza storica evoca la grande figura di Luigi Tenco e del contesto in cui si muoveva negli anni d’oro della sua attività attraverso i pensieri, le impressioni e i ricordi di un testimone-ferroviere settentrionale rivive sulla scena grazie ad un’intensa, divertente e divertita interpretazione di Davide Paganini coadiuvato musicalmente dal quartetto Jazz capitanato dal cantautore Alberto “ Napo” Napolitano, anche autore delle musiche originali e con il maestro Andrea Vulpani al pianoforte, Lorenzo Capello alla batteria e Andrea Leone al sassofono.
Il monologo prende spunto da un aneddoto, una storia piccola e forse marginale raccontata tempo fa in televisione da Arnaldo Bagnasco, proprio all’interno di un programma di Paolo Logli: Chiedi chi erano i Beatles. Nel racconto si descriveva Tenco attraversare una galleria della stazione di Genova piazza Principe in equilibrio su un binario, suonando il sassofono e sfidando un temporale. Un episodio che esemplifica la personalità di un uomo che non ha mai avuto paura delle poste in gioco, tanto da sbeffeggiare con la sua stessa morte – sia essa un suicidio o un omicidio ancora insoluto – il senso dell’istituzione.
Ed è proprio un anziano ferroviere, Gino Grondona, che cerca , con parole sue, di cogliere qualcosa del mito Tenco. Un animo semplice, che assiste con gli occhi sgranati dell’uomo senza qualità a qualcosa che oscuramente allude ad un desiderio e racconta di quelle poche cose che sa di Tenco che lo hanno sfiorato: Luigi e i suoi “amici famosi” (De Andrè, Paoli, Villaggio…) sotto la pensilina della Stazione Principe; qualche brandello di musica e d’amicizia virile catturato andando ad ascoltarli suonare in una cantina al centro di Genova (dove Tenco e i suoi amici hanno suonato davvero); quell’attimo sublime, simbolico, assoluto, di fronte al quale ci si sente piccoli piccoli; il momento in cui Tenco– presagio di morte, eppure promessa di vita eterna – attraversa la galleria dei rapidi, durante una notte di tregenda, suonando Summertime in equilibrio sul binario. Una messa in scena semplice concentrata sulla voce dell’attore, vero e proprio strumento del concerto, ed arricchita dalle note musicali dal vivo della formazione dalle quali si sviluppa un dialogo interattivo che dà forma ad un’autentica partitura orchestrale, a sottolineare come le parole abbiano scansioni che si appoggiano alle metriche del brano musicale, come l’andamento ritmico dell’intero spettacolo sia continuamente intrecciato, e come i contrappunti non siano solo casuali, ma forniscano ulteriori chiavi di lettura del testo.
Uno spettacolo che porta con sé anche un messaggio di affetto e speranza, come sintetizzato dalle essenziali parole dell’ignaro ferroviere: “Non è che Tenco non avesse paura della morte. Non ci credeva, punto e basta.”
Vi ricordiamo che Radio Il Discobolo vi tiene compagnia anche in questi giorni dedicati soprattutto alle ferie e al riposo.
Qualche anticipazione sui programmi dei prossimi giorni?
Questa sera, domenica, alle 19:15, Gianni Morandi sarà protagonista della rubrica W l'Italia.
Continua il nostro viaggio tra le parole della lingua italiana... sapete da dove derivano "davvero" e "proprio"? Ve lo spiega il Paroliere, in onda lunedì alle 9:30 e martedì alle 19:15.
Ogni giorno vi terremo compagnia con WikiRadio Oggi: oltre ai tre interessanti argomenti trattati in questo post (link), la rubrica si occuperà di una delle più grandi scrittrici italiane: Elsa Morante.
Eancora... le recensioni letterarie, i vini vegani, la ricetta per gli gnudi... e tanto, tanto altro!
In chiusura, vi ricordiamo il grande appuntamento di stasera, ore 21, e domani mattina, ore 10: il concerto di Freddy Colt a cui abbiamo dedicato un articolo ieri: Ferragosto in musica con Freddy Colt.
« … io so e non so perché lo faccio il teatro ma so che devo farlo, che devo e voglio farlo facendo entrare nel teatro tutto me stesso, uomo politico e no, civile e no, ideologo, poeta, musicista, attore, pagliaccio, amante, critico, me insomma, con quello che sono e penso di essere e quello che penso e credo sia vita. Poco so, ma quel poco lo dico… »
(Giorgio Strehler)
Domenica 14:A 95 anni esatti dalla nascita, WikiRadio Oggi celebra il grande regista triestino Giorgio Strehler, scomparso a Lugano il giorno di Natale del 1997. Fondatore del Piccolo Teatro di Milano, attivo dal 1947, figura fondamentale nella storia del Teatro italiano, è stato anche Senatore della Repubblica.
Lunedì 15: L'argomento di lunedì sarà Solidarnosc, il sindacato dei lavoratori fondato in Polonia nel 1980 da Lech Walesa, Premio Nobel per la Pace nel 1983 e Presidente della Repubblica dal 1990 al 1995. Solidarnosc nasce come organizzazione sotterranea, guidata da ideali cattolici e anticomunisti, in opposizione al Governo centrale.
Martedì 16: Il 16 agosto del 1888 nasceva a Tremadog, nel Galles, Thomas Edward Lawrence, tenente colonnello, meglio conosciuto come Lawrence d'Arabia. Agente segreto, militare, archeologo, scrittore, decorato con la Legion d'Onore, è stato uno dei capi della Rivolta Araba dei primi del Novecento; è morto nel 1935 e la sua figura ha ispirato il film Lawrence d'Arabia, diretto nel 1962 da David Lean e interpretato da Peter O' Toole.
Sarà la musica di Freddy Colt a farci compagnia a Ferragosto. Il concerto è stato registrato qualche giorno fa a Sanremo, nell'ambito della rassegna Bravo Jazz 2016; protagonisti i Red Cat’s Swing Kids, le migliori giovani promesse del jazz ligure, che, assieme al Maestro Freddy Colt, propongono un omaggio in stile anni ’30 a tutta la gloriosa swing era e al mito del blues americano.
Vi aspettiamo domenica 14 alle ore 21 e lunedì 15 alle 10.
Sembrava un giorno come tanti, il 12 agosto del 1944 a Sant'Anna di Stazzema, borgo arroccato a 660 metri s.l.m., un posto considerato tranquillo, in cui si rifugiavano molti esuli.
Ma la mattina di quel giorno Sant'Anna conobbe il volto più assurdo e violento della guerra: un gruppo di soldati nazisti compì una dei crimini peggiori della storia.
Colpi di mitra e di rivoltella, bombe a mano, donne incinte sventrate con coltelli e, infine, il fuoco: i nazisti, aiutati dai fascisti collaborazionisti (e, pare, da qualcuno del posto) bruciarono le vittime. I morti di Sant'Anna, 560 (non tutti identificati) furono in prevalenza donne, anziani e bambini. Solo i bambini uccisi furono 130.
Gli uomini, infatti, temendo una rastrellamento, si rifugiarono nei boschi.
Sant'Anna, tanti anni dopo, parla ancora dell'eccidio e lo fa con le foto delle vittime, con i fori dei proiettili sulle pareti cittadine, con il monumentale Ossario che riporta i nomi dei morti, con le testimonianze dei sopravvissuti. Con il continuo ricordare, nel tentativo di dare una spiegazione all'orrore, al dolore e alla furia della Guerra.
Sant'Anna piange ancora le sue vittime e invita a non dimenticare.
C'è un silenzio strano, A Sant'Anna, c'è ancora ovunque, fortissima e persistente, la sensazione della paura, del dolore, della morte.
I morti innocenti di Sant'Anna ci chiedono ancora giustizia.
Moriva il 12 agosto del 1955 lo scrittore e saggista tedesco Thomas Mann.
Nato nel 1875, Premio Nobel nel 1929, è considerato tra le figure di maggior rilievo nella letteratura europea del Novecento.
Nel 1933 criticò apertamente i legami tra l'arte tedesca e il Nazismo e per questo motivo lasciò la Germania per rifugiarsi prima in Svizzera e poi negli Stati Uniti: era il periodo dell'ascesa al potere di Hitler.
Non tornò mai in Germania e morì in Svizzera, dove era rientrato nel 1952.
I Buddenbrook, storia dell'ascesa e della caduta di una ricca famiglia di commercianti, opera che ebbe immediatamente un grande successo di critica, è il suo primo romanzo: Mann lo scrisse ad appena 26 anni.
Altra opera di straordinario successo è "La morte a Venezia", racconto lungo del 1912, che deve la sua fama anche al film del 1971 diretto da Luchino Visconti e interpretato da Dirk Bogarde nel ruolo dell'anziano Gustav von Aschenbach e dal giovane Björn Andrésenche interpreta Tadzio, il ragazzino di cui Gustav si innamora.
Di Thomas Mann parlerà WikiRadio Oggi venerdì 12 alle 11:30.
Con le serate
del 19 agosto a Piombino e del 26 a Laigueglia continua il tour de “Il Tenco
ascolta”, il format del Club Tenco che si sviluppa in una serie di
appuntamenti, in tutta l’Italia, durante i quali il Club invita ad esibirsi dal
vivo i nuovi cantautori ritenuti più interessanti tra le centinaia che ogni
anno spediscono il proprio materiale al Club.
A Piombino
l'evento sarà a Calamoresca alle 21, organizzato da Pomodori Music e dal Comune
di Piombino. Gli artisti selezionati sono: Stefano Barotti, Davide Giromini,
Massimiliano Larocca, Musica da Ripostiglio e David Ragghianti. “Padrino” sarà
Francesco Baccini, con una sua performance finale.
A Laigueglia,
in piazza Musso, toccherà a Roberto De Bastiani, Diego Esposito, Roberta
Giallo, Neripè col gruppo italo-parigino Guappecartò.
Ospite speciale Luca
Barbarossa, il quale terrà anche un incontro col pubblico nel pomeriggio alle
17.30.
La giornata rientra nell'ambito del festival “Queste piazze davanti al
mare”, in programma dal 25 al 27 agosto e che si avvale del patrocinio del Club
Tenco. La serata del 25 vedrà di scena Piji, Max Manfredi e Vittorio De Scalzi,
quella del 27 Giua con Armando Corsi, Massimo Schiavon in un repertorio di
Jannacci, e Cristiano De André. Anche Cristiano De André terrà un incontro alle
17.30, mentre il pomeriggio del 25 è riservato alla presentazione di un libro
su Georges Brassens, con l’autrice Margherita Zorzi, Enrico de Angelis e il
gruppo musicale Vie Traverse.
Entrambe le
serate de “Il Tenco ascolta” sono presentate da Antonio Silva, con la direzione
artistica del Club Tenco, e sono a ingresso libero.
Il Club sta
intanto lavorando alla quarantesima edizione del Premio Tenco, la Rassegna
della canzone d'autore, in programma dal 20 al 22 ottobre al Teatro Ariston di
Sanremo, con all'interno la consegna delle Targhe Tenco 2016. Sono già stati
annunciati tre Premi Tenco, ovvero Stan Ridgway, Otello Profazio e Sergio
Staino.
La Rassegna è
organizzata dal Club Tenco con il contributo del Comune di Sanremo e di SIAE e
con il sostegno di Coop Liguria e Casinò di Sanremo.
Biglietti e
abbonamenti si possono acquistare alla cassa del Teatro Ariston (Via Matteotti
107, Sanremo - Tel. 0184 507070) tutti i giorni dalle 16 alle 21, anche
telefonicamente. I singoli biglietti possono essere acquistati anche on line
attraverso www.clubtenco.it e www.premiotenco.it
Biglietti:
poltronissima 45 euro + 5 euro prevendita, poltrona I settore 35+ 4, poltrona
II settore 25+4, galleria 25+4, ultime 6 file galleria 20+4. Abbonamenti:
poltronissima 90 + 9, poltrona I settore 70+ 6, poltrona II settore 54+6,
galleria 54+6, ultime 6 di galleria 44+6.
"Gli occhiali d'oro" è un romanzo di Giorgio Bassani uscito per la prima volta nel 1958 e più volte rimaneggiato nel corso degli anni, fino al 1980.
Ne ascolteremo la recensione domani, mercoledì 10 agosto, alle ore 19:15 su Radio Il Discobolo.
Giorgio Bassani
Scrittore e poeta, nato nel 1913 e morto nel 2000, è famoso soprattutto per il romanzo "Il giardino dei Finzi-Contini", uscito nel 1962 e diventato un film, diretto da Vittorio de Sica nel 1970.