Il 9 dicembre del 1979 l'OMS annunciò che il vaiolo era stato definitivamente debellato.
Sabato 9 ore 23:30
Dolores Ibarruri
La pasionaria Dolores Ibarruri Gomez, politica antifascista spagnola, nacque a Abanto-Zierbena il 9 dicembre 1895 e fu membro del Parlamento spagnolo prima e dopo la dittatura franchista. Morì a Madrid il 12 novembre 1989. Suo il famoso slogan "No pasarn!".
L'11 dicembre 1982 si sciolgono gli Abba. (Mamma mia!)
Domenica 10 ore 23:30
Joe Di Maggio
Il celebre giocatore di baseball statunitense nacque a Martinez il 25 novembre 1914 e morì a Holliwood l'8 marzo 1999. Esordì nel 1931 con la squadra del San Francisco Seals, ma fu con i New York Yankees che raggiunse la notorietà; arrivò nel 1935 e vi rimase fino alla fine della sua carriera, nel 1961.
Joe Di Maggio è noto anche per essere stato sposato con la diva Marylin Monroe: il loro matrimonio durò un anno (1954), ma i due rimangono amici e sarà lui a occuparsi del funerale dell'x moglie, nel 1962.
I prossimi appuntamenti con Wikiradio, in onda ogni giorno alle 11:30 e alle 23:30. Giovedì 7 11:30 Telethon
Telethon è stata creata in Italia nel 1990 da Susanna Agnelli in collaborazione con l'Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm) per finanziare e promuovere ricerca scientifica sulle malattie genetiche, malattie rare. Con i fondi raccolti, grazie alla omonima maratona televisiva in onda sulle reti Rai, alle iniziative di raccolta, alla rete dei partner e alla rete dei volontari sul territorio, la Fondazione Telethon ha scoperto la cura della ADA-SCID, malattia che costringeva i bambini che ne erano affetti a vivere dentro una bolla sterile (da qui il termine “bambini bolla”). Insignita dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è attualmente presieduta da Luca Cordero di Montezemolo.
Giovedì 7 23:30 La Scala di Milano
Come di consuetudine, il 7 dicembre apre la stagione alla Scala. Il teatro milanese, che è anche uno dei più famosi al mondo, ha una capienza di 2030 posti. Venne inaugurato nel 1778. Quest'anno l'opera d'inaugurazione è "Andrea Chénier" di Umberto Giordano su libretto di Luigi Illica,con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Mario Martone.
Venerdì 8 11:30 Il golpe di J. Valerio Borghese.
Nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 1970 il principe Junio Valerio Borghese organizzò, in accordo con vertici militari e membri dei Ministeri, un colpo di Stato che prevedeva prevedeva l'occupazione del Ministero dell'Interno, del Ministero della Difesa, delle sedi RAI e dei mezzi di telecomunicazione (radio e telefoni) e la deportazione degli oppositori presenti nel Parlamento. Nei piani c'erano anche il rapimento del capo dello stato Giuseppe Saragat e l'assassinio del capo della polizia Angelo Vicari. A tutto questo sarebbe stato accompagnato un proclama ufficiale alla nazione, che Borghese stesso avrebbe letto dagli studi RAI occupati. (www.wikipedia.it). Borghese, detto anche "principe nero", era già noto per essere stato il comandante della Xª Flottiglia MAS fin dal 1º maggio 1943 e dopo l'8 settembre 1943 con il proprio reparto aveva aderito alla Repubblica Sociale Italiana. Il golpe fu annullato dallo stesso Borghese mentre era in fase di esecuzione.
Venerdì 8 ore 23:30 La febbre gialla
La febbre gialla è una malattia virale acuta. Nella maggior parte dei casi, i sintomi includono febbre, brividi, perdita di appetito, nausea, dolori muscolari in particolare posteriormente e mal di testa. Essi, solitamente, migliorano entro cinque giorni, tuttavia in alcune persone si ripresentano dopo una giornata di miglioramento, con febbre, dolore addominale e danni al fegato che causano ittero. Se questo è il caso, vi è il rischio di emorragia e di insufficienza renale.
La malattia è causata dal virus della febbre gialla, un virus a singolo filamento positivo di RNA, appartenente alla famiglia Flaviviridae, trasmesso dai Culicidae (zanzare) infette. Infetta gli umani, altri primati e diverse specie di zanzare.[3] In città, si diffonde principalmente attraverso le zanzare della specie Aedes aegypti. La malattia può essere difficile da distinguere da altre condizioni cliniche, soprattutto nelle fasi iniziali.[3] Per confermare un caso sospetto, è richiesto un esame del sangue corredato dal test della reazione a catena della polimerasi. Un vaccino sicuro ed efficace contro la febbre gialla esiste e alcuni paesi richiedono la vaccinazione per i viaggiatori.
Esiste in Italia un festival legato ad Amnesty International, che unisce musica e diritti umani. Si chiama “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty” e quest'anno compie vent'anni.
Per l'occasione esce un volume che racconta le emozioni e i contenuti di questo percorso ventennale fitto di esperienze, una grande opera corale a cui hanno voluto dare un contributo molti dei protagonisti di questi due decenni, da Ivano Fossati a Daniele Silvestri, da Carmen Consoli a Mannarino, da Paola Turci a Simone Cristicchi dal presidente di Amnesty International Italia Antonio Marchesi al portavoce Riccardo Noury sino ad alcuni dei volontari che rendono possibile ogni anno la manifestazione a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo.
Saranno due le presentazioni ufficiali del libro, che esce in concomitanza con l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre.
La prima nella provincia in cui è nato e si è diffuso il festival, sabato 9 dicembre a Rovigo alle 21 all’Auditorium del Conservatorio Venezze con i live di Diodato, ospite all’ultima edizione del festival ed Elisa Erin Bonomo, vincitrice del Premio della Critica a Voci per la Libertà 2017. Conduce Carmen Formenton.
La seconda sarà domenica 10 dicembre a Roma alle 18 al teatro Eduardo De Filippo dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini (laboratorio di alta formazione della Regione Lazio), con i live degli Amarcord, vincitori del Premio della Giuria Popolare all’ultima edizione del festival, e di Carlo Valente, neodiplomato dell’Officina Pasolini e vincitore dell'edizione 2017 del “Premio Amnesty International Italia Emergenti”. Altri due neodiplomati dell'Officina, Marat (Marta Lucchesini) e Francesco Anselmo, saliranno sul palco per eseguire brani significativi della storia di Voci per la libertà. Conducono Enrico Deregibus e Savino Zaba.
Di Valente è appena uscito il videoclip, prodotto da “Voci per la Libertà”, di “Tra l'altro”, un brano dedicato a Federico Aldrovandi.
Durante gli incontri saranno presenti numerosi protagonisti del libro, come Michele Lionello (curatore del libro nonché ideatore e direttore artistico di Voci per la libertà), Riccardo Noury (Portavoce Amnesty International Italia), Giovanni Stefani (Presidente Voci per la libertà), Marta Dolcetto (Volontaria Voci per la libertà), Antonio Marchesi (Presidente Amnesty International Italia), Mirella Zambello (Sindaco di Villadose fino al 2010), Daniele Grossato (Vicesindaco di Rosolina), Melania Ruggini ( ideatrice e curatrice di Deltarte), Alberto Gambato e Laura Fasolin (autori di 'Presi a caso'), Marco Cortesi (attore e regista), Silva Rotelli (fotografa), Patrizia Vita (Ufficio Comunicazione Amnesty International dal 2003 al 2013), Versi Banditi (Premio Amnesty International Italia Emergenti 1998), Mud (Premio Amnesty International Italia Emergenti 2009 e 2014), Marmaja (Premio Giuria Popolare 2014), Anna Luppi (Premio Web 2014), Adolfo Durante (Premio Amnesty International Italia Emergenti 2015) e Nevruz (finalista 2017).
Il volume, intitolato come il festival “Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty”, racchiude 176 pagine a colori che alternano testi e foto. Un caleidoscopio di frammenti e ricordi da tutte le edizioni di questo festival partito in sordina nel 1988 da Villadose, un piccolo paese vicino a Rovigo, e, come scrive Lionello, “arrivato a spegnere venti grosse candeline dopo aver attraversato gli Anni zero e aver affrontato con coraggio questo tempo così periglioso e distratto, ma carico di tensioni positive ed entusiasmo”.
Hanno scritto per il libro: Michele Lionello, Riccardo Noury, Giovanni Stefani, Paolo Pobbiati, Marta Dolcetto, Antonio Marchesi, Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Enzo Avitabile, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Perturbazione, Piotta, The Sun, Diodato, Mirella Zambello, Daniele Grossato, Annita Cecchetto, Patrizia Vita, Elisa Orlandotti, Savino Zaba, Giordano Sangiorgi, Giò Alajmo, Enrico Rigolin, Silva Rotelli, Melania Ruggini, Zentequerente, Marco Cortesi, Alberto Gambato e Laura Fasolin, Natalino Balasso, Versi Banditi, Sungift, Nuovi Orizzonti Artificiali, Riserva Moac, ‘A67, Mud, Piccola Orchestra Karasciò, Leo Miglioranza, Andrea Dodicianni, Marmaja, Anna Luppi, Les Fleurs des Maladives, Adolfo Durante, Golaseca, Riky Anelli, Do’Storieski, Carlo Valente, Elisa Erin Bonomo, Amarcord, Nevruz, Tukurù.
Il libro contribuisce a sostenere le campagne di Amnesty International Italia ed è stato realizzato all’interno del progetto Arte per la Libertà con il supporto del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.
“Voci per la libertà - Una Canzone per Amnesty”
20 anni di musica e arte per i diritti umani. Le emozioni raccontate in testi e immagini.
Apogeo Editore
Un progetto dell’Associazione Voci per la Libertà a cura di Michele Lionello con la collaborazione di Enrico Deregibus e Paolo Spinello.
Foto di Silva Rotelli, Francesco Pozzato, Gianpaolo “Wally” Vallese, Andrea “Artax” Artosi. Progetto grafico di Marta Moretto.
ROMA- Verrà presentato a Roma, al Roma Convention Center (La Nuvola/Sala Elettra) all'Eur il libro "Rino Gaetano. Essenzialmente tu" di Matteo Persica.
La presentazione fa parte dell'evento "Più libri Più liberi", in programma nella Capitale dal 6 al 10 dicembre.
I prossimi appuntamenti con Wikiradio Martedì 5 alle 23:30 Concetto Marchesi
Politico comunista, latinista e accademico, il 1° dicembre 1943 rivolse agli studenti un appello che può essere considerato tra i primi contro il nazifascismo:
“Una generazione di uomini ha distrutto la vostra giovinezza e la vostra Patria; vi ha gettato tra cumuli di rovine: voi dovete tra queste rovine portare la luce di una fede, l’impeto dell’azione, e ricomporre la giovinezza e la Patria. (…) Per la fede che vi illumina, per lo sdegno che vi accende, non lasciate che l’oppressore disponga ancora della vostra vita, fate risorgere i vostri battaglioni, liberate l’Italia dalla servitù e dalla ignominia, aggiungete al labaro della vostra Università la gloria di una nuova e più grande decorazione in questa battaglia suprema per la giustizia e per la pace del mondo.”
Mercoledì 6 ore 11:30
L'incidente alla Thyssenrupp
La notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, a Torino, sette operai vengono investiti da una fuoriuscita di olio bollente, che prende fuoco. I colleghi chiamano i vigili del fuoco, all’1.15 arrivano le ambulanze del 118, i feriti vengono trasferiti in ospedale. www.ilpost.it
Mercoledì 6 ore 23:30
Il femminismo in Italia
Il 6 dicembre 1975 si svolge a Roma la prima manifestazione nazionale del Movimento Femminista. Dal 1970 al 1980 il movimento femminista occidentale comincia a porsi obiettivi rivoluzionari in vari Paesi del mondo.
Wikiradio di lunedì 4, ore 23:30, e di martedì 5, ore 11:30, celebrerà un uomo che ha fatto sognare generazioni di bambini (e non...): Walt Disney, il "papà" di Topolino, Paperino e altri innumerevoli personaggi.
Walter Elias "Walt" Disney nasce a Chicago il 5 dicembre 1901.
Cresciuto per anni in una fattoria, da bambino fu costretto a lavorare (il suo compito era quello di portare i giornali) per contribuire alle spese della famiglia.
Comincia ad andare a scuola solo a 8 anni, in maniera da poterci andare assieme alla sorella minore.
La sua carriera inizia negli anni Venti.
Nel 1927 nasce il suo personaggio più famoso: Mortimer Mouse, ribattezzato "Mickey Mouse" (Topolino per il pubblico italiano).
Nella sua lunga carriera, durata fino alla sua morte (1966), Walt Disney vince ben 26 Premi Oscar (su 59 nomination), di cui 4 alla carriera.
("Biancaneve e i sette nani": nel 1938 vince l'Oscar per la colonna sonora e nel 1939 frutta a Disney un Oscar onorario, perché è "riconosciuto come una significativa innovazione sullo schermo che ha affascinato milioni di persone ed è stato il pioniere in un importante campo dell'intrattenimento".
(Gli Aristogatti: il cartone animato che ha per protagonisti i simpatici gattini esce nel 1969 ed è l'ultimo progetto approvato da Walt Disney).
Walt Disney è stato, tra l'altro, il primo a realizzare un parco a tema.
Una leggenda metropolitana racconta che il grande disegnatore e produttore, dopo la sua morte, sia stato ibernato e che il suo corpo venga conservato sotto il suo parco (Disneyland, in Florida) in attesa di essere risvegliato... una specie di "bell'addormentato", insomma...
A molti adulti, cresciuti con le sue magie, forse farebbe piacere... ma è, appunto, solo una leggenda.
Ritornano, anche questa settimana, Sandro Alba e Massimo Baldino, con una nuova puntata di "Dal fonografo al microsolco".
Ascolteremo, tra gli altri brani, "Rosy" di Jone Cacciagli, cantante toscana che divenne famosa negli anni Quaranta incidendo per la CGD e La Voce del Padrone.
Ascolteremo anche "Laura" di Woody Herman e "Ultime foglie", interpretato da Nilla Pizzi e Gino Latilla.
L'autunno è ormai agli sgoccioli e tra poco finirà anche la trasmissione di Enzo Giannelli.
L'argomento di questa settimana riguarda strettamente la musica: Enzo, infatti, si dedicherà ai vecchi strumenti... come, per esempio, la "Vecchia chitarra" di Aldo Masca.
La voce della settimana è quella di Antonio Vasquez, chedebutta nel 1944 a Radio Bari con l’orchestra di Carlo Vitale. Nel dopoguerra si trasferisce a Torino, dove comincia a incidere con Pippo Barzizza. Passato nella formazione di Armando Fragna, spesso sostituisce Giorgio Consolini, di cui ricorda lo stile e riprende il repertorio.
Ci sarà spazio anche per un omaggio di Nicola di Bari al suo grande amico Luigi Tenco.
Wikiradio di domenica 2 Ore 11:30 Il bombardamento di Bari
Avvenne la sera del 2 dicembre 1943, da parte dei bombardieri tedeschi. La città era già occupata dalle truppe inglesi; si stima che furono circa 1000 i civili morti.
Ore 23:30
Le Pantere nere.
Il 4 dicembre 1969 venne assassinato Fred Hampton, leader del movimento delle "Pantere nere", l'organizzazione rivoluzionaria afroamericana che divenne famosa nella scena politica nazionale statunitense ottenendo anche una notevole considerazione all'estero, fino a quando, a causa di divisioni interne e repressione da parte del governo, cominciò la sua parabola discendente.
Wikiradio di lunedì 4
Ore 11:30
Il Cotton Club
Il 4 dicembre del 1927 al Cotton Club di New York, esordì Duke Ellington con la sua orchestra. L'esperienza nel locale fu decisiva per la sua carriera.Una curiosità: nonostante al Cotton Club si esibissero moltissimi artisti neri, ai "comuni mortali" neri l'accesso al locale era vietato. Il Cotton ebbe vita breve, fu chiuso per la prima volta nel 1936 e poi definitivamente nel 1940. Nel 1978 un nuovo locale, con lo stesso nome, è stato aperto ad Harlem: la sua fama ha ispirato, nel 1984, un film di Francis Ford Coppola, con Richard Gere. Cotton Club.
"John Gabriel Borkman" è un dramma teatrale in quattro atti di Henrik Ibsen. Datato 1896, è il penultimo lavoro teatrale scritto da Ibsen prima di morire.
Le fortune della famiglia Borkman sono improvvisamente mancate per l'arresto di John Gabriel, il quale ha usato la sua posizione di direttore di banca per speculare illegalmente con i soldi dei suoi investitori. L'azione dell'opera si svolge otto anni dopo il rilascio di John, quando lui stesso, sua moglie e la sorella gemella di lei, Ella Rentheim, si contendono il futuro del giovane Erhart Borkman.
La versione che vi proponiamo è del 1956 ed è interpretata da Emma Grammatica, Aldo Silvani e Renata Negri.
Doppio appuntamento con Wikiradio sabato 2 dicembre. Ore 11:30 Maria Callas
La"Divina" nasque a New York il 1° dicembre 1923.
Di origini greche, studiò ad Atene.
Famosa sia per la sua splendida voce sia per gli amori tormentati, morì nel settembre del 1977. Si parlò di suicidio, ma il medico smentì queste voci, attribuendo la morte a un arresto cardiaco.
Il 3 dicembre 1917 a Parigi, alle Gallerie Berthe Weil, si tenne la prima personale di Amedeo Modigliani. Ma i suoi nudi esposti in vetrina scandalizzò e il capo della polizia di Parigi lo costrinse a chiudere la mostra a poche ore dall'apertura.
Il pittore era nato a Livorno il 12 luglio 1884. Fin dall'adolescenza Modigliani fu afflitto da svariati problemi di salute; in particolare iniziò a soffrire di tubercolosi a 16 anni. La malattia lo costrinse a lasciare gli studi e a effettuare frequenti soggiorni a Capri per curarsi. Nel 1906 emigrò a Parigi, città dove morì il 24 gennaio 1920.