domenica 3 gennaio 2016

3 gennaio 1954, parte ufficialmente la Rai

Nel 1954 il 3 gennaio, come quest'anno, era domenica. 



Dopo cinque anni di sperimentazione da Torino e due da Milano, la televisione italiana, organizzata dalla RAI, è pronta a partire ufficialmente, giungendo fino a Roma tramite 7 trasmettitori.  
Da settembre 1952 va in onda da Milano tre volte a settimana il Telegiornale, diretto dall'aprile 1953 dal radiocronista Vittorio Veltroni.


La Domenica Sportiva ha già debuttato in TV l'11 ottobre 1953, divenendo il programma più longevo della RAI.


Dell'inaugurazione del 3 gennaio 1954 non esistono filmati originali, essendo una telecronaca diretta, e dieci anni dopo Ugo Zatterin farà recitare il palinsesto di quel fatidico giorno all'annunciatrice della sede TV di Milano Fulvia Colombo:
"La Rai, Radiotelevisione Italiana comincia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive. Gli odierni programmi di oggi sono ore 11 inaugurazione..."

Le altre annunciatrici sono Nicoletta Orsomando da Roma, Marisa Borroni da Milano e Maria Teresa Ruta da Torino.




Quel 3 gennaio 1954 gli abbonati sono appena novanta, in un mese 24mila, in un anno 88mila. Nel giro di quattro anni saranno più di un milione.

(Notizia originale: www.raistoria.it)

Aspettando Sanremo, la terza puntata

Andrà in onda domani, lunedì 4, alle 15:30, la terza puntata della trasmissione "Aspettando Sanremo", condotta da Massimo Baldino



Come sempre, ascolteremo canzoni tratte da diversi Festival, dagli anni Cinquanta ai Novanta. Tra le altre, Massimo Baldino ha scelto per noi la famosissima " Ciao ciao bambina. (Piove)" con la quale Domenico Modugno e Johnny Dorelli, nel 1959, bissarono la vittoria dell'anno precedente. Nella scaletta di domani troviamo la canzone con cui Adriano Celentano scandalizzò il pubblico sanremese: era il 1961 e il Molleggiato si esibì dando le spalle al pubblico. La canzone arrivò seconda, dietro "Al di là", cantata da Luciano Tajoli e Betty Curtis. 

Proseguendo, arriviamo al 1978, edizione caratterizzata dalla partecipazione di Rino Gaetano che, in papillon bianco, pieno di medagliette e suonando un ukulele, lanciò "Gianna", che si classificò terza.



Infine si arriva al 1990: da quell'edizione, vinta dai Pooh (e che vide la vittoria, tra le Novità, di Marco Masini, con "Disperato") ascolteremo quello che fu per molto tempo un vero e proprio tormentone... Vattene amore, col celebre "trottolino amoroso", interpretata da Amedeo Minghi e da una giovanissima Mietta. 


In diretta da Sanremo... con "La classe degli Asini"

Ultimo appuntamento, sotto il bellissimo sole di Sanremo, con i concertini di mezzodì dello Swing Corner of Christmas. 
E chi non è a Sanremo? Deve avere solo un pochino di pazienza... noi ve lo faremo ascoltare mercoledì 6 alle 21:30. 


Sempre qui, su Radio Il Discobolo!

L'intervista della settimana: i Vianella

Lunedì 4 gennaio nuovo appuntamento con la rubrica "Un secolo fa... Storie e personaggi del Novecento": Radio Il Discobolo trasmetterà un'intervista doppia alla coppia Vianello-Goich, meglio conosciuti come "I Vianella".



Edoardo Vianello e Wilma Goich diventarono famosi separatamente negli anni Sessanta: da marito e moglie fondarono nel 1971 la casa discografica Apollo e iniziarono una collaborazione artistica, durante un decennio e finita dopo la separazione.
La loro canzone più famosa è "Semo gente de borgata", scritta da Franco Califano, con la quale si classificarono terzi a "Un disco per l'estate" nel 1972.



Si sono riuniti nel 2014 e hanno inciso il disco "C'eravamo tanto amati", contenente tutti i successi dei Vianella e due inediti.

L'intervista andrà in onda:
- lunedì alle ore 10
- martedì alle 18
- mercoledì alle 14:30
- sabato alle 21

sabato 2 gennaio 2016

Sanremo, una leggenda in forma di canzone.

Domani, domenica 3 gennaio, il nostro viaggio nella storia del Festival di Sanremo continua con il programma "Una leggenda in forma di canzone", condotto da Enzo Giannelli.



La prima puntata, in onda alle 15:30, è un'introduzione al programma, che racconterà i primi Festival della storia.



Se siete appassionati di Festival, non potete mancare... e se non conoscete quello che successe negli anni Cinquanta... beh, questa è proprio l'occasione adatta!
Vi aspettiamo.

www.ildiscobolo.net
http://178.32.137.180:8544/stream

Radio Il Discobolo: gli appuntamenti dal 3 al 9 gennaio

Inizia domani, domenica 3 gennaio, una nuova settimana in compagnia di Radio Il Discobolo. Come vi abbiamo già accennato, tutti i giorni alle 15:30 andranno in onda i nostri speciali su Sanremo, in attesa della grande settimana di spettacolo e musica che seguiremo dalla città dei fiori.



Per la rubrica "Un secolo fa... Storie e Personaggi del Novecento" ascolteremo una doppia intervista a una delle coppie più famose degli anni Settanta: Edoardo Vianello e Wilma Goich, i celebri Vianella. Coppia nella spettacolo e nella vita, i Vianella hanno visto la conclusione del loro matrimonio nel 1978 e, dopo pochi anni, è terminata anche la loro collaborazione artistica. Si sono ritrovati (artisticamente) nel 2014. 



Speciale Wikiradio  sarà dedicata a un grande musicista jazz (e non solo) statunitense: George Gershwin, il grande compositore di Rhapsody in Blue.



Per l'appuntamento quotidiano con Wikiradio Oggi scopriremo qualcosa che non conosciamo sul delitto Matteotti, su Maria Montessori, sul fumetto d'avventura... insomma, come sempre, ce n'è per tutti i gusti!

E non perdetevi, mercoledì 6, l'ultimo appuntamento con Freddy Colt e  la musica dal vivo nel quarto "concertino di mezzodì", nell'ambito della rassegna Swing Corner of Christmas!

Non mancheranno, ovviamente, gli appuntamenti fissi con "Cara Radio", "Dal Fonografo al Microsolco" e tantissima musica! Non mancate. 


Speciale Sanremo... seconda puntata



Continua il viaggio di Radio Il Discobolo verso il Festival di Sanremo del 2016. Oggi ad accompagnarci sarà ancora la voce di Massimo Baldino

Partiremo da Sanremo del 1953 e riascolteremo, tra le altre, Vecchio scarpone di Gino Latilla; in un lungo excursus, ci aspetta la canzone che vinse il Festival nel 1976: "Non lo faccio più", che fu la seconda vittoria di Peppino Di Capri.



E giungeremo quasi ai giorni nostri... la trasmissione ci propone la canzone che lanciò una giovanissima cantante romagnola che dopo qualche anno sarebbe diventata famosissima in tutto il mondo. Era il 1993 e a vincere nella categoria Nuove Proposte con un brano che parla di un certo Marco che se n'era andato e non sarebbe più tornato, fu la diciottenne Laura Pausini, figlia di un cantante di pianobar. Forse Marco non è più tornato, ma per Laura è arrivato il successo mondiale!



Vi aspettiamo, quindi, alle 15:30 su www.ildiscobolo.nethttp://178.32.137.180:8544/stream.

Il viaggio è appena iniziato, seguiteci!

venerdì 1 gennaio 2016

È morta Natalie Cole, unforgettable figlia del leggendario Nat



È morta ieri, 31 dicembre, a Los Angeles la cantante americana Natalie Cole, figlia del celebre Nat King Cole. La Cole aveva 65 anni e una vita segnata dalla dipendenza da alcool e droghe, oltre che dall'immensa presenza del padre, morto quando lei aveva appena 15 anni, aveva alle spalle una lunghissima carriera e milioni di dischi venduti.
Celebre il duetto virtuale con il padre sulle note di Unforgettable... with love, che fu realizzato sovrapponendo la sua voce a quella di una registrazione di 25 anni prima. Fu un grandissimo successo commerciale, con 14 milioni di copie vendute e 6 Grammy Awards vinti.



Nel 2000, nella sua autobiografia "Angel of my shoulder", raccontò la sua dipendenza da droghe e il lungo percorso riabilitativo per uscirne. 
Negli ultimi anni, si dedicò anche alla televisione, comparendo come attrice in alcune serie americane. Il suo primo e più grande amore rimase comunque la musica, come era stato per l'indimenticabile padre.


E indimenticabile, unforgettable, rimarrà anche Natalie, come hanno scritto il figlio Robert Yanci e le sorelle Timoline e Casey Cole nella nota d'addio. 


13 anni senza il Signor G.



Il 1° gennaio 2003 la musica italiana e lo spettacolo sono diventati più poveri: in quel pomeriggio di 13 anni fa, infatti, moriva il Signor G., ossia Giorgio Gaber: cantautore, musicista, commediografo, attore e regista teatrale. Autore di celebri monologhi, di canzoni che hanno fatto la storia della musica, collaborò con Enzo Jannacci, Dario Fo, Adriano Celentano e tanti altri.



La sua carriera inizia sul finire degli anni '50 e viene interrotta solo dalla malattia. Il suo ultimo disco, Io non mi sento Italiano, viene pubblicato postumo: Gaber ci lavorò intensamente, nonostante il cancro ai polmoni che lo portò via a soli 64 anni.

(Da "125 milioni di cazz..te, del 2001, una delle ultime apparizioni Tv di Gaber)

Dalla tv alla musica, dall'ironia al teatro-canzone, Gaber è stato e resta uno dei personaggi più amati dal pubblico, che ne piange ancora la scomparsa. Un artista come ne nascono pochi. 







68 anni di Costituzione Italiana

Era il 1° gennaio del 1948 quando entrò in vigore la Costituzione Italiana, approvata 10 giorni prima dall'Assemblea Costituente e promulgata da Enrico De Nicola, Presidente Provvisorio della giovanissima Repubblica il 27 gennaio del 1947.

Della Carta originale esistono 3 copie, una delle quali è conservata presso l'Archivio della Presidenza della Repubblica.




"Costituzione della Repubblica Italiana" di Presidenza della Repubblica. Con licenza Attribution tramite Wikimedia Commons.

Della Costituzione Italia parlerà WikiradioOggi nella puntata di sabato 2 gennaio, in onda alle 11:30 su Radio Il Discobolo.


Buon 2016 e... una nuova sorpresa.

Inizia con una sorpresa, l'anno nuovo su Radio Il Discobolo.
Mentre siamo ancora tutti impegnati a smaltire panettoni e prosecco, si avvicina a grandi passi l'appuntamento musicale dell'anno... o, almeno, uno dei più attesi: il Festival di Sanremo! E Radio Il Discobolo non si fa certo cogliere impreparata da questo super evento.



A partire da oggi, tutti i giorni fino a febbraio, vi accompagneremo in un emozionante viaggio tra le canzoni del Festival. Si alterneranno due trasmissioni, una condotta da Massimo Baldino e l'altra da Enzo Giannelli. 

Vi aspettiamo, quindi, oggi pomeriggio a partire dalle 15:30, con la prima puntata di Aspettando Sanremo, condotta da Massimo Baldino.

Qualche anticipazione? Volete sapere cosa ascolterete? 

Vi faremo ascoltare "Mi va di cantare" di Louis Armostrong, direttamente da Sanremo 1968.
Il regolamento del Festival prevedeva che le canzoni in gara fossero interpretate sia da cantanti italiani che stranieri e che, appena finito il brano, gli interpreti lasciassero il palco. Ma Armstrong, non conoscendo la regola e pensando di avere ancora tempo a disposizione, continuò a suonare. Venne immediatamente interrotto da Pippo Baudo



Vinse quell'edizione Sergio Endrigo con "Canzone per te": l'altro interprete fu Roberto Carlos.

Ritorna Zazzarazzaz su Radio Il Discobolo

  Come ogni anno, a Sanremo è andato in scena Zazzarazzaz e ovviamente c'era anche Radio Il Discobolo con Roberto Berlini. Le tre serate...