giovedì 31 marzo 2016

Canzoni in vetrina: "Chitarra romana"

Vi presentiamo, in questo articolo, la famosa canzone "Chitarra romana" di Bruno e Di Lazzaro in ben cinque versioni molto importanti ,perché la rappresentarono discograficamente,nel corsi di oltre trent'anni di storia musicale italiana...



Cominciamo con la prestigiosa versione di Carlo Buti, successo discografico che non ci risultava essere presente in rete. Buti la incise per la Columbia intorno al 1935  con numero di catalogo DQ 1611 e il brano venne praticamente tenuto in catalogo sino alla fine del 78 giri per poi essere ristampato su 45 nei primi anni sessanta quando il popolare stornellatore fiorentino aveva già da anni abbandonato la canzone.

Quasi simultaneamente infatti nel 1961 il brano era tornato prepotentemente in classica grazie alla versione peraltro fedelissima alla originale partitura,  realizzata dalla vedette internazionale Connie Francis,che proprio da questo brano in poi si specializzerà nel conquistare la vette delle prime rudimentali Hit Parade con riedizioni di celebri canzoni del primo repertorio italiano:Violino tzigano,Tango della gelosia etc etc.....

Per la verità la canzone aveva già vissuto precedentemente almeno due tentativi di remake:con Claudio Villa che la registrò per la Cetra  nel 1958 su 78 giri serie AC (gli ultimi della italianissima casa discografica di Via Arsenale a Torino ) con numero di catalogo  3315) e addirittura precedentemente con il meno conosciuto Sergio Perroni che la presentò nel 1952 , dopo averla incisa per la FONIT il primo maggio di quell'anno con numero di matrice  78346.
Il catalogo Fonit l'annoverò tra le sue proposte per un paio d'anni col il numero 13930 A.

Infine tra le decine di versioni di "Chitarra romana" presenti nel nostro archivio ne abbiamo voluta scegliere una particolarmente gustosa e importante:
quella del tenore Fernando Orlandis, sempre del 1935, perché vede ad accompagnare il tenore nientemeno che la famosa Orchestra dei Blue Star di Pippo Barzizza, che non disdegnava certo in quei suoi primi anni di attività discografica cimentarsi oltre che con le sonorità provenienti dall'America,anche con i ritmi più consoni al mercato italiano come appunto  il tango.
Il disco ,ancora una volta della FONIT è contrassegnato da il numero di catalogo  7179 B.

Ci piace chiudere questa carrellata di "Chitarra romana" proprio con questa rara e preziosa versione "alla Barzizza" augurandovi naturalmente un buon ascolto!

(Massimo Baldino)

1 commento:

  1. Carlo Buti's version of Chitarra Romana became the most popular Italian song from 1935 to the mid '50s
    in every "Little Italy" neighborhood in the major cities of the U.S. His beautiful voice made him the most successful "ambassador" of everything Italian.

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