lunedì 6 giugno 2022

"Confidenziale", Giacomo Schivo intervista Alberto Alpozzi




Nella prossima puntata di "Confidenziale", Giacomo Schivo intervisterà lo scrittore Alberto Alpozzi

Bugie coloniali – Leggende, fantasie e fake news sul colonialismo italiano”, di Alberto Alpozzi

La storia coloniale italiana è ancora oggi un argomento sul quale si scontrano diverse opinioni. Per lo più ideologiche e basate su opinioni. Ma la storia e i documenti cosa dicono invece?

La storia recente ha subito una damnatio memoriae basata solo sulla dissoluzione di quelle idee e di quei valori su cui si fondava la società dei primi del ‘900, che ha accomunato nell’ostracismo anche opere, uomini e azioni che hanno il solo torto di essersi trovati in un dato periodo storico.

Il fenomeno coloniale permeò tutta l’Europa, non solo l'Italia, per quasi 100 anni ed è necessario storicizzazione degli eventi e quindi riconoscere che da una data epoca ad oggi le scale dei valori siano mutate e che la visione del mondo abbia seguito nuove morali.

Una sola pagina di “Bugie Coloniali” di Alberto Alpozzi, fonti e documenti alla mano, annulla decenni di retorica fabbricata ideologicamente sulla storia coloniale italiana. Per le bugie è sufficiente una parola ma per la verità occorrono le prove.

Narrazioni fantasiose e menzognere, mai avvalorate da prove, hanno diffuso per anni miti infondati e fake news. Carte e citazioni sono state parzializzate e fatte aderire a strumentalizzazioni di comodo.

Con una sorta di compiacimento perfino imbarazzante per una nazione matura, è stata presentata per anni un’immagine dell’Italia coloniale estranea non solo a chi la visse in prima persona, ma anche a quegli stessi popoli che dall’Italia vennero colonizzati e con i quali per decenni vivemmo a stretto contatto.

Ecco quindi le risposte ad alcuni importanti quesiti, fonti e documenti alla mano, sulla storia coloniale italiana. Perché le bugie è sufficiente una parola ma per la verità occorrono le prove.

Nel nuovo libro “Bugie coloniali – Leggende, fantasie e fake news sul colonialismo” frutto di un meticoloso lavoro di ricerca, presentando fonti verificabili da chiunque e documenti pubblici

chiarisco alcuni dei principali dubbi sulla storia degli italiani in Africa.

Ecco quali:

1. Cos’è una colonia

2. Colonizzare era giuridicamente legittimo?

3. I nullatenenti potevano emigrare nelle colonie?

4. Gli italiani come emigravano all’estero e nelle colonie?

5. Erano necessari documenti per emigrare nelle colonie?

6. Invasioni e conquiste?

7. L’Italia depredò le sue colonie?

8. La schiavitù nelle colonie italiane

9. L’Etiopia prima del 1936

10. I bandi di soppressione della schiavitù in Etiopia

11. L’Italia rispettava religioni, usi e costumi dei territori coloniali?

12. Quale religione si insegnava nelle scuole coloniali?

13. La manodopera indigena era schiavizzata?

14. Contratti per indigeni. Produzione e debiti

15. Discriminazione nei salari degli indigeni?

16. Gli indigeni potevano scioperare?

17. Keli Asayle. L’eccidio del “canale delle vedove”

18. Fonti parziali per una narrazione di comodo

19. Razzismo e madamato invenzioni del fascismo?

20. Con l’europeo nasce la discriminazione

21. Gli ascari erano costretti a stare scalzi?

22. Nelle nostre ex colonie ci odiano?

23. Il fascismo danneggiò le colonie?

24. Paghiamo ancora le accise sulla benzina per la guerra d’Etiopia

25. Esiste oggi una legge a favore del colonialismo?

A questi interrogativi il testo fornisce inequivocabili risposte documentate supportandole da un ricco apparato iconografico.

L'autore
Alberto Alpozzi (Torino, 1979) - Fotoreporter freelance, iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, specializzato in aree di crisi, ha documentato e raccontato le guerre in Afghanistan, Libano, Kosovo e la missione antipirateria in Somalia. Suoi reportage sono stati pubblicati da La Stampa, Il Sole 24 Ore, Il Giornale, Famiglia Cristiana.
Per la tedesca Bilderfest ha partecipato, unico italiano, alla realizzazione del documentario televisivo “Ustica - Tragedia nei cieli”. 
Ha insegnato fotografia e comunicazione dell’immagine al Politecnico di Torino presso la Facoltà di Architettura dal 2010 al 2016. Dal 2013 svolge ricerca
storica sul colonialismo italiano in Somalia. Collabora con il mensile "Storia in Rete".
Sempre per Eclettica Edizioni ha pubblicato “Il faro di Mussolini - Il colonialismo italiano in Somalia oltre il sogno imperiale”, “Viaggio nella Somalia italiana - La visita del Principe Umberto di Savoia nelle fotografie ritrovate di Carlo Pedrini”, "Dubat - Gli Arditi somali all'alba dell'Impero fascista" e curato la pubblicazione del romanzo coloniale "I prigionieri del sole" di Dante Saccani, inedita edizione critica e senza censure.

Confidenziale

Vi ricordiamo che la trasmissione andrà in onda:

- martedì alle 21
- mercoledì alle 18
- giovedì alle 10
- venerdì alle 14:30

domenica 15 maggio 2022

Radio Il Discobolo rende omaggio a Mia Martini

 


Ritorna, per una settimana, "La voce del padrone", dedicata ad una delle cantanti più amate della musica italiana: la grande Mia Martini.

Nei giorni scorsi c'è stato il 27° anniversario della sua morte e ci è sembrato giusto celebrare l'immenso talento di questa artista tanto eccezionale quanto sfortunata. Ripercorreremo la sua carriera, coi momenti più belli e quelli più bui, fino alla rinascita sanremese. 

Il programma, scritto da Claudia Bertanza, è condotto da Massimo Baldino e andrà in onda al posto di "Dal fonografo al microsolco".

Vi ricordiamo gli orari: 

- lunedì alle 10

- martedì alle 14:30

- giovedì alle 21

- venerdì alle 18

www.ildiscobolo.net 

http://178.32.137.180:8555/stream

Lo speciale è già disponibile sul nostro sito:

www.museovirtualedeldiscoedellospettacolo.it

sabato 26 febbraio 2022

Prato Film Festival, al via un ciclo di incontri con i protagonisti del mondo del cinema





Quattro incontri aperti agli studenti e a tutti gli appassionati della Settima Arte, che vedranno salire in cattedra i protagonisti del mondo del cinema: è l’iniziativa promossa dal Prato Film Festival, ideato e diretto da Romeo Conte, che inaugura così la lunga serie eventi che celebrano il decimo anniversario della manifestazione. 

Gli incontri si svolgeranno sia presso il PIN – Polo universitario “Città di Prato” (con il quale il Prato Film Festival porta avanti una fruttuosa collaborazione, sostenuta dalla presidente Daniela Toccafondi, dal presidente del Corso di Studio triennale in Progettazione e gestione di eventi e imprese dell’arte e dello spettacolo Maurizio Agamennone, e dal coordinatore Luigi Nepi) che a Manifatture Digitali Cinema, con il sostegno della Responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana Stefania Ippoliti e dell’assessorato alla Cultura del Comune di Prato.

Il primo si è svolto il 21 febbraio con Giovanni Veronesi

Gli altri incontri in calendario sono previsti il 7 marzo (al PIN, con gli attori Alberto Testone e Roberto Herlitzka), l’11 aprile (a Manifatture Digitali Cinema, con lo stunt coordinator-action director Franco Maria Salamon) e il 16 maggio (a Manifatture Digitali Cinema, con l’esperto di trucco ed effetti speciali Vittorio Sodano e l’illustratore Renato Casaro). 


Gli incontri sono ad ingresso libero: possono partecipare non solo gli studenti, ma tutti coloro che sono interessati all’argomento; basterà comunicare con anticipo la propria presenza all’indirizzo email info@pratofilmfestival.it. Gli studenti che lo richiedessero potranno ricevere un attestato di partecipazione, che sarà rilasciato dal Prato Film Festival.

Gli incontri, così come tutta la decima edizione del Prato Film Festival, vedono il prezioso contributo e patrocinio di CNA Toscana Centro, che con la sua sezione CNA Cinema e Audiovisivo in questi anni ha creduto ed investito nel Festival, ritenendolo un evento centrale per Prato, per le imprese che fanno produzioni e per tutte le attività professionali che lavorano nella filiera del cinema e dell’audiovisivo.


La programmazione del festival proseguirà poi dal 17 al 19 Maggio al PIN – Polo universitario “Città di Prato” e al Convitto Nazionale Statale Cicognini, con la proiezione dei cortometraggi in gara nella Selezione Ufficiale del Prato Film Festival. Infine, come nelle edizioni precedenti, sono previsti quattro giorni di proiezioni, tavole rotonde e incontri con le guest star presso l’Arena estiva del Castello dell’Imperatore, dal 30 Giugno al 3 Luglio. 


Romeo Conte, Direttore Artistico del Prato Film Festival, commenta: «Giunto alla sua decima edizione, il Prato Film Festival si pone l’obbiettivo di far interagire sempre di più il cinema con il territorio, con uno sguardo rivolto in particolare ai giovani. Non è solo un festival, è ormai progetto a 360° che coinvolge tutta la città: istituzioni, cittadini, studenti e imprese. Questo grazie anche alla vicinanza costante del Comune di Prato e all’impegno di Cinzia Grassi e di tutta la CNA Toscana Centro, che con lungimiranza vede nel cinema non solo una splendida arte, ma anche un’opportunità economica fondamentale per il territorio. E siamo solo all’inizio: abbiamo ancora molte sorprese in serbo per questo 2022».

domenica 20 febbraio 2022

Ricordando Fausto Cigliano

 


Ci ha lasciato da pochi giorni Fausto Cigliano, cantante e chitarrista napoletano, che fu molto popolare soprattutto tra gli anni Cinquanta e Sessanta. 

Aveva 85 anni. 

Radio Il Discobolo ha deciso di rendergli omaggio con uno speciale a lui dedicato, ideato e condotto da Enzo Giannelli e Simone Calomino. 

La trasmissione andrà in onda: 

- lunedì 21 alle 14:30

- martedì 22 alle 18

- mercoledì 23 alle 21

- sabato 26 alle 10

www.ildiscobolo.net

http://178.32.137.180:8555/stream

Ricordiamo inoltre che è possibile ascoltare in podcast la replica del Gran Gala di Simone Calomino: lo potete trovare cliccando qui.

Buon ascolto!

martedì 1 febbraio 2022

Radio Il Discobolo ricorda Tito Stagno

 


Tito Stagno
ci ha lasciato. 

Il celebre giornalista, cronista sportivo e conduttore televisivo, era nato a Cagliari il 4 gennaio 1930. 

Lo ricordiamo tutti per la famosa telecronaca dello sbarco sulla Luna. 

Noi lo celebriamo riproponendovi una sua intervista, tratta dalla trasmissione "Un secolo fa". 

L'intervista sarà trasmessa mercoledì 2 febbraio alle 20.

Vi aspettiamo!

www.ildiscobolo.net

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giovedì 30 dicembre 2021

Capodanno con noi!

 

Ci siamo! 

Finalmente è arrivata l'ultima notte dell'anno e, come è tradizione, la trascorreremo assieme a voi!

La nostra super serata inizierà alle 21: vi proporremo, direttamente dal 1986, Renzo Arbore in concerto con la Barilla Boogie Band, una serie di canzoni dal vivo che vi terranno compagnia per un'ora e mezza circa. Pronti a ballare e cantare? 

Ospiteremo poi la dottoressa Daniela Del Moro, storica d'arte, che farà una chiacchierata con Giacomo Schivo

E sarà proprio Giacomo Schivo, in compagnia di Massimo Baldino, a "traghettarci" verso il 2022, con chiacchiere e musica... vi aspettiamo.

Sintonizzatevi su Radio Il Discobolo domani, venerdì 31 dicembre, a partire dalle 21! 

www.ildiscobolo.net

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sabato 11 dicembre 2021

Lo Zibaldone, il nuovo programma di Sandro Alba

 


Radio Il Discobolo annuncia il ritorno di un'altra delle voci storiche della radio, Sandro Alba.

A partire da domenica 12 dicembre Sandro ci terrà compagnia con il suo "Zibaldone", trasmissione ideata e condotta da lui.

Sandro Alba andrà in onda:

- domenica alle 21

- lunedì alle 18

- mercoledì alle 10

- giovedì alle 14:30 

Vi aspettiamo!

www.ildiscobolo.net

http://178.32.137.180:8555/stream

lunedì 22 novembre 2021

Ritorna Giacomo Schivo con "Confidenziale".

 


Anche quest'anno Giacomo Schivo ci terrà compagnia con la trasmissione "Confidenziale", raccontandoci curiosità dei dietro le quinte. 

Pettegolezzi, chiacchiericci... tutto ciò che sta dietro lo spettacolo... 

Per questa terza stagione, sono previsti anche super ospiti molto speciali!

Vi aspettiamo!

La trasmissione andrà in onda:

- martedì alle 21

- mercoledì alle 18

- giovedì alle 10

- venerdì alle 14:30

www.ildiscobolo.net

http://178.32.137.180:8555/stream

lunedì 4 ottobre 2021

Premio Andrea Parodi, i finalisti. La cerimonia il 12 e 13 novembre a Cagliari



CAGLIARI- Il Premio Andrea Parodi, il principale contest europeo di world music, ha scelto i finalisti della sua 14a edizione, otto artisti con provenienze stilistiche e geografiche molto eterogenee. Si tratta di Ayom (da Firenze/Lisbona), Francesco Forni (Roma), Matteo Leone (Carloforte), Elliott Morris (Londra), Sorah Rionda (L’Avana), Siké (Palermo), Terrasonora (Acerra), Yarákä (Taranto).

I finalisti si confronteranno il 12 e 13 novembre al Teatro Si' e Boi di Selargius (Cagliari) e non, come inizialmente previsto, dal 14 al 16 ottobre a Cagliari.

La manifestazione, che si avvale della direzione artistica di Elena Ledda, sarà condotta da Ottavio Nieddu e Gianmaurizio Foderaro, mentre prestigioso media partner è confermato Rai Radio1.

I finalisti si esibiranno davanti a una Giuria tecnica (composta da addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori), che decreterà il vincitore assoluto, e a una Giuria critica (giornalisti e critici musicali), che assegnerà appunto il premio della critica. Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore.

Per il vincitore assoluto sono previsti diversi bonus, fra cui una serie di concerti e di partecipazioni alle prossime edizioni di alcuni festival partner del Parodi, dall'“European Jazz Expo” in Sardegna a Folkest in Friuli, fino allo stesso Premio Parodi. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio di 2.500 euro. Al vincitore del premio della critica andrà invece la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi. Inoltre, altri festival partner, come Mare e Miniere, inviteranno ad esibirsi alcuni finalisti a propria scelta.


Il Premio è nato per omaggiare un grande artista come Andrea Parodi, importante esponente della world music italiana scomparso 15 anni fa.

Nell’edizione 2020 del concorso (tenutasi nel 2021 per un rinvio legato alle disposizioni sulla pandemia) ad affermarsi è stato Still Life, duo siculo/portoghese con sede a Barcellona, formato dalla cantante Margherita Abita e dal violinista João Silva.

Le precedenti edizioni sono state vinte nel 2019 da Fanfara Station (Tunisia/Italia/Stati Uniti), nel 2018 da La Maschera (Campania), nel 2017 da Daniela Pes (Sardegna), nel 2016 dai Pupi di Surfaro (Sicilia), nel 2015 da Giuliano Gabriele Ensemble (Lazio), nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).

Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione. Partner della manifestazione sono: European Jazz Expo, Folkest, Premio Bianca d'Aponte, Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana, Mare e Miniere, Ethnos Festival, Mo'l'estate Spirit Festival, Mare aperto, Associazione Culturale S’Ardmusic, Fondazione Barùmini – Sistema cultura, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali), SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori; Federazione degli Autori, U.N.A. (Unione nazionale autori), Boxofficesardegna, Rockhaus Blu Studio, Produzioni Sardegna, Peugeot Mario Seruis Automobili.

Media partner sono Rai Radio 1, Rai Radio Tutta Italiana, Rai Sardegna, Radio Popolare, Unica Radio, Sardegna 1 TV, Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica, Blogfoolk, Folk Bulletin, Mundofonías (Spagna), Petr Dorůžka (Rep. Ceca).


Per maggiori informazioni:

www.fondazioneandreaparodi.it 

info@premioandreaparodi.it 

fondazione.andreaparodi@gmail.com

domenica 3 ottobre 2021

Ritorna "Dal fonografo al microsolco": gli orari.

 


Il nostro storico programma, il più amato del palinsesto, ritorna anche quest'anno!

Massimo Baldino è già pronto per una nuova, entusiasmante stagione di "Dal fonografo al microsolco" e... non sarà solo! Continuate a seguirci per scoprire chi sarà al suo fianco. 

La trasmissione andrà in onda:

- lunedì alle 10

- martedì alle 14:30

- giovedì alle 21

- venerdì alle 18

www.ildiscobolo.net 

http://178.32.137.180:8555/stream

sabato 2 ottobre 2021

"La grande prosa" ogni settimana su Radio Il Discobolo


 



A partire da domenica 3 ottobre, ritorna su Radio Il Discobolo l'appuntamento settimanale con la grande prosa: grandi autori, opere celeberrime, interpreti indimenticabili.

Domenica e lunedì, alle 21, rivivrete la magia del teatro seduti comodamente a casa vostra.

Sempre su:


Per sapere quale opera sarà tramessa, consultate il nostro Palinsesto


Ritorna Zazzarazzaz su Radio Il Discobolo

  Come ogni anno, a Sanremo è andato in scena Zazzarazzaz e ovviamente c'era anche Radio Il Discobolo con Roberto Berlini. Le tre serate...