martedì 18 aprile 2017

Pessoa e Cohelo nelle prossime puntate di "Randagio On The Air"



Vi presentiamo i prossimi appuntamenti con Luca Fagioli e "Randagio on the air", in onda alle 22:50 su Radio Il Discobolo.

Mercoledì 19: "Nulla" di Fernando Pessoa.


Giovedì 20: "Sei tu" di Paulo Cohelo.

[...] Ho guardato nel profondo dei tuoi occhi cercando di comprenderti 
ma, ho visto tutto quello che di me 
mai avrei voluto vedere. 
Ho visto la mia fragilità e la mia insicurezza 
i miei sensi di colpa e i miei complessi 
le mie paure e la mia insofferenza 
ho visto le mie tenebre e i miei demoni [...]

Il genio di Einstein a WikiRadio Oggi



Il 18 aprile 1955 moriva Albert Einstein; il grande fisico e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, era nato il 14 marzo 1879. 

Ricevette il Premio Nobel per la Fisica nel 1921, «...per i contributi alla fisica teorica, in particolare per la scoperta della legge dell'effetto fotoelettrico».
Einstein fu attivo anche in altri campi, come la filosofia e la politica: per il suo apporto alla cultura in generale è considerato uno dei più importanti studiosi e pensatori del XX secolo.
Dopo il 1921 raggiunse una fama insolita per uno scienziato e ben presto il suo nome divenne sinonimo di genio.

Lo ricorderà WikiRadio Oggi di mercoledì 19, in onda come sempre alle 11:30.


Intervista a Paolo Meneghini e Francesco Tartarini, autori di "Fuori controllo"




Francesco, tu hai collaborato con grandi artisti della musica italiana, per esempio Max Pezzali. Ci racconti qualcosa dei tuoi esordi e di queste collaborazioni?
Musicalmente, la mia storia inizia prima di queste collaborazioni. Ho sempre provato a scrivere canzoni, fin da quando avevo 15 anni e a 18 ho iniziato con Paolo (Meneghini) una collaborazione che dura ormai da quasi 30 anni. Abbiamo provato a scrivere qualcosa assieme e, dopo questi inizi, abbiamo avuto due percorsi musicali diversi. Il mio mi ha portato, in primis, a esibirmi nelle varie band, a fare serate in locali a Forte dei Marmi, in zona e anche nel resto d'Italia. E poi c'è stata l'opportunità, nei primi anni 2000, di collaborare con Alexia, nell'album "Money Honey", abbiamo collaborato per qualche anno, io ero vocalist e coautore, fino all'album "Stars". Poi ho avuto qualche anno di stop, anche perché il ruolo di corista è abbastanza marginale. Dal 2007 al 2010 ho collaborato, come vocalist, con Max Pezzali; lì ho esercitato davvero la professione ed è stata un'esperienza fondamentale, ma ci tengo a dire che non mi sento arrivato da nessuna parte. Il mio obiettivo, che ho sempre represso, era quello di fare rock e parlare di sociale, anche se nessuno credeva che fossi in grado di farlo. Ora voglio puntare sul mio rock.

Parliamo un po' di questo video, "Fuori controllo", che in pochi giorni su YouTube ha superato le 1300 visite. Ne parliamo con te, Paolo, che sei coautore di tutti i brani e produttore.
"Fuori controllo" nasce dalla voglia di finirla con il concetto di "politicamente corretto" che è insopportabile e dire le cose come stanno: è un brano molto rock, che racconta il degrado che stiamo vivendo, nella società occidentale, ma non solo. Si parla di un degrado a 360°, dei tempi, più che geografico. 

Prossimi progetti?
Ora, a fine aprile, partirà su "Musicraiser" una campagna di crowdfunding. La campagna durerà 60 giorni: noi chiediamo alle persone un consenso finanziario, metteremo in vendita il nostro disco (che non si troverà nei negozi, solo on-line). In base agli esiti della campagna, poi vedremo cosa fare. 

"Fuori controllo" è un brano molto rock, come hai detto, e fa parte di un disco: anche gli altri brani sono così rock?
Francesco: No, gli altri sono più soul, ballad, sono molto più soft. Sarà un EP di 6 brani. C'è molta poesia, non vorrei mai essere catalogato solo come "quello che urla". Ci sono temi sociali, ma si parla anche di amore. In fondo, cosa c'è di più "sociale" dell'amore?

Sarete a Como, alla FIM  (Fiera Internazionale della Musica) dal 26 al 27 maggio: una bella vetrina per voi.
Il brano "Fuori controllo" ha avuto un buon riscontro e per questo dobbiamo ringraziare Daniele Ceccarini, Mario Molinari, ma soprattutto Paola Settimini. Siamo però curiosi di vedere come andrà fuori dalla nostra zona, senza gli amici. A Como il nostro brano sarà in gara e verrà trasmesso nei giorni della Fiera: vedremo come andrà. 

Paolo, anche tu sei musicista e cantautore. Progetti artistici da solo?
Io alterno il mio percorso solista con la collaborazione con Francesco. All'interno della nostra alchimia io sono l'anima più pop, più "italiana". Ci sono delle cose che mi piacerebbe fare, ma ora sono impegnato in questo progetto con Francesco. 

Francesco, hai in programma serate o concerti?
Ne ho fatte in passato, ma ora sarei più interessato a fare concerti miei, presentandomi con la mia faccia e la mia musica. 

Sono previsti duetti tra voi?
Paolo. Ne abbiamo fatti mille volte, ma in questo progetto abbiamo deciso che Francesco dovesse avere il suo ruolo e io il mio, quindi andiamo avanti così. 

So che ci sono, nel vostro lavoro, musicisti molto importanti. Ce ne volete parlare?
Paolo. Il nostro è un EP piccolo, ma importante, che Francesco ha portato a termine grazie alla sua grande determinazione. Grazie a rapporti di amicizia con Francesco, hanno suonato Elio Rivagli alla batteria (il più grande batterista degli ultimi anni), Chicco Gussoni (chitarrista di Nek e di Sanremo), Andrea Cozzani al basso e Armando Fiorenza, dove abbiamo suonato e che ha fatto anche il mixaggio del brano. Le ultime due sono eccellenze spezzine, abbiamo registrato qui a Spezia. 

Infine, due parole su "Panacea". 
Francesco. "Panacea" è il titolo dell'EP e anche il mio nome d'arte, con il quale mi presento, ora, sulla scena musicale. "Panacea" è il nome che abbiamo dato alla nostra pagina Facebook e al nostro canale YouTube. 

(Intervista di Claudia Bertanza)

Panacea su Facebook: www.facebook.com/panacea 
Panacea su YouTube: Panacea Sound  



"La voce del padrone", ultima puntata con Simone Calomino



"Pharlophonmania" è l'argomento della prossima puntata del programma "La voce del padrone" condotto, per l'ultima volta in questa stagione, da Simone Calomino.

Tra i brani in scaletta, una delle canzoni più famose dei Beatles, "Michelle". 
"Michelle" è un brano del 1965, scritto da John Lennon e Paul Mc Cartney e contenuto nell'album "Rubber Soul". 


"La voce del padrone" vi aspetta:

- mercoledì alle 10
- giovedì alle 14:30
- venerdì alle 18
- sabato alle 21

lunedì 17 aprile 2017

Stanlio e Ollio a Wikiradio Oggi



Il magro e il grasso, lo "stupìdo" e "quello che sa", il comico e la spalla: stiamo parlando di Stan Laurel e Oliver Hardy, la coppia comica più famosa del cinema internazionale. 


Il duo nasce nel 1921, quando Stan e Oliver si conoscono sul set del film Cane fortunato, ma il vero e proprio sodalizio si forma nel 1927 e resiste fino al 1951, passando attraverso oltre 100 film e scrivendo indubbiamente pagine importantissime nella storia del cinema italiano.


I due attori si completavano a vicenda; le loro comiche sono replicate ancora oggi e fanno ancora ridere. 
Nei film Oliver Hardy sembra "quello che sa", che dirige il gioco, che comanda, ma in realtà era Stan Laurel il vero genio della coppia. Si deve però ad Hardy il famoso sguardo in camera, a cercare lo sguardo (e la comprensione) degli spettatori.

Curiosità: gli strampalati accenti del doppiaggio si devono agli stessi attori, che, dovendo ri-recitare i loro film in diverse lingue, sbagliavano le pronunce di alcune parole. Siccome faceva molto ridere, questo linguaggio rimase anche nei doppiaggi classici. 


Ne parlerà WikiRadio Oggi di martedì 18 aprile, in onda alle 11:30.

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"Dal fonografo al microsolco": l'addio a Gianni Boncompagni e i soldati



Si aprirà con un ricordo di Gianni Boncompagni la nuova puntata di "Dal fonografo al microsolco", la trasmissione storica di Radio Il Discobolo condotta da Sandro Alba e Massimo Baldino.

La puntata è dedicata alle canzoni con protagonisti i soldati.
Tra i brani in scaletta, la celeberrima 'O surdato 'nnamurato, brano del 1915, tra i più famosi in lingua napoletana, scritto da Aniello Califano e musicato da Enrico Cannio.
Il brano, che a Napoli è diventato un vero e proprio inno, racconta la tristezza di un soldato che al fronte, durante la I Guerra Mondiale, pensa alla sua donna lontana. 'O surdato 'nnamurato è stata cantata da tutti i più grandi interpreti della musica napoletana e non solo, da Massimo Ranieri a Roberto Vecchioni.
L'interpretazione più famosa (e una delle più intense) è sicuramente quella di Anna Magnani che nel film "La sciantosa" ne offre una versione molto sofferta e vicina al reale significato del testo.

Massimo e Sandro vi aspettano:

- martedì ore 10
- mercoledì ore 14:30
- giovedì ore 18
- venerdì ore 21

Intanto, però, vi offriamo una piccola anteprima...


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"Randagio on the air", Luca Fagioli legge... l'amore.



Nelle prossime puntate di "Randagio on the air" Luca Fagioli ci parlerà d'amore.

Lunedì 17 legge "Folle d'amore" della grande poetessa milanese Alda Merini.



Martedì 18 ci proporrà invece una sua creazione, "La forza dell'amore". 

Quindi... innamorati/e di tutto il mondo, non perdetevi le prossime puntate di "Randagio on the air", in onda ogni sera alle 22:50.



domenica 16 aprile 2017

"Gianni per me è stato molto importante": Renzo Arbore ricorda Gianni Boncompagni



All'età di 84 anni è morto a Roma Gianni Boncompagni.

Conduttore radiofonico, paroliere, autore e regista televisivo nato ad Arezzo, da solo o assieme all'amico e collega Renzo Arbore ha inventato un modo nuovo di fare radio: Bandiera gialla, Chiamate Roma 3131 e, soprattutto, Alto gradimento i suoi successi tra il 1965 e il 1976. 


Il ricordo di Renzo Arbore che nel pomeriggio è andato nella casa dell'amico per far visita ai familiari e che ha parlato del rapporto che li legava da oltre 50 anni."Gianni per me è stato molto importante. Ci conoscevamo da 55 anni, abbiamo fatto prima la radio, poi la televisione e abbiamo continuato sempre a frequentarci e scambiarci opinioni. Lui mi insegnava tante cose e io gli insegnavo quello che sapevo - ha aggiunto - Ci siamo sempre intesi, non abbiamo mai litigato, ci siamo divertiti moltissimo e adesso non ci divertiamo più" .

Fonte: www.rainews.it 

Maria Giovanna Elmi "La clessidra"




Esclusiva intervista di Giacomo Schivo alla fatina Maria Giovanna Elmi nella nuova puntata della sua "Clessidra".



Attiva soprattutto tra il 1968 e il 1988, è stata una signorina buonsera, ha condotto due edizioni del Festival di Sanremo e recitato in alcuni film. La sua popolarità è calata un po' negli anni Novanta, ma la partecipazione al reality "L'isola dei famosi" nel 2005 l'ha rilanciata sul piccolo schermo. 
Nella sua carriera ha inciso diversi dischi.

Cosa racconterà al nostro Giacomo?

Per scoprirlo, seguite "La clessidra":

- lunedì alle 18
- martedì alle 21
- venerdì alle 10
- sabato alle 14:30





Charlie Chaplin a WikiRadio Oggi



Il 16 aprile 1889 nacque a Londra Charlie Chaplin.
Attore, regista, musicista, sceneggiatore, l'inventore della maschera di Charlot, morì in Svizzera il 25 dicembre 1977.

Uscito indenne dal passaggio muto/sonoro, Charlie Chaplin è considerato uno dei cineasti più influenti del XX secolo, autore di oltre 90 film (di cui scriveva anche la musica).
Immortale e ancora attualissimo, tra i tanti, il capolavoro "Tempi moderni", metafora dell'alienazione industriale. 

Chaplin venne a lungo osteggiato negli USA, in piena lotta anticomunista, per le sue idee, e costretto a restare in esilio in Europa per 20 anni, tra gli anni '50 e gli anni '70.
La censura politica, però, lo aveva già colpito ai tempi del "Grande dittatore", nel 1940, il suo manifesto anti-nazista che venne vietato, in Europa, in periodo di guerra dall'autorità nazifascista. 

Di Charlie Chaplin, considerato un vero e proprio genio del cinema mondiale, parlerà WikiRadio Oggi di lunedì 17 aprile.
Vi ricordiamo che la trasmissione va in onda ogni giorno alle 11:30.




sabato 15 aprile 2017

La grande prosa: "Gigi", di Colette



Domenica e lunedì, alle ore 21, ritorna l'appuntamento con la grande prosa.

L'opera che trasmetteremo questa settimana è tratta da "Gigi", romanzo breve di Colette, scritto nel 1942 e uscito a puntate nel settimanale "Présent" e, nel 1944, edito da "La Guilde du Livre", a Losanna.
La storia è ambientata nel 1899, durante la Belle Epoque.

Dal romanzo sono stati tratti adattamenti teatrali, cinematografici e televisivi.
La versione che vi proponiamo è del 1960 e ha, tra gli interpreti, Romolo Valli, Rossella Falk e Anna Maria Guarnieri. 

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Ritorna Zazzarazzaz su Radio Il Discobolo

  Come ogni anno, a Sanremo è andato in scena Zazzarazzaz e ovviamente c'era anche Radio Il Discobolo con Roberto Berlini. Le tre serate...