domenica 18 settembre 2016

L'omicidio del Giudice Livatino a WikiRadio Oggi



Era il 21 settembre del 1990 quando Rosario Livatino, che dall’anno prima ricopriva il ruolo di giudice a latere presso il Tribunale di Agrigento, venne ucciso mentre si recava in tribunale. Livatino, che indagava sui rapporti mafia/massoneria, aveva colpito i mafiosi tramite la confisca dei beni. Nonostante la delicatezza del suo ruolo, girava senza scorta. Fu ucciso dalla Stidda agrigentina, organizzazione mafiosa in contrasto con Cosa Nostra; di Livatino si ricordano soprattutto le parole che gli rivolse l’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga (smentite a distanza di anni): « Possiamo continuare con questo tabù, che poi significa che ogni ragazzino che ha vinto il concorso ritiene di dover esercitare l’azione penale a diritto e a rovescio, come gli pare e gli piace, senza rispondere a nessuno…? Non è possibile che si creda che un ragazzino, solo perché ha fatto il concorso di diritto romano, sia in grado di condurre indagini complesse contro la mafia e il traffico di droga. Questa è un’autentica sciocchezza! A questo ragazzino io non gli affiderei nemmeno l’amministrazione di una casa terrena, come si dice in Sardegna, una casa a un piano con una sola finestra, che è anche la porta. »

La storia del Giudice Livatino è diventata un film, dal titolo "Il giudice ragazzino", diretto nel 1994 da Alessandro di Robilant, con Giulio Scarpati nel ruolo del "ragazzino".

Quando moriremo, nessuno verrà a chiederci quanto siamo stati credenti, ma credibili. (Rosario Livatino)

Di Rosario Livatino parlerà WikiRadio Oggi lunedì 19 alle 11:30.

sabato 17 settembre 2016

Buona domenica con Radio Il Discobolo!

L'ultima domenica dell'estate 2016 vi mette malinconia? Avevate progettato una giornata di mare, ma l'allerta meteo vi ha rovinato i programmi?
Niente paura, c'è Radio Il Discobolo che vi tiene compagnia! 



Diamo assieme un'occhiata ai programmi di domani, domenica 18. 
Alle 9:30 la trasmissione "C'era una volta il cinema" celebrerà il grande Vittorio De Sica. 


Ore 11:30, WikiRadio Oggi: il massacro di Sabra e Shatila. Tra il 16 e il 18 settembre 1982 nel villaggio di Sabra e nel campo profughi di Shatila, in Libano, dalle Falangi libanesi e l'Esercito del Libano del Sud, con la complicità dell'esercito israeliano, di un numero di civili compreso fra 762 e 3.500, prevalentemente palestinesi e sciiti libanesi.

Alle 19:15 W l'Italia parlerà della "Cucina italiana nel mondo".

Alle 21 riascolteremo l'intervista a Nanda Pivano


L'estate sta finendo... ma Radio Il Discobolo è ancora con voi!

Ci avviciniamo alla fine dell'estate e  Radio Il Discobolo continua a tenervi compagnia... e ancora con la programmazione estiva, ma non preoccupatevi! Da domenica 2 torneranno le trasmissioni invernali, con qualche conferma e qualche novità... che ovviamente vi anticiperemo nei prossimi giorni. 



Intanto, però, vi presentiamo il palinsesto della settimana dal 18 al 24 settembre.
Wikiradio Oggi ricorderà Rosario Livatino, il giudice ragazzino ucciso dalla mafia il 21 settembre del 1990, Cesare Zavattini e la prima puntata di Friends, il telefilm cult ambientato a New York che lanciò Jennifer Aniston e che andò in onda il 22 settembre 1994.

Riascolteremo un'intervista a Fernanda Pivano e 1000 canzoni "folli"... e poi ancora le recensioni, la cucina, la rubrica sul vino... vi aspettiamo!



Giuseppe Pontiggia a WikiRadio Oggi

Il 25 settembre del 1934 nasceva Giuseppe Pontiggia: scrittore, aforista e critico letterario, muore nel 2003. 



Tra le sue opere più famose, il romanzo "Nati due volte", scritto nel 2000 e dedicato alla disabilità. La storia racconta di un padre che parla del figlio disabile, delle difficoltà e delle fatiche che Frigerio e Paolo devono affrontare quotidianamente.
Nel 2004 il libro ha ispirato liberamente il film "Le chiavi di casa" di Gianni Amelio, con Kim Rossi Stuart e Andrea Rossi.

« Questi bambini nascono due volte. Devono imparare a muoversi in un mondo che la prima nascita ha reso più difficile. La seconda dipende da voi. »

Di Pontiggia parlerà la puntata di WikiRadio Oggi in onda domenica 25 alle 11:30.


venerdì 16 settembre 2016

WikiRadio Oggi: sabato 17 la Costituzione Americana

Il 17 settembre 1787 venne completata la Costituzione Americana, con la sua adozione da parte della convenzione di Filadelfia. 
Entra in vigore due anni dopo e lo è ancora: è, a oggi, la più "vecchia" carta costituzionale ancora vigente. Una copia originale è conservata negli Archivi Nazionale di Washington. Per gli statunitensi, è la legge suprema dello Stato; nata dopo la Guerra Civile, è composta da un preambolo e da sette articoli.


Ne parlerà WikiRadio Oggi sabato 17 settembre alle 11:30.





giovedì 15 settembre 2016

"Me lo aspettavo": nel 1993 Cosa Nostra uccide Padre Pino Puglisi



Padre Pino Puglisi venne ucciso da Cosa Nostra il 15 settembre 1993, il giorno del suo 56° compleanno. Parroco antimafia del Brancaccio, l'impegno di Don Pino era rivolto soprattutto ai ragazzi, che cercava in tutti i modi di tenere lontani dalla strada e, quindi, dalla criminalità organizzata. Ma ai boss che comandavano a Palermo questo non andava bene e, così dalle minacce Cosa Nostra passò all'isolamento e, quindi, all'uccisione.


La vicenda di Don Pino ha ispirato il libro "Pino se lo aspettava", scritto nel 2012 da Marco Corvaia.
Lo scrittore è nato e vive a Palermo, si è diplomato alla S.N.C.I di Firenze al Corso di regia cinematografica e ha scritto e diretto diversi cortometraggi. Ha pubblicato racconti brevi in antologie con Navarra Editore e Giulio Perrone Editore, e con il racconto Mafia di sale ha vinto il primo premio del concorso Arpeggi indetto dall’ARPA Sicilia. Ha pubblicato poesie con Giulio Perrone Editore, Aletti Editore, Albus Edizioni, Prospektiva e altri. Collabora con Navarra Editore e Officine Trinacria. È docente di scrittura creativa ai corsi regionali di “Attore Creativo” dell’ARRCA Srl.

Il libro
Marco Corvaia parte dalla visita a un amico, il cui padre conobbe Pino Puglisi quando era un bambino. Una sigaretta fumata sul balcone, qualche domanda su Pino e il padre dell’amico di Marco apre il flusso dei ricordi. Pino che passava le giornate coi suoi ragazzi e poi a studiare, il grande amore che lo legava ai suoi genitori, l’affrontare le minacce col sorriso, trovando forza nella Fede… più si va avanti con la lettura, più don Pino diventa un conoscente, un amico, il vicino di casa sorridente che tutti vorremmo avere. La vita di Pino dall’infanzia fino alla tragica morte, avvenuta non in pieno giorno e per strada come si vede nel film "Alla luce del sole" di Roberto Faenza (uscito nel 2005 con Luca Zingaretti nei panni di Don Pino), ma di sera e sotto casa.
Un sorriso, le parole “me lo aspettavo” (così testimonia Gaspare Spatuzza), poi un colpo alla nuca, don Pino cade a terra.

Pino se lo aspettava è un libro che cattura e commuove, pagina dopo pagina: un’opera che ci fa conoscere da vicino un protagonista dell’antimafia; breve, si legge velocemente, ma lascia il segno.

Per acquistarlo: www.navarraeditore.it

Per l’omicidio di Don Pino sono stati condannati Salvatore Grigoli, l’esecutore, i fratelli Graviano (mandanti)e  gli altri componenti del commando che aspettò il prete sotto casa: Gaspare Spatuzza, Nino Mangano, Cosimo Lo Nigro e Luigi Giacalone.
Il prete coraggio è stato beatificato a Palermo il 25 maggio 2013.

(Claudia Bertanza)

(Ficarra e Picone ricordano Don Pino Puglisi)

"La notte delle matite spezzate" a WikiRadio Oggi



Sono passati 40 anni da quella che è universalmente conosciuta come Notte delle matite spezzate, che ebbe luogo a La Plata, nella notte del 16 settembre 1976. 
La polizia sequestrò 6 studenti, colpevoli di opporsi al regime di Videla, che il 24 marzo dello stesso anno aveva conquistato il potere tramite un colpo di Stato. 
Nei giorni seguenti altri studenti vennero sequestrati. 

I sequestrati
- Claudio de Acha (17 anni, scomparso): sequestrato il 16 settembre in casa di Horacio Ungaro.
- Horacio Ungaro (17 anni, scomparso): sequestrato il 16 settembre.
- María Clara Ciocchini (18 anni, scomparsa): sequestrata il 16 settembre insieme a María Claudia Falcone.
- María Claudia Falcone (16 anni, scomparsa): sequestrata il 16 settembre nella casa della nonna paterna.
- Francisco López Muntaner (16 anni, scomparso): sequestrato il 16 settembre.
- Daniel A. Racero (18 anni, scomparso): sequestrato il 16 settembre.
- Patricia Miranda (17 anni, sopravvissuta): sequestrata il 17 settembre.
- Emilce Moler (17 anni, sopravvissuta): sequestrata il 17 settembre.
- Pablo Díaz (18 anni, sopravvissuto): sequestrato il 21 settembre.

- Gustavo Calotti (18 anni, sopravvissuto): nonostante fosse sequestrato l' 8 settembre, si considera un sopravvissuto, dato che molti dei sequestrati erano suoi ex compagni di liceo e passò insieme a loro molti mesi di prigionia e tortura clandestina.

Ne parlerà WikiRadio Oggi venerdì 16 settembre alle 11:30.



mercoledì 14 settembre 2016

Accadde Oggi: nel 2004 muore Giuni Russo

Il 14 settembre 2004 moriva, nella sua casa milanese, la cantautrice Giuni Russo; nata 53 anni prima a Palermo, da tempo era malata. Giuseppa Romeo (questo il suo vero nome) iniziò la sua carriera alla fine degli anni '60 e nello stesso periodo si trasferì a Milano, che diventò la sua città d'adozione e dove è sepolta.



La sua gavetta è stata molto lunga.
Il primo, vero, grande successo, infatti, arriva nel 1982 con la canzone "Un'estate al mare", scritta da Franco Battiato, con cui Giuni collaborava da anni; un brano semplice, orecchiabile, nel quale la cantante dà prova della sua grande estensione vocale. 

La Russo è famosa soprattutto per "Un'estate al mare" e per "Alghero", ma ha esplorato molti stili, sconfinando anche nella lirica, sua grande passione (la madre era una soprano naturale).

Dopo una carriera costellata di alti e bassi e problemi con le case discografiche, nel 2003 ritorna a Sanremo con il brano "Morirò d'amore", che si classifica al settimo posto e vince il premio per il miglior arrangiamento. Sul palco sanremese Giuni si presenta con i capelli rasati, segno delle terapie a cui si sottoponeva. 


"The Beatles": al cinema la leggenda dei Fab Four in un film di Ron Howard


Arriva anche nei cinema italiani, in contemporanea con quelli mondiali, il film evento del Premio Oscar Ron Howard dedicato ai Fab Four, "The Beatles: eight days a week". 
Il film sarà nei cinema solo per 7 giorni, dal 15 a 21 settembre. 

Solo in occasione dell’uscita al cinema 30 minuti aggiuntivi di immagini esclusive dello storico concerto allo Shea Stadium di New York del 1965 e solo giovedì 15 settembre dalle 19.00 la proiezione del film sarà preceduta dalla diretta streaming del red carpet della première londinese alla presenza di Ron Howard, Paul McCartney, Ringo Starr e altre celebrità di fama internazionale. 



La band leggendaria, la storia che non conosci. I quattro ragazzi di Liverpool che hanno conquistato il mondo. Il racconto delle imprese live della band dai primi giorni ai concerti che hanno fatto la storia della musica, dai tempi del Cavern Club di Liverpool fino allo storico Candlestick Park di San Francisco. La storia di come John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr si sono uniti diventando quel fenomeno straordinario che tutti conosciamo come “I Beatles”. Scopriremo il modo in cui prendevano le decisioni, creavano la loro musica e costruivano insieme la loro carriera mostrando l’incredibile personalità e lo straordinario dono musicale che caratterizzavano ciascuno di loro.

Per conoscere i cinema che lo trasmettono nella vostra città: www.trovacinema.it.




martedì 13 settembre 2016

Donne in manicomio nel periodo fascista, la mostra a Roma



ROMA- È stata inaugurata lo scorso 14 settembre e rimarrà aperta fino al 18 novembre la mostra "I fiori del male. Donne in manicomio nel regime fascista" nella Casa della Memoria e della Storia a Roma. La mostra, fotografica, è curata da Annacarla Valeriano, ricercatrice all'Università di Teramo, e dallo storico Costantino Di Sante ed era già stata esposta lo scorso 8 marzo a Teramo; nasce dalla volontà di restituire dignità a tutte le donne che, durante il regime fascista, furono rinchiuse in manicomio e, quindi, estromesse dalla normalità della vita quotidiana. 

L'esposizione è stata promossa da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e dall'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla resistenza (Irsifar) e realizzata dalla Fondazione Universitàdegli Studi di Teramo in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Teramo e l'Archivio di Stato di Teramo. La mostra ha ottenuto il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri, del ministero per i Beni e le attività culturali, della Regione Abruzzo.

Oltre alle fotografie, ci sono lettere, diari, relazioni mediche e le parole delle stesse detenute: tutto il materiale proviene dall'archivio storico del manicomio Sant'Antonio Abate di Teramo.


Casa della Memoria e della Storia
Via San Francesco di Sales 5
Lunedì-venerdì 9:30-20:00
Tel. 060608 – 06.6876543
Ingresso libero




lunedì 12 settembre 2016

WikiRadio Oggi, gli appuntamenti dei prossimi giorni



Vi presentiamo, in questo articolo, gli appuntamenti dei prossimi giorni con la trasmissione WikiRadio Oggi, in onda ogni giorno alle 11:30 su Radio Il Discobolo. 

Martedì 13: Licio Gelli. Il Venerabile, maestro della loggia massonica P2, uno degli uomini più potenti d'Italia, venne arrestato a Ginevra il 13 settembre 1982 mentre prelevava una grossa somma di denaro dal suo conto bancario. L'ordine di cattura era scattato il 22 maggio dell'anno precedente. Gelli rimarrà in carcere per poco più di un anno: nel maggio del 1983 evade. Ma i guai giudiziari non sono finiti: secondo le Procure italiane, infatti, la P2 è coinvolta in quasi tutti gli scandali italiani, dal caso Calvi al caso Gladio, fino agli intrecci tra mafia, Stato e massoneria per le stragi del 1992-93. 
Gelli è morto nel 2015, all'età di 96 anni.

Mercoledì 14: Il Padrino. Il primo film della trilogia uscì il 21 settembre 1972.
Diretto da Francis Ford Coppola e interpretato da Marlon Brando, è ispirato all'omonimo romanzo di Mario Puzo, venne nominato a 10 Premi Oscar, aggiudicandosene tre. 


Mercoledì 15: La strage di Birmingham, Alabama. Il 15 settembre 1963 a Birmingham, in Alabama, il Ku Klux Klan fece esplodere una bomba in una Chiesa frequentata da neri. Era domenica e stava per iniziare la Messa. Morirono 4 bambine tra gli 11 e i 14 anni: i feriti furono 22. Secondo il New York Times è stato "uno dei delitti più efferati della nostra storia". 
La giustizia è arrivata, solo in parte, nel 2001. 






Ritorna Zazzarazzaz su Radio Il Discobolo

  Come ogni anno, a Sanremo è andato in scena Zazzarazzaz e ovviamente c'era anche Radio Il Discobolo con Roberto Berlini. Le tre serate...