domenica 13 ottobre 2019

"Fanfara Station" dalla Tunisia al Premio Parodi



È la Fanfara Station (formata da musicisti provenienti da Tunisia, Italia e USA) con il brano “Rahil”, in lingua tunisina, a vincere il 12° Premio Andrea Parodi, l’unico contest in Italia riservato alla world music. Al gruppo va anche il premio della critica e quello per il migliore arrangiamento.

In una Cagliari ancora estiva, l’evento, in programma dal 10 al 12 ottobre, è stato ospitato per la prima volta dall’Auditorium del Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari, gremito in tutte tre sere.

Resta il Sardegna il premio per il miglior testo con Federico Marras Perantoni e la sua “Canzona di mari n.2 - Fóggu e fiàra”, in lingua sarda. La miglior musica va invece a Elliott Morris (Regno Unito) con “The End of The World Blues”, in lingua inglese; quello per l’interpretazione a Suonno D'Ajere (Campania) con “Suspiro”, in lingua napoletana, come anche la Menzione della Giuria Internazionale. Il premio per la miglior interpretazione di un brano di Andrea Parodi se lo sono aggiudicati i Setak  (Abruzzo) .

A Arsene Duevi (Togo) con “Agamà”, in lingua ewè, vanno sia il Premio degli artisti in gara che la Menzione dei Ragazzi, mentre la Fondazione Andrea Parodi ha deciso di assegnare una menzione speciale ai Krzikopa (Polonia) con “Hasiorki”, in lingua silesiana.


Il concorso, che quest’anno ha registrato una folta presenza di artisti stranieri, ha visto confrontarsi anche A.T.A. - Acoustic Tarab Alchemy (provenienti da Tunisia e Lazio) con il brano “Fattouma”, in lingua araba; Saly Diarra (Senegal) con “Musow” in lingua bambara; Maribop (Spagna) con “Un munnu dintra un munnu” in lingua siciliana e basca. 

Il Premio Albo d’oro è andato a Daniela Zedda, fotografa e fotogiornalista di rilievo internazionale. Tutti i premi sono realizzati da Maria Conte, artista orafa sarda apprezzata in tutto il mondo.


Nella manifestazione sono saliti sul palco anche ospiti di grande rilievo come Moni Ovadia e AdoRiza (venerdì), Simone Cristicchi, Tosca e La Maschera, gruppo vincitore del concorso dello scorso anno (sabato). Sabato c’è stato anche un estratto dello spettacolo “Lingua Madre, il canzoniere di Pasolini”, con Duo Bottasso, Elsa Martin, Davide Ambrogio. Si tratta di una produzione originale del Premio Città di Loano, del festival Mare e Miniere e del Premio Andrea Parodi, da un’idea di Enrico de Angelis.

Inoltre, in tutte tre le serate, si sono esibite alcune formazioni artistiche del Conservatorio di Cagliari. Il tutto con la direzione artistica di Elena Ledda e la conduzione di Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu.

La serata finale è stata trasmessa in diretta sulla pagina facebook di Rai Radio Tutta Italiana.

Il festival è nato per omaggiare e valorizzare l’arte di un cantante e musicista di spiccato talento come Andrea Parodi, passato dal pop d'autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music.

Alle serate di venerdì e sabato, hanno partecipato uditori del festival Crêuza de mä - Musica per cinema, organizzato dall'Associazione Backstage, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e Sardegna Film Commission.



I vincitori sono stati decretati da tre diverse giurie. La giuria tecnica, che ha assegnato il premio assoluto e le menzioni, era formata da Gianfranco Cabiddu (regista e musicista), Gigi Camedda (musicista), Lia Careddu (attrice), Gaetano d'Aponte (Partner/Premio Bianca D'Aponte), Gesuino Deiana (musicista e operatore Culturale), Andrea Del Favero (Partner/Folkest), Tiziana Tosca Donati (musicista e attrice), Giovanni Gianluca Floris (Presidente del Conservatorio di Cagliari, musicista), Pippo Rinaldi Kaballà (musicista), Elena Ledda (direttrice artistica, musicista), Silvano Lobina (musicista), Annamaria Loddo (operatore culturale), Gino Marielli (musicista), Nicola Meloni (operatore culturale), Michele Palmas (Produttore S'ard Music), Diego Pani (Memorial University of Newfoundland, Canada, e musicista), Simone Pittau (musicista), Andrea Ruggeri (musicista), Simonetta Soro (musicista e attrice), Stefano Starace (Partner / Mo'l'estate spirit festival), Jacopo Tomatis (Partner / Premio Città di Loano), Gisella Vacca (musicista e attrice), Dario Zigiotto (Partner, Negro Festival).

La giuria del Premio della critica comprendeva Claudio Agostoni (Popolare Network), Simone Cavagnino (Unica Radio), Flavia Corda (Rai3 Sardegna), Tore Cubeddu (Eja TV), Enrico De Angelis (giornalista, operatore culturale), Ciro De Rosa (Songlines), Max De Tomassi (Rai Radio 1 Stereonotte), Daniela Deidda (Sardegna Eventi 24), Daniela Esposito (Ufficio Stampa musicale), Salvatore Esposito (Blogfoolk), Enzo Gentile (Il Mattino), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techetè), Marco Mangiarotti (QN / Il Giorno ), Maria Grazia Maxia (Federazione degli Autori), Luca Mirarchi (Unione Sarda), Claudia Mura (Tiscali.it), Duccio Pasqua (Rai Radio 1, Un giorno da gambero / Centocittà), Andrea Musio (La Nuova Sardegna), Fausto Pellegrini (Rai News 24), Timisoara Pinto (Rai Radio 1, In Viva Voce), Walter Porcedda (Musica Jazz), Andrea Marco Ricci (NUOVOIMAIE), Claudio Scaccianoce (Linkiesta.it ), Paolo Talanca (Il fatto quotidiano), Mario Tasca (Sardegna 1), John Vignola (Radio 1 Music Club).

La giuria internazionale era composta da Sergio Albertoni (RSI, Svizzera), Thorsten Bednarz (Deutschlandfunk Kultur Radio, Germania), Edyta Magdalena Łubińska (Università' di Varsavia, Istituto di Etnologia e Antropologia Culturale), Piotr Pucylo (Globaltica Festival, Polonia), Bastiaan Springer (Koncertzender, Radio Netherlands, Olanda).


Partner della manifestazione sono Bflat, Il Vecchio Mulino di Sassari, European Jazz Expo, Premio Bianca d'Aponte, Negro Festival, Folkest, Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana, Mare e Miniere, Mo'l'estate Spirit Festival, Fondazione Barùmini, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di lettere, lingue e beni culturali), Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari, Consorzio Cagliari Centro Storico, Boxofficesardegna, Peugeot Mario Seruis Automobili,


Media partner sono Rai Radio Tutta Italiana, Radio Sardegna, Tiscali.it, Radio Popolare, Unica Radio, Sardegna Uno, Televisione Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica. Blogfoolk, Folk Bulletin, Mundofonías (Spagna), Petr Dorůžka (Rep. Ceca), Concertzender Nederland (Olanda).

Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a: Regione autonoma della Sardegna (Fondatore), Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio; Fondazione di Sardegna; Comune di Cagliari (patrocinio e contributo); NUOVOIMAIE; SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori; Federazione degli Autori.

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giovedì 10 ottobre 2019

Natalino Otto, Mr Swing. Lunedì 14 a Roma


ROMA- Vi aspettiamo lunedì 14 alle 17 a Roma, presso l'Auditorium dell'Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, in via Michelangelo Caetani 32. 
Enzo Giannelli e Simone Calomino, con Luciano Ceri e Alessandro Rigacci, saranno i protagonisti di una chiacchierata su Natalino Otto, in occasione del quarantesimo anniversario della sua scomparsa. 

Interverrà il Coro Concorde di Roma.

L'evento è gratuito ed è il secondo che la nostra Associazione realizza in collaborazione con ICBSA Italia.


martedì 8 ottobre 2019

Premio Andrea Parodi, dieci finalisti da tutto il mondo



Manca poco alla 12° edizione del Premio Andrea Parodi, che vedrà alternarsi sul palco artisti dalla carriera consolidata con i dieci finalisti del contest inserito nella manifestazione, l’unico in Italia riservato alla world music e che quest’anno vede una folta presenza di artisti stranieri, provenienti da Polonia, Senegal, Spagna, Regno Unito, Togo, Tunisia e Usa.

In una Cagliari ancora estiva, dal 10 al 12 ottobre alle ore 21.15, l’evento, ospitato per la prima volta dall’Auditorium del Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari, ospiterà artisti come Moni Ovadia, Simone Cristicchi e Tosca. Ed inoltre: il gruppo vincitore del concorso dello scorso anno, La Maschera, e alcune formazioni artistiche del Conservatorio di Cagliari. Il tutto con la direzione artistica di Elena Ledda.

Quest’anno il Premio Albo d’oro andrà a Daniela Zedda, fotografa e fotogiornalista di rilievo internazionale.

Il via alla manifestazione sarà dato il 9 ottobre, con l’apertura del Museo multimediale su Andrea Parodi. Il museo sarà posizionato su un mezzo mobile nei pressi dell’Auditorium del Conservatorio.

In serata, al Bflat di Cagliari, alle 21.30 ci sarà una anteprima dedicata allo spettacolo “Lingua Madre, il canzoniere di Pasolini”, con Duo Bottasso, Elsa Martin, Davide Ambrogio. Si tratta di una produzione originale del Premio Città di Loano, del festival Mare e Miniere e del Premio Andrea Parodi, da un’idea di Enrico De Angelis.


Il 10 ottobre, alle 20.30, comincerà il festival vero e proprio. 
In gara ci saranno: A.T.A. - Acoustic Tarab Alchemy (provenienti da Tunisia e Lazio) con il brano “Fattouma”, in lingua araba; Saly Diarra (Senegal) con “Musow” in lingua bambara; Arsene Duevi (Togo) con “Agamà”, in lingua ewè; Fanfara Station (Tunisia, Italia e USA) con “Rahil”, lingua tunisina; Krzikopa (Polonia) con “Hasiorki”, in lingua silesiana; Maribop (Spagna) con “Un munnu dintra un munnu” in lingua siciliana e basca; Federico Marras Perantoni (Sardegna) con “Canzona di mari n.2 - Fóggu e fiàra”, in lingua sarda; Elliott Morris (Regno Unito) con “The End of The World Blues”, in lingua inglese; Setak (Abruzzo) con “Marije”, in lingua abruzzese; Suonno D'Ajere (Campania) con “Suspiro”, in lingua napoletana. I dieci finalisti si esibiranno con il brano in gara ed un altro del proprio repertorio.

Durante la serata ci sarà spazio anche per un quartetto di percussioniste del Conservatorio di Cagliari e per la proiezione del video di “Hey You” dei ciprioti Monsieur Doumani (Vincitori del Premio della Critica nel 2018).

In questa, come nelle altre serate, la conduzione sarà affidata a Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu.

Venerdì 11 ottobre nella Sala Conferenze Search cominceranno gli appuntamenti collaterali della manifestazione. Alle 10 ci sarà un seminario sui diritti degli Artisti Interpreti ed Esecutori, a cura di un rappresentante del NuovoImaie, alle 11.30 uno sul contratto di edizioni musicali, a cura di Maria Grazia Maxia e di Paolo Audino. Nel pomeriggio, alle 16.30 sarà la volta della presentazione del libro “Incanto. viaggio nella canzone d’autrice” di Fausto Pellegrini, a cui seguirà, alle 17.30, quella del cd del collettivo Adoriza "Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici", con Tosca e Piero Fabrizi. Conduce Elisabetta Malantrucco.

Alle 20.30 partirà la seconda serata, in cui tutti i concorrenti eseguiranno, oltre al pezzo in gara, un brano di Andrea Parodi. Un modo per omaggiare e valorizzare l’arte di un cantante e musicista di spiccato talento, passato dal pop d'autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music. Nel corso della serata si esibiranno un quartetto di clarinettisti del Conservatorio di Cagliari e una rappresentanza del collettivo Adoriza. Ospite d’onore sarà Moni Ovadia. 
Alle serata di venerdì, come a quella di sabato, parteciperanno uditori del festival Crêuza de mä - Musica per cinema, organizzato dall'Associazione Backstage, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e Sardegna Film Commission.


Sabato 12 ottobre nella Sala Conferenze Search alle 10.30 ci sarà un incontro su “Pasolini colto e popolare: LinguaMadre”, con Duo Bottasso, Elsa Martin, Davide Ambrogio, Elena Ledda, Mauro Palmas, Jacopo Tomatis.

Alle 11.15 prenderà il via la 5° edizione della Giornata di studi internazionale sulla World Music, intitolata quest’anno “Questioni di etichetta”, a cura del Premio Parodi e del Conservatorio di Cagliari, in collaborazione con l’Università di Cagliari, Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio. Interverranno Gianluca Floris, Ignazio Macchiarella, Roberto Mileddu, coordina Jacopo Tomatis.

In serata, sempre alle 20.30, gran finale, con i concorrenti che proporranno il brano in gara. In veste di ospiti, a salire sul palco, oltre ad una formazione del Conservatorio, saranno La Maschera (band vincitrice dell’edizione 2018), Tosca e Simone Cristicchi. Ci sarà inoltre un estratto di “Lingua Madre, il canzoniere di Pasolini” e la consegna del Premio Albo D’oro 2019 a Daniela Zedda.

Si concluderà con la proclamazione del vincitore assoluto del contest, del Premio della Critica, del Premio della giuria internazionale, delle menzioni per testo, musica e interpretazione e dei vari premi speciali. Tutti i Premi saranno realizzati da Maria Conte, artista orafa sarda apprezzata in tutto il mondo.

Anche quest'anno il concorso darà diritto a un tour di otto concerti realizzato grazie al NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art.7 L. 93/92) e riservato al vincitore o, in mancanza dei requisiti richiesti dal NuovoImaie, a uno degli altri finalisti.

I vincitori saranno decretati da tre diverse giurie. La giuria tecnica, che assegnerà il premio assoluto e le menzioni, sarà formata da Gianfranco Cabiddu (regista e musicista), Gigi Camedda (musicista), Lia Careddu (attrice), Gaetano d'Aponte (Partner/Premio Bianca D'Aponte), Gesuino Deiana (musicista e operatore Culturale), Andrea Del Favero (Partner/Folkest), Tiziana Tosca Donati (musicista e attrice), Antonio Ferraro (musicista, ingegnere del suono), Giovanni Gianluca Floris (Presidente del Conservatorio di Cagliari, musicista), Marti Jane Robertson (Ingegnere del suono), Pippo Rinaldi Kaballà (musicista), Elena Ledda (direttrice artistica, musicista), Silvano Lobina (musicista), Annamaria Loddo (operatore culturale), Ignazio Macchiarella (Università di Cagliari), Gino Marielli (musicista), Nicola Meloni (operatore culturale), Michele Palmas (Produttore S'ard Music), Diego Pani (Memorial University of Newfoundland, Canada, e musicista), Simone Pittau (musicista), Andrea Ruggeri (musicista), Simonetta Soro (musicista e attrice), Stefano Starace (Partner / Mo'l'estate spirit festival), Jacopo Tomatis (Partner / Premio Città di Loano), Gisella Vacca (musicista e attrice), Dario Zigiotto (Partner, Negro Festival).

La giuria del Premio della critica vedrà presenti Claudio Agostoni (Popolare Network), Simone Cavagnino (Unica Radio), Flavia Corda (Rai3 Sardegna), Tore Cubeddu (Eja TV), Enrico De Angelis (giornalista, operatore culturale), Ciro De Rosa (Songlines), Max De Tomassi (Rai Radio 1 Stereonotte), Daniela Deidda (Sardegna Eventi 24), Daniela Esposito (Ufficio Stampa musicale), Salvatore Esposito (Blogfoolk), Enzo Gentile (Il Mattino), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techetè), Luigi Mameli (Radiolina), Marco Mangiarotti (QN / Il Giorno ), Andrea Massidda (La Nuova Sardegna), Maria Grazia Maxia (Federazione degli Autori), Duccio Pasqua (Rai Radio 1, Un giorno da gambero / Centocittà), Fausto Pellegrini (Rai News 24), Piersandro Pillonca (Uff. Stampa Consiglio Regionale della Sardegna), Timisoara Pinto (Rai Radio 1, In Viva Voce), Luca Mirarchi (Unione Sarda), Walter Porcedda (Musica Jazz), Andrea Marco Ricci (NUOVOIMAIE), Cristiano Sanna (Tiscali.it), Claudio Scaccianoce (Linkiesta.it ), Giacomo Serreli (Giornalista musicale), Paolo Talanca (Il fatto quotidiano), Mario Tasca (Sardegna 1), John Vignola (Radio 1 Music Club).

La giuria internazionale sarà composta da Sergio Albertoni (RSI, Svizzera), Thorsten Bednarz (Deutschlandfunk Kultur Radio, Germania), Edyta Magdalena Łubińska (Università' di Varsavia, Istituto di Etnologia e Antropologia Culturale), Piotr Pucylo (Globaltica Festival, Polonia), Bastiaan Springer (Koncertzender, Radio Netherlands, Olanda).


L’ingresso alle serate è gratuito, previa prenotazione presso il Boxoffice Tickets di Cagliari. L’entrata è libera anche negli appuntamenti collaterali del festival.

Partner della manifestazione sono Bflat, Il Vecchio Mulino di Sassari, European Jazz Expo, Premio Bianca d'Aponte, Negro Festival, Folkest, Premio Loano per la Musica Tradizionale Italiana, Mare e Miniere, Mo'l'estate Spirit Festival, Fondazione Barùmini, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di lettere, lingue e beni culturali), Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari, Consorzio Cagliari Centro Storico, Boxofficesardegna, Peugeot Mario Seruis Automobili,



Media partner sono Rai Radio Tutta Italiana, Radio Sardegna, Tiscali.it, Radio Popolare, Unica Radio, Sardegna Uno, Televisione Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica. Blogfoolk, Folk Bulletin, Mundofonías (Spagna), Petr Dorůžka (Rep. Ceca), Concertzender Nederland (Olanda).


Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a: Regione autonoma della Sardegna (Fondatore), Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio; Fondazione di Sardegna; Comune di Cagliari (patrocinio e contributo); NUOVOIMAIE; SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori; Federazione degli Autori.


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lunedì 7 ottobre 2019

"Il premio dei premi", un podio al femminile



FAENZA- Ieri sera al Teatro Masini di Faenza, nell’ambito del Mei, si è svolta la finale del "Premio dei Premi", il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d'autore intitolati ad artisti storici. 
La serata ha visto la vittoria della cantautrice sarda Chiara Effe (già vincitrice del Premio Mario Panseri) e ha decretato un podio tutto al femminile, con Francesca Incudine (già vincitrice del Premio Bianca D'Aponte) al secondo posto e Micaela Tempesta (già vincitrice del Premio Bindi) al terzo.




In un teatro Masini gremito, con una scenografia curata da Andrea Campanini, si sono esibiti anche ospiti di altissimo livello come Riccardo Sinigallia (premiato per il suo “Ciao cuore” come miglior disco del 2018 dal “Forum del Giornalismo musicale”), Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Ginevra di Marco & Cristina Donà (che hanno ricevuto un premio speciale del Mei per il loro progetto insieme disco/tour).

La vincitrice è stata scelta da una nutrita (più di 70 i componenti) e prestigiosa giuria di giornalisti e addetti ai lavori. Il premio consiste in una Targa e alcuni bonus: un premio in denaro di 500 euro offerto da Ilivemusic, uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale “Vinile”. Ed in più la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto.

Per il Premio dei Premi in lizza c’erano anche Apice (per il Premio De André), Valentina Balistreri (per il Premio Lauzi), gli Estro (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), i Folk n’ Roll (per il Premio Manente), i Frigo (per il Premio Ciampi), Giacomo Rossetti (per il Premio Pierangelo Bertoli).

Le prime due edizioni dell’iniziativa, ideata e diretta da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, sono state vinte da Roberta Giallo (2017) e Daniela Pes (2018), mentre una prima sperimentale edizione nel 2008 aveva visto la vittoria di Ettore Giuradei. 
Roberta Giallo ha presentato la serata insieme a Enrico Deregibus.

#AccaddeOggi: la morte di Augusto Daolio. Il ricordo di Radio Il Discobolo





Il 7 ottobre del 1992 moriva Augusto Daolio, storico leader e cofondatore dei Nomadi, uno dei gruppi italiani più longevi (nasce nel 1963 ed è ancora in piena attività). Daolio, che è stato anche pittore e scultore autodidatta, muore a 45 anni per un tumore ai polmoni.

Radio Il Discobolo lo ricorda proprio nel giorno della sua scomparsa, con uno speciale a cura di Federico Guglielmi, in onda lunedì 7 alle 14:30.




giovedì 3 ottobre 2019

"Forum del Giornalismo musicale", già superate le 100 adesioni



Sono già più di 100 i giornalisti musicali che hanno aderito alla due giorni del “Forum del giornalismo musicale’, la cui quarta edizione è in programma il 5 e 6 ottobre a Faenza, nell’ambito del Mei. Un evento ormai diventato centrale nel panorama musicale italiano, ideato da Giordano Sangiorgi e diretto da Enrico Deregibus, e che vedrà alternarsi nelle due giornate diversi appuntamenti.

Sono invitati a partecipare al Forum tutti i giornalisti interessati. Per aderire basta inviare una semplice mail a: enrico.deregibus@gmail.com e in copia a mei@materialimusicali.it .

Gli appuntamenti sono previsti nel palazzo comunale di Faenza. Si comincerà sabato 5 ottobre alle 14 con l’assemblea dell’AGIMP, l’Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari, nata da un'idea lanciata nel 2016 durante il Forum. All'associazione, in via di consolidamento, possono aderire coloro che scrivono di musica senza necessariamente essere iscritti all'Ordine dei giornalisti, ma che dimostrino di svolgere attività su differenti media (giornali, radio, tv, web compresi i blog e le emittenti). Attualmente l’associazione è rappresentata da un direttivo (formato da Fabio Alcini, Simona Cantelmi, Luciano Lattanzi, Michele Manzotti, Alex Pierro), eletto durante il Forum 2018. Per informazioni e adesioni sull’Agimp: associazioneagimp@gmail.com

Gli eventi.

Alle 16 verrà presentata la rivista “Olifante”, mentre alle 16.30 sarà la volta di un incontro con Ginevra di Marco e Cristina Donà, che racconteranno del loro rapporto con la critica e il giornalismo musicale e presenteranno il loro progetto insieme tra tour e disco. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.

Domenica 6 ottobre dalle 9.30, in collaborazione con il settimanale "Il Piccolo", ci sarà spazio per un seminario sul giornalismo musicale che vedrà tra i docenti Vincenzo Cimino, musicista e membro commissione cultura Ordine dei giornalisti (che parlerà di “Musica e giornalismo”), Federico Durante, direttore di Billboard (“Realizzare un mensile musicale oggi”), Cinzia Fiorato, caposervizio e conduttrice TG1 (“Giornalismo musicale in Tv. Ieri, oggi e domani”), Marco Mangiarotti, critico musicale, già vicedirettore de “Il Giorno” (“Dalla critica al selfie. La musica, le pagine, il web”), Vincenzo Martorella, critico musicale (“Ascoltare/scrivere”). 
Si tratta di un corso accreditato come “formazione professionale continua” per gli iscritti all’ordine dei giornalisti (che devono iscriversi sulla piattaforma Sigef), ma aperto anche ai non iscritti in qualità di uditori.


Il Forum riunisce giornalisti e critici di diversa provenienza ed età, che una volta all’anno si ritrovano per confrontarsi fra loro e con molte altre figure della filiera musicale. Nei primi tre anni si sono svolte numerose iniziative: tavoli di lavoro, assemblee, lezioni, corsi di aggiornamento, incontri con figure professionali. Sono stati coinvolti sino ad oggi oltre 300 giornalisti, da quelli delle grandi testate a quelli delle webzine, sino alle radio e tv. Una occasione unica per affrontare da molti punti di vista i temi centrali del giornalismo musicale di oggi: il rischio di estinzione, il nuovo ruolo, la carenza di spazi, l'interazione fra media diversi e molto altro.

Fra le iniziative del Forum, negli ultimi due anni ci sono stati il “Top 2018” e”Top 2017”, referendum sui migliori album italiani dell’anno per i giornalisti aderenti al Forum. Nel 2018 ha vinto “Ciao cuore” di Riccardo Sinigallia, con “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo” di Giuseppe Anastasi che ha prevalso nelle opere prime. Nel 2017 la vittoria era andata, a pari merito, a Brunori Sas con “A casa tutto bene” e Caparezza con “Prisoner 709”.

Per info: segreteria 0546.646012 . Sito: www.meiweb.it

mercoledì 2 ottobre 2019

Simone Cristicchi, Moni Ovadia e molti altri a Cagliari per il ‘Premio Andrea Parodi’



Saranno molti e di grande rilievo gli ospiti del 12° Premio Andrea Parodi. Si alterneranno sul palco con i finalisti del contest inserito nella manifestazione, l’unico in Italia riservato alla world music e che quest’anno vede una folta presenza di artisti stranieri, provenienti da Polonia, Senegal, Spagna, Regno Unito, Togo, Tunisia e Usa.

Nella tre giorni di Cagliari, in programma dal 10 al 12 ottobre per la prima volta all’Auditorium del Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari, si esibiranno artisti come Moni Ovadia (nella serata dell’11), Simone Cristicchi, Tosca e il gruppo vincitore del concorso dello scorso anno, La Maschera (il 12). Tutti offriranno un repertorio ad hoc per il Parodi, mentre Tosca sarà in scena anche in rappresentanza del Premio Bianca d’Aponte, festival gemellato con il Parodi di cui quest’anno è madrina (e che si svolgerà ad Aversa il 25 e 26 ottobre).



In una anteprima il 9 ottobre e nella serata finale ci sarà spazio anche per “Lingua Madre, il canzoniere di Pasolini”, una coproduzione del Premio Parodi con il Premio Loano e con il festival Mare e Miniere, che vede insieme il Duo Bottasso, Elsa Martin (vincitrice del Premio Parodi nel 2012) e Davide Ambrogio.

In tutte le serate, presentate da Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu, salirà poi sul palco una formazione del Conservatorio di Cagliari.


Nella manifestazione, che si avvale della direzione artistica di Elena Ledda, ampio spazio andrà ovviamente ai dieci finalisti del contest, che saranno: A.T.A. - Acoustic Tarab Alchemy (provenienti da Tunisia e Lazio) con il brano “Fattouma”, in lingua araba; Saly Diarra (Senegal) con “Musow” in lingua bambara; Arsene Duevi (Togo) con “Agamà”, in lingua ewè; Fanfara Station (Tunisia, Italia e USA) con “Rahil”, lingua tunisina; Krzikopa (Polonia) con “Hasiorki”, in lingua silesiana; Maribop (Spagna) con “Un munnu dintra un munnu” in lingua siciliana e basca; Federico Marras Perantoni (Sardegna) con “Canzona di mari n.2 - Fóggu e fiàra”, in lingua sarda; Elliott Morris (Regno Unito) con “The End of The World Blues”, in lingua inglese; Setak (Abruzzo) con “Marije”, in lingua abruzzese; Suonno D'Ajere (Campania) con “Suspiro”, in lingua napoletana.

Come tradizione, tutti i concorrenti eseguiranno, nella seconda serata, un brano di Andrea Parodi. Un modo per omaggiare e valorizzare l’arte di un cantante e musicista di spiccato talento, passato dal pop d'autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando fra l'altro con artisti come Al Di Meola e Noa.


Nelle tre serate i finalisti si esibiranno davanti a una Giuria Tecnica (addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una Giuria Critica (giornalisti). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore ed assegneranno due diversi riconoscimenti. Anche quest'anno poi il contest darà diritto a un tour di otto concerti realizzato grazie al NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art.7 L. 93/92) e riservato al vincitore o, in mancanza dei requisiti richiesti dal NuovoImaie, a uno degli altri finalisti.

L’ingresso alle serate è gratuito, previa prenotazione presso il Boxoffice Tickets di Cagliari. L’entrata è libera anche negli appuntamenti collaterali del festival (dibattiti, presentazioni, incontri) che si svolgeranno nella Sala Conferenze Search e che saranno comunicati prossimamente.

Partner della manifestazione sono l'“European jazz expo” (Cagliari), Folkest (Friuli), Negro Festival (Pertosa – SA), Premio Bianca d’Aponte (Aversa - CE), Mare e Miniere (Sardegna), Mo'l'estate Spirit Festival (Puglia), Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla Musica dell’Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio), Fondazione Barumini – Sistema Cultura.

Media partner sono Radio Rai, Rai Sardegna, Radio Popolare, Unica Radio, Sardegna 1 Tv, Eja TV, Tiscali, Il Giornale della musica, Blogfoolk, Folk Bulletin, Sardegna Eventi 24, Mundofonias (Spagna), Doruzka (Rep. Ceca), Concertzender (Olanda).

Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a: Regione autonoma della Sardegna (Fondatore), Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio; Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (patrocinio e contributo), NUOVOIMAIE, SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, Federazione degli Autori.


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"Il Premio dei Premi" a Faenza sabato 5 ottobre.




Manca poco alla nuova edizione del “Premio dei Premi”, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d'autore intitolati ad artisti scomparsi. L’appuntamento è per sabato 5 ottobre dalle ore 20 al Teatro Masini di Faenza, come sempre all’interno del Mei (in programma quest’anno dal 4 al 6 ottobre).

Ospiti della serata saranno artisti di altissimo livello, come Riccardo Sinigallia (premiato per il suo “Ciao cuore” come miglior disco del 2018 dal “Forum del Giornalismo musicale”), Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Ginevra di Marco & Cristina Donà (che riceveranno un premio speciale del Mei per il loro progetto insieme disco/tour).

La serata sarà anche una occasione unica per vedere, tutti insieme, molti dei migliori cantautori emergenti del nostro Paese, in quella che è stato definita la “Champions League” della nuova canzone d’autore.

In lizza ci saranno: Apice (per il Premio De André), Valentina Balistreri (per il Premio Lauzi), Chiara Effe (per il Premio Mario Panseri), gli Estro (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), i Folk n’ Roll (per il Premio Manente), i Frigo (per il Premio Ciampi), Francesca Incudine (per il Premio Bianca D'Aponte), Giacomo Rossetti (per il Premio Pierangelo Bertoli), Micaela Tempesta (per il Premio Bindi).

Ognuno dei partecipanti proporrà, come sempre, un brano proprio ed una cover di un protagonista della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone. Quest’anno ci saranno brani di Bertoli, Bindi, Ciampi, Dalla, Daniele, De André, Graziani, Lauzi, Modugno.

In sala ci sarà una nutrita e prestigiosa giuria di giornalisti e addetti ai lavori che decreterà il vincitore. A lui andrà una Targa e alcuni bonus: un premio in denaro di 500 euro offerto da Ilivemusic, uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale “Vinile”. Ed in più la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto. Saranno inoltre assegnate delle menzioni per testo, musica e interpretazione.

Le prime due edizioni dell’iniziativa, ideata e diretta da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, sono state vinte da Roberta Giallo (2017) e Daniela Pes (2018), mentre una prima sperimentale edizione nel 2008 aveva visto la vittoria di Ettore Giuradei. Roberta Giallo sarà fra i presentatori della serata, come già lo scorso anno, insieme a Enrico Deregibus.

Durante la serata sarà assegnato un Premio speciale “Indie Music Like” a Margherita Zanin per il suo disco “Distanza in stanza”. Consegnerà il riconoscimento Michele Monina, che premierà inoltre Irene Ghiotto con il primo Premio Anatomia Femminile.



L’ingresso è libero con prenotazione. Per prenotare scrivere a segreteria@materialimusicali.it con oggetto “Prenotazione Teatro Masini 5 Ottobre Faenza” con nome, cognome e numero di cellulare.



La giuria che decreterà il vincitore è in via di formazione. Ad oggi sono confermati:

Antonio Albanese (Premio int. Lexenia Arte e Giustizia)

Maria Amato (Assoc. Indipendenti Australia)

Giuseppe Anastasi (cantautore e autore)

Salvatore Battaglia (Radio Zenith)

Andrea Bolognini (Osteria delle dame)

Giancarlo Bolther (Rock Impressions)

Francesco Bommartini (Doc magazine)

Giorgio Bulgarelli (fotografo)

Simona Cantelmi (Agimp)

Gianluca Casazza (Grace n kaos)

Davide Catinari (Voxday)

Vincenzo Cimino (critico musicale)

Marcello Corvino (Corvino produzioni)

Roberto Costa (produttore Dalla, Carboni)

Luca D’Ambrosio (Musicletter)

Simone d’Andria (L’Olifante)

Angelo De Cave (Studio Rocca Romana)

Simona De Pace (Radio Zen Vibes)

Massimo Della Pelle (Rete dei festival)

Federico Durante (Billboard)

Gabriele Finotti (Orzorock)

Luca Fornari (ATCL)

Fabio Gallo (Altoparlante)

Walter Giacovelli (Musplan)

Giovanna Gobbi (San Marino tv)

Paolo Gresta (Parallel Vision)

Alberto Guazzi (EdicolAcustica)

Teresa Indellicati (Corriere di Romagna)

Bruno La Corte (promoter)

Alessandra Lanza (The vision)

Sara Lauricella (italianmusicnews)

Alessandra Lepri (ufficio stampa)

Michele Lionello (Voci per la libertà)

Elisabetta Malantrucco (RadioRai)

Marco Mangiarotti (QN – ll Giorno)

Renato Marengo (Classic Rock)

Vincenzo Martorella (critico musicale)

Maya Erika (noteinvista)

Michele Monina (critico musicale)

Marco Mori (direttivo Audiocoop)

Gianluca Morozzi (scrittore)

Andrea Nanni (Radio Stella Azzurra)

Mattia Pace (manager)

Nello Pappalardo (Globus)

Alex Pierro (JamTv)

Giuseppe Pugliese (IliveMusic)

Antonella Roselli (Snd music)

Elisa Rossi (IliveMusic)

Vincenzo Rossi (Roccalling)

Silva Rotelli (fotografa)

Marco Santoro (Dams Università di Bologna)

Rosetta Savelli (4live.it)

Tiziana Sconocchia (manager Phd)

Michele Scuffiotti (EdicolAcustica)

Alessandro Sgritta (Radio Città aperta)

Tino Silvestri (manager e produttore discografico)

Tiberio Snaidero (Mescalina)

Francesco Spadafora (Radio Salentina)

Fiorella Tarantino (Indygesto)

Sara Teodorani (Ohana)

Barbara Urizzi (Radio Capodistria)

Rossella Vetrano (Radio Leila)

martedì 1 ottobre 2019

Ala Bianca ha pubblicato la colonna sonora di "La Passione di Anna Magnani"



È uscita giovedì 26 settembre, in occasione del 46° anniversario della scomparsa della grande attrice, la colonna sonora de “La Passione di Anna Magnani” con musiche originali di Cristiano Lo Mele, edite da Ala Bianca.

Ala Bianca pubblica la colonna sonora del documentario di Enrico Cerasuolo “La Passione di Anna Magnani”, con musiche originali composte ed arrangiate da Cristiano Lo Mele, compositore, produttore e storica chitarra della band torinese Perturbazione. 
Dopo l’anteprima di presentazione del documentario al Festival di Cannes 2019, Cristiano Lo Mele ed Ala Bianca intendono onorare la memoria di una grande protagonista, icona femminile della cinematografia, prima vincitrice italiana Oscar come migliore attrice protagonista. 

Il Film
“La Passione di Anna Magnani” è un ritratto intimo della grandissima attrice, emblema del neo-realismo e icona del cinema mondiale.
Il film mette al centro il grande talento della Magnani, che nella sua lunga carriera collabora con alcuni tra i più grandi registi del cinema europeo e americano (Rossellini, Visconti, Fellini, Pasolini, Jean Renoir, Sidney Lumet…) e, unica attrice italiana di sempre, vince un Oscar per migliore attrice protagonista recitando in lingua inglese.
Il regista Enrico Cerasuolo, attraverso le interpretazioni cinematografiche, le interviste, le testimonianze dei grandi personaggi e i ricordi del figlio Luca, racconta le amicizie, gli amori, le passioni di Anna Magnani. Basato sull’utilizzo creativo di materiali d’archivio (tra cui alcuni provenienti dall’archivio di famiglia) il film contiene anche un’intervista inedita fatta all’attrice dalla giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. 


La Colonna Sonora
“Il regista de “La passione di Anna Magnani”, Enrico Cerasuolo, aveva in mente il suono del mandolino per la colonna sonora del suo film. 
Fin dal primo momento nel comporla ho pensato alla canzone romana tradizionale come a una rispettosa forma di accompagnamento musicale per l’attrice che ha inventato il neorealismo. Era però impossibile ignorare le tante facce di Anna: l’attrice di successo, la star di Hollywood, la moglie di Rossellini ed ecco il pretesto per un umile tributo ai grandi compositori italiani di colonne sonore (Piero Piccioni, Piero Umiliani, Ennio Morricone). Cercando di seguire la protagonista in giro per il mondo, nell’arco della sua lunga carriera, il mandolino è stato suonato e percosso, fino a diventare uno strumento elettronico.”

Cristiano Lo Mele
Cristiano Lo Mele è musicista, compositore, produttore, DJ, organizzatore, speaker radiofonico, storico componente dei Perturbazione, la band torinese con la quale ha calcato centinaia di palchi tra l’Italia e l’Europa. Memorabile la loro partecipazione al Festival di Sanremo 2014, con il brano L’Unica.
Dal 2004 ad oggi ha prodotto tra gli altri gli album degli Zen Circus, Northpole, Fine Before You Came, My Awesome Mixtape, Giorgio Tuma, Marcilo Agro e il duo Maravilha.
Nel suo percorso artistico si dedica inoltre alla ricerca sulle origini della canzone italiana e insieme alla formazione Totò Zingaro approfondisce la roots music.
Con le musiche originali per il film “La Passione di Anna Magnani” esordisce nel mondo delle colonne sonore.


Tracklist
Nannarella
Bellissima
Rose
La figlia del Duce
Tempi bui
La rivista
Mamma Roma
Italia
Sotto Coperta
Josefa
Fall 
Fine
Sottocoperta








La colonna sonora de “La Passione di Anna Magnani” è disponibile in tutti gli store digitali e piattaforme streaming.

domenica 1 settembre 2019

Pompei e Santorini. L’eternità in un giorno. Nuova mostra alle Scuderie del Quirinale



“Terremoti, eruzioni vulcaniche, incendi, inondazioni, diluvi, mutando di colpo, con la faccia della terra, il corso delle società umane, le hanno combinate in modo nuovo, e queste combinazioni, le cui cause prime erano fisiche e naturali, sono divenute, col tempo, le cause morali che mutano lo stato delle cose”. 

Jean- Jacques Rousseau

Le Scuderie del Quirinale, dall’11 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020, racconteranno, con la mostra Pompei e Santorini. L’eternità in un giorno, una storia che parte da lontano nel tempo ma che arriva fino a noi senza perdere nulla della sua potenza e del suo significato. La storia di Pompei, sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., è protagonista del nostro immaginario con la sua classica e silenziosa imponenza; altrettanto incredibile è la storia di Akrotiri, insediamento minoico sull’antica isola di Thera (oggi Santorini) che, 1700 anni prima di Pompei, sprofondò sotto la violenza dell’eruzione dell’omonimo vulcano ridisegnando per sempre la geografia del Mediterraneo.

Affreschi, dipinti, ceramiche, oggetti quotidiani, reperti organici, calchi raccontano un mondo lontano che si specchierà e confronterà, nelle sale della mostra, con l’arte e le suggestioni che artisti moderni e contemporanei hanno dedicato ai temi affrontati.

Per quasi tre mesi si avrà l’occasione di visitare la mostra con il proprio e personale ritmo e percorso, con le nostre audioguide oppure prendendo parte a una nostra visita guidata o a un laboratorio. 

Una storia folgorante, un racconto affascinante attraverso l’arte e la storia, un viaggio che, a duemila anni di distanza, continua a togliere il fiato.

La Mostra
Pochi avvenimenti hanno marcato la storia del pensiero moderno più della riscoperta di Pompei nel 1748: quasi 1700 anni prima la pioggia di cenere e lapilli provocata dall’eruzione del vulcano conservò l’antico centro urbano e la complessità della sua vita quotidiana. Mai come prima di allora è stato possibile leggere la vita degli antichi, rapportandola agli spazi urbani, al rito, alla vita domestica, analizzando i complessi intrecci sociali di una città così antica. Una nuova visione del passato, composta dallo stupore per la riscoperta e dallo sgomento per la catastrofe eruttiva, ha contribuito a fare di Pompei il sito archeologico più importante al mondo. La vita della città vesuviana è rimasta sospesa nelle rovine, nelle sale delle domus e delle terme, nelle suppellettili e nei reperti organici, nei calchi dei corpi che raccontano un mondo lontano, eppure vicinissimo. Come tanta arte e letteratura ci hanno raccontato, a Pompei il presente e il passato si uniscono nell’evocazione di una vita drammaticamente interrotta dalla tragedia del 79 dopo Cristo, eppure, ancora, velatamente presente. La moderna archeologia è nata e prospera nel sito vesuviano, dove il mondo antico ha cominciato a raccontarsi, come un “immenso edificio del ricordo”.

In un clima culturale radicalmente diverso, immerso nel pensiero scientifico del XX secolo, la riscoperta dell’insediamento di Akrotiri a Santorini nel 1967 ha riaperto il ragionamento sul tema della catastrofe naturale e della scoperta. Circa un decimo del sito è stato scavato. L’antico centro minoico, distrutto da una spaventosa eruzione a metà del II millennio avanti Cristo – eruzione che segnò profondamente gli equilibri sociali e politici del Mediterraneo - ha restituito, sepolti sotto la cenere vulcanica, edifici, affreschi, ceramiche e forniture perfettamente conservate. Da quasi 2000 anni. Come a Pompei, i preziosissimi reperti permettono di resuscitare una civiltà ricca e complessa, evocando allo stesso modo la catastrofe che ha messo fine alla sua storia. L’eruzione non causò solo il crollo delle case, ma di un'intera epoca, seppellendola letteralmente sotto svariati metri di materia vulcanica.


La mostra propone un confronto straordinario e inedito fra i due siti antichi, accumunati da un’identica fine. Due interi insediamenti umani furono seppelliti dalle eruzioni, con i loro ideali, il loro credo, le loro culture. Il tema della catastrofe e della rinascita accompagnerà i visitatori in un sorprendente percorso a ritroso nel tempo che li immergerà nella Storia, nella Sorpresa e nel Buio, nella Bellezza.


INFORMAZIONI UTILI
Il nostro Staff è a vostra disposizione: per qualsiasi richiesta di informazione potete scrivere una mail a info@scuderiequirinale.it
Per prenotare potete scrivere una mail a gruppi@scuderiequirinale.it 



Continua ‘PeM! Parole e musica in Monferrato’ con Giovanni Truppi, Roy Paci, Marina Rei, Ensi, Carlot-Ta, Francesca Incudine



Prosegue, martedì 3 settembre, con una serata con Giovanni Truppi la rassegna piemontese “PeM! Parole e Musica in Monferrato”, dopo il successo dei primi tre eventi con l’incontro con gli Zen Circus, la presentazione del libro di Maurizio Crosetti “Il suo nome è Fausto Coppi” e la camminata letteraria con l’attore Giuseppe Cederna, che hanno raccolto quasi 1000 persone.

Tutti gli appuntamenti, a ingresso gratuito, sono in luoghi di grande fascino tra San Salvatore, Valenza e Lu Cuccaro, tra le colline del Monferrato, sito Unesco, in provincia di Alessandria, a un’ora da Torino, Milano e Genova.

Cuore del festival sono una serie di incontri con artisti di primo piano della musica italiana, che non daranno vita a un concerto ma si racconteranno accompagnati da una manciata di canzoni al Parco della Torre di San Salvatore, intervistati dal direttore artistico di PeM, Enrico Deregibus.

Il primo sarà il 3 settembre appunto Giovanni Truppi, uno dei personaggi più inventivi della nuova musica italiana, incensato dalla critica e ora anche dal pubblico, imprevedibile e mai banale.

Dopo di lui toccherà a Marina Rei, una vera musicista oltre che un punto fermo della canzone del nostro Paese (10 settembre); Roy Paci, trombettista e musicista di levatura internazionale, artefice di vari brani di successo (17 settembre); Ensi, rapper di grande notorietà, considerato il più grande freestyler italiano (20 settembre).


Valenza ospiterà due momenti della rassegna, il 22 settembre e il 3 ottobre. Il primo (alle 18.30 all’Agriturismo Cascina Nuova, Strada per Pavia), intitolato “Outside inside”, sarà una conversazione sull'arte con Maria Luisa Caffarelli e Antonio De Luca e con gli interventi musicali di Carlot-ta, pianista e cantautrice di forte personalità e talento. 

Il secondo, “La Sicilia di Camilleri”, vedrà protagonista la musica della cantautrice Francesca Incudine (vincitrice della Targa Tenco 2018 nella sezione dialetto) e il ricordo e le letture dello scrittore recentemente scomparso. La serata sarà al Centro comunale di Cultura.

In un ulteriore appuntamento, “Open Day A Villa Fortuna”, previsto per il 27 settembre, la Fondazione Capellino, che presto inizierà a San Salvatore i lavori di recupero urbanistico e agricolo-paesaggistico della sua futura sede proprio presso Villa Fortuna, inviterà il pubblico in questo meraviglioso scenario, presentando progetti di agricoltura sostenibile, con le musiche e i racconti di ospiti che il fondatore, Pier Giovanni Capellino, accoglierà sotto gli alberi secolari della villa.


“PeM !” è diventato ormai un punto di riferimento a livello nazionale, come dimostrano la grande attenzione della stampa e i tanti artisti che vi hanno partecipato, nomi come Nada, Luca Barbarossa, Ghemon, Ex-Otago, Frankie Hi Nrg Mc, Irene Grandi, Diodato, Giorgio Conte, Vittorio De Scalzi, Massimo Bubola, Francesco Baccini, Zibba, Pino Marino e, in ambiti non musicali, Guido Catalano, Ernesto Ferrero, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli. A coadiuvare nella direzione artistica Enrico Deregibus è Riccardo Massola, ideatore della manifestazione nel 2007.

Ritorna Zazzarazzaz su Radio Il Discobolo

  Come ogni anno, a Sanremo è andato in scena Zazzarazzaz e ovviamente c'era anche Radio Il Discobolo con Roberto Berlini. Le tre serate...