martedì 24 aprile 2018

Voci della Resistenza: Vega Gori, "Ivana".




"Ivana racconta la sua Resistenza" racconta la sua Resistenza è un libro scritto da Vega "Ivana" Gori e Maria Cristina Mirabello (madre e figlia), uscito nel 2013 per le Edizioni Giacché. 

Vega Gori (il nome deriva dalla stella), “Ivana” nella lotta partigiana (perché il nome mi piaceva, dice la signora Gori) entra nella Resistenza spezzina a 17 anni, perché era il momento di decidere da quale parte stare e lei aveva deciso di rischiare in prima persona per combattere il regime fascista.
Era una brava dattilografa, sapeva andare in bici e fu “arruolata” per diffondere la stampa clandestina. 

Ogni giorno passava con la sua bici (da uomo) davanti al Palazzo della Prefettura fascista; lei carica di stampa clandestina, i due piantoni fascisti che si limitavano a fischiarle dietro, fino a che, per provocazione, decise di tingersi di rosso la camicetta. Ma niente, non successe nulla. I due giovanotti si limitarono a continuare a fischiarle dietro.

Tanto coraggio, un po’ d’incoscienza, ma la convinzione di fare la cosa giusta vincevano anche la normale paura. Vega è una ex ragazza, una donna come tante che hanno fatto la Storia, che hanno contribuito a cambiare l’Italia non meno degli uomini che andavano in guerra. 

La figlia, Maria Cristina Mirabello, ha raccontato che questo libro è frutto di una sorta di “braccio di ferro” tra lei e la madre, che si opponeva a questo progetto. Ma, per nostra fortuna, questa piccola “battaglia”, Vega l’ha persa e oggi la sua esperienza è patrimonio di tutti.

(Claudia Bertanza)

Faenza, la Bandabardò festeggia i 25 anni.




E' nata oggi ufficialmente a Faenza l'Associazione dei Familiari della Battaglia di Liberazione di Purocielo e Cà di Malanca con la Bandabardò che ha fatto da testimonial alla Libreria Moby Dick per la nascita di questa neonata realtà.


Tale neonata associazione, che nasce sulla spinta di numerose realtà familiari, principalmente quelle presenti a Cà di Malanca , oggi Museo della Resistenza di grande rilevanza, quali le Famiglie Tozzi , Sangiorgi e Visani, e tante altre, vuole proseguire in un periodo significativo come questo nella valorizzazione del ruolo delle Famiglie nella Lotta di Liberazione dal Nazifascismo portando il suo contributo di idee e proposte tenendo viva la memoria di tali Famiglie - oltre 50 quelle invitate, avvisate e coinvolte in tale progetto - e delle Famiglie che in tutta Italia hanno fornito un appoggio logistico e strategico fondamentale ai Partigiani per la Liberazione dell’Italia dalla Dittatura verso la Democrazia.


Oggi, riunitisi per ricordare la Liberazione, alla Libreria Moby Dick di Faenza l'Associazione con il Presidente Giuliano Visani e i rappresentanti Rino Tozzi e Adriana Visani e Giordano Sangiorgi, tra i presenti, hanno premiato i 25 anni di Musica Resistente della Bandabardò che celebrò i suoi 20 anni di attività proprio al MEI di Faenza del 2013 con oltre 10 mila presenze in Piazza del Popolo e che di fronte alla bellezza della Piazza del Popolo e della Piazza del Duomo di Faenza ha espresso tutto il suo apprezzamento per Faenza e la bellezza del suo centro e la sua animosità quando vi è il Meeting delle Etichette Indipendenti, al quale hanno partecipato numerose volte.



Nella foto i rappresentanti dell'Associazione consegnano la Targa alla Bandabardò per i 25 anni di Musica Resistente realizzata dalla Casa della Musica, Mei e AudioCoop che con il cantante Enriquez, leader e frontman della band a nome di tutto il gruppo ha dichiarato : "Oggi come cittadini siamo soddisfatti di ricevere questo premio che tiene viva la memoria della Battaglia di Liberazione dal Nazifascismo, una tematica che ci ha sempre contraddistinto nelle nostre musiche e anche in alcuni particolari progetti sui temi della Resistenza realizzati con altre band e siamo ben lieti di essere i testimonial della nascita di tale Associazione che vuole tenere viva la memoria delle Famiglie che hanno lottato per la Liberazione dal Nazifascismo".



"Dopo questa consegna" ha dichiarato Giuliano Visani Presidente dell'Associazione "lavoreremo a fianco dei Comuni dell'Unione Romagna Faentina e delle Anpi per ricordare le tante famiglie che a Purocielo e a Cà di Malanca hanno lottato per la Liberazione, dopo aver posto l'anno scorso la prima targa proprio a Cà di Malanca".

Gatta Cenerentola, nella colonna sonora il brano "Napule", di Federico Odling e Roberto del Gaudio


Prosegue il successo di “Gatta Cenerentola”, lo straordinario lungometraggio di animazione di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, che fa rivivere l’antica fiaba di Giambattista Basile in una Napoli futuristica e visionaria. Dopo la presentazione alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il film ha continuato a raccogliere consensi di pubblico e critica, fino al successo dei David di Donatello 2018, dove si è presentato con sei nomination venendo infine premiato per la Migliore Produzione e per i Migliori Effetti Digitali.


Nella colonna sonora di “Gatta Cenerentola” è presente anche il brano Napule, scritto e composto da Federico Odling e Roberto del Gaudio, interpretato dai Virtuosi di San Martino insieme a Massimiliano Gallo.



Attivi fin dal 1994, i Virtuosi di San Martino hanno creato la loro formula artistica a cavallo tra teatro e musica, unendo le sonorità e le forme provenienti dal mondo classico e tradizionale a veri e propri momenti di avanspettacolo, attraverso intuizioni imprevedibili e inattese. La visione artistica dei Virtuosi di San Martino è perfettamente racchiusa in Napule, brano che pare voler richiamare nelle musiche le atmosfere tipiche di una canzone popolare anni’30, per poi sorprendere con il suo testo irriverente e dissacrante, nel quale vengono messi in gioco tutti i luoghi comuni con i quali più spesso Napoli viene associata. Così, tra qualcuno che dà fuoco all’immondizia, tre quaglioni che fanno una rapina, la nube di diossina che è arrivata a Mergellina, abitanti mariuoli e fetenti, i Virtuosi di San Martino con il loro coro chiosano la canzone facendo il verso al contempo alla città e ai suoi detrattori.


Roberto Del Gaudio, attore, cantante, drammaturgo, regista è cofondatore dei Virtuosi di San Martino. Già collaboratore del Corriere del Mezzogiorno e di Metrovie (Il Manifesto), Del Gaudio ha pubblicato Medea Marturano (Guida 2004) e, con Gianluca Giannini e Nicola Russo, Dialoghi eretici (Il Nuovo Melangolo 2014).

Federico Odling, compositore, violoncellista e direttore d’orchestra. Diplomato al Conservatorio di Genova, è cofondatore dei Virtuosi di San Martinoper i quali è autore dell’intero repertorio. Svolge inoltre l’attività di compositore per il teatro e per il cinema collaborando con diverse personalità artistiche (Teatri Uniti, Renato Carpentieri, Edoardo Erba, Maria Amelia Monti, Antonio Capuano …).

La colonna sonora di “Gatta Cenerentola”, pubblicata da Ala Bianca, è disponibile in CD e in doppio vinile da collezione, oltre che in digitale presso tutti i principali store e servizi streaming.

Torna il "Forum del Giornalismo Musicale", ecco il programma

  Sta prendendo forma l’ottavo " Forum del giornalismo musicale" , previsto il 7 e 8 ottobre a Faenza, come sempre nell’ambito del...