lunedì 7 novembre 2016

"Quinta Rassegna Storica e Nuova Canzone d'Autore" a Ferrara con l'Associazione "Aspettando Godot"

FERRARA- L'Associazione "Aspettando Godot" , impegnata nella tutela della Storica Canzone d'Autore, organizza la "Quinta Rassegna Storica e Nuova Canzone d'Autore", che si terrà a Ferrara il 18 e 19 novembre.



Il programma

Venerdì 18, sala Teatro Estense, ore 20:45: 
i Musici di Francesco Guccini in concerto
i Musicisti di Claudio Lolli in concerto
Opening act: Méséglise
Presenta Lauro Venturi

Sabato 19, sala Teatro Estense ore 20:45:
Mario Castelnuovo, Flavio Giurato, Michele Gazich in concerto.
Opening act: Davide Solfrini
Presenta Paolo Nannetti

Assoluta novità la presenza sullo stesso palco dei Musici di Francesco Guccini e i Musicisti di Claudio Lolli, una 'reunion' fortemente voluta dall'associazione 'Aspettando Godot' per un omaggio congiunto a Francesco Guccini e Claudio Lolli, la cui assenza dalle scene ha lasciato un vuoto incolmabile.

Dalla pagina ufficiale dell'evento (www.aspettandogodot.it/quintarassegna) è possibile prenotare i biglietti per assistere all'evento.


Accadde Oggi: nel 1979 muore Amedeo Nazzari

Con Yvonne Sanson sul set di "I figli di nessuno"

Il 5 novembre del 1979 moriva a Roma Amedeo Nazzari; l'attore aveva quasi 72 anni (era nato il 10 dicembre 1907 a Cagliari). Il suo vero nome era Amedeo Carlo Leone Buffa e aveva preso lo pseudonimo dal nonno materno.
Esordisce come attore a teatro, alla fine degli anni Venti; a metà degli anni Trenta prova con il cinema, nel film "Ginevra degli Almieri", ma torna ben presto al teatro. Riproverà col cinema grazie ad Anna Magnani, da lì inizia la sua carriera e ben presto Nazzari diventa famoso; saranno gli anni Quaranta (in particolare il film "Caravggio") a farlo diventare un divo. 

Il dopoguerra gli regala film come "Catene" e"Figli di nessuno", melodrammi strappalacrime che fanno la sua fortuna. Non mancano, però, ruoli più impegnati, prove d'attore completo, come "Le notti di Cabiria" in cui recita accanto a Giulietta Masina, diretto da Federico Fellini. 


Amedeo Nazzari è stato l'idolo delle donne italiane. Poco prima di morire, il Consiglio Direttivo del David di Donatello il premio speciale ”per una vita dedicata al cinema con appassionata professionalità e straordinario successo”, che sarà ritirato dalla figlia Maria Evelina: un infarto, infatti, aveva già ucciso il primo, vero divo del cinema italiano.



"Dal fonografo al microsolco", sesta puntata


Quante volte ci sorprendiamo a canticchiare motivetti di tanti, tanti anni fa che sentivamo fischiettare già dai nostri genitori o nonni?
Ci sono canzoncine che hanno conosciuto svariati rifacimenti nel corso degli anni e che, perciò suonano attuali ancora oggi. Brani che hanno avuto tanti di quegli interpreti che spesso ci chiediamo... ma chi l'ha cantata per primo? O, ancora... ma qual è il titolo? 

E queste canzoni, riviste, ricantate e rivisitate saranno le protagoniste della nuova puntata di Dal fonografo al microsolco, in onda a partire da domani su Radio Il Discobolo. Questa settimana, infatti, Sandro Alba e Massimo Baldino ci racconteranno un po' di storia di canzoni che, a partire dagli anni Quaranta, hanno accompagnato la storia italiana. 

Partiranno dalla celebre "Ho un sassolino nella scarpa", nell'interpretazione del 1943 di Natalino Otto, passando per "Mamma voglio anch'io il fidanzato" cantata da Italia Vaniglio nel 1944... e, così, "viaggiando" negli anni, arrivare agli anni Sessanta con Jula de Palma nella sua versione di "In cerca di te". Titolo che, forse, a molti non dice molto... ma vi ricordate "Solo me ne vo per la città..."? 


Vi aspettiamo:

- martedì alle 10
- mercoledì alle 14:30
- giovedì alle 18
- venerdì alle 21

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