lunedì 26 marzo 2018

Da Margellina a Pierangelo Bertoli, con Massimo Baldino e Sandro Alba.


Nel corso della nuova puntata di "Dal fonografo al microsolco", condotta da Sandro Alba e Massimo Baldino, ascolteremo la grande Milly con "Amore strano", brano del 1935.

In programma troviamo poi "Serenata a Margellina", interpretata da Flo Sandons e Marino Marini. Il brano, opera di Martucci e Mazzocco,  vinse in Festival di Napoli nel 1960.

Arrivando ai giorni nostri, ascolteremo "A muso duro", una delle canzoni più famose e amate del cantautore Pierangelo Bertoli, che racconta delle difficoltà con i discografici e della volontà dell'artista di scrivere e cantare secondo il suo stile, senza lasciarsi condizionare dalle "leggi del mercato". 

Infine, in chiusura, per la serie delle sigle famose, Max e Sandro ci propongono "Fortissimo", interpretata da Rita Pavone, sigla di "Studio Uno" 1966. 

La trasmissione va in onda:

- martedì alle 10
- mercoledì alle 14:30
- giovedì alle 18
- venerdì alle 21





Sotto a chi legge: "Fiato d'artista" , di Paola Pitagora.


"Sotto a chi legge" di questa settimana propone la recensione di "Fiato d'artista", libro scritto dall'attrice Paola Pitagora nel 2001.

«Avevo un maglione di angora verde». Con questo ricordo colorato di un particolare avvertimento di se stessa, quando un indumento amato è sentito come il simbolo di un rito di entrata nel mondo, si penetra nel romanzo dell'educazione alla giovinezza di un'artista, nella memoria degli anni più significativi della seconda metà del secolo. Roma 1959-1968, Piazza del Popolo, il Caffè Rosati, la scuola romana dell’avanguardia dei pittori «maledetti» (Schifano, Festa, Angeli, Ceroli, Mambor, Kounellis, Tacchi, Pascali): appena uscita dall’adolescenza Paola da attrice, prima aspirante poi sempre più affermata, incontra quella tempesta di «libera e gratuita creatività», e ad essa affianca l’altra esperienza incandescente, il mondo del teatro e del cinema, e anche della televisione e delle prime pubblicità. Fino «ai primi segni dell’esagerazione del Sessantotto». E la trama dei momenti della ricerca esistenziale e intellettuale di una generazione di artisti, rievocati mentre aspirano una nuova infinita ricchezza di senso della vita, è connessa in ogni suo quadro dalla storia d’amore tra la giovane attrice e il pittore Mambor: uno sguardo intimo, ma che aggiunge qualcosa alla dimensione corale e antisentimentale: «È che - osserva Angelo Guglielmi nella Nota che presenta Fiato d’artista - ci troviamo di fronte a una straordinaria storia d’amore in cui trasporti, ritegni, dedizioni e rifiuti, abbandoni e riprese non ripetono il tradizionale corso delle storie del genere ma imitano i movimenti incomprensibili e misteriosi dell’accadere della vita».

- martedì alle 9:30
- mercoledì alle 19:15


Presentazione di "Solo fumo" di Sandro Petrone a Napoli.





Cantautore nella Napoli degli anni Settanta, dopo quarant’anni da inviato speciale all’estero e conduttore della Rai, con Solo fumo Sandro Petrone è tornato al racconto in musica. In prima uscita, dal vivo insieme a numerosi ospiti del mondo del giornalismo e della musica - Carlo De Blasio, Antonello Perillo, Luciano Giannini, Maria Pia De Vito, Enzo Gragnaniello, Tony Cercola, Martino De Cesare, Lino Vairetti.

La Libreria Feltrinelli di Napoli ospita giovedì 29 marzo alle ore 18,30 la presentazione di un concept album che gira attorno a un’unica storia, che racchiude nove canzoni definite “quadri di vita”: il destino, la missione, l’illusione, l’amore, la casa, gli altri. È Sandro Petrone in persona a raccontarli e interpretarli, tra la nostalgia della rivoluzione rock campana che fu e l’alternativa artistica di un cambiamento sociale e spirituale perché – come lui stesso afferma - “forse il giornalismo è più potente, ma l’arte della musica raggiunge finalmente qualche cuore...”.

Il doppiattore: torna per il terzo anno con nuovi ospiti lo spettacolo di Angelo Maggi dedicato all'arte del doppiaggio




ROMA- Terza edizione, dopo i clamorosi sold out degli scorsi anni - del primo ed unico spettacolo dedicato all’arte del doppiaggio italiano: Il doppiattore. Ideatore e protagonista è Angelo Maggi, voce di Tom Hanks, Bruce Willis, Robert Downey Jr, Il Commissario Winchester dei Simpson, Mark Harmon di NCIS e James Spader di Black List, pronto per una nuova avventura teatrale dal 5 al 22 aprile sul palco del Teatro Belli di Roma.

Performance teatrale e cinematografica, musicale e colloquiale, Il doppiattore vede la partecipazione fissa, insieme a Maggi, di Vanina Marini e, in video, quattro fantastici moschettieri della voce: Pino Insegno, Massimo Lopez, Marina Tagliaferri e Luca Ward
In sala, tra le interazioni col pubblico e le interpretazioni in diretta di alcuni degli spezzoni cinematografici più noti scelti ad hoc per esaltare la tecnica del doppiaggio in sala, Maggi chiamerà a realizzare camei esclusivi alcuni tra i professionisti più riconoscibili del cinema “vocale”. 

Anche quest’anno, infatti, ogni serata sarà un’autentica sorpresa, condita dall’intervento di “special guests”, ospitando illustri ospiti del mondo del “dubbing”. Tra questi, in ordine di apparizione: Massimo Lopez (5), Francesco Venditti (6), Emiliano Coltorti (7), Angiola Baggi (8), Giulia Luzi (10), Federico e Alessandro Campaiola (11), Selvaggia Quattrini (12), Pino Insegno (13), Roberto Stocchi (14), Fabio Celenza (14), Luca Dal Fabbro (15), Alex Polidori & Manuel Meli (17), Ernesto Brancucci (18), Giorgio Lopez (19), Edoardo Siravo (20), Simone Mori (21) e Maria Pia Di Meo (22), oltre alla voci protagoniste di Harry Potter, Star Wars e The Bold and the Beautiful, che occuperanno il palco nelle tre domeniche di programmazione.

Il doppiattore” – come afferma Maggi nella sua lectio magistralis - è il mestiere di colui che prima di tutto è un attore con il compito di dare espressione, nella nostra lingua, alle emozioni che altri hanno creato nella loro: in tale ambito lo spettacolo rappresenta una eccellente e rara occasione per il pubblico di conoscere da vicino e vedere chi si nasconde dietro una “Voce” che lo accompagna quotidianamente nelle sale cinematografiche o davanti al piccolo schermo, ma – ancor più – lo spettatore potrà assistere ad una vera propria seduta di doppiaggio dal vivo, entrando magicamente in sala insieme ai protagonisti del sonoro.

Prato Film Festival al via, serata dedicata alla legalitá con il procuratore Gratteri e la proiezione di "Ti mangio il cuore" con regista e cast

  PRATO- Prato Film Festival, al via l’undicesima edizione della manifestazione cinematografica internazionale ideata e diretta da Romeo Co...