sabato 31 marzo 2018

Varietà Varietà, tra i protagonisti anche Gino Bramieri


Tra i protagonisti della puntata di "Varietà Varietà" in onda a partire da domani ci sarà anche l'attore milanese Gino Bramieri
Comico e cantante, noto per la straordinaria capacità di raccontare barzellette, inizia la carriera di artistica giovanissimo (nel 1943). 
Ha lavorato con Franco e Ciccio, Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi, Ave Ninchi, Nino Taranto, Raimondo Vianello, Totò. È stato interprete di oltre trenta film. In TV ottenne grande successo nel programma condotto da Corrado L'amico del giaguaro con Raffaele Pisu e Marisa Del Frate. Sulle reti Mediaset, negli ultimi anni della sua vita, è stato protagonista della sit-com Nonno Felice e del suo spin-off Norma e Felice accanto a Franca Valeri. 

La trasmissione andrà in onda:

- domenica 1 alle 10
- sabato 7 alle 18:30



venerdì 30 marzo 2018

Recensione: "Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra", di Roald Dahl.


Mister William Buggage e Miss Muriel Tottle gestiscono una libreria nel centro di Londra. Il negozio vende libri rari, ma è un negozio un po' strano. I clienti, infatti, entrano e girano liberamente tra gli scaffali... poi per pagare (se pagano...) devono entrare in un piccolo ufficio.
Mister Buggage non risponde né ai saluti né ad altro: a prendere i soldi e scambiare quelle poche parole con il pubblico è Miss Tottle. I due lavorano  incessantemente ad altro: scrivono, leggono fogli, si confrontano tra loro. 
E e qualcuno ruba?
Beh, pazienza, perché i guadagni di Mr Buggage non vengono dalla libreria: non è dalla vendita di quei tomi rari che vengono i soldi dei conti correnti che il proprietario della libreria e della sua assistente hanno aperto in diverse banche e che permettono loro di viaggiare nei più famosi e costosi alberghi di tutto il mondo.

I due sono complici in una truffa apparentemente geniale, ma...

"Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra" è un delizioso racconto di poche pagine, che si legge tutto d'un fiato. Qual è la truffa che hanno architettato i due? E funzionerà per sempre?

Da leggere: è un piccolo capolavoro. 

Roald Dahl (1916-1990), gallese di origini norvegesi, è famoso soprattutto come scrittore per ragazzi (tra le sue opere, ricordiamo "La fabbrica di cioccolato" e "GGG Il grande gigante gentile"), ma ha scritto anche libri destinati al pubblico adulto e "Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra" ne è un esempio.

(Claudia Bertanza)

giovedì 29 marzo 2018

Tra note e parole: Gianni Morandi.


Sarà l'eterno ragazzo della canzone italiana, Gianni Morandi, il protagonista di "Tra note e parole". 

Cantante, attore, conduttore televisivo, esordisce giovanissimo ed è protagonista assoluto della scena musicale (e non solo) degli anni Sessanta e Settanta. Da sempre attivo anche nel sociale, fonda nel 1981 la Nazionale Italiana Cantanti, squadra di calcio impegnata a disputare partite per beneficenza. Morandi è anche un podista: ha corso ben dieci maratone, tra cui quella di New York.
Per ciò che riguarda la musica resta memorabile, nel 1988, la sua collaborazione con Lucio Dalla, da cui nasce l'album Dalla/Morandi, in cui figura la celeberrima "Chiedi chi erano i Beatles".
A partire dagli anni Novanta gira molte fiction  e conduce diversi programmi; in uno di questi si presenta in scena in mutande.  

Il suo ultimo, importante, progetto cinematografico è "Capitani coraggiosi", album e serie di concerti al fianco di Claudio Baglioni.

"Tra note e parole" andrà in onda:

- venerdì alle 9:30
- sabato alle 19:15




mercoledì 28 marzo 2018

Lunigiana Film Fest, siamo media partner.


L'Associazione Museo Virtuale del Disco e dello Spettacolo quest'anno è mediapartner del Lunigiana Film Fest, festival di cortometraggi della Lunigiana, giunto alla seconda edizione.

La serata finale, con proiezione dei corti e premiazione, avrà luogo a Fivizzano (MS) sabato 14 aprile e noi saremo presenti con Giacomo Schivo, il nostro vicepresidente che condurrà la serata, e Claudia Bertanza nostra addetta stampa e direttrice artistica del Festival. 

lunigianafilmfestival.blogspot.it

martedì 27 marzo 2018

Gran Galà: Lauretta Masiero



Dopo Mina e Delia Scala, a Gran Galà arriva Lauretta Masiero.

Attrice di cinema, teatro e televisione, nasce nel 1927 e muore nel 2010, esordisce come ballerina nella rivista, per diventare poi soubrette con Walter Chiari. In seguito lavora con Wanda Osiris, Erminio Macario e Ugo Tognazzi; l'esordio come attrice avviene a teatro con Garinei e Giovannini. 
Passa da ruoli comici a drammatici. 
Ha avuto una relazione con Johnny Dorelli, da cui ha avuto un figlio, Gianluca Guidi. 


La trasmissione va in onda:

- mercoledì alle 10
- giovedì alle 14:30
- venerdì alle 18
- sabato alle 21

lunedì 26 marzo 2018

Da Margellina a Pierangelo Bertoli, con Massimo Baldino e Sandro Alba.


Nel corso della nuova puntata di "Dal fonografo al microsolco", condotta da Sandro Alba e Massimo Baldino, ascolteremo la grande Milly con "Amore strano", brano del 1935.

In programma troviamo poi "Serenata a Margellina", interpretata da Flo Sandons e Marino Marini. Il brano, opera di Martucci e Mazzocco,  vinse in Festival di Napoli nel 1960.

Arrivando ai giorni nostri, ascolteremo "A muso duro", una delle canzoni più famose e amate del cantautore Pierangelo Bertoli, che racconta delle difficoltà con i discografici e della volontà dell'artista di scrivere e cantare secondo il suo stile, senza lasciarsi condizionare dalle "leggi del mercato". 

Infine, in chiusura, per la serie delle sigle famose, Max e Sandro ci propongono "Fortissimo", interpretata da Rita Pavone, sigla di "Studio Uno" 1966. 

La trasmissione va in onda:

- martedì alle 10
- mercoledì alle 14:30
- giovedì alle 18
- venerdì alle 21





Sotto a chi legge: "Fiato d'artista" , di Paola Pitagora.


"Sotto a chi legge" di questa settimana propone la recensione di "Fiato d'artista", libro scritto dall'attrice Paola Pitagora nel 2001.

«Avevo un maglione di angora verde». Con questo ricordo colorato di un particolare avvertimento di se stessa, quando un indumento amato è sentito come il simbolo di un rito di entrata nel mondo, si penetra nel romanzo dell'educazione alla giovinezza di un'artista, nella memoria degli anni più significativi della seconda metà del secolo. Roma 1959-1968, Piazza del Popolo, il Caffè Rosati, la scuola romana dell’avanguardia dei pittori «maledetti» (Schifano, Festa, Angeli, Ceroli, Mambor, Kounellis, Tacchi, Pascali): appena uscita dall’adolescenza Paola da attrice, prima aspirante poi sempre più affermata, incontra quella tempesta di «libera e gratuita creatività», e ad essa affianca l’altra esperienza incandescente, il mondo del teatro e del cinema, e anche della televisione e delle prime pubblicità. Fino «ai primi segni dell’esagerazione del Sessantotto». E la trama dei momenti della ricerca esistenziale e intellettuale di una generazione di artisti, rievocati mentre aspirano una nuova infinita ricchezza di senso della vita, è connessa in ogni suo quadro dalla storia d’amore tra la giovane attrice e il pittore Mambor: uno sguardo intimo, ma che aggiunge qualcosa alla dimensione corale e antisentimentale: «È che - osserva Angelo Guglielmi nella Nota che presenta Fiato d’artista - ci troviamo di fronte a una straordinaria storia d’amore in cui trasporti, ritegni, dedizioni e rifiuti, abbandoni e riprese non ripetono il tradizionale corso delle storie del genere ma imitano i movimenti incomprensibili e misteriosi dell’accadere della vita».

- martedì alle 9:30
- mercoledì alle 19:15


Presentazione di "Solo fumo" di Sandro Petrone a Napoli.





Cantautore nella Napoli degli anni Settanta, dopo quarant’anni da inviato speciale all’estero e conduttore della Rai, con Solo fumo Sandro Petrone è tornato al racconto in musica. In prima uscita, dal vivo insieme a numerosi ospiti del mondo del giornalismo e della musica - Carlo De Blasio, Antonello Perillo, Luciano Giannini, Maria Pia De Vito, Enzo Gragnaniello, Tony Cercola, Martino De Cesare, Lino Vairetti.

La Libreria Feltrinelli di Napoli ospita giovedì 29 marzo alle ore 18,30 la presentazione di un concept album che gira attorno a un’unica storia, che racchiude nove canzoni definite “quadri di vita”: il destino, la missione, l’illusione, l’amore, la casa, gli altri. È Sandro Petrone in persona a raccontarli e interpretarli, tra la nostalgia della rivoluzione rock campana che fu e l’alternativa artistica di un cambiamento sociale e spirituale perché – come lui stesso afferma - “forse il giornalismo è più potente, ma l’arte della musica raggiunge finalmente qualche cuore...”.

Il doppiattore: torna per il terzo anno con nuovi ospiti lo spettacolo di Angelo Maggi dedicato all'arte del doppiaggio




ROMA- Terza edizione, dopo i clamorosi sold out degli scorsi anni - del primo ed unico spettacolo dedicato all’arte del doppiaggio italiano: Il doppiattore. Ideatore e protagonista è Angelo Maggi, voce di Tom Hanks, Bruce Willis, Robert Downey Jr, Il Commissario Winchester dei Simpson, Mark Harmon di NCIS e James Spader di Black List, pronto per una nuova avventura teatrale dal 5 al 22 aprile sul palco del Teatro Belli di Roma.

Performance teatrale e cinematografica, musicale e colloquiale, Il doppiattore vede la partecipazione fissa, insieme a Maggi, di Vanina Marini e, in video, quattro fantastici moschettieri della voce: Pino Insegno, Massimo Lopez, Marina Tagliaferri e Luca Ward
In sala, tra le interazioni col pubblico e le interpretazioni in diretta di alcuni degli spezzoni cinematografici più noti scelti ad hoc per esaltare la tecnica del doppiaggio in sala, Maggi chiamerà a realizzare camei esclusivi alcuni tra i professionisti più riconoscibili del cinema “vocale”. 

Anche quest’anno, infatti, ogni serata sarà un’autentica sorpresa, condita dall’intervento di “special guests”, ospitando illustri ospiti del mondo del “dubbing”. Tra questi, in ordine di apparizione: Massimo Lopez (5), Francesco Venditti (6), Emiliano Coltorti (7), Angiola Baggi (8), Giulia Luzi (10), Federico e Alessandro Campaiola (11), Selvaggia Quattrini (12), Pino Insegno (13), Roberto Stocchi (14), Fabio Celenza (14), Luca Dal Fabbro (15), Alex Polidori & Manuel Meli (17), Ernesto Brancucci (18), Giorgio Lopez (19), Edoardo Siravo (20), Simone Mori (21) e Maria Pia Di Meo (22), oltre alla voci protagoniste di Harry Potter, Star Wars e The Bold and the Beautiful, che occuperanno il palco nelle tre domeniche di programmazione.

Il doppiattore” – come afferma Maggi nella sua lectio magistralis - è il mestiere di colui che prima di tutto è un attore con il compito di dare espressione, nella nostra lingua, alle emozioni che altri hanno creato nella loro: in tale ambito lo spettacolo rappresenta una eccellente e rara occasione per il pubblico di conoscere da vicino e vedere chi si nasconde dietro una “Voce” che lo accompagna quotidianamente nelle sale cinematografiche o davanti al piccolo schermo, ma – ancor più – lo spettatore potrà assistere ad una vera propria seduta di doppiaggio dal vivo, entrando magicamente in sala insieme ai protagonisti del sonoro.

domenica 25 marzo 2018

Le fosse Ardeatine e Moliere nel palinsesto di lunedì 26.


Vi presentiamo il palinsesto di domani, lunedì 26 marzo.

Ore 9:30. La macchina del tempo- Le fosse Ardeatine.
Era il 24 marzo 1944 quando a Roma, lungo la via Ardeatina, i nazisti uccisero 335 italiani, come rappresaglia per l'attentato partigiano di Via Rasella avvenuto il giorno precedente, in cui rimasero uccisi 33 soldati tedeschi. Le fosse Ardeatine sono oggi luogo di memoria.
La strage di Via Rasella e l'eccidio hanno ispirato diversi film; tra questi, ricordiamo il film per la TV "La buona battaglia", che racconta la storia di Don Pietro Pappagallo, sacerdote che venne ucciso in quell'occasione.


Ore 10. Storie. Artisti e non si raccontano.  
Trasmettiamo un'intervista effettuata da Donatella Durando un paio d'anni fa al musicista Gianni Tozzi Rambaldi, che suonò con il grande Renato Carosone. Tozzi Rambaldi, sanremese di nascita, nel 2014 è stato insignito del Premio Renzo Laurano, riconoscimento annuale che viene attribuito a personalità dell’arte, della cultura, della scienza che abbiano contribuito alla diffusione dell’ingegno scaturito in terra ligure in un più ampio orizzonte, quindi sulla scena internazionale.

(Foto: www.sanremonews.it)

Ore 11:30 Wikiradio Oggi: Federico Fellini.
Il grande regista riminese verrà ricordato nel 60° anniversario della vittoria al Premio Oscar per il film "Le notti di Cabiria", interpretato da Giulietta Masina e Amedeo Nazzari.


(in replica)

Ore 21: La grande prosa. "Le preziose ridicole".
Commedia in prosa di Moliere, composta nel 1659 e rappresentata per la prima volta nello stesso anno a Parigi, è l'opera che lo rivelò come genio comico e come autore del superamento dalla Commedia dell'Arte.
La ascolteremo in una versione del 1956, con Nino Manfredi, Rossella Falk, Aroldo Tieri. 


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Teatro in Radio: "Felicita Colombo"


L'appuntamento con il teatro in radio di domenica 25 alle 21 è con "Felicita Colombo", un'opera in tre atti del 1935 di Giuseppe Adami, che ascolteremo in una versione del 1955, interpretata da Wanda Capodaglio e Enrico Viarisio.

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sabato 24 marzo 2018

Varietà Varietà, ascolteremo Toni Santagata



Ci sarà anche la voce del cantautore, cabarettista e attore pugliese Antonio Morese, in arte Toni Santagata. 
La sua carriera inizia nel 1959, quando si trasferisce a Roma.
Si calcola che abbia tenuto circa 1000 concerti.

La trasmissione va in onda:

- domenica 25 alle 10
- sabato 31 alle 18:00



giovedì 22 marzo 2018

Tra note e parole: Edoardo Bennato


La trasmissione "Tra note e parole" di questa settimana è dedicata al cantautore napoletano Edoardo Bennato.

Chitarrista e armonicista, è, secondo molti critici, il più grande rocker italiano: è stato il primo a riempire lo stadio di San Siro (60.000 persone il 19 luglio 19080),il primo cantante italiano in assoluto a suonare l'armonica a bocca e il primo cantante italiano ad esibirsi, nel 1976, al Montreux Jazz Festival.
Tra gli altri primati, Edoardo Bennato ha anche quello di essere stato il primo artista ad aver pubblicato due album a distanza di soli 15 giorni, nel marzo 1980, Uffà! Uffà! e Sono solo canzonette (dodici anni dopo Bruce Springsteen effettuerà la stessa operazione con i due album Human Touch e Lucky Town), e quello di essere stato, nel 1974, il primo cantante italiano ad essere etichettato dai giornalisti punk.

La trasmissione va in onda:

- venerdì alle 9:30
- sabato alle 19:15




mercoledì 21 marzo 2018

Accadde Oggi: nel 1938 nasce Luigi Tenco


Avrebbe compiuto 80 anni oggi, Luigi Tenco: il cantautore morto suicida a Sanremo nel 1967 era infatti nato a Cassine (provincia di Alessandria) il 21 marzo 1938.

« La mia più grande ambizione è quella di fare in modo che la gente possa capire chi sono io attraverso le mie canzoni, cosa che non è ancora successa. »
(Luigi Tenco, intervista con Sandro Ciotti 1962)

Lo ricordiamo con Festival, la canzone che Francesco De Gregori dedicò al caso-Tenco, raccontando del suicidio e delle reazioni ipocrite. Racconta De Gregori: "Tenco non è un personaggio vincente, non è una persona che ha agito bene, ed io non ho voluto fare una canzone per difenderlo, ho voluto parlare di Tenco perché è esistito. Oggi o non se ne parla mai o si fanno delle commemorazioni macabre".




I cd di Edizioni Il Discobolo



Non solo libri: Edizioni Il Discobolo propone anche una serie di CD, collana di rarità discografiche a cura di Enzo Giannelli e Simone Calomino.

Dettagli:


Quindici canzoni d'amore di Nilla Pizzi.

Una vera preziosità per gli amanti della canzone italiana: 15 registrazioni dal vivo di Nilla Pizzi del 1952, rimaste inedite per 65 anni, che rivedono la luce in questo piccolo gioiello firmato dal binomio Giannelli-Calomino. Il CD audio è accompagnato da un buon numero di allegati e da una puntuale guida all’ascolto, per un’esperienza d’ascolto completa ed esaltante.









Polvere di stelle nelle quattro versioni di Natalino Otto

Per la prima volta racchiuse in un unico numero, questa pubblicazione comprende un CD con le quattro versioni dello storico standard Jazz di Hogay Carmichael Stardust (in italiano, Polvere di Stelle). Fra le quattro versioni, ve ne è anche una in inglese che, per oltre 70 anni, era stata completamente dimenticata da tutti. Il fascicolo è corredato da un buon numero di allegati, comprendenti anche due lettere inedite della casa discografica Fonit a Natalino Otto, oltre che ovviamente dalla puntuale guida all’ascolto di Enzo Giannelli.


Il maestro Angelini canta


Dopo un’attenta ricerca d’archivio di Simone Calomino ed Enzo Giannelli, questo CD raccoglie le poche e imperdibili occasioni in cui il maestro Angelini si è cimentato nel canto. Si tratta di vere chicche, quasi mai sentite. Il tutto è arricchito da due registrazioni inedite in cui Nilla Pizzi, Carla Boni, Gino Latilla e Achille Togliani cantano le sigle del maestro Angelini. A completare l’opera, sono presenti nel CD le registrazioni delle sigle originali dell’orchestra Angelini. Il fascicolo contiene alcuni allegati e la puntuale guida all’ascolto di Enzo Giannelli.




Tutte le pubblicazioni sono a tiratura limitata. 

Per acquistare, è necessario inviare una mail a ildiscobolo@gmail.com


martedì 20 marzo 2018

Nilla ultima regina, uscito il terzo volume.


Vi informiamo che è uscito il terzo volume dell'opera biografica "Nilla ultima regina", di Enzo Giannelli. Il nuovo libro, sempre edito da Edizioni Il Discobolo, racconta la vita e la carriera della grande Nilla dal 1951 al 1953, quindi troveremo anche i primi Festival d Sanremo... insomma, Nilla sta davvero prendendo il volo!

Per acquistarlo è sufficiente inviare una mail a museovirtualedeldisco@gmail.com o ildiscobolo@gmail.com

www.ildiscobolo.net
www.facebook.com/nillaultimaregina



Sotto a chi legge: La coscienza di Zeno



«Sul frontespizio di un vocabolario trovo questa mia registrazione fatta con bella scrittura e qualche ornato: “Oggi, 2 Febbraio 1886, passo dagli studii di legge a quelli di chimica. Ultima sigaretta!!”

La recensione di questa settimana, nella trasmissione "Sotto a chi legge" è "La coscienza di Zeno", capolavoro dello scrittore Italo Svevo. 
Il romanzo, uscito nel 1923, è un viaggio nella psiche del protagonista che lotta contro il fumo.

"Sotto a chi legge" va in onda domani, mercoledì 21, alle 19:15.

Dal Fonografo al Microsolco: da Norma Bruni a Sylvie Vartan...


Parte dagli anni '30, la nuova puntata di "Dal fonografo al microsolco" di questa settimana, che vede il ritorno di Sandro Alba al fianco di Massimo Baldino, con Fernando Orlandis, Norma Bruna e altri nomi.

Ascolteremo poi Claudio Villa, Caterinetta Lescano... per concludere con Sylvie Vartan e la sua "Buonasera buonasera".



La trasmissione va in onda:

- mercoledì alle 14:30
- giovedì alle 18
- venerdì alle 21

domenica 18 marzo 2018

"Quel bianco alto cappello", Edizioni Cinque Terre, esce in libreria.




Edizione Cinque Terre ha dato alle stampe il libro "Quel Bianco Alto Cappello", a cura di Armando Baldassari ed Enrico Calzolari, già docenti dell'Istituto Alberghiero "Casini" dal momento della fondazione, avvenuta a Lerici nel 1968, fino al trasferimento alla città capoluogo. Con quest'opera si vuole ricordare l'epopea dei lericini divenuti personaggi internazionali perché arrivati all'apice della carriera nelle brigate di cucina dei transatlantici, diretti sia verso le rotte del Nord America, in questo caso con livrea nera, sia verso le rotte del Sud America, con livrea bianca per meglio sopportare le temperature equatoriali. Questi uomini, ricercatori della perfezione sia nelle procedure di preparazione, sia nella presentazione dei piatti, sapevano lasciare un'impronta indimenticabile nella clientela internazionale di elevate condizioni sociali, quali ambasciatori, scienziati, artisti, imprenditori internazionali, facendoli diventare amici ed estimatori della nostra gente e del nostro paese. Il libro vuole anche ricordare gli ottanta anni dalla fondazione della prima scuola alberghiera a Lerici, avvenuta nel 1938, ed alla seconda fondazione dell'Istituto Professionale Alberghiero "Casini" nel 1968, mediante pagine aggiuntive dedicate alla ricerca delle tradizioni gastronomiche del territorio del Caprione, nonché con l'aggiunta di ricette fatte entrare nelle moderne navi da crociera dal cuoco e maestro di casa e poi dirigente di catena in compagnie internazionali di navigazione, il lericino Aldo Marchi. 

Non mancano riferimenti storici a Lerici, paese di mare.

sabato 17 marzo 2018

Teatro in radio: "Erano tutti miei figli", di Arthur Miller


"Erano tutti miei figli" è un dramma in tre atti di Arthur Miller, scritto nel 1947; è un'opera che tratta del proprietario di una fabbrica che vende pezzi di ricambio difettosi per aerei durante la seconda guerra mondiale provocando così la morte di diversi piloti. Erano tutti miei figli vinse il premio New York Drama Critics Circle e due Tony Awards.

Lo ascolteremo in una versione del 1980, interpretata da Valeria Valeri e Vittorio Sanipoli. 

L'opera andrà in onda domenica e lunedì alle 21.


"varietà Varietà", tra le protagoniste l'attrice Bice Valori


Tra le voci protagoniste della nuova puntata di "Varietà Varietà" c'è quella dell'attrice Bice Valori, di cui proprio oggi, 17 marzo, ricorre l'anniversario della scomparsa. 
La compagna di vita e lavoro di Paolo Panelli, che lavorò in teatro, cinema e televisione, è infatti morta il 17 marzo 1980 all'età di 53 anni. Romana, figlia di un giornalista e sorella di un urbanista, si diplomò all'Accademia di Arte Drammatica e conseguì la Laurea in Lettere. Dal teatro di rivista alla televisione, dalle commedie musicali di Garinei e Giovannini, passando per il cinema di Zeffirelli, Zampa e Corbucci, Bice Valori ha iniziato la carriera  negli anni Cinquanta e ha recitato fino al 1980. 

"Varietà Varietà" va in onda:

- domenica 18 alle 10
- sabato 24 alle 18



venerdì 16 marzo 2018

Accadde Oggi:nel 1978 l'agguato di Via Fiani.




Era la mattina del 16 marzo 1978 quando un commando di brigatisti rapì il Presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro, davanti alla sua abitazione, in Via Fiani a Roma.
Erano circa le 9 quando il gruppo di terroristi fermò, all'incrocio con Via Stresa, l'auto su cui viaggiava Moro e quella della scorta, formata da 5 agenti, che furono immediatamente uccisi. 


Si trattava di 2 carabinieri, Oreste Leonardi e Domenico Ricci e 3 agenti della Polizia, Francesco Zizzi, Giulio Rivera, Raffaele Iozzino.


Fu un'azione velocissima e i brigatisti ripartirono immediatamente con diverse auto: l'onorevole Moro fu portato nel covo di via Camillo Montalcini dove venne ucciso dopo 55 giorni. 


giovedì 15 marzo 2018

Tra note e parole: Lucio Dalla


Protagonista della puntata settimana di "Tra musica e parole" è l'indimenticabile Lucio Dalla. Il cantautore bolognese, che ha consegnato alla storia la sua data di nascita (4/3/43) è scomparso il 1° marzo del 2012, per un infarto. 

L'articolo di Fabrizio Bordone.
"Qui dove il mare luccica e tira forte il vento…”. Il mare, un qualcosa che per un bolognese dovrebbe rappresentare principalmente la spiaggia romagnola con i suoi schiamazzanti villeggianti. Un elemento invece fondamentale nella vita di Lucio Dalla. Lui, così originale, quasi avulso dalla normalità, non poteva che cogliere l’essenza vera della sterminata distesa d’acqua che è sinonimo di infinito e libertà. Un luogo che simboleggia l’anima, con la sua solitudine, con l’immensa unicità che la caratterizza. 
La solitudine: Lucio la conoscerà presto, a sette anni perde il padre e, da allora, cercherà dentro se stesso di sfruttarla per comprendere meglio la vita. La sua passione è il jazz e la madre, una sarta sui generis e donna originale, lo incoraggia a coltivare la propria inclinazione ed inizia cosi’una lunga avventura.


"Tra musica e parole" va in onda:

- venerdì alle 9:30
- sabato alle 19:15




mercoledì 14 marzo 2018

“Transtiberim, Trastevere, il mondo dell’oltretomba” presentato a Roma sabato 17 marzo.




ROMA- Dopo Trastevere, al Teatro Belli, la seconda presentazione del nuovo saggio di Giuseppe LorinTranstiberim, Trastevere, il mondo dell’oltretomba” approda a Monteverde, alla libreria Mondadori Point Gandiglio sabato 17 marzo alle ore 18,30.

La sponda destra del Tevere, argomento del saggio di recente uscita pubblicato da Bibliotheka editore e distribuito da Messaggerie Italiane, comprende infatti anche il cuore di Monteverde, ed in particolar modo il mondo dell’oltretomba a cui il libro è dedicato.
Il volume offre una ricca documentazione fotografica e tratta di luoghi, monumenti, strade, personaggi, eventi, targhe, abitazioni, leggende, posti ancora esistenti o scomparsi o da riscoprire, del valore culturale e artistico di tutta la sponda destra del fiume Tevere. 

Alla presentazione parteciperà, insieme all’autore, il giornalista Roberto Ormanni con la bassotta Holly insieme agli attori e alle attrici Vera Beth e Chiara Pavoni, Gianmaria Pantano e alla poetessa Michela Zanarella, che leggerà alcune delle sue poesie dedicate a Roma contenute nel volume.

San Miniato Movie, al via la seconda edizione.



SAN MINIATO- Sulla scia del successo della passata edizione si riaprono dal 1° marzo le iscrizioni al “San Miniato Movie” – Festival Nazionale del Cortometraggio, organizzato dall’Associazione FashionTeam di San Miniato che si avvale del Patrocinio del Comune di San Miniato e della Provincia di Pisa.
Tre le categorie: Fiction (a tema libero) durata massima di 15 minuti, Videoclip (video musicali) durata 5 minuti, e spot (a tema sociale) della durata di 5 minuti.
L’iscrizione al festival è completamente gratuita ed aperta ad autori, registi e produttori italiani.

Ogni produttore, autore o possessore dell’opera proposta è responsabile del contenuto della medesima e di eventuali diritti a terzi.
Per concorrere al festival l’opera dovrà essere inviata per email al Direttore Artistico Franco Triolo all’indirizzo sanminiatomovie@gmail.com entro il 30 Giugno 2018.

Saranno premiati: Miglior Corto Assoluto, miglior regia, miglior attore, migliore attrice, miglior sceneggiatura, miglior fotografia, migliori costumi e premio speciale della giuria.
La serata di premiazione si terrà a San Miniato (PI) il 15 Settembre 2018.

Tutte le informazioni, regolamento e scheda di iscrizione sono scaricabili dal sito https://www.reportnet.it

Morto Stephen Hawing, l'ex moglie ne scrisse la biografia.


L'astrofisico britannico Stephen Hawking è morto a Cambridge: era nato a Oxford nel 1942 e a 21 anni, quando ancora studiava all'Università, cominciarono a manifestarsi in lui i primi sintomi di una malattia del motoneurone (probabilmente la SLA) che nel giro di qualche anno lo portò a vivere su una sedia a rotelle. I medici dissero che ad Hawking rimanevano due anni di vita. Lui continuò a studiare e in seguito a lavorare.



Si è sposato con Jane Wilde, dalla quale ha avuto tre figli. Il matrimonio è durato 30 anni; all'inizio i rapporti tra i due ex coniugi sono stati tesi, ma col tempo si erano aggiustati. 
Jane ha pubblicato "Verso l'infinito", biografia dell'ex marito in cui racconta la vita di Stephen prima e dopo la malattia, il matrimonio e i figli, il lavoro e le difficoltà di vivere con una disabilità così forte.

Nel 1985 Hawking, colpito da polmonite, venne sottoposto a tracheotomia. I medici lo misero in coma farmacologico e dissero alla moglie che sarebbe stato meglio staccare le macchine, perché il fisico dell'uomo era già debilitato da 20 anni di malattia; Jane però si oppose. Hawking perse la capacità di parlare, ma attraverso un sintetizzatore vocale non ha mai smesso di comunicare col mondo. 

"Verso l'infinito" è diventato un film, "La teoria del tutto", uscito nel 2014, diretto da James Marsh e interpretato da Eddie Redmayne che, nei panni di Hawking, ha vinto il Premio Oscar come miglior attore protagonista.

Stephen Hawking alla Nasa, a gravità zero: www.lastampa.it


La sua morte ha suscitato grande cordoglio: non è stato solo un grande scienziato, un vero e proprio genio (anche se non è stato premiato con il Nobel), ma anche un esempio e un modello per non essersi lasciato abbattere dalla malattia. 

(Claudia Bertanza)



martedì 13 marzo 2018

"Fantasma d'amore" di Mino Milani, recensione.


Giovanni Monti, Nino per tutti, ha 46 anni, è un commercialista ed è sposato con Teresa, Presidentessa di un circolo femminile. 
Un giorno, sull'autobus, presta 100 lire a una donna dall'aspetto malato, magra e pallida... lei qualche giorno dopo lo richiama e gli rivela di essere Anna, una sua vecchia fidanzata. Ma com'è possibile? Anna era così bella e quella donna sembrava una mummia... il tempo? Una malattia? La sofferenza? Nino non riesce a darsi pace e in più "compaiono" strani segni: arriva una cartolina dopo anni, proprio da Anna, spunta fuori una vecchia foto. Nino e Anna si incontrano e si baciano, ma l'uomo non riesce a togliersi dalla testa il terribile cambiamento della donna amata. 
Un amico, però, gli rivela che la donna è morta di tumore qualche anno prima: lui stesso, medico, l'ha visitata. Allora chi era quella donna? Nel frattempo, la moglie chiede a Nino di accompagnare un'amica a Sondrio, da un dottore e Nino telefona a casa di Anna per fare le condoglianze al marito, ma a rispondere è proprio Anna, che lo invita a casa sua. Ed è bella, bellissima, nulla a che vedere con la vecchia mummia.

Qual è la vera Anna? Cosa sta succedendo? E tutta questa storia ha qualcosa a che fare con la morte della portinaia del palazzo di Anna? Uccisa, si dice, dal nipote Carlo Zucchi. Chi è Carlo Zucchi? E perché un amico di Nino muore misteriosamente?

Nino è confuso, impaurito: si aggira per una Pavia umida, grigia e piovosa, perso tra i ricordi e l'incerto presente. E questa pioggia si appiccica addosso anche a noi lettori trascinandoci tra le strade, nei quartieri, tra le onde del Ticino le cui rive ospitavano l'amore di Nino e Anna...  anche noi, pagina dopo pagina, ci chiediamo se Anna sia un fantasma, se Nino stia impazzendo.
La scrittura di Milani coinvolge e affascina e le 320 pagine del libro scorrono abbastanza velocemente. 

"Fantasma d'amore", uscito nel 1977, è diventato nel 1982 un film di Dino Risi, interpretato da Marcello Mastroianni e Romy Schneider, discretamente fedele al romanzo. 

Mino Milani: Nato nel 1928, pavese, è giornalista, scrittore, fumettista e storico. Dal 2011 è cittadino onorario di Medole (Mantova) per la sua opera di storico. 


(Recensione di Claudia Bertanza)

lunedì 12 marzo 2018

Sotto a chi legge: "L'uomo che piantava gli ulivi".



Questa settimana il libro recensito nella trasmissione "Sotto a chi legge" è "L'uomo che piantava gli ulivi", di Paola Decanis.

Una saga familiare che, partendo dal lontano 1877 abbracciando ben sette generazioni, arriva fino ai giorni nostri attraverso le vicissitudini di una semplice famiglia di contadini apricalesi. Il terremoto del 1887, la Belle Époque, la Grande Guerra, il periodo fascista, il dopoguerra, il boom economico fanno da sfondo agli episodi narrati. Protagonista, Nesto, questo caro, vecchio nonno, burbero e scontroso, personaggio evanescente e granitico che ritorna bambino nei ricordi di chi lo ha conosciuto per guidarci lungo le vicende della sua vita e trasportarci in un mondo rurale dove l'esistenza degli uomini era intimamente legata all'ulivo, pianta secolare, simbolo della nostra Liguria.


Paola Decanis è nata ad Apricale nel 1964.

Sposata e madre di due figli, vive da più di vent’anni ad Ospedaletti, dove lavora come insegnante. Dopo “Uno spago e una pigna” (1999) e “Piccole gocce di storia”(2006), questo è il suo terzo romanzo dedicato ad Apricale e alla vita di tante persone che hanno vissuto nel piccolo borgo ligure.

La trasmissione va in onda:

- martedì alle 9:30
- mercoledì alle 19:15

"La voce del padrone" celebra Caterina Valente

  Ritorna " La voce del padrone " con una nuova puntata monografica, dedicata alla grande cantante Caterina Valente , recentemente...