mercoledì 31 gennaio 2018

Accadde Oggi: "Grazie dei fiori" vince il Festival di Sanremo

Fonte: www.mag.sky.it
Il 31 gennaio 1951 si concludeva il primo Festival della Canzone Italiana di Sanremo: la canzone trionfatrice fu "Grazie dei fiori", interpretata da Nilla PizziLa rassegna, che si tenne al Salone del Casinò, era iniziata il 29 gennaio: a condurre le serate Nunzio Filogamo. In gara c'erano 20 canzoni, interpretate da Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano.



Nuovo appuntamento: Lorena Agosti legge Giovannino Guareschi


Parte questa settimana un nuovo programma sulle nostre frequenze. La nostra collaboratrice Lorena Agosti legge brani di Giovannino Guareschi, tratti dalle storie di Don Camillo e Peppone.

Giovannino Guareschi: scrittore, giornalista, umorista e caricaturista italiano. È uno degli scrittori italiani più venduti nel mondo: oltre 20 milioni di copie, nonché lo scrittore italiano più tradotto in assoluto. La sua creazione più nota, anche per le trasposizioni cinematografiche, è don Camillo, il "robusto" parroco che ha come antagonista l'agguerrito sindaco Peppone, le cui vicende si svolgono in un paesino immaginario della bassa padana emiliana.
Guareschi, nato nel 1908 e morto nel 1968, per la sua carriera di caricaturista fu denunciato nel 1950 dall'allora Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, e nel 1954 dal capo di Governo, Alcide de Gasperi. 

La lettura andrà in onda:

- giovedì alle 9:30
- venerdì alle 19:15




martedì 30 gennaio 2018

Intervista al cantautore Daniele Babbini


Daniele Babbini nato a Carrara, residente a La Spezia, è musicista, scrittore e cantautore. Noi lo abbiamo intervistato sulla sua attività musicale.

Quando inizia la tua attività musicale?
Ho iniziato giovanissimo, a 16 anni e il primo disco l’ho inciso due anni dopo con una band che faceva musica dark, io suonavo la chitarra. Poi ho iniziato a scrivere canzoni e a proporle in giro e ho incontrato un produttore che mi ha fatto registrare un provino con un brano che inizialmente era destinato ad altri cantanti, invece è rimasto a me e da lì è iniziato il mio percorso. Ho lavorato prima con la Warner, poi con la EMI e negli ultimi anni con Sony all’estero.

A proposito di estero, tu lavori molto in Spagna. Raccontaci la tua esperienza.
Sì, da due anni ho iniziato un percorso lì e nei paesi di lingua spagnola. Ho pubblicato in Spagna 4 singoli, cantati in spagnolo: già dal primo singolo ho avuto un ottimo riscontro e sono andato lì 5 volte a fare serate, promozioni, concerti. Sono soddisfatto perché è un percorso che all’inizio non mi aspettavo e che è nato abbastanza casualmente, in un momento in cui ero fermo, due anni dopo aver pubblicato l’ultimo disco. Infatti ho iniziato con una canzone vecchia, pubblicata qualche tempo prima: ora quando pubblico qualcosa in Italia esce in contemporanea anche lì.

Durante i concerti spagnoli in che lingua canti?
Beh, al momento ho solo 4 canzoni incise in spagnolo, quindi non ho un repertorio tale da giustificare un intero concerto in lingua spagnola, per cui dipende. Se si tratta di rassegne in cui presento due o tre brani, propongo quelli spagnoli, se ne devo cantare di più, alterno, perché a loro la musica italiana piace e poi , soprattutto a Barcellona, l’italiano lo capiscono benissimo.

Ora hai un disco in uscita. Ci dici qualcosa?
L’album è in preparazione e uscirà a giugno. Qualche giorno fa è uscito in Italia il singolo “È passato anche dicembre”, che ho scritto con Alessio Ventura (dei Dhamm) e che in spagnolo si chiama “Diciembre”. Inoltre è uscito anche un lyric video, girato da Jacopo Cozzani e Jacopo Rossi, due giovanissimi registi spezzini, con un entusiasmo che mi ha fatto ricordare i miei esordi. In questo video ci sono scene girate sulla neve e altre girate qui in città, con il testo della canzone che scorre. È uscito anche in spagnolo ed è un po’ diverso dai classici lyric video, che utilizzano di solito immagini statiche, qui vengono sottolineati gli stati d’animo che si provano nel momento in cui si ascolta la canzone. Le prime strofe sono molto intimistiche, per cui ci sono immagini della neve, poi il ritmo si fa più frenetico e allora ci sono scene della città, di notte, col traffico accelerato.



Uscito il disco, come lo promuoverai?
Sicuramente quest’estate andrò in Spagna con il nuovo tour. In Italia ho già iniziato ora a promuovere il singolo con interviste radiofoniche, e quando uscirà l’album lo voglio portare dal vivo, perché ho voglia di tornare a esibirmi.

Hai fatto la cover di “Storie di tutti i giorni”: perché?
Due anni fa io ho fatto un concerto con Riccardo Fogli ed erano i 35 anni della canzone. Inoltre quella era una delle canzoni preferite di mio padre, che è scomparso quando io ero un bambino e, tra i pochi dischi che aveva lui, ho trovato il 45 giri di “Storie di tutti i giorni”: è una canzone che sento molto mia, e che ha un testo attualissimo. Parlai di questo con Fogli e lui mi propose di farla: infatti è una versione autorizzata, tanto che nel video c’è anche la sua faccia. Avrebbe partecipato anche lui in voce, ma aveva appena firmato per la reunion coi Pooh e non poteva comparire in altri progetti. Così l’abbiamo riarrangiata in chiave un po’ più rock, più moderna e per me è stata anche una sfida, perché non mi ero mai cimentato prima in cover. 



E ne farai altre?
Non lo so, forse una di Rino Gaetano per il nuovo disco, perché manca un brano per completare la scaletta, ma c’è già “Storie di tutti i giorni” e credo che una sola cover basti.

(Intervista a cura di Claudia Bertanza)

Daniele su Facebook: www.facebook.com/danielebabbini

lunedì 29 gennaio 2018

Sotto a chi legge: "Arriva nuda la libertà".



"Arriva nuda la libertà", di Maram al Masri, è il libro recensito questa settimana nella nostra rubrica "Sotto a chi legge". 


Come restare vivi senza parlare di voi, vittime della lotta per la libertà in Siria? Come può la poesia giustificare la propria esistenza e testimoniare la propria nobiltà se non si unisce alle lotte dell’umanità?

"Sotto a chi legge" va in onda:

- martedì alle 9:30
- mercoledì alle 19:15


"Dal fonografo al microsolco" con Giacomo Schivo e Massimo Baldino



Ci sarà Giacomo Schivo al fianco di Massimo Baldino nella puntata di questa settimana di "Dal fonografo al microsolco"... i due assieme ne promettono delle belle, ci sarà sicuramente da divertirsi!

Non mancate! 
La scaletta... a sorpresa!

Max e Giacomo vi aspettano:

- martedì alle 10
- mercoledì alle 14:30
- giovedì alle 18
- venerdì alle 21

Wikiradio: l'ultimo concerto dei Beatles



Il 30 gennaio del 1969 si tenne l'ultimo concerto dei Beatles, ma non lo videro in molti. Il quartetto di Liverpool, infatti, suonò sul tetto della Apple Record a Londra. In realtà quello non era un concerto per il pubblico (i Beatles non si esibivano da tre anni), ma volevano registrare il film-documentario Let it be, che uscì nel 1970, anno di scioglimento del gruppo. Vennero predisposte anche delle telecamere in strada, per riprendere le reazioni dei passanti.


Dell'ultimo concerto dei Fab Four parlerà "Wikiradio Domani" di questa sera, lunedì 29, in onda alle 23:30.


domenica 28 gennaio 2018

"Provincia cortigiana" di Giacomo Schivo, recensione


A chiunque viva in una piccola città di provincia sarà capitato di conoscere le comari del paesino che spettegolano al caffè del centro, osservando quello che succede intorno a loro, l'ex vamp che non si rassegna al passare del tempo o la donnetta senz'arte né parte che cerca solo un marito (ricco)... Sarà capitato a tutti di incrociare l'amante di Tizio, o la famigliola perfetta (o quasi...), la cortigiana, il marito cornuto... 

Ebbene, Giacomo Schivo, nel suo "Provincia cortigiana" ha raccolto moltissimi "fenomeni da provincia" e ha fatto vivere loro avventure e disavventure, facendoli poi incontrare tutti nel capitolo finale di questa raccolta di racconti... e ci sarà anche... un po' di mistero. 

Se volete divertirvi, "Provincia cortigiana" è il libro adatto... leggero e scorrevole, ben scritto e a tutti farà dire: "Oh, ma questo/a lo/a conosco!"... certo, fatti e persone sono inventati. Però... 

(Claudia Bertanza)

sabato 27 gennaio 2018

Nasce il "Premio per la poesia d'autore in musica" dedicato a Giovanni Pascoli




Nasce nella terra di Romagna, a San Mauro Pascoli, la prima edizione del Premio per la Poesia d’Autore in musica dedicato a Giovanni Pascoli. Il Premio intende valorizzare la nuova e significativa scena di cantautori e cantautrici presenti in Italia e a tenere viva la memoria di Giovanni Pascoli tra i giovani autori di testi e musiche della nuova canzone italiana.

L'iniziativa nasce da una idea del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, coordinato da Giordano Sangiorgi, in collaborazione con il Comune di San Mauro Pascoli, grazie all’impegno della Sindaca Luciana Garbuglia, e con Sammauroindustria presieduta da Miro Gori.

La forza espressiva del poeta romagnolo è testimoniata da personaggi come Paolo Conte, che anni fa ha dichiarato: “Ho amato Hemingway, Simenon, ma soprattutto Pascoli. Quando facevo il militare a Cosenza e poi a Pisa, i commilitoni copiavano le lettere d’amore alle fidanzate da un libretto che a sua volta copiava spudoratamente le rime e i ritmi di Pascoli”. L’attrice Mariangela Gualtieri, da parte sua, ha ricordato l’incontro con Pascoli per un suo spettacolo con queste parole: “ho ripreso le poesie più note, quelle che tutti abbiamo cantilenato a scuola, quelle che portiamo in noi come micce inesplose, e tento, col mio dar voce, di liberare l’esplosivo ad alto potenziale di questi versi. Queste poesie sono musica e più di altre, nella resa orale, diventano davvero la meraviglia che sono: meglio si apprezza il musicista geniale che ha cantato ogni centimetro di questa terra, ogni più piccola e insignificante presenza, aprendoci gli occhi, aprendoci il cuore. Ridestandoci."


Le parole di questi due grandi artisti internazionali sono un perfetto viatico per l’avvio della prima edizione del 'Premio Pascoli per la musica' che invita tutti i cantautori e cantautrici dai 18 ai 40 anni provenienti da tutta Italia a partecipare inviando un proprio brano inedito entro il 30 aprile 2018. L'iscrizione è gratuita. La finale si terrà in una data tra fine luglio e inizio agosto e coinvolgerà i finalisti selezionati da una apposita commissione chiedendo loro di presentare un brano inedito live dedicato a una poesia di Giovanni Pascoli o a una tematica di ispirazione prettamente pascoliana. Nella stessa serata sarà assegnato ad un artista di rilievo un Premio alla Carriera dedicato a Pascoli.

Per tutte le informazioni per la partecipazione al bando di concorso si può telefonare allo 0546.646012 (Casa della Musica – Cinzia Magnani) o scrivere a mei@materialimusicali.it con oggetto 'Premio Pascoli per la Musica'.

Il bando: www.mei.it

La grande prosa: "L'anitra selvatica", di Henrik Ibsen


"L'anitra selvatica" è un dramma in cinque atti del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen scritto nel 1884. Sarà questo l'appuntamento con "La grande prosa", in onda domenica e lunedì alle 21. 

Radio Il Discobolo lo propone in una versione del 1956, interpretata da Sergio Tofano, A. Geri e Lia Curci. 


Una poesia per il Giorno della Memoria: Un paio di scarpette rosse.



Un paio di scarpette rosse

C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
“Schulze Monaco”.
C’è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buckenwald
erano di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l’ eternità
perché i piedini dei bambini morti non crescono.
C’è un paio di scarpette rosse
a Buckenwald
quasi nuove
perché i piedini dei bambini morti
non consumano le suole.

(Joyce Lussu)



Gioconda Beatrice Salvadori Paleotti, coniugata Belluigi e poi Lussu, più nota come Joyce Lussu (Firenze, 8 maggio 1912 – Roma, 4 novembre 1998), è stata una partigiana, scrittrice, traduttrice e poetessa italiana, medaglia d'argento al valor militare, capitano nelle brigate Giustizia e Libertà, sorella dello storico ed antifascista Max Salvadori e moglie in seconde nozze del politico e scrittore Emilio Lussu. Hanno avuto un unico figlio, Giovanni.Un cippo funerario la ricorda, insieme a Emilio Lussu, all'ingresso del cimitero acattolico di Roma, nel quartiere Testaccio.


venerdì 26 gennaio 2018

Accadde Oggi: nel 1980 muore Peppino De Filippo




Il 26 gennaio del 1980 moriva a Roma, all'età di 76 anni, l'attore napoletano Peppino de Filippo.

Fratello di Eduardo e Titina, coi quali fondò una compagnia teatrale, è noto soprattutto per essere stato la "spalla" di Totò in moltissimi film. 
L'idillio con i fratelli durò molto poco e Peppino già negli anni Quaranta lasciò la compagnia per dissidi con il fratello: i due non si riconciliarono mai del tutto.

Tra i suoi personaggi, l'indimenticabile e irresistibile Pappagone. 


Peppino ha avuto tre mogli e un figlio, Luigi, che ha proseguito la carriera del padre. 

27 gennaio, la liberazione di Auschwitz



Era il 27 gennaio del 1945 quando l'Armata Rossa entrò ad Auschwitz, rivelando al mondo intero l'orrore dell'Olocausto. I soldati russi trovarono, all'interno del campo di sterminio, solo 7.000 persone: molti erano bambini (utilizzati per "esperimenti" medici). I nazisti, infatti, 10 giorni prima avevano portato via gli altri prigionieri (quelli sani), coinvolgendoli in una lunga e sfiancante marcia che uccise moltissimi di loro. 

Ciò che fino a quel momento era solo stato sussurrato venne reso noto a tutti. I russi trovarono, nel campo, vestiti, occhiali, valigie, capelli e soprattutto scarpe: il Museo di Auschwitz possiede oltre 100.000 paia di scarpe.
Si è calcolato che nel campo di Auschwitz morirono più persone che in tutti gli altri campi di concentramento. Sui numeri effettivi non è mai stata fatta del tutto chiarezza, secondo i dati dell’US Holocaust Memorial Museum, le SS tedesche uccisero almeno 960 mila ebrei, 74 mila polacchi, 21 mila rom, 15 mila prigionieri di guerra sovietici e 10 mila persone di altre nazionalità.

Il 27 gennaio è diventato il Giorno della Memoria, al quale partecipano delegazioni di 38 Paesi diversi. 

Radio Il Discobolo ricorda questa giornata con la trasmissione Wikiradio, in onda questa sera alle 23:30 e domani, sabato 27, alle 11:30.



mercoledì 24 gennaio 2018

I campioni di Sanremo 2018: Giovanni Caccamo



Scoperto da Franco Battiato, il giovane cantautore siciliano Giovanni Caccamo è diventato famoso per aver vinto tra le nuove proposte il Festival di Sanremo 2015 con il brano Ritornerò da te, scritto da lui stesso, e per essere giunto al terzo posto al Festival di Sanremo 2016 nella categoria Big con il brano Via da qui, cantato insieme a Deborah Iurato.
Ha inciso due dischi e effettuato tre tournée; inoltre ha condotto l'edizione 2016 della trasmissione "Lo Zecchino d'oro", è stato doppiatore nel cortometraggio "Lava" della Pixar ed è anche autore per Deborah Iurato e Emma Marrone.

Quest'anno presenta il brano "Eterno", di cui è coautore. 




Amsterdam, Prinsengarth 263



Continua la preparazione al "Giorno della Memoria" con la descrizione di un luogo particolare, che è diventato in qualche modo simbolo dell'Olocausto: l'alloggio segreto di Anna Frank.

Sono stati scritti centinaia, probabilmente migliaia di libri sull’Olocausto: alcuni sono storie vere, altri romanzi di fantasia, altri ancora saggi storici. Ma ce n’è uno che cattura da decenni l’attenzione, che ancora oggi fa male leggere, ed è Il Diario di Anna Frank. Se Hannelise Marie Frank, Anna per la famiglia, fosse tornata viva da Berger Belsen forse non avrebbe nemmeno pubblicato il suo diario, o forse ne avrebbe fatto un romanzo. Chissà come sarebbe vissuta: avrebbe sposato il suo Peter? Avrebbe avuto dei figli? Come avrebbe sopportato il fatto di essere una sopravvissuta? Ma Anna non è sopravvissuta, Anna è morta di tifo, poco dopo la sorella Margot, in un campo di concentramento.

Chi ha letto il suo Diario, resoconto di due anni di alloggio segreto, almeno una volta avrà cercato di immaginare i luoghi in cui Anna e gli altri rifugiati erano nascosti, tutti noi ci saremo chiesti come dovevano essere quelle stanze, quanto freddo o caldo dovessero sopportare i suoi abitanti, come dovesse essere drammatico vivere così, assieme a persone con cui non si sarebbe mai pensato di abitare, assistere agli eventi solo attraverso la voce della radio o dei pochi amici che proteggevano le famiglie.
La vita di Anna e degli altri ospiti dell'alloggio segreto è comunque andata avanti, fino al tradimento di qualcuno: dai campi di sterminio ritornerà solo il padre, Otto Frank: a lui si deve la pubblicazione del Diario di Anna.

L’alloggio segreto è, da anni, un Museo, che attira ogni anno moltissimi visitatori. Lì dentro, nell'atmosfera soffocante degli ambienti piccoli, con le foto delle stelle del cinema (la passione di Anna) alle pareti, con la sensazione di angoscia al pensiero di ciò che è stato, potremmo solo immaginare come sono stati i lunghissimi mesi di prigionia, ma probabilmente il nostro cervello non vorrà nemmeno pensarci, fa troppo male.

Fa male perché sembra assurda l’idea di perdere la libertà solo perché si è di un’altra etnia/religione. Fa male perché Anna voleva solo vivere, innamorarsi, ridere. Fa male perché l’Olocausto non è mai finito.

(maggiori informazioni sul Museo: www.amsterdamtour.it)



(Claudia Bertanza)

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare. (Primo Levi)

martedì 23 gennaio 2018

I campioni di Sanremo 2018: Annalisa




Annalisa Scarrone, nota come Annalisa e talvolta come Nali, è un'altra dei campioni in gara a Sanremo 2018. Nasce come cantante di band e diventa solista nel 2011, partecipando ad "Amici di Maria de Filippi" e arrivando seconda nella categoria "canto". Si aggiudica il Premio della critica e bissa il successo l'anno dopo, ad Amici Big.

Ormai lanciata nel panorama musicale italiano, arriva a Sanremo e partecipa tre volte: nel 2013 (arriva 9°), nel 2015 (4°) e nel 2016 (11°).

Quest'anno presenta il brano "Il mondo prima di te".





lunedì 22 gennaio 2018

Accadde Oggi: nel 1898 nasce Sergej Eisenstein


Il 22 gennaio 1898 nasceva Sergej Eisenstein. Fu regista, produttore, sceneggiatore, montatore e scrittore: nato a Riga, morì a Mosca nel 1948. Ritenuto tra i più influenti della storia del cinema per via dei suoi lavori rivoluzionari per l'uso innovativo del montaggio e la composizione formale dell'immagine, è famoso soprattutto per "La corazzata Potemkin", film del 1925. Viene considerato tra i migliori film di propaganda mai realizzati. 
La scena più famosa del film, quella della carrozzina che scende la scalinata, viene ripresa da Brian de Palma nel mitico "Gli intoccabili". 


A dire il vero la citazione più famosa è quella del film "Il secondo tragico Fantozzi", dove, però, il giudizio sul capolavoro di Eisenstein non è propriamente lusinghiero...


I campioni di Sanremo 2018: "Lo Stato Sociale"

(Opera propria WikiKiwi, concerto Varese)



Lo Stato Sociale è un gruppo musicale elettropop bolognese nato nel 2009 formato da tre DJ di Radiocittà Fujiko di Bologna: Alberto Cazzola, Lodovico Guenzi e Alberto Guidetti. Nel 2011 la formazione a tre viene ampliata a quintetto con l'ingresso di Enrico Roberto e Francesco Draicchio. Hanno esordito con l'EP autoprodotto Welfare Pop nel 2010, seguito l'anno successivo da un secondo EP intitolato Amore ai tempi dell'Ikea inaugurando la collaborazione con la Garrincha Dischi.
Nel 2012 esce il loro primo album, Turisti della democrazia, al quale fa seguito un tour di 200 concerti in Italia e in Europa. Sempre nel 2012 vincono la seconda edizione del Premio Buscaglione.

Nel 2013, ad un anno dalla prima pubblicazione, Turisti della democrazia viene ripubblicato in edizione deluxe, in formato doppio CD. Il primo CD presenta la tracklist originale, una versione alternativa di Sono così indie e due inediti, mentre il secondo CD comprende tutti gli 11 brani del disco originale reinterpretati da undici artisti, oltre a sette remix. Vi partecipano tra gli altri gli inglesi Swayzak, i francesi The Superman Lovers, i 99 Posse, i Gazebo Penguins, Giovanni Gulino dei Marta sui tubi e tanti altri artisti.

Alla ripubblicazione dell'album (sempre per Garrincha Dischi), segue un lungo tour dello spettacolo di teatro-canzone Tronisti della democrazia, nel quale le canzoni dell'album d'esordio sono alternate a monologhi e sketch a formare "un minicorso in 5 atti di buone maniere". Con Turisti della democrazia il gruppo ha ottenuto diversi riconoscimenti. 

Il 14 aprile 2014 viene pubblicato in esclusiva su iTunes il singolo C'eravamo tanto sbagliati, anticipazione dal secondo album della band. 
Il 2 giugno 2014 esce l'album L'Italia peggiore, un art work che ha visto la collaborazione di Piotta e Max Collini degli Offlaga Disco Pax, più il contributo di alcune illustratrici per la realizzazione della doppia copertina raffigurante una serie di orecchie d'asino. Per le prime due settimane di lancio dell'album, la band ha deciso di destinare ad Emergency l'ammontare delle loro royalties per ogni disco venduto in negozio.

Il 2 giugno 2016 viene pubblicato per Rizzoli il primo romanzo della band dal titolo Il movimento é fermo. Il 9 dicembre 2016, dopo due anni dalle ultime pubblicazioni, esce su Youtube il videoclip di Amarsi male.

Il 13 gennaio 2017 viene pubblicato il singolo Mai stati meglio, brano che anticipa l'uscita dell'album Amore, lavoro e altri miti da sfatare. Nello stesso anno curano la colonna sonora del film Gli asteroidi.
Il 15 dicembre 2017 viene annunciata la loro partecipazione al 68° Festival della canzone italiana con il brano Una Vita in vacanza.

(Da Wikipedia)

Evadere Dagli Orrori Del Nazismo Attraverso La Lettura: “Storia Di Una Ladra Di Libri”, Di Markus Zusak


Sabato 27 si celebra la "Giornata della memoria", ricorrenza che celebra l'apertura dei cancelli di Auschwitz e la "rivelazione" dell'Olocausto al mondo intero. 
Arriveremo alla ricorrenza del 27 con segnalazioni di opere (libri, poesie, film) dedicate all'Olocausto. Partiamo con la recensione di "Storia di una ladra di libri"

Una bambina, Liesel, che vede morire il fratellino più piccolo. Una narratrice fuori campo, la Morte. La Germania del Nazismo, tra freddo, povertà e leggi razziali, bambini in divisa, bandiere e Heil Hitler come saluto. L’amicizia con un ebreo nascosto in cantina. 
Questa è l’ambientazione di Storia di una ladra di libri (conosciuto anche come La bambina che salvava i libri), il romanzo dell’australiano Markus Zusak uscito nel 2005 e diventato, nel 2013, un film di Brian Percival, che ha avuto notevole successo e ottenuto numerosi premi. Protagonista la giovanissima (e praticamente sconosciuta) Sophie Niessel

Siamo nella Germania del 1938 e una donna (invisa al Governo nazista) sta accompagnando i due figli, Liesel e Wermer, a Molchin, dove verranno adottati da una famiglia. Ma durante il viaggio Wermer muore: mentre lo stanno seppellendo, al giovane becchino cade di tasca un libro, che Liesel raccoglie: è il Manuale del becchino e la bambina non sa neppure leggere, ma è l’ultimo legame che la piccola ha col fratellino. Inizia così la “carriera” della piccola ladra di libri. Sarà il padre adottivo, Hans Hubermann figura importantissima nella vita della bambina, che con amore e pazienza, le insegnerà a leggere e a scrivere, offrendo a Liesel una via di fuga dalla realtà triste, spaventosa e opprimente della guerra (lui stesso sarà richiamato alle armi). Altre figure fondamentali sono quella dell’amico Rudy (con il quale Liesel gioca e programma i furti di libri e di cibo) e, soprattutto, quella di Max l’ebreo, che passerà molto tempo nella cantina della famiglia Hubermann: i due si scambieranno molte storie e saranno, l’uno per l’altra, un’ancora di salvezza. Non meno importante (anche se apparentemente lo potrebbe sembrare) è la madre adottiva, Rosa, che nasconde un grande cuore dietro un pessimo carattere. Sia Hans che Rosa ameranno profondamente Liesel, che, pur non smettendo di pensare alla sua vera madre, ricambierà fino all’ultimo il loro sentimento.

"Storia di una ladra di libri" diverte e commuove, va dritto al cuore dei lettori, coinvolgendoli dalla prima all'ultima pagina. Fa riflettere, senza risultare retorico o moralista. Ottima l’idea di far parlare la Morte, che descrive gli umani dal suo punto di vista, ammettendo di esserne incuriosita e stregata.
Lettura consigliata, così come è consigliata la visione del film.

A volte vorrei che tutto questo finisse, ma poi tu scendi in cantina con un pupazzo di neve tra le mani.

(Max a Liesel)

(Recensione di Claudia Bertanza)

domenica 21 gennaio 2018

I campioni di Sanremo 2018: Luca Barbarossa




Il prossimo campione che vi presentiamo è un abituale frequentatore del Festival di Sanremo: Luca Barbarossa.  Vi esordisce, giovanissimo, nel 1981 con "Roma spogliata", brano scritto sui banchi di scuola, che descrive la Capitale con affetto e ironia. Arriva quarto. Ritorna al Festival nel 1986, con un altro brano dedicato alla sua città, "Via Margutta" e nel 1987, con "Come dentro a un film". 
Il successo, però, arriva l'anno successivo, sempre sul palco dell'Ariston, con "L'amore rubato", che ha come tema lo stupro. Barbarossa si classifica al terzo posto, dietro Massimo Ranieri e Toto Cutugno
La vittoria, che quell'anno sarebbe stata un suo diritto, arriva quattro anni dopo, con "Portami a ballare", brano dedicato alla madre: sicuramente inferiore, come qualità, a "L'amore rubato", ma molto più "festivaliero".
Con minore successo, Luca torna a Sanremo altre tre volte (1996, 2003, 2011).

Negli ultimi anni ha collaborato con Neri Marcoré in teatro.
Quest'anno presenta il brano "Passame er sale".



sabato 20 gennaio 2018

Accadde Oggi. Nel 1920 nasce Federico Fellini


Nasceva a Rimini il 20 gennaio 1920 il regista Federico Fellini.

Fellini è uno dei registi più famosi e amati, considerato uno dei migliori al mondo. Vincitore di ben 4 Premi Oscar come miglior film e di uno alla carriera, ha ottenuto numerosi altri riconoscimenti. 


Addio a Mariolina Gai, del Quartetto Stars


Ci ha lasciato nella giornata di ieri Mariolina Gai, ultima componente del Quartetto Stars, formazione vocale che nacque nel 1945, diretta prima dal Maestro Cinico Angelini e poi da Pippo Barzizza. 

La pagina sul nostro sito: www.ildiscobolo.net/biografie 


venerdì 19 gennaio 2018

A 40 anni da "Gianna" il libro su Rino Gaetano a Sanremo



Il 26-27-28 gennaio ricorreranno 40 anni dal Festival di Sanremo 1978 in cui Rino Gaetano si classificò primo nella classifica della categoria Cantautori e terzo in quella generale (dietro ai vincitori assoluti, i Matia Bazar, e una giovanissima Anna Oxa)... Il 28 saranno 40 anni esatti dalla finalissima in cui Rino Gaetano si presentò sul palco con il famoso cilindro e indossando il frac. Un libro inedito (uscito gli ultimi giorni del 2017) ricorda il cantautore, che verrà presentato a Casa Sanremo il 6 di Febbraio con Mario Luzzatto Fegiz.

Rino Gaetano Essenzialmente Tu 
di Matteo Persica

Questo libro, nato dal meticoloso lavoro del biografo, è “un atto d’amore” nei confronti di Rino Gaetano. Come in Anna Magnani, Biografia di una donna, uno dei libri Odoya più venduti di sempre, Matteo Persica riesce a far parlare il protagonista senza farsi intimorire dalle lacune: quel che Gaetano non ha detto nelle numerose interviste, lo dicono gli amici, i colleghi, le fidanzate. Le voci di Domenico "Mimì" Messina (amico dai tempi del seminario), Franco Pontecorvi (amico e road manager), Amelia Conte, Daniela (le sue partner), il produttore Giacomo Tosti, i suoi amici d'infanzia e molti, molti altri (innestate sui brani delle interviste) creano una trama fluida che racconta questa vita completamente.

Matteo Persica si definisce scrittore appassionato di storie vere da raccontare. Ha esordito per Odoya nel 2016 con Anna Magnani. Biografia di una donna, che è stato un grande successo di critica e di lettori. Nel 2010 ha diretto il documentario Nannarella 100; dal 2012 è direttore artistico del Premio Anna Magnani. Nel 2016 ha vinto il premio FS News Radio.

giovedì 18 gennaio 2018

"Transtiberim", il nuovo libro di Giuseppe Lorin



Giovedì 8 febbraio 2018 esce "Transtiberim", un libro di Giuseppe Lorin, edito da Bibliotheka editore

La sponda destra del Tevere è sempre stata considerata come la sponda delle anime ed è su questa riva che fin dall’epoca del dominio etrusco – senza tralasciare l’alternanza di governo dell’Urbe tra i Re sabini ed i Re etruschi – avvenivano le sepolture. Ipotesi e supposizioni fanno risalire il Pantheon etrusco su questa riva, così come è ancora visibile, in questa zona, la più antica strada di fattura etrusca, che arrivava ai campi di sale ad Ostia: la via Campana, affiancata da Anco Marzio dalla via del porto e sostituita dall’imperatore Claudio con la via Portuensis, che conduceva ai porti di Traiano, Tiberio e Claudio. 
Un’area ricca di illimitata storia intrisa di misteri e segreti che, partendo da Santa Maria in Fons Olei (la storica Basilica di Santa Maria in Trastevere) viene ora narrata con uno stile leggero e inequivocabile da Giuseppe Lorin, autore di alcuni saggi sulla Roma nascosta, inTRANSTIBERIM (sottotitolo: Trastevere, il mondo dell’oltretomba). 

Un libro condito da alcune poesie di Michela Zanarella dedicate alla Città Eterna, che tratta con dovizia di particolari e documentazione fotografica, luoghi, monumenti, strade, personaggi, eventi, targhe, abitazioni, leggende, posti ancora esistenti o scomparsi o da riscoprire, del valore culturale e artistico di tutta la sponda destra del fiume Tevere, fino alla sua foce. Ma anche unlibro denuncia per alcuni luoghi della sponda destra del Tevere dove i simboli storici dei quartieri che si affacciano sul fiume, sacro fin dall’epoca etrusca, stanno inesorabilmente scomparendo a causa dell’incuria e della cementificazione su queste opere magnifiche e storiche dell’uomo. 
Il volume, intriso di molteplici curiosità - da segnalare su tutte lo scatto riferito alla prima catacomba ebraica a Transtiberim, che si trovava nei pressi del ponte ferroviario di Ponte Bianco, sulla Gianicolense – è da considerare un’agile guida illustrata che, partendo dalle origini di Trastevere, vuole ricostruirne e renderne al lettore il fascino, non soltanto tramite analisi di tipo artistico-architettonico, ma anche attraverso il racconto di aneddoti che si perdono tra il verosimile e il leggendario e vicende di personaggi più o meno celebri che hanno legato le loro azioni a questo storico rione.

L'autore.
Giuseppe Lorin 
Attore, poeta, regista, romanziere, critico letterario, autore, conduttore e giornalista, dopo aver studiato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” si è specializzato all’International Film Institute of London con Richard Attenborough.
Laureato in psicologia all’Università di Roma “La Sapienza”, si è specializzato in Pubblicità e Marketing presso l’Università “Luigi Bocconi” di Milano.
E’ docente di Interpretazione con il Metodo Mimesico e Dizione interpretativa. E’ giornalista pubblicista e collabora con varie testate giornalistiche online e cartacee.
Ha vinto diversi premi e riconoscimenti.
Con Transtiberim. Trastevere, il mondo dell’oltretomba, è alla sua quinta pubblicazione dopo l’apprezzato “Manuale di Dizione” (Nicola Pesce, 2009) con prefazione di Corrado Calabrò e contributi di Dacia Maraini, consultabile ora anche nelle biblioteche statali di settore. Il suo incommensurabile amore per Roma l’ha portato a scrivere “Da Monteverde al mare” (David and Matthaus, 2013), “Tra le argille del tempo” (David and Matthaus, 2015), primo romanzo postfantastorico, “Roma, i segreti degli antichi luoghi” (David and Matthaus, 2016) e “Roma, la verità violata” (Alter Ego, 2017), romanzo pensato per una fiction di cui tre personaggi sono visibili su Youtube.
In fase di editing è il sesto libro: “Dossier Isabella Morra”, la tragica storia della giovane poetessa del XVI secolo. 

La casa editrice.
Bibliotheka Edizioni nasce nel 2014 dall’iniziativa del suo Direttore Santiago Maradei. Agli albori si sviluppa come marchio editoriale di proprietà di Eureka3, solida e longeva agenzia di comunicazione di Roma. Dato il repentino successo e la robusta crescita a cui va incontro sin dai primi mesi, nel novembre 2015 si costituisce come società a se stante anche se pur sempre fortemente consolidata nel gruppo societario di appartenenza.
L’impronta Direttiva si fa da subito chiara e decisa: cercare talenti Italiani da valorizzare sia nel Bel Paese che all’estero. E così il catalogo si arricchisce di un variopinto insieme di titoli. Tra narrativa e saggistica vengono pubblicati oltre 200 libri in poco più di quattro anni con una costante crescita in termini di maturità editoriale e stilistica.
Attraverso la partecipazione alle maggiori Fiere del settore, Frankfurter Buchmesse 2016 (Messe, Francoforte) Più Libri Più Liberi 2016 (Palazzo dei Congressi, Roma), Tempo di Libri 2016 (Fiera di Rho, Milano), Frankfurter Buchmesse 2017 e Più Libri Più Liberi 2017 (La Nuvola di Fuksas, Roma) questa giovane e dinamica casa editrice è riuscita a far conoscere le Opere dei suoi Autori al più vasto pubblico possibile, cercando anche di realizzarne la traduzione in altre lingue.


I campioni di Sanremo 2018: Mario Biondi


Sul palco di Sanremo 2018 salirà un esordiente d'eccellenza: il cantante siciliano Mario Ranno, in arte Mario Biondi.



Classe 1971, artista soul-jazz, nel 2007 partecipa come celebrità al Festival di Sanremo, dove duetta con Amalia Gré nel brano Amami per sempre, scritto dalla stessa Gré con Michele Ranauro e Paola Palma e nel 2009 è di nuovo all'Ariston come ospite, in un duetto con Karima Ammar, in gara nella sezione giovani, nella canzone Come in ogni ora. Sul palco del Teatro Ariston, Burt Bacharach, produttore del disco e autore di uno dei brani, ha diretto l'orchestra e ha suonato il pianoforte.
Nella sua carriera ha duettato con moltissimi grandi artisti, tra cui Pino Daniele e Renato Zero. 
A Sanremo presenta il brano "Rivederti".


Seconda edizione del Lungiana Film Fest



Sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione del Lunigiana Film Fest, concorso nazionale per cortometraggi. Sono ammesse opere a tema libero, prodotte a partire dal 1° gennaio 2016, con durata massima di 20 minuti (inclusi titoli di testa e di coda). 
Le opere vanno inviate esclusivamente tramite link privato (vimeo o youtube) all'indirizzo mail lunigianafilmfestival@gmail.com all'attenzione della direttrice artistica Claudia Bertanza, allegando: scheda tecnica del film, 2 foto di scena e una locandina. Va allegata inoltre la ricevuta di versamento del contributo di iscrizione, pari a 10 euro per ciascun cortometraggio.

Tra i cortometraggi selezionati verranno assegnati i seguenti premi: miglior corto, miglior attore e miglior attrice. Verrà assegnato infine un premio speciale al miglior corto che affronti la tematica dei "diritti umani", poiché il 2018 è il 70° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani. 

Il giudizio del comitato artistico è insindacabile.

I premi non saranno spediti.

La premiazione si svolgerà al museo di San Giovanni di Fivizzano sabato 14 aprile.

Il termine ultimo per l’invio dei cortometraggi è il 28 febbraio. 

Il versamento andrà effettuato sulla poste pay nr 533171030232561 intestata a Claudia Bertanza.


IBAN: IT27Y0760105138249346449348

mercoledì 17 gennaio 2018

I campioni di Sanremo 2018: Diodato e Roy Paci



Un'inedita coppia sarà in gara al prossimo Festival della Canzone italiana, quella formata da Diodato e Roy Paci, che presenteranno il brano "Adesso".



Antonio Diodato: cantautore nato ad Aosta, è conosciuto semplicemente come Diodato. Studia in Svezia e i suoi primi lavori sono stati effettuati a Stoccolma. Tornato in Italia, si laurea al DAMS a Roma e, negli ultimi 10 anni, pubblica 3 album e 6 singoli. Vince molti riconoscimenti, tra cui il Premio Giuria di qualità a Sanremo 2014, con il brano "Babilonia". 


Roy Paci: Rosario -Roy- Paci, cantautore, trombettista e produttore discografico, nato ad Augusta, inizia la carriera con alcuni gruppi jazz siciliani e in seguito si trasferisce in Sud America. La fama arriva nel 2007  con il brano "Toda joia toda beleza" , che fu anche sigla di Zelig. 


Al momento Roy Paci è coinvolto in progetti musicali, cinematografici, televisivi e benefici, come ad esempio la campagna di Amnesty International contro la violenza sulle donne, il progetto Emergency per i bambini e la superband dei Rezophonic, che con AMREF si prefigge lo scopo di portare acqua nella regione del Kaijido, in Africa. Ad oggi sono stati costruiti 4 pozzi grazie anche al supporto di Roy.


martedì 16 gennaio 2018

Accadde Oggi: nel 1924 nasce Achille Togliani


Il 16 gennaio 1924 nasce Achille Togliani.

Inizia la carriera come attore, di cinema e di rivista, ma nel 1950 entra nell'orchestra di Cinico Angelini. 


Muore a Roma il 12 agosto 1995.


"La voce del padrone" celebra Caterina Valente

  Ritorna " La voce del padrone " con una nuova puntata monografica, dedicata alla grande cantante Caterina Valente , recentemente...