Il 9 settembre 1901 muore il conte Henri-Marie-Raymond de Toulouse-Lautrec-Montfa, all'età di 37 anni.
Pittore, illustratore e litografo, è uno degli artisti più importanti del tardo Ottocento, post-impressionista, rappresentò nelle sue opere molti dettagli della vita bohemiene parigina. Soffriva di una malattia genetica alle ossa, con manifestazioni cliniche simili al nanismo: morì per alcolismo o sifilide.
Era alto solo 1,52 e, non potendo partecipare ad alcuna attività sportiva, si dedicò completamente alla sua arte. I suoi difetti fisici non gli impedirono, tuttavia, di avere una vita sentimentale burrascosa; ebbe una lunga relazione con Suzanne Valadon, pittrice e modella, donna di straordinaria bellezza che rimase affascinata dall'artista al punto di tentare il suicidio nella speranza di farsi sposare. La Valadon attirava diversi uomini e diventò madre di colui che poi sarebbe diventato il pittore Maurice Utrilo, la cui paternità è rimasta incerta.
A Montmartre, dove viveva, frequentava i bordelli e, a quanto pare, in uno di questi contrasse la sifilide dalla sua amante-prostituta.
E la vita dei bordelli e del Moulin Rouge, le ballerine, le vedette e le prostitute sono le protagoniste delle sue opere_ quadri, stampe e manifesti.
La Toilette (1896), 67 × 54 cm, olio su cartone, Musée d'Orsay
Di questo grande artista parlerà la puntata di venerdì 9 di WikiRadio Oggi, in onda alle 11:30 su Radio Il Discobolo.