"Anime salve" è l'ultimo disco di inediti pubblicato da Fabrizio De André e ha compiuto 20 anni ieri, 19 settembre. Arrivò 6 anni dopo "Le nuvole" e ottenne un grandissimo successo di pubblico e di critica.
De André lo ha scritto a quattro mani con Ivano Fossati; il collega canta con lui nel brano che dà il titolo all'album e in "A cumba", in dialetto genovese. La moglie Dori Ghezzi, invece, interpreta il canto finale in "Khorakanè (a forza di essere vento)".
Nei concerti, al loro posto cantano i figli di Fabrizio, Cristiano e Luvi.
"Anime salve" ha conquistato il Premio Tenco 1997 e la canzone "Smisurata preghiera" ha vinto il Premio Lunezia 1998.
Il tema portante del disco è la solitudine, come quella dell'amante della moglie di Anselmo; del brano "Dolcenera" De André disse:
« Questo del protagonista di Dolcenera è un curioso tipo di solitudine. È la solitudine dell'innamorato, soprattutto se non corrisposto. Gli piglia una sorta di sogno paranoico, per cui cancella qualsiasi cosa possa frapporsi fra se stesso e l'oggetto del desiderio. È una storia parallela: da una parte c'è l'alluvione che ha sommerso Genova nel '70, dall'altra c'è questo matto innamorato che aspetta una donna. Ed è talmente avventato in questo suo sogno che ne rimuove addirittura l'assenza, perché lei, in effetti, non arriva. Lui è convinto di farci l'amore, ma lei è con l'acqua alla gola. Questo tipo di sogno, purtroppo, è molto simile a quello del tiranno, che cerca di rimuovere ogni ostacolo che si oppone all'esercizio del proprio potere assoluto. »
Poi ci sono, come in tutta la discografia del cantautore genovese, gli emarginati, i reietti, come il popolo Rom e la transessuale Princesa, nel brano che apre l'album e che è tratto dall'autobiografia di Fernanda Farias de Albuquerque, la storia di Fernandinho, nato maschio, che "è come una figlia e come una figlia vuol fare l'amore", così fugge dall'infanzia contadina, si opera e, finalmente, riesce a correggere la fortuna.
"Anime Salve" è un album con forti sonorità sudamericane, ricco di spunti poetici, ultima testimonianza di un cantautore che avrebbe avuto ancora molto da dire.
(Claudia Bertanza)
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