lunedì 16 ottobre 2017

Giancarlo Giannini ospite d'onore al MISFF (a Montecatini dal 20 al 26 ottobre)


FIRENZE- Al via l’edizione 2017 del festival del cortometraggio più antico d’Italia: il MISFF – Montecatini International Short Film Festival torna, dal 20 al 26 di ottobre, con una settimana di grande cinema e di formazione per i giovani e i talenti emergenti nel campo del cinema.

Marcello Zeppi, Presidente del Festival, ha presentato oggi le novità dell’edizione 2017 nel corso di una conferenza stampa organizzata presso il Consiglio Regionale della Toscana, alla presenza di Eugenio Giani (Presidente del Consiglio regionale della Toscana), Giovanni Bogani (Direttore Artistico del Montecatini International Short Film Festival), Simone Gagliardi (Presidente della Commissione Cultura di Montecatini Terme) e Fabio Spennato (Presidente di MT City Farm).



Tante le novità di questa edizione: a cominciare dalla guest star, l’attore Giancarlo Giannini, impegnato nelle riprese del prossimo film di Paolo Virzì. Giannini sarà premiato con l’Airone d’oro, storico premio del MISFF, per il grande contributo che ha dato al cinema, italiano e internazionale, e farà una vera e propria “lezione di cinema” ai tanti giovani e agli autori emergenti presenti a Montecatini. Attesa anche la presenza di Federica Vincenti, cantante e produttrice, già ospite dell’edizione 2016 del MISFF e presente anche quest’anno, dopo il fortunato lancio del suo primo singolo “Sorry”, per portare a Montecatini il suo know how nella produzione e nella gestione di progetti cinematografici.



Montecatini, grazie anche alla partnership con la FEDIC (la Federazione Italiana dei Cineclub), storico partner fondatore del MISFF, diventa per una settimana un crocevia cinematografico internazionale. Il MISFF, che ha ricevuto quest’anno personalmente dal Ministro dello Sport Luca Lotti il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, apre infatti con un’edizione dai grandi numeri: si riparte dalle oltre 5mila presenze dell’anno scorso, con 155 proiezioni in gara nella selezione ufficiale, 57 paesi in gara, 150 Volontari selezionati nelle scuole grazie ai Progetti di Alternanza Studio Lavoro, e oltre 500 membri nelle Giurie Popolari.

Un Festival in continua crescita, che ha saputo cogliere le opportunità della globalizzazione creando una sorta di “internazionale del cinema”, grazie anche ai gemellaggi con numerosi festival cinematografici internazionali (il portoghese Avanca Film Festival, il francese Festival International du Film sur le Handicap (FIFH), lo spagnolo FEC - Festival Europeu de Curtmetratges e il Valletta Film Festival), con i quali ha creato una vera e propria rete internazionale, che promuove eccellenze cinematografiche e giovani talenti emergenti. Un lavoro di scambio culturale molto proficuo: non solo il MISFF porta in Italia le opere di giovani da tutto il mondo, ma a sua volta promuove il cinema italiano nel mondo, portando all’estero i cortometraggi italiani.

Un Festival, con la supervisione operata dal Direttore Artistico, il critico e giornalista di cinema Giovanni Bogani, la rigorosa selezione della Commissione Artistica coordinata da Antonella Santarelli e il vaglio dalla Giuria Internazionale, che punta sulla qualità. Il MISFF è stato in passato un trampolino di lancio per molti autori: “Per Anna” di Andrea Zuliani, vincitore dell’anno scorso, è anche andato in nomination al David di Donatello, mentre il francese “Le dernier voyage de l'énigmatique Paul WR”, di Romain Quirot, premiato nel 2016 categoria “Best Fiction Film” è poi entrato nella cinquina dei migliori film del New York Sci-fi Film Festival.

Cinema vero, per intenditori, e alla portata di tutti: l’accesso alle proiezioni è gratuito. Ma, soprattutto, quello che rende unico è il MISFF è il fatto di essere non solo una vetrina prestigiosa per il cinema internazionale, ma anche un vero e proprio “laboratorio di cinema”, con un’attenzione particolare nei confronti della formazione, che si concretizza nell’organizzazione di 16 incontri tra Tavole Rotonde e Masterclass, e tre giornate dedicate agli “Authors’ Days” (dal 20 al 22 di ottobre), durante le quali settanta progetti dall'Italia e dall'estero saranno presentati nello storico Cinema Imperiale di Montecatini, con la supervisione di Alessandro Grande, regista e docente di regia 
e sceneggiatura cinematografica. I giovani autori saranno supportati da un team multidisciplinare (fatto di personalità del mondo del cinema, produttori, registi, sceneggiatori e da coach) che anche grazie ad un attento lavoro, di Pitching, Coaching e Mentoring avranno il compito di contribuire a portare al successo i progetti presentati a Montecatini.

La scorsa edizione, aveva visto la partecipazione di 25 autori selezionati da tutta Europa, e quattro di questi progetti sono attualmente in fase di sviluppo. L’obiettivo non è solo quello di fare “scuole di cinema”, ma di liberare le energie dei giovani, di aiutarli a sfruttare le loro potenzialità e di costruire assieme a loro un percorso duraturo, continuando a dare loro assistenza anche dopo il Festival.

«Il MISFF non è solo un grande appuntamento internazionale per il cinema di qualità – dichiara Marcello Zeppi, al sesto anno di conduzione del Festival – ma anche un luogo dove – letteralmente - si “fa cinema”. Un Festival per i giovani, dove i sogni diventano realtà: il nostro obiettivo è quello di trasferire conoscenze ed esperienze per accrescere le competenze delle giovani generazioni. Gli “Authors’ Days”, i laboratori nelle scuole, le Masterclass e le Tavole Rotonde: ogni nostra iniziativa risponde ad una stessa, unica mission, quella di trasformare il cinema in un veicolo non solo creativo ma di crescita personale. Me ne accorgo particolarmente quando, grazie al MISFF, realizziamo laboratori di cinema nella scuole grazie ai progetti di Alternanza Studio Lavoro: in quel momento non stiamo solo avvicinando i giovani al cinema, ma stiamo dando anche le chiavi per prendere in mano il loro futuro, insegnando un mestiere e trasmettendo i valori che sono alla base del concetto di studio e sacrificio».

Gilda Mignonette e Emilio Livi nella nuova puntata di "Dal fonografo al microsolco"



Nella nuova puntata di "Dal fonografo al microsolco" avremo ancora una cavalcata attraverso canzoni e personaggi musicali (e non solo) del secolo scorso.

Da Gilda Mignonette, che aprirà la trasmissione con la sua "Fantasia" del 1928, al tenore Emilio Livi che riascolteremo con una incisione Parlophon del 1933 "Dimentichiamo".

Inoltre, dai nostri archivi, abbiamo recuperato le voci di Oscar Carboni, Carla Boni e Achille Togliani, sino ad arrivare agli anni sessanta con Rossano e il suo remake di "Ti voglio tanto bene", Sergio Leonardi e i Renegades, per chiudere poi con  la sigla di una delle fortunate serie televisive del Tenente Sheridan "La donna di Picche" che ci darà modo di riascoltare la bella voce di Maria Scicolone, la sorella di Sophia Loren.


Vi aspettiamo:

- martedì alle 10
- mercoledì alle 14:30
- giovedì alle 18
- venerdì alle 21

www.ildiscobolo.net
http://178.32.137.180:8555/stream

Il musical "Hair" e Antonio Meucci a Wikiradio


Il musical "Hair" venne rappresentato per la prima volta a Brodway nell'ottobre del 1967. Probabilmente è  la rappresentazione più importante della controcultura hippie degli anni sessanta: il suo imponente successo ha significato un autentico terremoto nella cultura sessuale statunitense e ha contribuito a diffondere l'opposizione pacifista alla guerra del Vietnam (numerose sue canzoni sono diventate autentici inni dell'opposizione all'interventismo statunitense). Hair ha inoltre contribuito alla ridefinizione del musical theatre, partorendo il genere del musical rock o rock opera. Scritto da James Rado e Gerome Ragni (testi) e Galt MacDermot (musica), ha provocato numerosissime controversie perché si parla di droghe e sessualità e vi sono molte scene di nudo.
Nel 1979 diventa un film, diretto da Milos Forman.



Wikiradio Oggi ne parlerà martedì 17 ottobre, mentre la puntata di mercoledì 18 sarà dedicata ad Antonio Meucci, nel 128° anniversario della sua morte.


Inventore fiorentino, è considerato il "padre" del telefono, anche se il brevetto fu intestato per la prima volta ad Alexander Graham Bell.  Una risoluzione approvata dal Congresso degli Stati Uniti d'America l'11 giugno 2002 ha comunque riconosciuto un ruolo di Meucci nell'invenzione del telefono, indicandolo ufficialmente come l'inventore e disconoscendo il dubbioso operato di Bell. 

WikiRadio Oggi va in onda alle 11:30.


Torna il "Forum del Giornalismo Musicale", ecco il programma

  Sta prendendo forma l’ottavo " Forum del giornalismo musicale" , previsto il 7 e 8 ottobre a Faenza, come sempre nell’ambito del...