Il 26 ottobre del 1871 nasceva a Roma Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri, meglio conosciuto come Trilussa.
Poeta, scrittore, giornalista, è famoso soprattutto per le sue opere in dialetto romanesco.
Le sue poesie sono impregnate di satira politico-sociale: Trilussa si scaglia principalmente contro la corruzione dei politici, il fanatismo dei gerarchi e gli intrallazzi del potere (si pensi soprattutto alla celebre Ninna nanna della guerra, musicata da Maria Monti e ripresa poi da Claudio Baglioni).
Famosa anche la sua ironica visione della statistica secondo la quale, se il ricco mangia due polli e il povero nemmeno uno, risulta che tutti mangiano un pollo all'anno.
Ma le poesie di Trilussa non sono solo ironiche e satiriche, ma spesso anche velate di crepuscolare malinconia, di riflessione sul passare del tempo e la solitudine.
Foglie gialle
povere foglie gialle,
come tante farfalle spensierate?
Venite da lontano o da vicino?
Da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso che vi porta via?
Il poeta morì nella sua città il 21 dicembre 1950: 20 giorni prima era stato nominato senatore a vita; con la consueta ironia, Trilussa, anziano e malato, aveva dichiarato: "Mi hanno fatto senatore a morte". Riposa al Cimitero monumentale del Verano.
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