Il 4 settembre del 2007 muore a Roma, all'età di 54 anni, Gigi Sabani, ucciso da un infarto a casa della sorella. Presentatore, attore, cantante, ma soprattutto imitatore, Sabani aveva esordito nel 1973 alla "Corrida" di Corrado.
Pochi anni dopo inizia a lavorare in televisione: il successo arriva negli anni Ottanta, con Domenica In e Fantastico.
Lavora sia alla Rai che a Mediaset, partecipa al Festival di Sanremo, compare in alcuni film.
La sua carriera prosegue senza intoppi fino al 1996: quell'anno viene coinvolto, assieme al conduttore Valerio Merola, nella vicenda giudiziaria denominata "Vallettopoli", nata dalle dichiarazioni di alcune soubrette. L'accusa, molto pesante, è di induzione alla prostituzione. Viene anche arrestato e passa 13 giorni ai domiciliari. In seguito viene completamente assolto (e risarcito), ma l'esperienza lo segna e Sabani non riesce a tornare ai suoi livelli consueti. Continua comunque a fare televisione e spettacoli di piazza: la sua ultima apparizione risale all'estate del 2007.
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