Noi lo ricorderemo trasmettendo uno sketch con Delia Scala, dalla serie "Signore e signora".
L'omaggio all'attore siciliano andrà in onda:
- lunedì alle 9:30
- martedì alle 20
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Associazione per la tutela del patrimonio discografico italiano e dello spettacolo
Noi lo ricorderemo trasmettendo uno sketch con Delia Scala, dalla serie "Signore e signora".
L'omaggio all'attore siciliano andrà in onda:
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"Il diavolo rosso", il romanzo di Lucio Caratozzolo, verrà presentato su Radio Il Discobolo in uno speciale "Sotto a chi legge" con Sandro Alba e Giacomo Schivo.
"Il diavolo rosso" è un romanzo di autoanalisi uscito da poco in seconda stesura, con l'aggiunta di alcune parti che, nella prima edizione, l'autore decise di omettere ed è acquistabile online.
La trasmissione andrà in onda:
- giovedì alle 9:30
- venerdì alle 20
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MONTECATINI- Montecatini e cinema, un binomio sempre più stretto: dal Montecatini International Short Film Festival arriva infatti la proposta di realizzazione di un “Museo Digitale del Cinema”, che crei nella città termale il primo archivio digitale multimediale della Settima Arte.
Il progetto è stato lanciato da Marcello Zeppi, Presidente del Montecatini International Short Film Festival, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi presso Villa Perrotta, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Montecatini Terme Alessandro Sartoni.
Si tratterebbe di un museo multimediale con finalità di intrattenimento ma anche didattiche, che ben si adatta alle nuove forme di utilizzo degli archivi museali, con percorsi immersivi digitali e vari tipi di fruizione, attraverso i quali il pubblico potrà vivere le più innovative frontiere della filmografia, tra sperimentazione e interattività; tra le idee al vaglio, anche quella di una nuova sala cinematografica in realtà virtuale.
L’idea è estendere i momenti di protagonismo del cinema a Montecatini Terme, alimentando una possibile sinergia con altre attività culturali ed altri luoghi della cultura: le Terme Tettuccio, già sede delle ultime edizioni della manifestazione cinematografica, il Palazzo del Turismo, la Biblioteca Comunale - che sarà oggetto di un intervento che ne amplierà gli spazi di fruibilità - lo spazio espositivo MO.C.A. (che ha appena celebrato dieci anni di attività), e considerando anche l’eventuale spostamento a Montecatini dell’archivio Alinari, che è al vaglio dell’amministrazione regionale.
Il Festival mette a disposizione migliaia di immagini e film che raccontano l’evoluzione del nostro paese e della città: i tantissimi cortometraggi archiviati nelle precedenti edizioni del festival, ma anche filmati dedicati all’attualità, docufilm inediti, e interviste esclusive a grandi protagonisti del cinema italiano e internazionale, in italiano ma anche in lingua originale.
Marcello Zeppi, Presidente del Montecatini International Short Film Festival, commenta: «Si tratta di un progetto davvero unico e innovativo: come festival internazionale, ma con solide radici a Montecatini, riteniamo che sia nostro compito salvaguardare e tutelare una “memoria collettiva”, e questo è uno degli scopi principali di questo lungimirante progetto. Ma non solo: il museo ha anche lo scopo di creare un consistente indotto di lavoro per i giovani; archivisti, ricercatori, esperti di sistemi audiovisivi, professioni del cinema, scuole e accademie, studenti e docenti… tanti potrebbero essere i beneficiari di un articolato sistema museale, tramite il quale raggiungere ogni altro museo digitale, del cinema e dell’audiovisivo nel mondo».
Secondo Alessandro Sartoni, Vicesindaco di Montecatini Terme, «il MISFF, che è ambasciatore del nome di Montecatini Terme nel mondo, potrà usufruire quando necessario di ulteriori spazi fisici per svolgere le proprie attività anche in corso d’anno; la costituzione di un Museo digitale ipotizzata da Zeppi potrebbe essere un primo passo per poi esser pronti nel momento in cui la Regione Toscana desse consistenza alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente Giani, che ritagliava uno spazio per la cinematografia all’interno delle Terme Tettuccio».
Nel frattempo, in parallelo allo sviluppo dei progetti legati a Montecatini, il MISFF procede anche sulla strada dell’internazionalizzazione: il 24 novembre la manifestazione diretta da Marcello Zeppi è diventata ufficialmente uno dei soci fondatori di Cinetour, l'ente che riunisce festival cinematografici da tutto il mondo per rafforzare il dialogo tra i paesi, e promuovere la condivisione e la cooperazione tra i festival; la mission è quella di promuovere la tutela dell'ambiente, la sostenibilità e l'educazione delle generazioni presenti e future, come sancito dalle Nazioni Unite nell' "Agenda 2030".
In rampa di lancio anche il progetto MISFF IRS, che grazie agli accordi con la Società Dante Alighieri e gli Istituti Italiani nel mondo lancia un roadshow internazionale del festival, che toccherà ogni mese una città diversa. L’iniziativa, in collaborazione con la piattaforma on demand Diamante TV, è una vetrina internazionale per il cinema italiano, ed è riservata ai film italiani, o girati in Italia, o co-prodotti, presentati o anche soltanto distribuiti da una azienda oppure da un festival italiano. Sono già previste tappe a New York, Los Angeles, Madrid, Seoul, Tel Aviv, Cairo, Vilnius, Lituania, Parigi, Mosca, Londra, Lisbona, Porto, Cracovia, Toronto, Caracas, San Paolo, Rio de Janeiro, Buenos Aires, Istambul, Yerevan, e molte altre ancora sono in fase di programmazione. Un progetto che premia la promozione del cinema made in Italy portandolo a diverse tipologie di pubblico, e agli addetti ai lavori e alla stampa internazionale, supportando in questo i produttori, gli artisti emergenti e i nuovi autori italiani.
La pagina del podcast è una delle più amate e visitate del nostro sito.
Di recente, è stata aggiornata con l'inserimento della stagione 2021-2022 di "Dal fonografo al microsolco" condotta da Massimo Baldino e Giacomo Schivo.
Se ve lo siete perso, se lo volete riascoltare, cliccate sul seguente link:
Podcast Dal Fonografo al microsolco
Siete pronti per la nuova stagione?
Vi aspettiamo.
- lunedì alle 10
- martedì alle 14:30
- giovedì alle 18
- venerdì alle 21
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AVERSA- Si arricchisce ulteriormente il cast del 18° “Premio Bianca d'Aponte” di Aversa, il concorso per cantautrici diventato ormai un punto fermo nel panorama italiano della musica di qualità, in programma al teatro Cimarosa di Aversa il 28 e 29 ottobre.
In veste di ospiti si aggiungono ai nomi già comunicati quello di Niccolò Fabi, per la prima volta al d’Aponte, e quello di Paola Pitagora, a cui verrà assegnato il premio alla carriera della Città di Aversa. Ma saliranno sul palco del Cimarosa anche Giuseppe Barbera, Piero Fabrizi e Kaballà, artisti da tempo legati al Premio, anche in veste di giurati, e Sorah Rionda, a cui è andato il Premio Bianca d’Aponte International. Da sottolineare infine la presenza di un gruppo di alunni del liceo classico e musicale Cirillo di Aversa che omaggeranno Bianca d'Aponte eseguendo una sua canzone.
Confermate poi le presenze di Simona Molinari, Raiz, Pacifico e Isotta (che come vincitrice della scorsa edizione aprirà entrambe le serate), nonché quella di Grazia Di Michele, in veste di madrina. Il Premio ospita infatti ogni anno una cantautrice di rilievo che presiede la giuria e propone un brano di Bianca d’Aponte.
Il fulcro della manifestazione sarà come sempre il contest per cantautrici. Le artiste selezionate quest’anno per la finale, come già comunicato, saranno: Angelae (Angela Zanonato) da Padova, Candeo (Paola Candeo) da Milano, Giorgia Canton da Verona, Fefe (Federica Sartori) da Bolzano, Assia Fiorillo da Napoli, Jole (Jole Canelli) da Savona, Jungle J. Anne (Giulia Covitto) da Grosseto, Lamo (Daniela Mornati) da Milano, Lula (Lucrezia Di Fiandra) da Roma, Moà (Martina Maggi) da Terni, Alessandra Nicita da Lecce.
Alcune delle finaliste e degli ospiti saranno accompagnati dalla band residente diretta da Alessandro Crescenzo.
La direzione artistica è di Ferruccio Spinetti, mentre la conduzione quest’anno è affidata a Daniela Esposito e Ottavio Nieddu. Rai Radio 1 è media-partner ufficiale.
Il via alla manifestazione verrà dato come sempre con una sorta di anteprima, un seminario sulla scrittura delle canzoni curato da Giuseppe Anastasi, Giuseppe Barbera e Angelo Franchi, in programma giovedì 27 ottobre dalle 10 alle 17 all’Auditorium Bianca d’Aponte, in Via Nobel.
Venerdì 28 ottobre alle 11 invece sarà l’Aula Magna del Liceo Cirillo ad ospitare un incontro con il Nuovo Imaie.
Poi alle 20 al Teatro Cimarosa ci sarà la prima serata del Premio, con ospiti Niccolò Fabi, Isotta, Pacifico, Sorah Rionda, Giuseppe Barbera e con gli allievi del Liceo Cirillo.
Sabato 29 ottobre si aprirà alle 10 nella sala conferenze dell’Hotel Max con la presentazione del libro “Storie di straordinaria fonia” (Bertoni editore) di Foffo Bianchi, Duccio Pasqua e Francesca Gaudenzi. Sarà presente Duccio Pasqua, intervistato da Giuseppe Scuotri. Alle 11 ci sarà poi spazio per il tradizionale incontro con le dieci finaliste, condotto da Roberta Balzotti.
Alle 20, serata finale del Premio con la madrina Grazia Di Michele e con Isotta, Piero Fabrizi, Kaballà, Simona Molinari, Paola Pitagora e Raiz. Alla fine della serata verrà proclamata la vincitrice ed assegnati gli altri premi previsti.
Alla vincitrice assoluta andrà il Premio Bianca d’Aponte, con borsa di studio di € 1.000, la partecipazione come ospite alla prossima edizione del Premio, tre concerti di presentazione prodotti da Doc Live e la possibilità di partecipare al Premio dei Premi del Mei di Faenza. Per chi si aggiudicherà il Premio della Critica “Fausto Mesolella” (storico direttore artistico della manifestazione) è prevista una borsa di studio di € 800. Verranno inoltre assegnate menzioni per miglior testo, migliore musica e migliore interpretazione.
A questi si aggiungono molti premi assegnati ad alcune finaliste direttamente da realtà esterne all’organizzazione o da singoli giurati. Fra quelli confermati c’è il “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella) del Virus Studio, con l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti; una proposta per un anno di assistenza legale e manageriale per l'artista vincitrice o altra finalista da parte di Siedas; un premio di Soundinside Basement Records consistente nella realizzazione di un video live in studio; quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di una possibile collaborazione artistica e quello dell’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio) per la produzione e pubblicazione di un brano.
Inoltre, da questa edizione, la Dcave records del produttore artistico Daniele Grasso offre a una finalista la produzione completa di un EP di tre brani, mentre il Premio Nilla Pizzi ospiterà una delle concorrenti, premiandola, nella serata del Premio che si svolgerà al Teatro Bibiena di Sant’Agata Bolognese il 19 novembre.
Intanto l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid ha confermato, per il secondo anno, una serata speciale del Premio Bianca d’Aponte che si terrà nei prossimi mesi con la partecipazione di tre cantautrici scelte tra quelle che negli anni hanno partecipato al Premio e una delle sue madrine.
Media partner: Rai Radio1
Partner del Premio Bianca d’Aponte sono: Emergency, M.A.U., NuovoImaie, Doclive, Premio Andrea Parodi, Suoni dall’Italia, “Pem! Festival - Parole e musica in Monferrato”, L’isola che non c’era, Blogfoolk, Istituto italiano di cultura di Madrid, Officina Pasolini (laboratorio creativo di alta formazione e HUB culturale della Regione Lazio), Maieutica Dischi, Siedas, Virus Studio, Soundinside, Dcave records e Premio Nilla Pizzi.
Prenotazione obbligatoria.
Per ulteriori informazioni e per prenotare: 336 694666 – 335 5383937; info@biancadaponte.it - info@premiobiancadaponte.it
La trasmissione andrà in onda:
- martedì alle 21
- mercoledì alle 18
- giovedì alle 10
- venerdì alle 14:30
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“Succede una mattina che trovi il portone aperto e t’infili…”, sono le parole “chiave”, infatti, che introducono il protagonista nell’andito della sua casa natale, dove non era mai più entrato, nonostante si tratti di un palazzo cittadino, poco distante dalla sua attuale dimora. Il portone dimenticato aperto lo ha attratto proustianamente, verso la sua personale ricerca del tempo perduto, ma mai perduto se così forte è l’impulso a rivivere il passato, che mai così “passato” non è.
Il protagonista è rimasto bambino nelle viscere, ingoiato da una predestinazione a commettere il male, incarnata dantescamente nel fuoco infernale d’un diavolo che lo accompagnerà quasi fedele amico, nell’arco di tutta una vita: “Un diavolo rosso è rimasto nell’oggi e non ci lascia…”. Pur tuttavia saranno più i sensi di colpa che non i reali peccati commessi: “I veri peccati li commettevano quelli che scatenavano le guerre…”.
Col passare degli anni anche il diavolo rosso si trasforma. Pare trovare più felice dimensionamento nella lussuria che contrasta con la poesia e tormenta l’autore. Ogni immagine idealizzata cozza con “qualche maligna distorsione del pensiero”. Ma non solo, il diavolo s’incarna in una specie d’ansia che diventa fuorviante per gli obiettivi ambiziosi che il protagonista giovane si prefigge.
Romanzo di autoanalisi, la prima stesura del testo avviene in quell’età particolare quando non si è più giovani e non si è ancora uomini maturi, ammettendo che esista una maturità dell’anima.
Rivisitato, al lavoro si è pensato di aggiungere una seconda parte, probabilmente per vari pudori omessa nell’originale.
Lucio Caratozzolo
Il libro è acquistabile on line o inviando una mail a ildiscobolo@gmail.com (vi metteremo in contatto con l'autore).
Al via, la nuova serie di Zibaldone, la trasmissione ideata e condotta da Sandro Alba.
Vi aspettiamo:
- domenica alle 14:30
- mercoledì alle 21
- giovedì alle 18
- venerdì alle 10
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Il nostro Massimo Baldino ha deciso di omaggiare l'indimenticabile Marylin Monroe, la grandissima diva americana che ci ha lasciato esattamente 60 anni, il 5 agosto del 1962. E lo ha fatto con un racconto che ci farà rivivere, attraverso gli occhi di un bambino, quel giorno di 60 anni fa in cui il mondo venne a sapere della scomparsa di Marylin.
Vi consigliamo di non mancare!
- giovedì 4 alle 9:30
- venerdì 5 alle 20
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Da poco abbiamo salutato Irene Fargo, scomparsa all'età di 59 anni.
Massimo Baldino ha voluto ricordarla con una speciale puntata di "La voce del padrone", a lei interamente dedicata.
Sarà l'occasione giusta per conoscere l'arte di questa grandissima cantante che non ha avuto, purtroppo, la fortuna che avrebbe meritato.
La trasmissione andrà in onda:
- lunedì alle 10ù
- martedì alle 14:30
- giovedì alle 21
- venerdì alle 18
Attrice, cantante, ballerina, soubrette, vera e propria icona dello spettacolo italiano. Alla Raffa nazionale abbiamo voluto dedicare uno speciale della "Voce del Padrone", condotto dal nostro Massimo Baldino, che l'ha anche curato assieme a Claudia Bertanza.
La trasmissione andrà in onda:
- lunedì alle 10
- martedì alle 14:30
- giovedì alle 21
- venerdì alle 18
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Vi aspettiamo!
Ritorna, per una settimana, "La voce del padrone", dedicata ad una delle cantanti più amate della musica italiana: la grande Mia Martini.
Nei giorni scorsi c'è stato il 27° anniversario della sua morte e ci è sembrato giusto celebrare l'immenso talento di questa artista tanto eccezionale quanto sfortunata. Ripercorreremo la sua carriera, coi momenti più belli e quelli più bui, fino alla rinascita sanremese.
Il programma, scritto da Claudia Bertanza, è condotto da Massimo Baldino e andrà in onda al posto di "Dal fonografo al microsolco".
Vi ricordiamo gli orari:
- lunedì alle 10
- martedì alle 14:30
- giovedì alle 21
- venerdì alle 18
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Lo speciale è già disponibile sul nostro sito:
Ci ha lasciato da pochi giorni Fausto Cigliano, cantante e chitarrista napoletano, che fu molto popolare soprattutto tra gli anni Cinquanta e Sessanta.
Aveva 85 anni.
Radio Il Discobolo ha deciso di rendergli omaggio con uno speciale a lui dedicato, ideato e condotto da Enzo Giannelli e Simone Calomino.
La trasmissione andrà in onda:
- lunedì 21 alle 14:30
- martedì 22 alle 18
- mercoledì 23 alle 21
- sabato 26 alle 10
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Ricordiamo inoltre che è possibile ascoltare in podcast la replica del Gran Gala di Simone Calomino: lo potete trovare cliccando qui.
Buon ascolto!
Il celebre giornalista, cronista sportivo e conduttore televisivo, era nato a Cagliari il 4 gennaio 1930.
Lo ricordiamo tutti per la famosa telecronaca dello sbarco sulla Luna.
Noi lo celebriamo riproponendovi una sua intervista, tratta dalla trasmissione "Un secolo fa".
L'intervista sarà trasmessa mercoledì 2 febbraio alle 20.
Vi aspettiamo!
PRATO- Prato Film Festival, al via l’undicesima edizione della manifestazione cinematografica internazionale ideata e diretta da Romeo Co...