mercoledì 9 giugno 2021

"La ballata dell'acqua", il nuovo singolo del cantautore Federico Sirianni



Il capitano Achab era accecato dal pensiero di Moby Dick. Non esisteva altra ragione di vita al mondo e, proprio da questa ossessione, prende spunto “La ballata dell’acqua”, una canzone intrisa di pensieri persistenti che assillano l’animo umano.  L’acqua, parola che viene reiterata in continuazione, appunto quasi ossessivamente, si carica di una connotazione ostile e crudele che complotta contro la possibilità stessa di fermare l’ossessione.


«La battaglia contro la balena non è più il mestiere quotidiano della sopravvivenza, ma una lotta personale contro i propri demoni: «Il gigante non mi cerca, sono io che cerco lei», quel gigante che sarà la causa di una rovina e di un naufragio scientificamente cercato. L’ambiente sonoro riecheggia gli schiaffi delle onde sullo scafo mentre sul mare, come nell’anima, infuria la lotta di una battaglia già perduta in partenza. Ma dopotutto, come la maggior parte delle canzoni del mondo, la ballata non è altro che il racconto di una storia d’amore».
Federico Sirianni


A distanza di cinque anni da “Il Santo”, album che ha riscosso un ottimo riscontro di pubblico, critica e vendite e che ha ricevuto la Menzione Speciale del Club Tenco per la manifestazione “Musica contro le mafie”, Federico Sirianni, pluripremiato cantautore genovese, adottato in età adulta da Torino, pubblica il suo nuovo progetto discografico che vede la produzione artistica di Raffaele Rebaudengo, violista e compositore degli GnuQuartet e del produttore elettronico FiloQ, grazie a cui i mondi sonori e la grammatica musicale si allontanano dalla forma canzone sposando linguaggi sperimentali e cinematografici.


MAQROLL 

Il disco, il libro, lo spettacolo

Maqroll” è il nuovo “concept album” di Federico Sirianni, con il mare come rumore di fondo, ispirato alle avventure dell’omonimo e celebre gabbiere, raccontate nei romanzi dello scrittore colombiano Alvaro Mutis.


Cos’è un gabbiere? Un gabbiere è il marinaio che si occupa di tutto il sistema delle vele di una nave, è quello che passa la maggior parte del tempo di navigazione sull’albero più alto, è quello che vede le cose, la terra, i banchi di pesce, i capodogli, i naufraghi, prima degli altri.


Il gabbiere Maqroll è il testimone dell’incollocabilità, è l’Ulisse che, arrivato a Itaca, decide comunque di imbarcarsi di nuovo e riprendere il viaggio, “per la sola ragione del viaggio” come cantava Fabrizio De Andrè, che, per primo, ha utilizzato le parole di Alvaro Mutis in una canzone (la bellissima “Smisurata preghiera”) e a cui questo progetto si riallaccia in un immaginario filo rosso che attraversa Genova e la sua grande canzone d’autore.


“Maqroll” non è solo un disco di canzoni. L’album, infatti, è contenuto in un libro (ed. NotaMusic) che raccoglie un’antologia di scrittori, poeti, illustratori e fotografi (da Enrico Remmert a Remo Rapino, da Anna Lamberti-Bocconi  a Bruno Morchio, da Vincenzo Costantino Cinaski a Guido Catalano, da Roberto Mercadini a Martha Canfield, traduttrice e amica di Alvaro Mutis) i quali, ognuno nella propria forma espressiva, hanno contribuito a questo racconto di viaggio, definito “La ballata dell’incollocabilità”


In ultimo, “Maqroll,  gabbiere” è uno spettacolo di narrazione e canzoni diretto da Sergio Maifredi e prodotto da Teatro Pubblico Ligure, di cui è protagonista Federico Sirianni con Raffaele Rebaudengo e Filippo “FiloQ” Quaglia.


Il gabbiere è al timone di un vecchio cargo mercantile (il cosiddetto “tramp steamer”) per raccontare la condizione esistenziale dell’uomo, vista come un lungo viaggio per mare; un viaggio in cui i grandi personaggi della letteratura marina (il capitano Achab di Melville, il pescatore Santiago di Hemingway, gli ammutinati del Bounty, l’albatro ucciso dal vecchio marinaio di Coleridge) s’incrociano sulle rotte più pericolose, tra tempesta e bonaccia, tra venti avversi e mostri marini. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Pubblico Ligure e rientra nella Stagione Soriteatro 2020/2021, ideata e diretta da Sergio Maifredi. 


Lo spettacolo esordirà il 24 giugno nell’ambito degli eventi estivi del comune di Celle Ligure, sarà in scena il 7 luglio a Sant’Apollinare per la stagione di Sori Teatro e farà parte del progetto Piemonte dal Vivo con le prime date programmate il 19 luglio a Ciriè, il 20 luglio ad Asti e il 1 settembre a Saluzzo.


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