lunedì 3 agosto 2020

Il Premio Amnesty Emergenti a H.E.R. con il brano “Il mondo non cambia mai”, contro le discriminazioni





È H.E.R., al secolo Erma Pia Castriotta, a vincere la 23a edizione del Premio Amnesty International nella sezione Emergenti. La finale del contest che premia le canzoni sui diritti umani si è svolta ieri sera a Rosolina Mare (Rovigo), nella giornata conclusiva del festival “Voci per la libertà”.

Protagonista della serata è stato anche Niccolò Fabi, che ha ricevuto il Premio Amnesty International per la sezione Big grazie alla canzone “Io sono l’altro”.




Si intitola “Il mondo non cambia mai” il brano che ha portato alla vittoria H.E.R., un brano contro le discriminazioni, che lei, artista transgender, conosce bene, avendone subite molte in prima persona. “Il mio premio lo dedico a Patrick Zaky, attivista per i diritti umani, in carcere in Egitto”, ha dichiarato. H.E.R. ha prevalso in una finale tutta al femminile, in cui il Premio della critica è andato ad Agnese Valle da Roma (con “La terra sbatte”) e quello del pubblico a Adriana Iè da Verona (con “Bumaye”). In gara anche Assia Fiorillo e Micaela Tempesta, entrambe napoletane. 


Il festival legato ad Amnesty International si è svolto da venerdì a domenica. Tra gli ospiti anche Marina Rei, Margherita Vicario e la satira di Lercio. A condurre le tre serate sono stati gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton, mentre, come già lo scorso anno, lo slogan di Amnesty International Italia durante la tre giorni era “Sui diritti non si torna indietro”, per ribadire la centralità dell’impegno in favore dei diritti di tutte e di tutti.

Presente il presidente di Amnesty International Italia, Emanuele Russo, che è stato protagonista domenica pomeriggio di un incontro con il pubblico insieme a Niccolò Fabi.

Fabi parlando della sua canzone premiata ha fra l’altro detto: “questa canzone è rimasta sospesa nella sua scrittura per molto tempo perché l’argomento, cioè il tema dell’altro, era insidioso. Si rischiava di banalizzare le cose. Si rischiava la retorica, il qualunquismo. Ad un certo punto ho pensato a un cambio di prospettiva: non parlare dell’altro, ma del fatto che noi siamo un altro rispetto agli altri. Parlare del rapporto di interdipendenza che c’è fra gli esseri umani. Il discorso sui premi alle canzoni è delicato. L’arte non è atletica, mettere accanto due canzoni, confrontarle significa entrare in un discorso non oggettivo. Ma in questo caso c’è un filtro, c’è la vicinanza di un brano ai temi dei diritti umani, ai temi di Amnesty International. Un premio insomma che esula da quelli prettamente musicali. Per questo lo considero un premio molto speciale e del quale sono orgoglioso”.

Emanuele Russo ha invece spiegato che “in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo non potevamo non premiare 'Io sono l'altro' di Niccolò Fabi, una riflessione sull’importanza dell’empatia, sull’altro, sul ‘diverso’. "Io sono l'altro" è un testo profondo che esalta la musica per merito della sua intensità, che racconta di un tempo in cui si tende a preferire egoismo e chiusura rispetto alla comprensione e alla conoscenza dell’altro. Racchiude in sé tutte le campagne che Amnesty International porta avanti da quasi 60 anni. Senza comprensione, empatia e rispetto reciproco non si potrà mai mettere fine alla catena di violazioni dei diritti umani a cui assistiamo ogni giorno.”

Non è difficile trovare una consonanza con il brano di H.E.R. che ha prevalso nella sezione Emergenti.

In qualità di vincitrice del premio assoluto, l’artista pugliese avrà fra l’altro la possibilità di produrre un video o un singolo e potrà beneficiare di un bonus offerto da Noise Symphony Music e Indieffusione che prevede la distribuzione e la promozione di un singolo. Altro riconoscimento della serata è stato il premio “Il migliore per noi” di Viva La Radio! Network (con passaggi radiofonici in alta rotazione per tre mesi)andato ad Assia Fiorillo.

Michele Lionello, il direttore artistico di Voci per la Libertà, afferma: “Grande felicità per la riuscita del festival, è stato perfetto sotto tutti i punti di vista come testimonia anche il grande riscontro da parte del pubblico. Personalmente sono particolarmente soddisfatto della qualità artistica delle proposte e per la finale tutta al femminile, che è un importante segnale in una società in cui le donne hanno difficoltà ad affermarsi. Infine, riuscire a realizzare un festival così articolato dopo tutte le problematiche legate all’emergenza sanitaria lo considero un grande successo.”


La giuria tra semifinali e finali era formata da: Giò Alajmo – Spettakolo.it, Marco Cavalieri – Radio Elettrica, Francesca Cesarotti - Amnesty International Italia, Francesca Corbo – Amnesty International Italia, Nicola Dalla Pasqua - Amnesty International Veneto, Massimo Della Pelle – Rete dei Festival, Enrico Deregibus – giornalista e consulente di Voci per la libertà, Silvia D’Onghia – Il Fatto quotidiano, Michele Lionello – Voci per la Libertà, Ivan Malfatto – Il Gazzettino, Gianluca Mura – Radio41, Angelo Pangrazio – Tgr Veneto, Francesco Pozzato – Voci per la Libertà, Silva Rotelli – Inalienabile, Emanuele Russo – presidente Amnesty International Italia, Adila Salah - Indieffusione/Noise Symphony, Emanuele Scatarzi – Viva La radio! Network, Andrea Sesta – Lercio, Francesco Tragni– Radio Popolare.





Maggiori informazioni su: www.vociperlaliberta.it



Un’iniziativa di: Associazione Voci per la Libertà, Amnesty International Italia, Arte per la Libertà

Con il contributo di: CGIL Rovigo, CISL Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando “Eventi culturali”.

Partner tecnici: ARS audio & light, Idee Grafiche, Press4All, Mei - Meeting degli Indipendenti, OPS Group, Rete dei Festival, Studioartax, Musplan.

Media partner: FunnyVegan, ViaVaiNet, Collettiva, Noise Symphony, Indieffusione, REMweb.

Radio partner: Radio Popolare, Radio 41, Delta Radio, consulenzaradiofonica.com , Fare Radio, Atom Radio, Il discobolo, IwebRadio, Kristall Radio, Nuova Radio 1485, Oradio.it, Radio Arcade 24, Radio Atlanta, Radio Bellissima, Radio Bla Bla network, Radio Città Benevento, Radio Diva, Radio Eco Sud, Radio Elettrica, Radio Flyweb, Radio Garda, Radio Hemimgway, Radio Incontro Terni, Radio Internazionale, Radio Italia Uno Adelaide, Radio Jtj, Radio L'Olgiata, Radio Mach5, Radio Marconi, Radio Olbia Web, Radio Pico, Radio Prima Rete, Radio Ragusa, Radio Rap Italia, Radio Sanremo, Radio Sardinia, Radio Sette Asiago, Radiosettenote, Radio stereo 5, RadioTsunami, Rt Radio Terapia, Studio 54 Network, Studio2, Studio Emme Network, Studio Tre Radio, Studio Uno Abruzzo, UnicaRadio, Viva La Radio! Network, Webradio 63, Webradio Dnor.

Omaggi ad Alberto Sordi, Ennio Fantastichini ed Ennio Morricone al Prato Film Festival



PRATO- Un’ottava edizione speciale, ricca di ospiti e novità: il Prato Film Festival, manifestazione cinematografica ideata dal Direttore Artistico Romeo Conte, coadiuvato dal neo Presidente Massimo Paganelli, quest’anno si svolgerà infatti per la prima volta in edizione estiva (dal 4 all’8 agosto) e con una nuova sede di eccezione, l’arena estiva cinematografica del Castello dell’Imperatore (gestita dalla Casa del Cinema Terminale in Piazza Santa Maria delle Carceri). 

L’accesso a tutte le proiezioni è gratuito fino all’esaurimento dei 200 posti disponibili, nel rispetto delle norme di sicurezza per l’emergenza-Coronavirus.


L’edizione di quest’anno è dedicata a Ennio Fantastichini e ad Alberto Sordi, di cui ricorre il centenario della nascita, e che nel 2000 fu ospite della città di Prato. In ciascuna delle serate del Festival saranno proiettati alcuni spezzoni tratti dai suoi film più celebri, e il suo ricordo sarà celebrato nella serata dell’8 di agosto dall’attrice Sandra Milo, sua partner nel film Lo scapolo (che riceverà nell’occasione il premio Prato Film Festival - Città di Prato e un dono di Cassetti Gioielli) , e da un omaggio dell’attore Francesco Foti, già interprete nel ruolo di Vittorio De Sica nella fiction tv Permette Alberto Sordi? 
Ospite della serata anche il direttore della fotografia Sergio D’Offizi, che nell’occasione presenterà il suo libro Luce su Alberto Sordi, curato da Gerry Guida ed edito da Artdigiland.



A Ennio Fantastichini, scomparso nel dicembre del 2018, sarà invece dedicato un premio speciale, che sarà ritirato dal figlio Lorenzo Fantastichini nella serata dell’8 agosto.

Non mancherà anche un omaggio al Maestro Ennio Morricone, le cui opere più celebri faranno da sottofondo e colonna sonora a questa edizione del Prato Film Festival.

La rassegna partirà ufficialmente il 4 agosto: la serata di apertura del Festival vedrà la proiezione del film Il Sindaco di rione Sanità di Mario Martone, adattamento cinematografico della celebre commedia di Eduardo De Filippo; sarà presente l’attore protagonista Francesco Di Leva, fresco di candidatura ai David di Donatello 2020 proprio per questa sua interpretazione. Sempre nella stessa serata sarà presente anche l’attore Andrea Bosca, che sarà premiato come migliore attore nella sezione Corti Italia per la sua interpretazione ne L’ultimo crocevia di Paolo Lobbia.

E sono molti altri i lungometraggi che saranno proiettati durante il festival, tra cui Tutta un’altra vita di Alessandro Pondi, con la presenza dei protagonisti Maurizio Lombardi e Monica Vallerini, e dello stesso regista; A mano disarmata di Claudio Bonivento, ospite con la sceneggiatrice del film Domitilla Shaula Di Pietro, l’attore protagonista Mirko Frezza e l’attrice Milena Mancini; Lontano Lontano di Gianni Di Gregorio, che sarà tra i graditi ospiti assieme all’altro protagonista Giorgio Colangeli.

Le serate del 7 e 8 agosto saranno condotte dall’attrice Claudia Conte, che indosserà abiti di alta moda della stilista Eleonora Lastrucci che, con l’Antico Setificio Fiorentino, ha realizzato abiti di Alta Moda che esaltano la bellezza e la creatività dei tessuti; la conduttrice sarà affiancata per il secondo anno consecutivo dall’attore toscano Piero Torricelli.

Tutte le sere alle ore 19 all’interno dell’arena sono previsti appuntamenti dedicati al cinema con i protagonisti del Festival, coordinati da Giovanni Bogani, critico cinematografico e giornalista de La Nazione.

Tra gli incontri spicca quello che vedrà come protagonista il 7 agosto dalle 19 alle 20.30 Massimo Cantini Parrini, il pluripremiato costumista di film come Pinocchio, Dog Man, Il vizio della speranza, Riccardo va all’inferno, Favolacce e tanti altri, e che si svolgerà al Museo del Tessuto di Prato, dove fino al 25 ottobre 2020 è visibile una mostra dei suoi costumi realizzati per Pinocchio. E quella del 7 agosto al Museo del Tessuto sarà una serata speciale dedicata proprio a Pinocchio: sarà presente infatti anche il giovanissimo Federico Ielapi, dieci anni, protagonista del film di Matteo Garrone e già visto anche in Quo vado? a fianco di Checco Zalone e nel cast di Don Matteo. All’evento parteciperà anche Matteo Mantellassi, titolare della Manteco Spa; l’incontro verterà sul rapporto tra il cinema e il distretto tessile di Prato, che tanto contribuisce alla realizzazione dei costumi di scena di innumerevoli film italiani ed internazionali.

La serata di giovedì 6 agosto sarà dedicata alle proiezioni dei cortometraggi in gara nella selezione ufficiale, e alle premiazioni dei vincitori. I temi principali trattati dai cortometraggi sono l’Ambiente, i Diritti Umani, e la Legalità, oltre alle sezioni Mondo Corto, Corti Italia e i Corti Commedia. I cortometraggi vincitori sono stati giudicati dagli studenti del Convitto Nazionale Statale Cicognini e del Liceo Scientifico Niccolò Copernico, capitanati dai rispettivi Presidenti di Giuria: per la sezione Corti Legalità il regista produttore Claudio Bonivento, per i Corti Commedia e Corti Italia il regista Alessandro Pondi, per la sezione Ambiente il presidente CNA Toscana Centro Claudio Bettazzi, per i Diritti Umani Alessandra Alleruzzo, presidente dell’associazione Arte nel cuore, e per la Sezione Mondo Corto Duccio Burberi, direttore della fotografia.

Sempre nella stessa serata sarà proiettato il video collettivo prodotto da Dado Produzioni, ambientato nella fase post lockdown, dal titolo Ripartenza, con regia di Nello Ferrara, Matteo Querci, Tommaso Santi, Simona De Simone e Romeo Conte, montaggio di Alessio Focardi e musiche di Marco Del Bene. Tra i protagonisti gli attori Gabriele Tozzi, Giusi Merli, Francesco Ciampi, Marco Cocci, Mario Zorrilla, il pittore Andrea Martinelli e le ballerine Camilla Aiazzi, Noemi Burgio e Francesca Nuti.

Durante le serate del festival saranno proiettati inoltre fuori concorso altri video dedicati alla ripartenza post Covid-19; tra questi, Firenze La Grande, prodotto dalla maison fiorentina Stefano Ricci e che vede protagonista l’attore fiorentino Maurizio Lombardi, e Florentia, video realizzato dall’Antico Setificio Fiorentino e da Eleonora Lastrucci con Roberta D’Orsi, entrambi con la regia di Romeo Conte.

Da ricordare poi che nella serata del 6 agosto alle ore 19 è previsto un convegno regionale sul cinema: l’incontro è coordinato dalla Direttrice della CNA Toscana Centro Cinzia Grassi e dal portavoce cinema e audiovisivo di CNA Toscana Centro Emanuele Nespeca, con la partecipazione del produttore Claudio Bonivento, del docente di economia culturale Massimo Paganelli, del giornalista Giovanni Bogani e dell’Assessore alla Cultura di Prato Simone Mangani; l’obiettivo è quello di favorire la reciproca conoscenza tra le imprese del territorio che operano nella filiera del Cinema, e di facilitare future relazioni commerciali.

Anche quest’anno il Prato Film Festival tributerà poi un omaggio a Piero De Bernardi (nato a Prato) e Leo Benvenuti (fiorentino), storico tandem di sceneggiatori che ha scritto la storia del cinema italiano: oltre 200 i lungometraggi firmati dalla coppia, tra cui capolavori come Amici Miei, Il marchese del Grillo, Matrimonio all’italiana, Fantozzi, Viaggi di nozze, e tantissimi altri. A Piero De Bernardi è dedicato il premio per la miglior sceneggiatura.

Il premio Prato Film Festival-Città di Prato alla carriera andrà invece quest’anno al giornalista scrittore Umberto Cecchi, ex direttore de La Nazione, e ai giornalisti Elisangelica Ceccarelli e Federico Berti, premiati per i trent’anni di tv dedicati al cinema sull’emittente TVR. Il Festival premierà poi Matteo Biffoni, Sindaco di Prato.

I premi che saranno consegnati ai vari vincitori nelle loro categorie sono stati realizzati da Gerardo Gelardi, professore della Scuola D’Arte Leonardo di Prato, presieduta da Cinzia Menichetti, e dalla Fonderia Artistica Il Cesello, su disegno e progetto di Camilla Bacherini.

«L’edizione di quest’anno del Prato Film Festival è davvero unica e diversa dalle precedenti– sottolinea il Direttore Artistico Romeo Conte – perché arriva dopo un momento drammatico, che ha cambiato le nostre abitudini sia nel lavoro che nella vita privata. Il Festival era inizialmente programmato dal 4 al 9 maggio al Convitto Nazionale Statale Cicognini, ma poi abbiamo dovuto posticiparlo a causa dell’emergenza-Coronavirus; non è stato facile cambiare tutto, ma lo abbiamo fatto con il cuore, perché con questo Festival vogliamo lanciare un grande messaggio di speranza e ripartenza: anche se l’emergenza non è ancora del tutto alle spalle, andiamo avanti e non ci fermiamo, tutti insieme. Ed è anche un gesto d’amore verso Prato, la città che ci ospita, la nostra città, che celebreremo durante il Festival e che sarà la sede anche delle prossime edizioni del Prato Film Festival. Nel 2021 si rinnoverà infatti la collaborazione tra la nostra manifestazione e il Convitto Cicognini, grazie all’impegno della Dirigente Scolastica Giovanna Nunziata, e il Prato Film Festival tornerà nella prestigiosa location che ha fatto da cornice alle precedenti edizioni della manifestazione».

Il Festival ha il Patrocinio della Provincia di Prato, del Comune di Prato, Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Attività Produttive, del Convitto Nazionale Statale Cicognini, di CNA Toscana Centro e Lions Datini di Prato, e ha avuto il sostegno economico e di molti servizi di tante aziende pratesi: Manteco Mantellassi compagnia tessile Spa, Carlo Bay, Assidream UnipolSai assicurazioni, Alma carpets, Pointex, Cassetti gioielli, Lenzi automobili, Eleonora Lastrucci, Bruno Palmegiani, Citep, Prato Noleggi, Zeta Casa, Lo Conte Costruzioni, Birrificio i Due Mastri, Seitel, Wemay, Tesom, Limonaia 22, Il Dek Italian Bistrot, Piante Mati, Toscana Fair, Ardengo, Hubic Marketing, Ottica La Veneziana, Sama Ascensori, Pan con L’Uva, Il Cesello, Marco Ponteggi, Francesco Bolognini fotografo, bar San Francesco, Pasticceria la Repubblica, Tuscania immobiliare, CNA world China. I media partner invece sono TVPrato, Tvr77più, Tvr Teleitalia, Radio Prato, Red Carpet magazine, Prato Review, Cine Clandestino, Prato Sfera, Bisenzio Sette, Radio Canale 7, Associack, Zen Movie, Première film, Elenfant, Film Freeway, Trastevere App.

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