giovedì 31 maggio 2018

Tra note e parole: Lydia Johnson



Sarà Lydia Johnson, cantante e ballerina russa, la protagonista della nuova puntata di "Tra note e parole". 

Nata nel 1896 e morta nel 1969, si trasferì in Italia nel 1920, dove lavorò a lungo.

www.ildiscobolo.net/lydiajohnson

 La trasmissione va in onda:

- venerdì alle 9:30
- sabato alle 19:15

www.ildiscobolo.net
http://178.32.137.180:8555/stream

lunedì 28 maggio 2018

Sotto a chi legge: "Ragazzi di vita", di Pier Paolo Pasolini.


"Ragazzi di vita", di Pier Paolo Pasolini è il libro recensito questa settimana nella trasmissione "Sotto a chi legge".

Il libro racconta le vicende, nel corso di qualche anno, di alcuni ragazzi appartenenti al sottoproletariato romano. Anche il periodo storico, d'altronde, non è privo di significato nel contesto del libro: la storia, infatti, si svolge nell'immediato dopoguerra, quando la miseria era più tiranna che mai. In questo ambiente è facile comprendere come mai i ragazzi protagonisti del libro siano allo sbando più totale: le famiglie non costituiscono punti di riferimento, né sono valori e spesso sono costituite da padri ubriaconi e violenti, madri sottomesse e fratelli molte volte avanzi di galera; le scuole, presenti come edifici, ma non in funzione, sono destinate ad accogliere sfrattati e sfollati. 
Nel libro Pier Paolo Pasolini sfrutta le semplici azioni di una piccola parte di giovani rispetto a tutta Roma e a tutta l'Italia intera per narrare, in verità, il degrado sociale che aveva colpito tutto il Paese dopo il conflitto. Lo si evince passo dopo passo quando il Riccetto e i compagni rovistano nell'immondizia e cercano pezzi di metallo da vendere, poi, al rigattiere; o quando, non trovando nulla, rompono persino le tubature per ricavarne del piombo. I "Ragazzi di vita" s'ingegnano anche in piccoli furti e rapine, come quando il Riccetto e il Lenzetta derubano in un autobus un'anziana signora. Non è raro, inoltre, che essi frequentino delle prostitute, a volte anche incinte che, disperate, si concedono per mantenere la famiglia.
I protagonisti si organizzano in vere e proprie bande, con le quali scorrazzano per i quartieri poveri della città e fanno "caciara", ovvero giocano, gridano e si divertono; sembra quasi che non abbiano casa e il loro nemico quotidiano sia la noia; infatti non è da escludere che molti dei ragazzi che hanno partecipato al funerale di Amerigo lo abbiano fatto non tanto per affetto nei confronti del defunto o per sentimento religioso o per dovere morale, quanto, più probabile, per fare qualcosa di diverso ed ammazzare il tempo.

"Sotto a chi legge" va in onda:

- martedì alle 9:30
- mercoledì alle 19:15


"Dal fonografo al microsolco", ascolteremo Fiorella Mannoia.


La nuova puntata di "Dal fonografo al microsolco" vede come unico protagonista Massimo Baldino.

Sarà, come sempre, un viaggio musicale attraverso gli anni. Tra i brani in programma, ascolteremo "Le notti di maggio", brano del 1988 interpretato da Fiorella Mannoia. 

In conclusione di puntata, per le grandi sigle, ascolteremo "Uffa, domani è lunedì", brano del 1978 interpretato da Daniel Santacruz Ensemble. 

La trasmissione va in onda:

- martedì alle 10
- mercoledì alle 14:30
- giovedì alle 18
- venerdì alle 21

sabato 26 maggio 2018

Anche l'Equipe 84 nella nuova puntata di "Varietà Varietà".



Nel corso della prossima puntata di "Varietà Varietà", ascolteremo gli attori Bice Valori e Carlo Campanini, Catherine Spaack, Monica Vitti, Alberto Sordi, Renato Rascel e Delia Scala e brani interpretati da  Johnny Dorelli, Equipe 84, Renato Carosone, Fred Buscaglione, FranK Sinatra e Luciano Pavarotti.

Le orchestre saranno dirette dai Maestri Bruno Canfora e Marcello de Martino.





La grande prosa: "Andromaca" , di Jean Racine.


(Copertina del 1668, conservata alla Bibliotèque nationale de France)

Andromaca è una tragedia in cinque atti di Jean Racine composta nel 1667, che rinnova l'argomento dell'Andromaca di Euripide. Venne rappresentata per la prima volta all'Hôtel de Bourgogne di Parigi, il 18 novembre 1667.

L'azione si svolge serrata fra quattro personaggi principali: Andromaca, Ermione, Pirro (Neottolemo) e Oreste.

La ascolteremo in una versione del 1959, con Lilla Brignone, Enrico Maria Salerno e Gastone Moschin. 

Va in onda:

- domenica alle 21
- lunedì alle 21

giovedì 24 maggio 2018

Tra note e parole: Carla Boni


Protagonista della nuova puntata di "Tra note e parole" è Carla Gaiano (in arte Carla Boni), cantante famosa soprattutto negli anni Cinquanta, nativa di Ferrara e moglie di Gino Latilla. 
Per la Boni il successo arriva nel 1953, quando vince, assieme a Flo Sandon's, il Festival di Sanremo con il brano "Viale d'autunno". 

Negli anni Ottanta costituisce con Gino Latilla, Nilla Pizzi e Giorgio Consolini, il gruppo Quelli di Sanremo, con cui si esibisce in piazze e teatri di tutta Italia. Scompare a Roma il 17 ottobre del 2009 dopo una lunga malattia che non le impedì tuttavia se non negli ultimi tempi di apparire ancora abbastanza spesso nei molti programmi dedicati al revival della televisione italiana.

- venerdì alle 9:30
- sabato alle 19:15



lunedì 21 maggio 2018

Sotto a chi legge: "Il giallo di Ponte vecchio", di Letizia Triches


Il giudice Lapo Treschi è nei guai. Firenze, infatti, è turbata da una serie di misteriosi delitti e trovare il colpevole e rassicurare la gente non è certo un compito semplice. Soprattutto perché tra gli omicidi non ci sono legami precisi e l'assassino non lascia tracce. Un caso indecifrabile, all'apparenza. Eppure ci deve essere un particolare che sfugge, qualcosa che è sotto gli occhi di tutti e che nessuno riesce ancora a vedere. È per questo che Lapo si rivolge all'esperto d'arte Giuliano Neri, suo amico di vecchia data. Uomo estremamente curioso e meticoloso, Neri è un restauratore, famoso per la sua abilità nel ritrovare nelle tele indizi anche minuscoli e per la capacità di scandagliare ogni dettaglio fino a scoprire il mistero che si cela dietro un'opera. E proprio davanti al restauro di un quadro attribuito a Rosso Fiorentino, che nasconde un enigma da svelare, i due si troveranno intrappolati in un labirinto da cui sarà difficile uscire...

"Sotto a chi legge" va in onda:

- martedì alle 9:30
- mercoledì alle 19:15

Dal fonografo al microsolco, ritorna Giacomo Schivo.


Ritorna la voce di Giacomo Schivo, che affiancherà Massimo Baldino nella nuova puntata di "Dal fonografo al microsolco". 

Ascolteremo, tra i vari brani in scaletta, "Amami se vuoi" del Quartetto Cetra, "Violino tzigano" nell'interpretazione di Meme Bianchi e, in finale, "Arriva la Bomba" , tratta dal film "Arriva Dorellik" cantata da Johnny Dorelli. 

E, a proposito di Johnny Dorelli, vi segnaliamo la sua pagina sul nostro sito, da poco rinnovata: www.ildiscobolo.net/biografie/johnnydorelli.

La trasmissione andrà in onda:

- martedì alle 10
- mercoledì alle 14:30
- giovedì alle 18
- venerdì alle 21

domenica 20 maggio 2018

La grande prosa: Tennessee Williams e Moliere.


Doppio appuntamento con la grande prosa, questa settimana.

Il primo è con "Questa casa è inabitabile" opera di Tennessee Williams rappresentata, in una versione del 1971, da C. De Carolis.

Il secondo con un'opera di Moliere, "Le preziose ridicole", con Rossella Falk, Nino Manfredi e Aroldo Tieri, in una versione del 1956. 

Le preziose ridicole (Les Précieuses ridicules) è una commedia in prosa di Molière. È l'opera che lo rivelò come genio comico e come autore del superamento dalla Commedia dell'Arte. L'autore scelse per la sua comicità una situazione del momento, ovvero la preziosità del barocco intrecciata con l'abuso della raffinatezza.

[Rappresentazione dell'opera tratta Lavergne J. - Molière - Société française d'imprimerie et de librairie (Paris), prima del 1913 ]

Appuntamento:

- domenica alle 21
- lunedì alle 21



sabato 19 maggio 2018

Varietà Varietà, la nuova puntata.




Nella nuova puntata di "Varietà Varietà" ascolteremo sketch di Ugo Tognazzi, Walter Chiari e Carlo Campanini, Paolo Panelli, Alighiero Noschese, Delia Scala e Lando Buzzanca, Raimondo Vianello. Gli intermezzi musicali sono di Jackie James, Marisa Sannia, Raffaella Carrà, Dalidà e Billy Joel. 

Le orchestre sono dirette dai Maestri Franco Pisano e Marcello de Martino.

Sarà un modo per ricordare la cantante Dalida, a pochi giorni dal 31° anniversario della sua morte, avvenuta il 3 maggio del 1987 a Parigi.


La trasmissione va in onda:

- domenica 20 alle 10
- sabato 26 alle 18


venerdì 18 maggio 2018

Accadde Oggi: nel 1939 nasce Giovanni Falcone


Il 18 maggio 1939 nasceva Giovanni Falcone. Cresciuto nel quartiere palermitano della Kalsa, lo stesso di Paolo Borsellino, Giovanni Falcone è uno dei simboli della lotta alla mafia in Italia. Uomo di grande intelligenza, profondamente dedito al suo lavoro, comprese che, per combattere in maniera adeguata il fenomeno mafioso (che lui non considerava affatto invincibile), era necessario basarsi anche su indagini patrimoniali e bancarie, per poter ricostruire passo passo il corso del denaro che accompagnava i traffici illeciti.

Falcone è ricordato soprattutto per il suo instancabile lavoro nel grande pool antimafia, voluto da Rocco Chinnici (al quale subentrò Antonino Caponnetto). Le indagini del pool, iniziate nei primi anni Ottanta, portarono al maxiprocesso che si svolse tra il 1986 e il 1987; era il primo grande processo contro Cosa Nostra e vi furono 360 condanne. Intanto, però, le minacce aumentavano, Falcone non poteva muoversi senza scorta e nel 1987 arrivò la sconfitta più bruciante, quella che, secondo molti, fu l’inizio della morte di Falcone. Il giudice era stato candidato a diventare l’erede di Caponnetto alla guida del pool, ma gli fu preferito Antonino Meli, ufficialmente per “mere ragioni di anzianità“. L’insediamento di Meli segnò anche la dissoluzione del pool antimafia. Un altro forte colpo a Falcone venne inferto quando, dopo il fallito attentato dell’Addaura nel giugno 1989; il giudice venne accusato di essersi organizzato tutto da solo.

La moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, avrebbe voluto dei figli, ma Giovanni le rispondeva sempre di non voler “mettere al mondo degli orfani“. Morì a Capaci, ucciso da una carica di tritolo, assieme a Francesca e agli agenti Antonio Montinari, Rocco Dicillo e Vito Schifani. 


Rimane il suo ricordo. Rimane il suo sorriso, rimangono i suoi occhi buoni.


(Claudia Bertanza, www.laspeziaoggi.it)

Accadde Oggi: nel 1988 muore Enzo Tortora.



Il 18 maggio 1988 moriva a Milano il giornalista e conduttore televisivo Enzo Tortora. Era nato a Genova 60 anni prima; era noto soprattutto per la mitica trasmissione "Portobello", in onda dal 1977 al 1983 e, per un breve periodo, nel 1987. 

Il celebre conduttore, però, è oggi ricordato anche come una delle più grandi vittime di malagiustizia. Nel 1983 venne arrestato con pesanti accuse: traffico di stupefacenti e affiliazione alla camorra: processato, fu poi condannato, nel 1985, a dieci anni di prigione. Tortora, innocente, venne poi assolto in appello nel 1986. Tornò in televisione, ma per pochissimo, perché si ammalò e morì.






giovedì 17 maggio 2018

Tra note e parole: Tonina Torrielli



La prossima puntata di "Tra note e parole" è dedicata alla "caramellaia di Novi Ligure", cantante famosa negli anni '50, Tonina Torrielli, che lasciò il suo lavoro in un'impresa di dolci dopo aver vinto un concorso per debuttanti Rai.

La sua fu una carriera molto breve; alla fine degli anni '50, infatti, la Torrielli lasciò la musica per dedicarsi alla famiglia.

Sul nostro sito la trovate al link: www.ildiscobolo.net/biografie

"Tra note e parole" va in onda:

- venerdì alle 9:30
- sabato alle 19:15




martedì 15 maggio 2018

Accadde Oggi: nel 1902 nasce Pippo Barzizza




Il 15 maggio del 1902 nasce a Genova Pippo Barzizza. Impara da giovanissimo a suonare il violino; prova a studiare ingegneria, ma la sua vera passione è la musica e trascura l'Università per esibirsi nei locali cittadini. Strumentista inquieto e curioso, dal violino passa al pianoforte, alla fisarmonica, al sax e alla batteria, fino ad approdare ai ‘nuovi lidi’ della composizione e dell’orchestrazione.


Dopo aver lavorato come strumentista nelle formazioni orchestrali dirette dai Fratelli Di Piramo, dà vita a formazioni di cui è arrangiatore e direttore. 
Ricordiamo a tal proposito la leggendaria "Blue Star", con la quale debutta a Milano nel 1925. Il successo non tarda ad arrivare: il suo stile all' ‘americana’ - con molto swing, e sezione fiati in evidenza - è innovativo e colpisce. Nel 1936 diviene direttore stabile dell’Orchestra Cetra con la quale trasmette dalla Radio Nazionale (Eiar).
La collaborazione con cantanti di successo - Alberto Rabagliati, Norma Bruni, Silvana Fioresi, Otello Boccaccini, Trio Lescano, Natalino Otto... e la trasmissione via etere segnano il successo su larga scala.La sua "Canzone del Boscaiolo" è sulla bocca di tutti, così come "Sera", la sigla di chiusura della sua band.

A contendergli la ‘palma’ della popolarità e della critica è Cinico Angelini, fautore di un’orchestrazione meno ritmica, più tradizionale e melodica. Tra gli anni ’30 e gli anni ’40 si intensifica, in quel di Torino, la sua carriera di compositore.Passa con disinvoltura da un genere all’altro, una summa dei generi musicali in voga nell’Italia di quegli anni.Poi c’è la guerra, ma la sua attività durante e dopo di essa continua, per oltre un decennio, approdando nel dopoguerra alla musica per il cinema.


Sposato felicemente, Barzizza ha avuto due figli: Isa, destinata a diventare una famosa soubrette nonché attrice per il cinema, la tv e il teatro, e Renzo, attivo sul fronte della comunicazione e della pubblicità. Negli ultimi anni della sua vita si ritira a vivere a Sanremo, dove si spegne nel 1994.Negli anni sanremesi la sua abitazione era diventata una scuola di musica e di canto.

Oltre a numerosi lavori musicali, dalle canzoni alle colonne sonore, dalle fantasie radiofoniche alla musica sacra, di Barzizza resta il trattato "L’orchestrazione moderna nella musica leggera", vero e proprio vademecum per gli addetti ai lavori, che da oltre cinquant’anni è strumento utilissimo per chiunque si avvicini alla - secondo la sua definizione - «Nobile arte dell’Arrangiamento».


AUGURI, MAESTRO!!!

lunedì 14 maggio 2018

"Il salotto della Lia" presentato a La Spezia.



Sabato 19 maggio alle ore 17:30, presso la sala della Coop di Via Saffi, a La Spezia, il Museo Virtuale del Disco e dello Spettacolo presenta "Il salotto della Lia", di Lucio Caratozzolo (Sandro Alba), Marco del Bucchia Editore.
Presentano Claudia Bertanza e Giacomo Schivo.
Letture a cura di Anna Maria Barini e Giacomo Schivo.
Canta Alina Rozova.

Ingresso libero. 

Lucia adolescente e poi ragazza ribelle ai conformismi imposti dal regime fascista e dalla madre. Negli anni della dittatura una storia d'amore omosessuale naufraga nella piú cocente delle delusioni mentre sta per scoppiare la guerra che devasterà la città della Spezia come gran parte d'Italia. Tra i lutti e la disperazione, man mano che si snoda la vicenda Lucia prende coscienza - con grande convinzione - di quanto sia importante la cultura, unico baluardo a cui aggrapparsi per sfuggire alla mediocrità dei regimi politici e del pensiero comune. Una donna che riuscirà comunque a riprendere in mano la propria esistenza e non si arrenderà mai ai compromessi, rimanendo sempre fedele a se stessa. Un libro sulla libertà ma anche sulla violenza e sulla generosità umane.




Sotto a chi legge: "Gli occhiali d'oro", di Giorgio Bassani




"Gli occhiali d'oro" è un romanzo di Giorgio Bassani: fu pubblicato per la prima volta nel 1958 presso Giulio Einaudi Editore, poi in Le storie ferraresi (ivi, 1960), dunque in una nuova stesura presso Arnoldo Mondadori Editore nel 1970, con introduzione di Luigi Baldacci, infine, ogni volta con revisioni, come secondo libro appartenente al ciclo de Il romanzo di Ferrara, (1974, 1977 e 1980, edizioni ancora Mondadori). Tra tutti i testi del ciclo (Dentro le mura, Il giardino dei Finzi-Contini, Dietro la porta, L'airone, L'odore del fieno), Gli occhiali d'oro è quello più rimaneggiato.

Sarà recensito nel corso della prossima puntata di "Sotto a chi legge", in onda:

- martedì alle 9:30
- mercoledì alle 19:15


Claudio Villa, Gianni Morandi e Mina nella nuova puntata di "Dal fonografo al microsolco".


Nuova puntata per "Dal fonografo al microsolco",questa settimana condotto "in solitaria" da Massimo Baldino

Dopo aver navigato tra i decenni, a suon di serenate (una serena e una celeste), ci ritroveremo ad andare a cento all'ora assieme a Gianni Morandi che correva dalla bimba sua. 

In chiusura "Parole parole", sigla di chiusura della trasmissione "Teatro 10", del 1972, nonché grandissimo successo nella discografia di Mina. 


La trasmissione va in onda:

- martedì alle 10
- mercoledì alle 14:30
- giovedì alle 18
- venerdì alle 21

sabato 12 maggio 2018

L'Orchestra di Bruno Canfora a "Varietà Varietà".



Nella prossima puntata di "Varietà Varietà" rideremo con Enrico Montesano, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, Nino Manfredi, Johnny Dorelli, Paolo Villaggio, Rina Morelli e Paolo Stoppa. Canteremo con I Passangers, Caterina Caselli, Domenico Modugno , Pippo Starnazza, con le orchestre dirette dai maestri Bruno Canfora e Marcello de Martino.

Bruno Canfora è stato un direttore d'orchestra, compositore, arrangiatore, paroliere italiano. Nato nel 1924 e morto nel 2017, è entrato nella storia dello spettacolo e della musica leggera italiana come autore delle musiche di trasmissioni televisive e di canzoni che sono diventate degli evergreen, come Il ballo del mattone e Da-da-umpa. Ha partecipato anche ad alcuni musicarelli, interpretando se stesso. 


Varietà varietà va in onda:

- domenica 12 alle alle 10
- sabato 19 alle 18


Teatro in Radio, doppio appuntamento con Tennessee Williams



Doppio appuntamento con l'arte di Tennesse Williams questa settimana sulle frequenze di Radio Il Discobolo.

Domenica alle 21 ascolteremo "27 vagoni di cotone", commedia in atto unico del 1946, che vi proponiamo in una versione del 1971 con Vittorio Sanipoli.

Lunedì, sempre alle 21, sarà la volta di "Ritratto di Madonna" del 1939, in una versione del 1917 con Rina Morelli. 

Tennesse Williams
Nato nel 1911 e morto nel 1983, è stato scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e poeta. Nel 1979 ha ricevuto il Kennedy Center Honors. Il 9 giugno 1980 il Presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter gli ha concesso la Medaglia presidenziale della libertà.


venerdì 11 maggio 2018

Vittorio Emanuele III a Wikiradio


Il 9 maggio 1946 Vittorio Emanuele III, re d'Italia, imperatore d'Etiopia, primo maresciallo dell'Impero e re d'Albania, abdicò a favore del figlio, Umberto II, che rimase in carica fino al 10 giugno, quando fu proclamata la Repubblica a seguito del Referendum.

Figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia, nacque a Napoli nel 1889. Regnò per oltre 40 anni e partecipò a entrambe le Guerre Mondiali. Fu detto "il re vittorioso". Morì nel 1947 in esilio, ad Alessandria d'Egitto. 

La sua salma è rientrata in Italia nel dicembre scorso, tra le polemiche. 

Di Vittorio Emanuele III parlerà Wikiradio di venerdì 11 maggio, ore 23:30.



giovedì 10 maggio 2018

Eurovision Song Contest: sabato 12 si esibiscono Ermal Meta e Fabrizio Moro.


I due vincitori dell'ultimo Festival di Sanremo, Ermal Meta e Fabrizio Moro, si esibiranno sabato 12 maggio all'Eurovision Song Contest. La rassegna canora verrà trasmessa da Rai 1 in prima serata. 

La gara canora internazionale è nata nel 1956 e da quell'anno viene ininterrottamente trasmessa in televisione, riscuotendo sempre grande successo. I cantanti italiani che hanno vinto la gara sono stati solo due:

- Gigliola Cinquetti nel 1964 con "Non ho l'età".
- Toto Cutugno nel 1990 con "Insieme: 1992". 




Tra note e parole: Anita Traversi


Anita Traversi, detta la "Mina della Svizzera italiana" nasce a Giubiasco nel 1937 e muore nel 1991 a Bellinzona.

A otto anni comincia a studiare canto e pianoforte. 
Dopo aver lavorato in una tipografia di Bellinzona, nel 1955 viene selezionata per entrare a far parte, come cantante, del cast dell'Orchestra Radiosa di Radio Monteceneri, stazione radiofonica della Svizzera italiana.
Grazie al maestro Mario Robbiani, l'anno successivo ottenne un contratto discografico in Italia con la Jolly.

Come rappresentante della Svizzera ha partecipato all'Eurovision Song Contest 1960 con la canzone Cielo e terra (8º posto su tredici concorrenti) e all'Eurovision Song Contest 1964 con la canzone I miei pensieri. La Traversi ha partecipato spesso alle selezioni svizzere per l'Eurofestival, nel 1956, nel 1961, nel 1963, nel 1967 e nel 1976.

In Italia è famosa per aver effettuato diversi duetti:
- assieme al Quartetto Radar, nella pubblicità di un noto carosello 
- assieme ad Adriano Celentano nel suo album "Adriano Celentano" con Giulio Libano e la sua orchestra nelle canzoni Piccola e Ritorna lo shimmy e nell'album "A New Orleans" nelle canzoni Gilly e Coccolona.


Nel 1970 incise il suo primo album per la PDU, l'etichetta di Mina, seguito dal secondo, per la stessa etichetta, nel 1973.

Anita Traversi è la protagonista della puntata di questa settimana di "Tra note e parole", che andrà in onda:

- venerdì alle 9:30
- sabato alle 19:15


Anita Traversi sul nostro sito: www.ildiscobolo.net/biografie/anitatraversi




mercoledì 9 maggio 2018

Musica: la morte di Lara Saint-Paul.


Si è spenta ieri, martedì 8 maggio per un tumore all'intestino, la cantante Lara Saint-Paul (vero nome Silvana Areggasc Savorelli ). Aveva 73 anni.

Eritrea di nascita, trascorre l'infanzia a Fusignano, paese natale del padre ed esordisce nel 1962, ma il successo arriva nel 1968 quando, al Festival di Sanremo, interpreta"Mi va di cantare" abbinata al grande Louis Armstrong. 


Dopo la morte del marito, il produttore discografico e impresario teatrale Pier Quinto Cariaggi nel 1995, inizia per Lara un periodo di difficoltà economiche e nel 2014 il Consiglio dei Ministri le concede l'assegno di vitalizio (legge Bacchelli). 


martedì 8 maggio 2018

Wikiradio su Aldo Moro: 40 anni fa l'omicidio del Presidente della DC


Era il 9 maggio 1978 quando, in un appartamento di via Caetani, veniva ritrovato il cadavere dell'onorevole Aldo Moro, che da circa due mesi (dal 16 marzo) era prigioniero delle Brigate Rosse. 

Radio Il Discobolo lo ricorda mandando in onda uno speciale in due parti: "Sequestro Moro: l'epilogo".

- martedì 8 alle 23:30
- mercoledì 9 alle 11:30 

lunedì 7 maggio 2018

Addio a Ermanno Olmi.



Secondo lutto in due giorni nel mondo del cinema: è scomparso oggi ad Asiago il regista bergamasco Ermanno Olmi.
Aveva 86 anni: è stato anche scrittore e sceneggiatore.



Premi cinematografici
2008: Leone d'oro alla carriera
2007: Premio Federico Fellini
2004: Pardo d'onore al Festival internazionale del film di Locarno
2002: David di Donatello per Il mestiere delle armi
2001: Flaiano d'Oro per Il mestiere delle armi
2001: Grolla d'oro per Il mestiere delle armi
2001: Globo d'oro per Il mestiere delle armi
1989: Nastro d'argento per La leggenda del santo bevitore
1989: David di Donatello per La leggenda del santo bevitore
1989: Leone d'oro per La leggenda del santo bevitore
1987: Leone d'Argento per Lunga vita alla signora!
1979: Premio César per L'albero degli zoccoli
1979: Nastro d'argento per L'albero degli zoccoli
1978: Palma d'oro per L'albero degli zoccoli

Sotto a chi legge: "Panino al prosciutto", di Charles Bukowski


Panino al prosciutto è un romanzo semi-autobiografico del poeta e scrittore statunitense Charles Bukowski.

Scritto in prima persona, il romanzo narra le vicende del giovane Henry Chinaski, alter ego dello scrittore. Uscito nel 1982, Ham on rye chiude il ciclo romanzesco in cui Bukowski ha raccontato la propria vita sotto lo pseudonimo di Henry Chinaski. Il senso del titolo lo ha spiegato lo stesso Bukowski a Fernanda Pivano in un'intervista rilasciatale durante la stesura del romanzo: «Il titolo è Ham on rye, “Sandwich di prosciutto su pane di segale”. Capisci, tu dai un morso, io sono il prosciutto».Il titolo del romanzo gioca anche sul titolo originale de' Il giovane Holden (titolo inglese: The Catcher in the Rye) di J. D. Salinger. Entrambi i romanzi sono fortemente autobiografici, narrati in prima persona e prevalentemente riguardano l'esperienza adolescenziale del protagonista. Gli altri titoli di questa grande autobiografia romanzata sono: Post Office (1971), che racconta gli anni centrali dell'impiego alle poste, del matrimonio fallito e della paternità, oltre che delle immancabili donne e delle bevute pantagrueliche; Factotum (1975), che racconta il periodo giovanile della vita randagia da un lavoro di infimo livello all'altro, da una squallida camera in affitto all'altra, da una bottiglia all'altra, dall'alcova di una donnaccia all'altra; e infine Women (1978), che racconta gli anni della maturità, in cui, oltre alle solite infinite bevute e alla girandola di donne conosciute - ninfomani, frigide, tossicomani, prostitute, gerontofile, alcolizzate, sante, fumate - e sciupate, compare finalmente lo scrittore sulla via di un'affermazione crescente e inarrestabile.

"Sotto a chi legge" andrà in onda: 

- martedì alle 9:30
- mercoledì alle 19:15

Un fonografo... sui monti con Massimo Baldino e Sandro Alba.



Nuovo appuntamento con Massimo Baldino e Sandro Alba.
Nella puntata di  "Dal fonografo al microsolco" di questa settimana viaggeremo, come sempre, attraverso i decenni: ascolteremo il Trio Lescano, il Quartetto Jazz Funaro, Wanda Osiris e, infine, torneremo all'infanzia; ascolteremo, infatti, la mitica Elisabetta Viviani e la sua "Heidi", sigla dell'omonimo cartone animato andato in onda per la prima volta nel 1974, tratto dal romanzo di Johanna Spyri nel 1880. 



La trasmissione va in onda:

- martedì alle 10
- mercoledì alle 14:30
- giovedì alle 18
- venerdì alle 21

domenica 6 maggio 2018

La grande prosa: "Francesca da Rimini", di Gabriele d'Annunzio.





Francesca da Rimini è una tragedia in versi e in cinque atti di Gabriele D'Annunzio scritta nel 1901.
La prima rappresentazione avvenne al teatro Costanzi di Roma il 9 dicembre 1901, con Eleonora Duse nella parte di Francesca da Rimini e Gustavo Salvini nel ruolo di Paolo.
La tragedia è ispirata a un episodio del quinto canto dell'Inferno di Dante Alighieri.

Ingres, Paolo e Francesca

Venne musicata da Riccardo Zandonai nel 1914: la prima ebbe luogo al Teatro Regio di Torino.

Noi la ascolteremo in una versione del 1971, interpreta da Valentina Cortese e Vittorio Sanipoli.

- lunedì alle 21

Lutto nel mondo dello spettacolo: è morto Paolo Ferrari.



Attore, doppiatore, conduttore attivo in televisione e in teatro, alla radio e al cinema: questo è stato Paolo Ferrari, scomparso oggi all'età di 89 anni a Roma. Attore bambino (esordisce in radio a 9 anni), ha avuto una carriera lunga e ricca di successi. Ha lavorato con Vittorio Gassman, Nino Manfedi e Tino Buazzelli ed è stato la voce, tra i tanti, di Tomas Milian. 

Lo ricordiamo anche come presentatore, accanto a Enza Sampò, del Festival di Sanremo del 1960. 


sabato 5 maggio 2018

In edicola la rivista "Vinile" dedicata al 1968.




È in edicola il nuovo numero di “Vinile”, la rivista bimestrale che racconta la musica in modo nuovo, con un approccio storico, approfondito, ricco, in 132 pagine a colori, patinate. 
È intanto attiva la pagina facebook ufficiale della rivista, all’indirizzo www.facebook.com/Vinilemag , ricca di news e anticipazioni.

Sul nuovo numero si parla del 1968, che, a distanza di 50 anni, è ancora vivo nella memoria e nelle discussioni. Se ne parla ad esempio con una ipotetica colonna sonora tutta italiana, costruita riascoltando 20 album pubblicati in quell’anno. Da Fabrizio De André a Marisa Sannia, dai Gufi all’Equipe 84 e poi i dischi di Sergio Endrigo, Duilio Del Prete e Caterina Bueno, ma anche quelli di complessi ormai dimenticati come i Barrittas e i Ribelli.

Sempre riguardo al 1968, sul bimestrale, arrivato al 13° numero, si può trovare una gustosa retrospettiva di come venivano rappresentate dalla stampa giovane le “ragazze dei capelloni”, le icone femminili che hanno contribuito allo sdoganamento di nuovi costumi. Patty Pravo, Caterina Caselli e le altre ragazze beat, tutte insieme, colorate.

Intorno al 1968 cominciava anche la carriera di uno dei più amati e rigorosi complessi inglesi del periodo storico del prog mondiale, i Van Der Graaf Generator. Nelle pagine di “Vinile” l’intera discografia italiana completamente illustrata. E riccamente illustrata è anche la discografia dei vinili di Elio e Le Storie Tese. Con aneddoti e note dettagliate, tutti i dischi del più dissacrante complesso italiano.

Ed ancora: due generazioni di cantastorie a confronto, Alessio Lega e Mirkoeilcane, protagonisti di altrettante interviste. 
E poi Lucio Battisti. E’ difficile immaginare quanti suoi dischi siano stati pubblicati fuori dai confini nazionali. Solo dall’album “La batteria, il contrabbasso, eccetera” del 1976, sono stati estratti una trentina di 45 giri per i mercati europei e sudamericani. Copertine inedite, anche pacchiane a volte, tutte insieme in un album coloratissimo.

Completa questo numero della rivista la discografia italiana di Leonard Cohen, con l’elenco di tutte le cover realizzate nella nostra lingua, l’anteprima dell’attesa autobiografia di Miranda Martino e l’analisi di un rivoluzionario giradischi, presente anche in copertina. E poi, come sempre, una ricca sezione di recensioni di dischi nuovi, in buona parte dedicati alla musica italiana emergente.

“Vinile” è storie di musica, collezioni, emozioni.
“Vinile” vuole raccontare gli artisti e le loro opere, i contesti in cui sono nate. Raccontare i retroscena, i segreti, le storie inedite, i dischi noti e meno noti.
“Vinile” si rivolge, certo, ad appassionati e collezionisti, ma gli argomenti che tratta e il modo in cui lo fa riguardano tutti quelli che amano la musica, aldilà del supporto fisico o “liquido” che possono usare per ascoltarla.
“Vinile” è un prezioso riferimento per i collezionisti, grazie allo spazio che dedica alla ricostruzione delle discografie, alle quotazioni, alle rarità.
“Vinile” è realizzata da autori competenti e appassionati, fra i quali molte storiche e importanti firme della critica musicale italiana.

La rivista è pubblicata dal Gruppo editoriale Sprea S.p.A. di Milano.

La grande prosa: "La donna del mare", di Henrik Ibsen.




"La donna del mare", di Henrik Ibsen, è un'opera teatrale del 1888.
La ascolteremo in una versione del 1971, interpretata da Valentina Cortese, Glauco Mauri e Vittorio Sanipoli. 


La protagonista è Ellida, moglie di seconde nozze del dottor Wangel. La donna vive con il marito e le sue figlie, che l'uomo ha avuto da un altro legame. La vicenda è un ambientata nei fiordi norvegesi, dove il mare diventa un elemento indispensabile del dramma. Il mare infatti è amato da Ellida profondamente, visto che la donna si sente legata a un uomo misterioso, di cui non si sa il nome e di cui Ellida sta aspettando il ritorno. L'uomo alla fine giungerà ed Ellida si troverà di fronte a una difficile scelta tra l'amore passionale e "sconosciuto" o l'amore coniugale e sicuro. Lo stesso marito lascerà libera la moglie nella sua scelta, che, apprezzando la generosità del marito e allo stesso tempo sentendosi libera, senza quindi il piacere della trasgressione, rimarrà infine insieme al marito.

L'appuntamento è per domenica 6, alle ore 21.

A Sandra Bautista il 'Premio Andrea Parodi' 2024

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