Panino al prosciutto è un romanzo semi-autobiografico del poeta e scrittore statunitense Charles Bukowski.
Scritto in prima persona, il romanzo narra le vicende del giovane Henry Chinaski, alter ego dello scrittore. Uscito nel 1982, Ham on rye chiude il ciclo romanzesco in cui Bukowski ha raccontato la propria vita sotto lo pseudonimo di Henry Chinaski. Il senso del titolo lo ha spiegato lo stesso Bukowski a Fernanda Pivano in un'intervista rilasciatale durante la stesura del romanzo: «Il titolo è Ham on rye, “Sandwich di prosciutto su pane di segale”. Capisci, tu dai un morso, io sono il prosciutto».Il titolo del romanzo gioca anche sul titolo originale de' Il giovane Holden (titolo inglese: The Catcher in the Rye) di J. D. Salinger. Entrambi i romanzi sono fortemente autobiografici, narrati in prima persona e prevalentemente riguardano l'esperienza adolescenziale del protagonista. Gli altri titoli di questa grande autobiografia romanzata sono: Post Office (1971), che racconta gli anni centrali dell'impiego alle poste, del matrimonio fallito e della paternità, oltre che delle immancabili donne e delle bevute pantagrueliche; Factotum (1975), che racconta il periodo giovanile della vita randagia da un lavoro di infimo livello all'altro, da una squallida camera in affitto all'altra, da una bottiglia all'altra, dall'alcova di una donnaccia all'altra; e infine Women (1978), che racconta gli anni della maturità, in cui, oltre alle solite infinite bevute e alla girandola di donne conosciute - ninfomani, frigide, tossicomani, prostitute, gerontofile, alcolizzate, sante, fumate - e sciupate, compare finalmente lo scrittore sulla via di un'affermazione crescente e inarrestabile.
"Sotto a chi legge" andrà in onda:
- martedì alle 9:30
- mercoledì alle 19:15
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