martedì 21 febbraio 2017

Accadde Oggi: nel 1852 muore Nikolaj Gogol



Il 21 febbraio del 1852 muore, a Mosca, lo scrittore e drammaturgo ucraino Nikolaj Valis'evic Gogol'. 

« Siamo tutti usciti dal Cappotto di Gogol' ». Questa frase, pronunciata da Fedor Dostoevskji, rende perfettamente l'idea dell'importanza di Gogol nella letteratura russa e non solo.

"Il cappotto", racconto del 1842, storia grottesca di un impiegato prima preso in giro dai colleghi per il suo vecchio cappotto e poi derubato di quello nuovo acquistato con tanti sacrifici, rappresenta in pieno lo stile di Gogol.
Infatti lo scrittore ridicolizza i vari strati della società, li irride facendoli apparire come corrotti e viziosi. Gli stessi temi tornano nel suo romanzo "Le anime morte".

Tormentato da lotte interiori e vittima di varie crisi di nevrosi poiché la sua anima religiosa si scontrava col desiderio di forte satira verso la società russa, Gogol si sottopone a penitenze e digiuni forzati.
Muore, debilitato, a soli 42 anni.



Renato Dulbecco a WikiRadio Oggi



Il 19 febbraio del 2012 moriva Renato Dulbecco, medico e biologo, che era nato il 22 febbraio 1914.
Studiò il meccanismo d'azione dei virus nelle cellule tumorali e per questo fu insignito del Premio Nobel per la medicina nel 1975, assieme ai colleghi David Baltimore e Howard Temin. In occasione della premiazione Dulbecco tenne un discorso contro il tabagismo. Oltre al premio Nobel, Dulbecco è stato insignito della laurea honoris causa in Scienze dall'Università Yale, era membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia Nazionale delle Scienze americana e membro straniero della Royal Society inglese.

Divenne noto al grandissimo pubblico nel 1999, quando Fabio Fazio lo volle sul palco del Festival di Sanremo.

Di Dulbecco parlerà WikiRadio Oggi mercoledì 22 alle 11:30.




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