Quando Audrey Hepburn si sentì male, dopo un viaggio in Somalia nel 1992, volò a Los Angeles per farsi visitare e curare. La diagnosi, nonostante le due operazioni, non le lasciò scampo e alla fine dell'anno volle tornare a casa sua, in Svizzera. Era troppo debole per prendere un aereo di linea e un amico, Hubert de Givenchy, la accompagnò con un jet privato.
Per renderle meno gravoso il viaggio, fece riempire di fiori la cabina che l'avrebbe ospitata.
Audrey Hepburn, indimenticata e inarrivabile icona di stile, morì il 20 gennaio 1993.
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