domenica 24 gennaio 2016

Silenzioso slow... un'incisione del 1940 di Alberto Rabagliati

Un importante ritrovamento ha caratterizzato il lavoro di queste  ultime settimane dell'Associazione Culturale “Museo Virtuale del disco e dello spettacolo”.



In un vecchio album di settantotto giri gentilmente donatoci da alcuni nostri affezionati amici collezionisti abbiamo infatti avuto la sorpresa e il piacere di trovare una copia, pensiamo abbastanza rara di "Silenzioso slow", anche conosciuta come "Abbassa la tua radio" nella versione originale incisa nel 1940 da Alberto Rabagliati. (la pagina dedicata: www.ildiscobolo.net/schedecanzoni).
Pensiamo che la copia sia rara perché questa prima incisione dell'albertone nazionale non fu mai ristampata nelle varie pubblicazioni e collane edite negli anni Settanta e Ottanta dalla Cetra, che preferì utilizzare la versione di Norma Bruni o in alternativa quella di Rabagliati negli anni Sessanta quando reincise gran parte delle sue canzoni più fortunate per la Ricordi con gli arrangiamenti del maestro Giorgio Gaslini.



Peraltro in rete mai nessuno, neppure tra i collezionisti più conosciuti, ha pubblicato il disco da noi ritrovato, che dunque siamo orgogliosi di potervi presentare.
Da un punto di vista essenzialmente critico tuttavia non possiamo esimerci dal ritenere, sia per l’orchestrazione praticamente assente, sia per gli arrangiamenti assolutamente poco curati, questa versione storica sicuramente deludente.
Addirittura l’impressione che abbiamo avuto ascoltando per la prima volta questo cimelio, è stata quella di trovarci di fronte a un “provino” della canzone, mandato poi alle stampe per chissà quale strano motivo.
Rabagliati è infatti non è minimamente supportato nell'incisione né da un minimo di arrangiamento  (e sappiamo bene quanto negli anni Trenta e Quaranta gli arrangiamenti fossero curati e ritenuti, come oggi del resto molto importanti) né da qualcosa di più di un misero organo e da un coretto (come indicato in etichetta), peraltro tenuto nell’anonimato... altro motivo che ci fa propendere per la tesi del provino… poi passato alle stampe.
A proposito, molti tra coloro che hanno ascoltato il disco da noi subito condiviso sul nostro canale You Tube hanno voluto scorgere nelle vocette femminili del coretto quelle delle mitiche sorelle Lescano. In questo senso si sono pronunciati anche i nostri due collaboratori Simone Calomino, interpellato in proposito al telefono, e Roberto Berlini, che lo ha scritto pubblicamente nei commenti al video.

Aspettiamo magari di saperne di più, coinvolgendo anche il nostro superesperto Enzo Giannelli.

Nell’attesa di maggiori informazioni, riproponiamo anche a voi, amici del nostro blog, il brano certi, questo sì, di farvi ascoltare qualcosa di raro e dimenticato, di qualcosa che, come abbiamo detto, ha ancora molti lati oscuri, sui quali purtroppo sarà difficile fare chiarezza, visto il molto tempo trascorso e la scomparsa di praticamente tutti i protagonisti e gli artefici della discografia di quegli anni.

(Massimo Baldino)







Una leggenda in forma di canzone... decima puntata

Decima puntata della trasmissione di Enzo Giannelli dedicata ai Festival di Sanremo del passato: nell'appuntamento di lunedì, in onda alle ore 15:30 su Radio Il Discobolo, si parlerà del Sanremo 1959. 



A vincere fu, per il secondo anno consecutivo, fu la coppia Modugno-Dorelli, con  la canzone "Piove (Ciao ciao bambina)": il brano ebbe un successo strepitoso, a livello mondiale, ma di quell'anno si ricorda anche la scandalosa Jula de Palma, con la sua (troppo) sensuale interpretazione di "Tua".

Da ricordare, in quando a successo di vendite, anche "Nessuno", che al Festival fu interpretata da Betty Curtis e Wilma de Angelis e lanciata poi in versione urlata da Mina.





Cara Radio... le vostre richieste con Walter Martinelli

Come ogni settimana, ritorna il programma di richieste condotto da Walter Martinelli, che permette a tutti voi di ascoltare quelle canzoni che non sentite da anni, di cui ricordate solo una strofa e che vi mancano tantissimo, perché ve la cantava qualcuno a cui volevate bene...



E allora, non lasciatevi prendere dalla malinconia, ma collegatevi al nostro sito www.ildiscobolo.net e richiedete ciò che desiderate ascoltare grazie all'apposito modulo in home page. 

Non ricordate il titolo? O l'autore? Nessun problema, scrivete pure a ildiscobolo@gmail.com e Walter, Laura e Massimo faranno di tutto per accontentarvi!

Potete ascoltare "Cara Radio":
- Lunedì alle 14:30
- Mercoledì alle 21
- Giovedì alle 10

Nel frattempo vi anticipiamo una piccola curiosità... è arrivata la richiesta di un ascoltatore, che voleva ascoltare una vecchia canzone che aveva qualcosa a che fare con il mal d'amore... a quanto pare, al primo tentativo, il nostro Walter, nonostante abbia trasmesso due brani, non è riuscito a trovare il brano giusto, per cui ci riproverà questa settimana, proponendocene altri due... ci riusciremo?

E, tra le altre, ascolteremo una versione di Tu vuo' fa l'americano interpretata da Sophia Loren e Paolo Bacilieri... ma... non vi sveliamo altro. Vi aspettiamo!



Un secolo fa... il protagonista questa settimana è Alighiero Noschese



Alighiero Noschese, uomo di spettacolo, ma soprattutto imitatore, nacque a Napoli nel 1932 e iniziò la sua carriera negli anni '50, ma fu nel 1969, con "Partita doppia" del sabato sera che esplose il suo successo.
Politici del tempo, cantanti, attori, presentatori (sia uomini che donne) finirono nel mirino di Noschese e ci fu un periodo in cui essere imitati da lui significava avere successo, era un onore. Non tutti, ovviamente, apprezzavano (per esempio Sergio Endrigo si arrabbiò moltissimo).

Il successo travolgente, però, durò poco e alla fine degli anni 'Settanta iniziò per lui un declino umano e professionale, che lo spinse a un misterioso suicidio, di cui già parlammo qui.

Ma no, ricordandolo all'apice del successo, avremo il piacere di ascoltare una sua vecchia intervista, che andrà in onda:

- Lunedì alle 10
- Martedì alle 18
- Mercoledì alle 14:30
- Sabato alle 21



WikiRadio Oggi, le prime puntate: da Gianni Agnelli alla liberazione di Auscwitz


Nuova settimana di palinsesto, nuove puntate di WikiRadio Oggi. Vediamo di cosa parlano le prime trasmissioni.


- Domenica 24: Gianni Agnelli. 
Ricorderemo l'Avvocato, imprenditore, Presidente della Juventus, Senatore a vita, uomo di grande eleganza, a 13 anni dalla morte (avvenuta il 24 gennaio del 2003, all'età di 82 anni).



-Lunedì 25: L'omicidio Alessandrini.
Emilio Alessandrini, sostituto procuratore a Milano negli anni delle contestazioni, delle lotte operaie e studentesche e degli attentati, fu ucciso il 29 gennaio 1979. L'omicidio avvenne mentre il giudice si recava al lavoro e fu opera di terroristi appartenenti all'organizzazione comunista Prima Linea. 



-Martedì 26: La presa di Barcellona.
Il 26 gennaio del 1939 la città di Barcellona cadde nelle mani dei nazionalisti. Da quasi tre anni si stava combattendo, in Spagna, la Guerra civile, che vedeva contrapposti i nacionales (nazionalisti) e i repubblicani. La guerra, iniziata nel luglio del 1936, finì nell'aprile del 1939.



- Mercoledì 27: La liberazione di Auschwitz.
Così Radio Il Discobolo celebra il Giorno della Memoria, ricordando l'evento che mise fine alla tragedia dell'Olocausto. 



Seguiteci ogni giorno alle 11:30.

www.ildiscobolo.net
http://178.32.137.180:8544/stream






Torna il "Forum del Giornalismo Musicale", ecco il programma

  Sta prendendo forma l’ottavo " Forum del giornalismo musicale" , previsto il 7 e 8 ottobre a Faenza, come sempre nell’ambito del...