Nell'estate del 1985 i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, amici e colleghi, allora impegnati nel maxi processo a Cosa Nostra, furono costretti a passare un mese nell'isola bunker dell'Asinara. La decisione fu presa nel giro di poche ore, perché erano giunte voci che la mafia progettasse attentati contro i Magistrati e le loro famiglie. Falcone e Borsellino così dovettero lavorare in condizioni d'emergenza, in un luogo dove i telefoni funzionavano male e non avevano neppure le loro carte.
In più, a fine missione venne loro presentato il conto: i due pagarono e non chiesero mai il rimborso spese.
Quell'esperienza è diventata un film, "Era d'estate", con Massimo Popolizio nei panni di Falone e Giuseppe Fiorello in quelli di Borsellino, per la regia di Fiorella Infascelli.
Si tratta di un film-evento, che sarà nei cinema il 23 e 24 maggio e si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il 24° anniversario delle stragi di Capaci e Via d'Amelio.
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