Ritorna la rubrica di C. Loffredo "Toh chi si risente" venerdì 11 alle ore 10. Protagonista sarà Luciano Tajoli.
Luciano Tajoli (Milano 1920 - Merate, Lecco 1996) .
Cantante tipicamente melodico-sentimentale, comincia a cantare verso i tredici anni ed a venti è già un affermato professionista.
Tajoli trova ispirazione nelle voci delle romanze liriche, soprattutto Beniamino Gigli, anche se le specialità del cantante milanese sono serenate dominate dalla nostalgia e da storie strappalacrime di cui sono spesso protagonisti mamme e bambini, situazioni in cui regna un sentimento melodrammatico ben infiorettato da continui svolazzi e gorgheggi vocali.
Non per caso è stato un titolo come "Villa triste" a decretare il suo successo nel 1941, poi confermato fra il 1943 e il 1950 ai microfoni di Radio Milano dove si esibisce con l’orchestra del maestro Carlo Zeme.
Subito dopo la guerra interpreta diversi film e da autentico giramondo diventa presto l'idolo degli italiani che hanno dovuto cercare in terre straniere un'occupazione per sfuggire alla fame e alla mancanza di lavoro in Patria.
Il suo impegno viene premiato meritatamente dall'affermazione sanremese del 1961, col brano "Al di là", cantato in coppia con Betty Curtis.
Negli anni ‘80 festeggia i 50 anni di carriera incidendo un nuovo disco.
Per ascoltare le sue canzoni in archivio: www.ildiscobolo.net
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