sabato 27 maggio 2023

Prato Film Festival al via, serata dedicata alla legalitá con il procuratore Gratteri e la proiezione di "Ti mangio il cuore" con regista e cast

 




PRATO- Prato Film Festival, al via l’undicesima edizione della manifestazione cinematografica internazionale ideata e diretta da Romeo Conte (da questa edizione affiancato dal condirettore Jacopo Bucciantini), con una serata inaugurale in programma domenica 28 maggio presso lo spazio Garibaldi/Milleventi di Prato, con partenza alle ore 18.

E sarà una serata speciale, intitolata “Educare raccontando. Mafia e Legalità”, con un focus particolare sul tema della legalità e della lotta alle mafie. Prima guest star a salire sul palco sarà il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri che, assieme al giornalista Antonio Nicaso, che ne è autore, presenterà il loro libro Fuori dai confini. La ‘ndrangheta nel mondo; il procuratore, tra i magistrati più esposti nella lotta all’organizzazione criminale, e che ha indagato sulla strage di Duisburg e sulle rotte internazionali del traffico di droga, racconta la criminalità vista da vicino, svelando i territori in cui la presenza della ‘ndrangheta è più forte, e raccontando come cambia e si evolve per rimanere al passo coi tempi. L’incontro è moderato dal giornalista Arcangelo Badolati.

A seguire, sempre sullo stesso tema, sarà proiettato il documentario Illuminando la storia - Trentesimo anniversario dalla strage dei Georgofili, con la partecipazione di Lirio Abbate e Gianluca Tenti, Gabriele Canè, Stefano Fabbri e Simone Innocenti, diretto da Romeo Conte e prodotto dal Comune di Firenze e Silfi Firenze Smart. Il docu-film è appena stato proiettato - nella notte tra il 26 e il 27 maggio, trentesimo anniversario della strage mafiosa dei Georgofili - in Piazza della Signoria sull’Arengario di Palazzo Vecchio; grazie alle immagini delle Teche Rai e dei Vigili del Fuoco e Carabinieri, la ricostruzione cinematografica, che si estende nei luoghi della culla del Rinascimento, trasmette un’emozione ancora attuale, mentre le pagine dei quotidiani (La Nazione, Il Corriere della Sera, La Repubblica) scandiscono le date della guerra che la mafia dichiarò allo Stato. Prima della proiezione sarà premiato l’ex Procuratore capo della Repubblica di Prato Giuseppe Nicolosi, che nel periodo delle stragi affiancò nelle indagini l’altro giudice Gabriele Chelazzi.

Chiude la serata, alle 21, la proiezione del lungometraggio Ti mangio il cuore, di Pippo Mezzapesa, alla presenza del regista e degli attori Lidia Vitale e Francesco Patanè.

Tratto dall'omonimo romanzo d'inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini ed ispirato alla vera storia di Rosa Di Fiore, prima pentita della mafia garganica, il film racconta l'amore proibito tra Andrea (Francesco Patanè), riluttante erede dei Malatesta, e Marilena (la cantante Elodie, al suo esordio come attrice), la bella moglie del boss mafioso di Camporeale, che riaccende un'antica faida tra le due famiglie rivali nel promontorio del Gargano. Un film in bianco e nero intenso e drammatico, che ha vinto il premio della FEDIC - Federazione Italiana dei Cineclub nel corso dell’ultima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

L’accesso a tutti gli eventi e alle proiezioni è libero e gratuito.

Musica: i semifinalisti del Premio Amnesty Emergenti

 



Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, lo storico festival che affianca musica e diritti umani, quest’anno allargherà i suoi spazi. La 26a edizione del festival vero e proprio, che si terrà a Rovigo da venerdì 21 a domenica 23 luglio, sarà infatti anticipata da altri appuntamenti a partire da lunedì 17, a costituire una “Settimana dei diritti umani”, distribuita in vari luoghi della città tutti i giorni dal pomeriggio alla sera. Una grande manifestazione multidisciplinare per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura.


Nel frattempo sono stati definiti gli otto semifinalisti del Premio Amnesty International nella sezione Emergenti, che si esibiranno nel palco principale di “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, in Piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo.

Nella prima semifinale di venerdì 21 luglio ci saranno: Buva da Cerignola/Roma con “Sud”, Cenere da Bologna con “Chi lo decide chi siamo?”, Da Quagga da Verona con “Casa mia” e Pankhurst da Ferrara con “Watch him bleed”. Nella seconda, sabato 22 luglio, toccherà a: Candeo da Milano con “Le tue stesse gambe”, Cocciglia dall’Aquila con “La mia giostra”, La Malaleche feat. Diva Eva da Milano con “Cuentalo”, Obi da Torino con “Attimo”. I migliori cinque accederanno alla finale, che si terrà il 23 luglio, quando è in programma anche la premiazione e l’esibizione del Premio Amnesty International nella sezione Big, giunto alla 21a edizione, che va ad un brano pubblicato nell’anno precedente da un protagonista della musica italiana.



Il vincitore di questa sezione viene scelto da una prestigiosa giuria fra dieci finalisti, che sono stati comunicati nelle scorse settimane. Si tratta di:

Manuel Agnelli con “Severodonetsk” (Manuel Agnelli),

Chiara Civello con “Sono come sono” (Kaballà / Chiara Civello /Macau),

Dargen D’Amico con “Gaza” (Dargen D’Amico),

Grazia Di Michele con “Dall’altra parte” (Grazia Di Michele /Mario Rosini),

Dolcenera con “Mediterraneo” (Dolcenera / Francesco Sighieri),

Marlene Kuntz con “Bastasse”(Cristiano Godano / Davide Arneodo / Taketo Gohara / Riccardo Tesio / Cristiano Godano),

Nada con “In mezzo al mare” (Nada),

Rancore con “Lontano 2036” (Rancore / Mattia Crescini / Cristiano Campana),

Massimo Ranieri con “Lettera di là dal mare” (Fabio Ilacqua),

The Zen Circus ft. Claudio Santamaria con “118” (Andrea Appino, Karim Qqru, Massimiliano "Ufo" Schiavelli).

Il vincitore sarà annunciato prossimamente insieme all’intero programma di Voci per la libertà e della Settimana dei diritti umani.




La Settimana dei diritti umani nasce dall’impegno e dalla collaborazione di molte associazioni e realtà culturali rodigine. Sarà un percorso tra musica, dibattiti, letteratura, sport, laboratori, mostre, spettacoli artistici, teatrali e cinematografici. Un corposo cartellone che avrà come filo rosso “D(i)ritti al futuro” e che come ospiti vedrà musicisti, scrittori, attori e intellettuali, con l’intento di avvicinare pubblici e generazioni differenti.

L’elenco delle realtà coinvolte è in continuo divenire. Al momento hanno aderito: Voci per la libertà, Amnesty International, Libera Rovigo, Centro di Documentazione Polesano, Emergency, Sportello Avvocato di Strada di Rovigo, Legambiente Rovigo, Circolo Arci 2 giugno, Arci Rovigo, Spazio T, Rete Kurdistan, Vivi Rovigo, UISP, FIAB, A.I.T.Sa.M., REM, Mille e una notte, Politropia Arcigay Rovigo, Il Manto di Martino, Centro Francescano Ascolto, Artinstrada, Commissione Pari Opportunità Comune di Rovigo, Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo, Caritas Adria Rovigo, Consorzio Università Rovigo, Conservatorio Rovigo, Porto Alegre, Zico, CGIL, CISL, UIL.

Tutti gli aggiornamenti su www.vociperlaliberta.it e www.amnesty.it

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