C'era moltissima attesa, per questo 68° Festival di Sanremo diretto da Claudio Baglioni. E c'era la speranza che la musica venisse messa -finalmente- al centro della manifestazione... niente, non ce la possiamo fare neppure quest'anno. Sanremo è il solito brodo allungato, con sketch che non fanno ridere (la gag su Laura Pausini sì/no, la Hunziker che "canta" e Baglioni che le mette una sua scarpa...), la promozione a un film e tanti, tanti discorsi.
Baglioni ingessato e a disagio, la Hunziker troppo agitata e vagamente stucchevole con l'ostentazione del suo amore per il marito (e qui Favino la rimbrotta bonariamente), troppi blablabla. La rivelazione è Piefrancesco Favino, classe 1969, attore di cinema, teatro e televisione: parte molto legato, sembra al posto sbagliato, ma poi si scioglie: presenta, canta, scherza, ride e sorride sapientemente alle telecamere. Sui social è lui il più amato.
E la musica? Ah già, c'è anche la musica.
La classifica finale (solo giuria demoscopica, il regolamento non lo stiamo a spiegare perché ci pensano già ripetutamente i conduttori) vede i cantanti divisi in tre gruppi: bocciati, rimandati, promossi.
Sono pochi i promossi: Ermal Meta e Fabrizio Moro, Nina Zilli, Lo Stato Sociale, Max Gazzé, Annalisa e Noemi. I ragazzi de Lo Stato Sociale portano un po' di energia sul palco e, dopo la "scimmia nuda" di Gabbani, fanno ballare sul palco "la vecchia": la sala stampa si esalta. Il ritmo c'è, indubbiamente.
Più difficile il brano di Max Gazzé, ispirato a una leggenda del Gargano, quella di un amore contrastato dalle sirene. Gazzé è bravo, la canzone è bella.
Ron emoziona con un brano inedito di Lucio Dalla.
Fiorello e Gianni Morandi sono gli ospiti, assieme a Tommaso Paradiso. Fiorello, lo hanno già detto tutti, canta Baglioni meglio dell'originale e Morandi si lancia in una gag sul mancato pass... evitabile.
Insomma, più o meno la stessa storia degli anni scorsi, ma questo, d'altra parte, è Sanremo. Ci sarà modo di ascoltare e riascoltare le canzoni, anche perché quest'anno non ci sono eliminazioni.
Tra i possibili candidati alla vittoria ci sono Ermal Meta e Fabrizio Moro, applauditissimi dal pubblico. Bravi.
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