martedì 18 aprile 2017

Intervista a Paolo Meneghini e Francesco Tartarini, autori di "Fuori controllo"




Francesco, tu hai collaborato con grandi artisti della musica italiana, per esempio Max Pezzali. Ci racconti qualcosa dei tuoi esordi e di queste collaborazioni?
Musicalmente, la mia storia inizia prima di queste collaborazioni. Ho sempre provato a scrivere canzoni, fin da quando avevo 15 anni e a 18 ho iniziato con Paolo (Meneghini) una collaborazione che dura ormai da quasi 30 anni. Abbiamo provato a scrivere qualcosa assieme e, dopo questi inizi, abbiamo avuto due percorsi musicali diversi. Il mio mi ha portato, in primis, a esibirmi nelle varie band, a fare serate in locali a Forte dei Marmi, in zona e anche nel resto d'Italia. E poi c'è stata l'opportunità, nei primi anni 2000, di collaborare con Alexia, nell'album "Money Honey", abbiamo collaborato per qualche anno, io ero vocalist e coautore, fino all'album "Stars". Poi ho avuto qualche anno di stop, anche perché il ruolo di corista è abbastanza marginale. Dal 2007 al 2010 ho collaborato, come vocalist, con Max Pezzali; lì ho esercitato davvero la professione ed è stata un'esperienza fondamentale, ma ci tengo a dire che non mi sento arrivato da nessuna parte. Il mio obiettivo, che ho sempre represso, era quello di fare rock e parlare di sociale, anche se nessuno credeva che fossi in grado di farlo. Ora voglio puntare sul mio rock.

Parliamo un po' di questo video, "Fuori controllo", che in pochi giorni su YouTube ha superato le 1300 visite. Ne parliamo con te, Paolo, che sei coautore di tutti i brani e produttore.
"Fuori controllo" nasce dalla voglia di finirla con il concetto di "politicamente corretto" che è insopportabile e dire le cose come stanno: è un brano molto rock, che racconta il degrado che stiamo vivendo, nella società occidentale, ma non solo. Si parla di un degrado a 360°, dei tempi, più che geografico. 

Prossimi progetti?
Ora, a fine aprile, partirà su "Musicraiser" una campagna di crowdfunding. La campagna durerà 60 giorni: noi chiediamo alle persone un consenso finanziario, metteremo in vendita il nostro disco (che non si troverà nei negozi, solo on-line). In base agli esiti della campagna, poi vedremo cosa fare. 

"Fuori controllo" è un brano molto rock, come hai detto, e fa parte di un disco: anche gli altri brani sono così rock?
Francesco: No, gli altri sono più soul, ballad, sono molto più soft. Sarà un EP di 6 brani. C'è molta poesia, non vorrei mai essere catalogato solo come "quello che urla". Ci sono temi sociali, ma si parla anche di amore. In fondo, cosa c'è di più "sociale" dell'amore?

Sarete a Como, alla FIM  (Fiera Internazionale della Musica) dal 26 al 27 maggio: una bella vetrina per voi.
Il brano "Fuori controllo" ha avuto un buon riscontro e per questo dobbiamo ringraziare Daniele Ceccarini, Mario Molinari, ma soprattutto Paola Settimini. Siamo però curiosi di vedere come andrà fuori dalla nostra zona, senza gli amici. A Como il nostro brano sarà in gara e verrà trasmesso nei giorni della Fiera: vedremo come andrà. 

Paolo, anche tu sei musicista e cantautore. Progetti artistici da solo?
Io alterno il mio percorso solista con la collaborazione con Francesco. All'interno della nostra alchimia io sono l'anima più pop, più "italiana". Ci sono delle cose che mi piacerebbe fare, ma ora sono impegnato in questo progetto con Francesco. 

Francesco, hai in programma serate o concerti?
Ne ho fatte in passato, ma ora sarei più interessato a fare concerti miei, presentandomi con la mia faccia e la mia musica. 

Sono previsti duetti tra voi?
Paolo. Ne abbiamo fatti mille volte, ma in questo progetto abbiamo deciso che Francesco dovesse avere il suo ruolo e io il mio, quindi andiamo avanti così. 

So che ci sono, nel vostro lavoro, musicisti molto importanti. Ce ne volete parlare?
Paolo. Il nostro è un EP piccolo, ma importante, che Francesco ha portato a termine grazie alla sua grande determinazione. Grazie a rapporti di amicizia con Francesco, hanno suonato Elio Rivagli alla batteria (il più grande batterista degli ultimi anni), Chicco Gussoni (chitarrista di Nek e di Sanremo), Andrea Cozzani al basso e Armando Fiorenza, dove abbiamo suonato e che ha fatto anche il mixaggio del brano. Le ultime due sono eccellenze spezzine, abbiamo registrato qui a Spezia. 

Infine, due parole su "Panacea". 
Francesco. "Panacea" è il titolo dell'EP e anche il mio nome d'arte, con il quale mi presento, ora, sulla scena musicale. "Panacea" è il nome che abbiamo dato alla nostra pagina Facebook e al nostro canale YouTube. 

(Intervista di Claudia Bertanza)

Panacea su Facebook: www.facebook.com/panacea 
Panacea su YouTube: Panacea Sound  



1 commento:

  1. Ciao, puoi sostenere Panacea al seguente link:https://www.produzionidalbasso.com/project/panacea/

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