venerdì 1 aprile 2016

Ivan Graziani, Il primo cantautore rock al Club Tenco

SANREMO- Domenica 3 aprile alle 17:30, nella sede del Club Tenco a Sanremo, si svolgerà la presentazione del libro "Ivan Graziani il primo cantautore rock", scritto da Paolo Talanca con la prefazione di Andrea Scanzi, Crac edizioni.



Conduce Ersilia Ferrante. Saranno presenti l'autore e Anna Bischi Graziani.

Il libro
Di cosa parla questo libro? Parla dell'assoluta unicità di Ivan Graziani come cantautore rock, che negli anni Settanta "inventa" uno stile di scrittura e un linguaggio per la canzone come nessuno aveva fatto prima. Parte dagli anni Sessanta, dalla musica che c'era intorno a Ivan e dai suoi primi passi, e arriva ad analizzare il momento in cui Ivan stesso comprende come scrivere i brani, quale stile usare per dire al meglio le cose che aveva da dire, nella forma artistica "canzone" che gli era più congeniale. Il periodo cruciale è la fine degli anni Settanta, il momento di svolta nello stile verso un modo di scrivere unico e, dunque, d'autore. Certamente non parla solo dei brani più famosi: Agnese, Lugano addio, Firenze. O, meglio, li mette da parte, perché considerarli l'apice artistico di Ivan Graziani - come probabilmente è giusto fare, soprattutto per Lugano addio - farebbe trascurare il suo merito principale: aver compreso come unire al meglio la forza del genere "rock" con quello del genere "canzone d'autore". Sotto questo punto di vista, brani come Pigro o Fuoco sulla collina restituiscono molto meglio di altri la grandezza di un autore che era un fiume artistico in perpetuo moto, che puntava all'autenticità - con tutto l'armamentario etimologico e di senso che questa parola comporta -, che non si fidava mai di forme o verità acquisite ma cercava sempre di stupire, cercava l'originalità e, così facendo, cercava una strada propria.


"Arrivederci...": è scomparso Giorgio Calabrese

Giorgio Calabrese nel 1967, istantanea

È scomparso ieri a Roma Giorgio Calabrese, paroliere e autore televisivo: era nato a Genova il 28 novembre 1929. È autore di alcune tra le canzoni italiane più famose: "E se domani", "Arrivederci", "Domani è un altro giorno" sono solo alcuni dei titoli. 
Ha contribuito, inoltre, alla diffusione della musica brasiliana nel nostro paese, traducendo brani famosi come "La ragazza di Ipanema". È stato traduttore anche di molti brani francesi. 



I funerali si terranno domani, 2 aprile alle 11, a Roma, nella Chiesa di Cristo Re in Viale Mazzini.

Nuova settimana e nuova trasmissione su Radio Il Discobolo

Come ogni settimana, vi presentiamo il nuovo palinsesto. Concluso (per questa stagione) "Dal Fonografo al Microsolco", ritorna, per il secondo anno, "La voce del padrone", sempre condotta da Massimo Baldino. 


Per "Un secolo fa... Storie e personaggi del Novecento" ascolteremo un'intervista a Nanni Loy, le Mille canzoni di Berlini-Giannelli ci porteranno addirittura... sulla Luna e proseguiremo con l'ascolto della storia della Rivista. 

WikiRadio Oggi ci parlerà del Piano Marshall, di Oscar Wilde, di Twin Peaks e... ve lo diremo nei prossimi giorni!

Non mancate, vi aspettiamo!
A partire da domenica...



Torna il "Forum del Giornalismo Musicale", ecco il programma

  Sta prendendo forma l’ottavo " Forum del giornalismo musicale" , previsto il 7 e 8 ottobre a Faenza, come sempre nell’ambito del...