domenica 18 dicembre 2022

Radio Il Discobolo ricorda Lando Buzzanca


Domenica 18 dicembre è scomparso a Roma l'attore e cantante Lando Buzzanca. Aveva 87 anni, di cui 63 passati tra televisione e cinema.

Noi lo ricorderemo trasmettendo uno sketch con Delia Scala, dalla serie  "Signore e signora". 

L'omaggio all'attore siciliano andrà in onda:

- lunedì alle 9:30

- martedì alle 20

www.ildiscobolo.net 

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martedì 13 dicembre 2022

"Il diavolo rosso" presentato su Radio Il Discobolo

 


"Il diavolo rosso", il romanzo di Lucio Caratozzolo, verrà presentato su Radio Il Discobolo in uno speciale "Sotto a chi legge" con Sandro Alba e Giacomo Schivo.

"Il diavolo rosso" è un romanzo di autoanalisi uscito da poco in seconda stesura, con l'aggiunta di alcune parti che, nella prima edizione, l'autore decise di omettere ed è acquistabile online.

La trasmissione andrà in onda:

- giovedì alle 9:30

- venerdì alle 20

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venerdì 9 dicembre 2022

Nuove frontiere del cinema. Il Montecatini International Short Film Festival lancia il progetto del ''Museo Digitale del Cinema''



MONTECATINI-  Montecatini e cinema, un binomio sempre più stretto: dal Montecatini International Short Film Festival arriva infatti la proposta di realizzazione di un “Museo Digitale del Cinema”, che crei nella città termale il primo archivio digitale multimediale della Settima Arte.

Il progetto è stato lanciato da Marcello Zeppi, Presidente del Montecatini International Short Film Festival, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi presso Villa Perrotta, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Montecatini Terme Alessandro Sartoni.

Si tratterebbe di un museo multimediale con finalità di intrattenimento ma anche didattiche, che ben si adatta alle nuove forme di utilizzo degli archivi museali, con percorsi immersivi digitali e vari tipi di fruizione, attraverso i quali il pubblico potrà vivere le più innovative frontiere della filmografia, tra sperimentazione e interattività; tra le idee al vaglio, anche quella di una nuova sala cinematografica in realtà virtuale.

L’idea è estendere i momenti di protagonismo del cinema a Montecatini Terme, alimentando una possibile sinergia con altre attività culturali ed altri luoghi della cultura: le Terme Tettuccio, già sede delle ultime edizioni della manifestazione cinematografica, il Palazzo del Turismo, la Biblioteca Comunale - che sarà oggetto di un intervento che ne amplierà gli spazi di fruibilità - lo spazio espositivo MO.C.A. (che ha appena celebrato dieci anni di attività), e considerando anche l’eventuale spostamento a Montecatini dell’archivio Alinari, che è al vaglio dell’amministrazione regionale.

Il Festival mette a disposizione migliaia di immagini e film che raccontano l’evoluzione del nostro paese e della città: i tantissimi cortometraggi archiviati nelle precedenti edizioni del festival, ma anche filmati dedicati all’attualità, docufilm inediti, e interviste esclusive a grandi protagonisti del cinema italiano e internazionale, in italiano ma anche in lingua originale.

Marcello Zeppi, Presidente del Montecatini International Short Film Festival, commenta: «Si tratta di un progetto davvero unico e innovativo: come festival internazionale, ma con solide radici a Montecatini, riteniamo che sia nostro compito salvaguardare e tutelare una “memoria collettiva”, e questo è uno degli scopi principali di questo lungimirante progetto. Ma non solo: il museo ha anche lo scopo di creare un consistente indotto di lavoro per i giovani; archivisti, ricercatori, esperti di sistemi audiovisivi, professioni del cinema, scuole e accademie, studenti e docenti… tanti potrebbero essere i beneficiari di un articolato sistema museale, tramite il quale raggiungere ogni altro museo digitale, del cinema e dell’audiovisivo nel mondo».

Secondo Alessandro Sartoni, Vicesindaco di Montecatini Terme, «il MISFF, che è ambasciatore del nome di Montecatini Terme nel mondo, potrà usufruire quando necessario di ulteriori spazi fisici per svolgere le proprie attività anche in corso d’anno; la costituzione di un Museo digitale ipotizzata da Zeppi potrebbe essere un primo passo per poi esser pronti nel momento in cui la Regione Toscana desse consistenza alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente Giani, che ritagliava uno spazio per la cinematografia all’interno delle Terme Tettuccio».

Nel frattempo, in parallelo allo sviluppo dei progetti legati a Montecatini, il MISFF procede anche sulla strada dell’internazionalizzazione: il 24 novembre la manifestazione diretta da Marcello Zeppi è diventata ufficialmente uno dei soci fondatori di Cinetour, l'ente che riunisce festival cinematografici da tutto il mondo per rafforzare il dialogo tra i paesi, e promuovere la condivisione e la cooperazione tra i festival; la mission è quella di promuovere la tutela dell'ambiente, la sostenibilità e l'educazione delle generazioni presenti e future, come sancito dalle Nazioni Unite nell' "Agenda 2030".

In rampa di lancio anche il progetto MISFF IRS, che grazie agli accordi con la Società Dante Alighieri e gli Istituti Italiani nel mondo lancia un roadshow internazionale del festival, che toccherà ogni mese una città diversa. L’iniziativa, in collaborazione con la piattaforma on demand Diamante TV, è una vetrina internazionale per il cinema italiano, ed è riservata ai film italiani, o girati in Italia, o co-prodotti, presentati o anche soltanto distribuiti da una azienda oppure da un festival italiano. Sono già previste tappe a New York, Los Angeles, Madrid, Seoul, Tel Aviv, Cairo, Vilnius, Lituania, Parigi, Mosca, Londra, Lisbona, Porto, Cracovia, Toronto, Caracas, San Paolo, Rio de Janeiro, Buenos Aires, Istambul, Yerevan, e molte altre ancora sono in fase di programmazione. Un progetto che premia la promozione del cinema made in Italy portandolo a diverse tipologie di pubblico, e agli addetti ai lavori e alla stampa internazionale, supportando in questo i produttori, gli artisti emergenti e i nuovi autori italiani.

sabato 5 novembre 2022

"Dal fonografo al microsolco", arriva in podcast la stagione 2021-2022



La pagina del podcast è una delle più amate e visitate del nostro sito. 

Di recente, è stata aggiornata con l'inserimento della stagione 2021-2022 di "Dal fonografo al microsolco" condotta da Massimo Baldino e Giacomo Schivo.

Se ve lo siete perso, se lo volete riascoltare, cliccate sul seguente link: 

Podcast Dal Fonografo al microsolco

domenica 30 ottobre 2022

"Dal fonografo al microsolco", arriva la nuova stagione.

 


Finalmente ritorna anche la trasmissione più amata e più attesa di Radio Il Discobolo, "Dal fonografo al microsolco", con le voci di Giacomo Schivo e Massimo Baldino. 

Siete pronti per la nuova stagione?

Vi aspettiamo.

- lunedì alle 10

- martedì alle 14:30

- giovedì alle 18

- venerdì alle 21

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sabato 22 ottobre 2022

World music: il duo catalano Ual-la vince il Premio Andrea Parodi 2022

 




CAGLIARI- È il duo Ual-la, da Barcellona, a vincere la 15a edizione del “Premio Andrea Parodi”, il prestigioso contest di world music che si è svolto dal 13 al 15 ottobre all’Auditorium del Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari. 

A loro va anche il premio della critica, nonché quello per la migliore interpretazione di un brano di Andrea Parodi e la menzione dei giovani.




L’edizione di quest’anno guarda molto all’estero. L’olandese Raquel Kurpershoek si aggiudica infatti il premio della giuria internazionale, il Premio Bianca d’Aponte International e la menzione per la migliore musica, mentre alle catalane Escarteen Sisters vanno le menzioni per interpretazione e arrangiamento. Ai sardi Balentia quella per il miglior testo.

Erano stati selezionati per la la finale del contest organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi e con la direzione artistica di Elena Ledda anche Beija Flor (Sicilia), Folkatomik (Piemonte), Walter Laureti (Lazio), Antonio Smiriglia (Sicilia).

Ad alternarsi sul palco con i finalisti ci sono stati ospiti di rilievo del panorama musicale italiano e internazionale. Venerdì 14 ci sono stati il Cuncordu e Tenore de Orosei, a cui è andato il Premio Albo d'oro 2022, e Matteo Leone (vincitore del Premio nel 2021).

Nella serata finale del 15 è stata invece la volta del Canzoniere Grecanico Salentino, di Tosca e del cantautore portoghese Tiago Nacarato, che ha ricevuto il Premio Albo d'oro internazionale e duettato con Tosca. L’esibizione di Nacarato è in collaborazione con Officina Pasolini, laboratorio creativo di alta formazione e HUB culturale della Regione Lazio, dove si esibirà il giorno successivo.

Inoltre, il Conservatorio di Cagliari ha proposto l’esibizione di alcuni suoi studenti. 


Tutti gli ospiti, così come i finalisti, hanno interpretato un brano del repertorio di Andrea Parodi, l’artista a cui la manifestazione è dedicata. Parodi, scomparso nel 2006, dopo aver fatto parte dei Tazenda ha intrapreso una importante carriera solista nell’ambito della world music.

A presentare la manifestazione sono stati Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu. Principale e prestigioso media partner dell’evento è Rai Radio1.


Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi in alcuni festival partner del Parodi nel 2023, come l’European Jazz Expo (Sardegna) e Folkest (Friuli), oltre che nello stesso Premio Andrea Parodi. Potrà inoltre usufruire di assistenza legale e manageriale per un anno da parte di Siedas.


Come vincitori del premio della critica i Ual-la avranno poi invece la possibilità di realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi.


Per alcuni dei finalisti del Premio ci sarà anche la possibilità di essere invitati ad esibirsi in alcuni dei festival partner (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Mo'l'estate Spirit Festival, Musiconnect-italy).


Molti anche gli appuntamenti collaterali al Premio, dai seminari con Andrea Marco Ricci (del Nuovo IMAIE) e Claudio Carboni (del Consiglio di gestione della SIAE), alle presentazione del volume “Storie di straordinaria fonia” (Bertoni editore) di Foffo Bianchi, Francesca Gaudenzi e Duccio Pasqua, con Bianchi e Pasqua. E ancora: una tavola rotonda su “Cantare a quattro in Sardegna: dai contesti rituali alla world music” e la premiazione del “Premio Blogfoolk Choice”, assegnato dal periodico online BlogFoolk Magazine a “Still Moving” di Justin Adams & Mauro Durante.


Gli otto finalisti si sono esibiti dal vivo davanti a tre ampie giurie, una tecnica, una critica e una internazionale, tutte composte da autorevoli addetti ai lavori, in buona parte presenti in platea (altri in remoto). Ecco la composizione delle giurie.




Giuria tecnica: Elena Ledda (direttrice artistica, musicista), Andrea Ruggeri (musicista), Pippo Rinaldi Kaballà (musicista), Simonetta Soro (musicista, attrice), Silvano Lobina (musicista), Gino Marielli (musicista), Gigi Camedda (musicista), Lia Careddu (attrice), Gisella Vacca (musicista, attrice), Cristina Maccioni (Attrice), Marti Jane Robertson (ingegnere del suono), Antonio Ferraro (Ingegnere del suono), Foffo Bianchi (Ingegnere del suono), Marco Lutzu (etnomusicologo, Università di Cagliari, Partner), Ignazio Macchiarella (etnomusicologo, Università di Cagliari, Partner), Nicola Meloni (operatore culturale), Annamaria Loddo (operatrice culturale), Nicola Spiga (operatore culturale), Rambaldo degli Azzoni Avogadro (discografico, operatore culturale), Jacopo Tomatis (Partner, Premio Città di Loano), Gaetano d’Aponte (Partner, Premio Bianca d’Aponte), Michele Palmas (Partner, S’ard Music), Andrea Del Favero (Partner, Folkest), Gigi Di Luca (Partner, Ethnos Festival), Stefano Starace (Partner, Mo’l’estate Spirit Festival), Andrea Marco Ricci (Partner, NUOVO IMAIE), Claudio Carboni (Partner, Consigliere di Gestione SIAE), Luigi Fontana (Partner, U.N.A. Unione Autori Musicali).




Giuria critica: Claudio Agostoni (Popolare Network), Paolo Ardovino (giornalista musicale), Angela Calvini (Avvenire), Simone Cavagnino (Unica Radio), Flavia Corda (Tgr Sardegna), Franz Coriasco (Rai Italia), Tore Cubeddu (Eja Tv), Flaviano De Luca (Manifesto), Ciro De Rosa (Songlines /Globofonie), Max De Tomassi (Rai Radio1), Daniela Deidda (Sardegna Eventi 24), Enrico Gaviano (La Nuova Sardegna), Felice Liperi (Repubblica), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techetè), Marco Mangiarotti (Quotidiano Nazionale), Tonino Merolli (Funweek), Duccio Pasqua (Radio 1), Fausto Pellegrini (Rainews), Timisoara Pinto (Gr Rai), Francesco Pintore (Unione sarda), Cristiano Sanna (Tiscali), Claudio Scaccianoce (Gli stati generali), John Vignola (Rai1).




Giuria internazionale: Sergio Albertoni (Rsi Radio Svizzera Italiana), Thorsten Bednarz (DeutchlandFunk Kultur, Germania), Andrew Cronshaw (Froots Magazine, Rough Guide To World Music, Regno Unito), Petr Doruzka (Czech Radio, Rep. Ceca), Edyta Łubińska (Università di Varsavia, Istituto di Etnologia e Antropologia culturale), Piotr Pucylo (Globaltica Festival, Polonia), Albert Reguant (Radio Ona de Barcelona, Catalogna), Juan Antonio Vazquez (Mundofonias, Spagna).




Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a Regione autonoma della Sardegna (fondatore), Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (contributo e patrocinio).




Partner della manifestazione sono: European Jazz Expo, Folkest, Premio Bianca d'Aponte, Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana, Mare e Miniere, Musiconnect-italy, Ethnos Festival, Mo'l'estate Spirit Festival, Mare aperto, Festival del torto, World Music Academy, Associazione Culturale S’Ardmusic, Fondazione Barùmini – Sistema cultura, Comune di Aggius – Etnosfera, Conservatorio di musica di Cagliari Giovanni Pierluigi da Palestrina, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali), SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, NUOVOIMAIE, Federazione degli Autori, U.N.A. (Unione nazionale autori), Siedas, Boxofficesardegna, AF Motors.


Media partner sono Rai Radio 1, Rai Radio Tutta Italiana, Rai Sardegna, Radio Popolare, Tiscali, Unica Radio, Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica, Blogfoolk, Folk Bulletin.



Partner internazionali: Deutchlandfunk Radio (Germania), Mundofonías (Spagna), Czech Radio - Petr Dorůžka (Rep. Ceca), Radio Ona de Barcelona (Catalogna), Association Musica Italiana (Francia), World Music Charts Europe (Rep. Ceca), Radio Wira Wiri (Olanda).

Per maggiori informazioni: 



fondazione.andreaparodi@gmail.com

domenica 9 ottobre 2022

Niccolò Fabi e Paola Pitagora al Premio d'Aponte




AVERSA- Si arricchisce ulteriormente il cast del 18° “Premio Bianca d'Aponte” di Aversa, il concorso per cantautrici diventato ormai un punto fermo nel panorama italiano della musica di qualità, in programma al teatro Cimarosa di Aversa il 28 e 29 ottobre.



In veste di ospiti si aggiungono ai nomi già comunicati quello di Niccolò Fabi, per la prima volta al d’Aponte, e quello di Paola Pitagora, a cui verrà assegnato il premio alla carriera della Città di Aversa. Ma saliranno sul palco del Cimarosa anche Giuseppe Barbera, Piero Fabrizi e Kaballà, artisti da tempo legati al Premio, anche in veste di giurati, e Sorah Rionda, a cui è andato il Premio Bianca d’Aponte International. Da sottolineare infine la presenza di un gruppo di alunni del liceo classico e musicale Cirillo di Aversa che omaggeranno Bianca d'Aponte eseguendo una sua canzone.



Confermate poi le presenze di Simona Molinari, Raiz, Pacifico e Isotta (che come vincitrice della scorsa edizione aprirà entrambe le serate), nonché quella di Grazia Di Michele, in veste di madrina. Il Premio ospita infatti ogni anno una cantautrice di rilievo che presiede la giuria e propone un brano di Bianca d’Aponte.

Il fulcro della manifestazione sarà come sempre il contest per cantautrici. Le artiste selezionate quest’anno per la finale, come già comunicato, saranno: Angelae (Angela Zanonato) da Padova, Candeo (Paola Candeo) da Milano, Giorgia Canton da Verona, Fefe (Federica Sartori) da Bolzano, Assia Fiorillo da Napoli, Jole (Jole Canelli) da Savona, Jungle J. Anne (Giulia Covitto) da Grosseto, Lamo (Daniela Mornati) da Milano, Lula (Lucrezia Di Fiandra) da Roma, Moà (Martina Maggi) da Terni, Alessandra Nicita da Lecce.

Alcune delle finaliste e degli ospiti saranno accompagnati dalla band residente diretta da Alessandro Crescenzo.

La direzione artistica è di Ferruccio Spinetti, mentre la conduzione quest’anno è affidata a Daniela Esposito e Ottavio Nieddu. Rai Radio 1 è media-partner ufficiale.

Il via alla manifestazione verrà dato come sempre con una sorta di anteprima, un seminario sulla scrittura delle canzoni curato da Giuseppe Anastasi, Giuseppe Barbera e Angelo Franchi, in programma giovedì 27 ottobre dalle 10 alle 17 all’Auditorium Bianca d’Aponte, in Via Nobel.

Venerdì 28 ottobre alle 11 invece sarà l’Aula Magna del Liceo Cirillo ad ospitare un incontro con il Nuovo Imaie.

Poi alle 20 al Teatro Cimarosa ci sarà la prima serata del Premio, con ospiti Niccolò Fabi, Isotta, Pacifico, Sorah Rionda, Giuseppe Barbera e con gli allievi del Liceo Cirillo.

Sabato 29 ottobre si aprirà alle 10 nella sala conferenze dell’Hotel Max con la presentazione del libro “Storie di straordinaria fonia” (Bertoni editore) di Foffo Bianchi, Duccio Pasqua e Francesca Gaudenzi. Sarà presente Duccio Pasqua, intervistato da Giuseppe Scuotri. Alle 11 ci sarà poi spazio per il tradizionale incontro con le dieci finaliste, condotto da Roberta Balzotti.


Alle 20, serata finale del Premio con la madrina Grazia Di Michele e con Isotta, Piero Fabrizi, Kaballà, Simona Molinari, Paola Pitagora e Raiz. Alla fine della serata verrà proclamata la vincitrice ed assegnati gli altri premi previsti.


Alla vincitrice assoluta andrà il Premio Bianca d’Aponte, con borsa di studio di € 1.000, la partecipazione come ospite alla prossima edizione del Premio, tre concerti di presentazione prodotti da Doc Live e la possibilità di partecipare al Premio dei Premi del Mei di Faenza. Per chi si aggiudicherà il Premio della Critica “Fausto Mesolella” (storico direttore artistico della manifestazione) è prevista una borsa di studio di € 800. Verranno inoltre assegnate menzioni per miglior testo, migliore musica e migliore interpretazione.


A questi si aggiungono molti premi assegnati ad alcune finaliste direttamente da realtà esterne all’organizzazione o da singoli giurati. Fra quelli confermati c’è il “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella) del Virus Studio, con l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti; una proposta per un anno di assistenza legale e manageriale per l'artista vincitrice o altra finalista da parte di Siedas; un premio di Soundinside Basement Records consistente nella realizzazione di un video live in studio; quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di una possibile collaborazione artistica e quello dell’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio) per la produzione e pubblicazione di un brano.


Inoltre, da questa edizione, la Dcave records del produttore artistico Daniele Grasso offre a una finalista la produzione completa di un EP di tre brani, mentre il Premio Nilla Pizzi ospiterà una delle concorrenti, premiandola, nella serata del Premio che si svolgerà al Teatro Bibiena di Sant’Agata Bolognese il 19 novembre.


Intanto l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid ha confermato, per il secondo anno, una serata speciale del Premio Bianca d’Aponte che si terrà nei prossimi mesi con la partecipazione di tre cantautrici scelte tra quelle che negli anni hanno partecipato al Premio e una delle sue madrine.


Media partner: Rai Radio1


Partner del Premio Bianca d’Aponte sono: Emergency, M.A.U., NuovoImaie, Doclive, Premio Andrea Parodi, Suoni dall’Italia, “Pem! Festival - Parole e musica in Monferrato”, L’isola che non c’era, Blogfoolk, Istituto italiano di cultura di Madrid, Officina Pasolini (laboratorio creativo di alta formazione e HUB culturale della Regione Lazio), Maieutica Dischi, Siedas, Virus Studio, Soundinside, Dcave records e Premio Nilla Pizzi.


Prenotazione obbligatoria.


Per ulteriori informazioni e per prenotare: 336 694666 – 335 5383937; info@biancadaponte.it - info@premiobiancadaponte.it

domenica 2 ottobre 2022

Palinsensto 2022-2023: il ritorno di Giacomo Schivo con "Confidenziale"

 


Per la terza stagione consecutiva, Giacomo Schivo ci terrà compagnia con la sua "Confidenziale", trasmissione dedicata alle curiosità, alla storia e alla musica del nostro passato. 

La trasmissione andrà in onda:

- martedì alle 21

- mercoledì alle 18

- giovedì alle 10

- venerdì alle 14:30

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domenica 25 settembre 2022

"Il diavolo rosso", in uscita il nuovo libro di Lucio Caratozzolo (il nostro Sandro Alba).

 


Care amiche, cari amici di Radio Il Discobolo, vi informiamo che è uscito il libro del nostro Sandro Alba, "Il diavolo rosso". 

“Succede una mattina che trovi il portone aperto e t’infili…”, sono le parole “chiave”, infatti, che introducono il protagonista nell’andito della sua casa natale, dove non era mai più entrato, nonostante si tratti di un palazzo cittadino, poco distante dalla sua attuale dimora. Il portone dimenticato aperto lo ha attratto proustianamente, verso la sua personale ricerca del tempo perduto, ma mai perduto se così forte è l’impulso a rivivere il passato, che mai così “passato” non è.

Il protagonista è rimasto bambino nelle viscere, ingoiato da una predestinazione a commettere il male, incarnata dantescamente nel fuoco infernale d’un diavolo che lo accompagnerà quasi fedele amico, nell’arco di tutta una vita: “Un diavolo rosso è rimasto nell’oggi e non ci lascia…”. Pur tuttavia saranno più i sensi di colpa che non i reali peccati commessi: “I veri peccati li commettevano quelli che scatenavano le guerre…”.

Col passare degli anni anche il diavolo rosso si trasforma. Pare trovare più felice dimensionamento nella lussuria che contrasta con la poesia e tormenta l’autore. Ogni immagine idealizzata cozza con “qualche maligna distorsione del pensiero”. Ma non solo, il diavolo s’incarna in una specie d’ansia che diventa fuorviante per gli obiettivi ambiziosi che il protagonista giovane si prefigge.

Romanzo di autoanalisi, la prima stesura del testo avviene in quell’età particolare quando non si è più giovani e non si è ancora uomini maturi, ammettendo che esista una maturità dell’anima.

Rivisitato, al lavoro si è pensato di aggiungere una seconda parte, probabilmente per vari pudori omessa nell’originale.

Lucio Caratozzolo


Il libro è acquistabile on line o inviando una mail a ildiscobolo@gmail.com (vi metteremo in contatto con l'autore). 

domenica 18 settembre 2022

Zibaldone, la seconda stagione del programma di Sandro Alba


Dopo la pausa estiva, riprende la stagione radiofonica di Radio Il Discobolo. 

Al via, la nuova serie di Zibaldone, la trasmissione ideata e condotta da Sandro Alba.

Vi aspettiamo: 

- domenica alle 14:30

- mercoledì alle 21

- giovedì alle 18

- venerdì alle 10

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martedì 2 agosto 2022

Indimenticabile Marylin... un omaggio di Massimo Baldino

 


Il nostro Massimo Baldino ha deciso di omaggiare l'indimenticabile Marylin Monroe, la grandissima diva americana che ci ha lasciato esattamente 60 anni, il 5 agosto del 1962. E lo ha fatto con un racconto che ci farà rivivere, attraverso gli occhi di un bambino, quel giorno di 60 anni fa in cui il mondo venne a sapere della scomparsa di Marylin. 

Vi consigliamo di non mancare!

- giovedì 4 alle 9:30

- venerdì 5 alle 20 

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domenica 24 luglio 2022

Radio Il Discobolo ricorda Vittorio De Scalzi

 


Vittorio De Scalzi ci ha lasciato , ha raggiunto la sua Aldebaran.
Grazie a tutti per l’amore che in tutti questi anni gli avete dimostrato .
Continuate a cantare a squarciagola “ quella carezza della sera”... lui vi ascolterà.

Mara Armanda Alberto

Così la famiglia di Vittorio De Scalzi ha annunciato, domenica 24 luglio, la scomparsa del cantante e musicista. Fondatore dei New Trolls, poi solista, De Scalzi è morto all'età di 72 anni, per complicanze polmonari legate al Covid. 

Sarà ricordato domani, 25 luglio, a Sanremo, presso la sede del Premio Tenco in Piazza Cesare Battisti alle 18. 

Noi, invece, abbiamo deciso di celebrarlo riproponendovi un'intervista che gli fece Monica Castello nel 2016 e che trametteremo domani alle ore 18.






sabato 16 luglio 2022

"La voce del padrone", speciale Irene Fargo

 


Da poco abbiamo salutato Irene Fargo, scomparsa all'età di 59 anni. 

Massimo Baldino ha voluto ricordarla con una speciale puntata di "La voce del padrone", a lei interamente dedicata. 

Sarà l'occasione giusta per conoscere l'arte di questa grandissima cantante che non ha avuto, purtroppo, la fortuna che avrebbe meritato. 

La trasmissione andrà in onda: 

- lunedì alle 10ù

- martedì alle 14:30

- giovedì alle 21

- venerdì alle 18

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domenica 3 luglio 2022

Ma che musica, Raffaella! Omaggio a Raffaella Carrà su "Radio Il Discobolo".

 


Un anno fa, il 5 luglio del 2021 apprendevamo con dolore la notizia della morte di Raffaella Carrà

Attrice, cantante, ballerina, soubrette, vera e propria icona dello spettacolo italiano. Alla Raffa nazionale abbiamo voluto dedicare uno speciale della "Voce del Padrone", condotto dal nostro Massimo Baldino, che l'ha anche curato assieme a Claudia Bertanza

La trasmissione andrà in onda:

- lunedì alle 10

- martedì alle 14:30

- giovedì alle 21

- venerdì alle 18

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Vi aspettiamo!

lunedì 6 giugno 2022

"Confidenziale", Giacomo Schivo intervista Alberto Alpozzi




Nella prossima puntata di "Confidenziale", Giacomo Schivo intervisterà lo scrittore Alberto Alpozzi

Bugie coloniali – Leggende, fantasie e fake news sul colonialismo italiano”, di Alberto Alpozzi

La storia coloniale italiana è ancora oggi un argomento sul quale si scontrano diverse opinioni. Per lo più ideologiche e basate su opinioni. Ma la storia e i documenti cosa dicono invece?

La storia recente ha subito una damnatio memoriae basata solo sulla dissoluzione di quelle idee e di quei valori su cui si fondava la società dei primi del ‘900, che ha accomunato nell’ostracismo anche opere, uomini e azioni che hanno il solo torto di essersi trovati in un dato periodo storico.

Il fenomeno coloniale permeò tutta l’Europa, non solo l'Italia, per quasi 100 anni ed è necessario storicizzazione degli eventi e quindi riconoscere che da una data epoca ad oggi le scale dei valori siano mutate e che la visione del mondo abbia seguito nuove morali.

Una sola pagina di “Bugie Coloniali” di Alberto Alpozzi, fonti e documenti alla mano, annulla decenni di retorica fabbricata ideologicamente sulla storia coloniale italiana. Per le bugie è sufficiente una parola ma per la verità occorrono le prove.

Narrazioni fantasiose e menzognere, mai avvalorate da prove, hanno diffuso per anni miti infondati e fake news. Carte e citazioni sono state parzializzate e fatte aderire a strumentalizzazioni di comodo.

Con una sorta di compiacimento perfino imbarazzante per una nazione matura, è stata presentata per anni un’immagine dell’Italia coloniale estranea non solo a chi la visse in prima persona, ma anche a quegli stessi popoli che dall’Italia vennero colonizzati e con i quali per decenni vivemmo a stretto contatto.

Ecco quindi le risposte ad alcuni importanti quesiti, fonti e documenti alla mano, sulla storia coloniale italiana. Perché le bugie è sufficiente una parola ma per la verità occorrono le prove.

Nel nuovo libro “Bugie coloniali – Leggende, fantasie e fake news sul colonialismo” frutto di un meticoloso lavoro di ricerca, presentando fonti verificabili da chiunque e documenti pubblici

chiarisco alcuni dei principali dubbi sulla storia degli italiani in Africa.

Ecco quali:

1. Cos’è una colonia

2. Colonizzare era giuridicamente legittimo?

3. I nullatenenti potevano emigrare nelle colonie?

4. Gli italiani come emigravano all’estero e nelle colonie?

5. Erano necessari documenti per emigrare nelle colonie?

6. Invasioni e conquiste?

7. L’Italia depredò le sue colonie?

8. La schiavitù nelle colonie italiane

9. L’Etiopia prima del 1936

10. I bandi di soppressione della schiavitù in Etiopia

11. L’Italia rispettava religioni, usi e costumi dei territori coloniali?

12. Quale religione si insegnava nelle scuole coloniali?

13. La manodopera indigena era schiavizzata?

14. Contratti per indigeni. Produzione e debiti

15. Discriminazione nei salari degli indigeni?

16. Gli indigeni potevano scioperare?

17. Keli Asayle. L’eccidio del “canale delle vedove”

18. Fonti parziali per una narrazione di comodo

19. Razzismo e madamato invenzioni del fascismo?

20. Con l’europeo nasce la discriminazione

21. Gli ascari erano costretti a stare scalzi?

22. Nelle nostre ex colonie ci odiano?

23. Il fascismo danneggiò le colonie?

24. Paghiamo ancora le accise sulla benzina per la guerra d’Etiopia

25. Esiste oggi una legge a favore del colonialismo?

A questi interrogativi il testo fornisce inequivocabili risposte documentate supportandole da un ricco apparato iconografico.

L'autore
Alberto Alpozzi (Torino, 1979) - Fotoreporter freelance, iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, specializzato in aree di crisi, ha documentato e raccontato le guerre in Afghanistan, Libano, Kosovo e la missione antipirateria in Somalia. Suoi reportage sono stati pubblicati da La Stampa, Il Sole 24 Ore, Il Giornale, Famiglia Cristiana.
Per la tedesca Bilderfest ha partecipato, unico italiano, alla realizzazione del documentario televisivo “Ustica - Tragedia nei cieli”. 
Ha insegnato fotografia e comunicazione dell’immagine al Politecnico di Torino presso la Facoltà di Architettura dal 2010 al 2016. Dal 2013 svolge ricerca
storica sul colonialismo italiano in Somalia. Collabora con il mensile "Storia in Rete".
Sempre per Eclettica Edizioni ha pubblicato “Il faro di Mussolini - Il colonialismo italiano in Somalia oltre il sogno imperiale”, “Viaggio nella Somalia italiana - La visita del Principe Umberto di Savoia nelle fotografie ritrovate di Carlo Pedrini”, "Dubat - Gli Arditi somali all'alba dell'Impero fascista" e curato la pubblicazione del romanzo coloniale "I prigionieri del sole" di Dante Saccani, inedita edizione critica e senza censure.

Confidenziale

Vi ricordiamo che la trasmissione andrà in onda:

- martedì alle 21
- mercoledì alle 18
- giovedì alle 10
- venerdì alle 14:30

domenica 15 maggio 2022

Radio Il Discobolo rende omaggio a Mia Martini

 


Ritorna, per una settimana, "La voce del padrone", dedicata ad una delle cantanti più amate della musica italiana: la grande Mia Martini.

Nei giorni scorsi c'è stato il 27° anniversario della sua morte e ci è sembrato giusto celebrare l'immenso talento di questa artista tanto eccezionale quanto sfortunata. Ripercorreremo la sua carriera, coi momenti più belli e quelli più bui, fino alla rinascita sanremese. 

Il programma, scritto da Claudia Bertanza, è condotto da Massimo Baldino e andrà in onda al posto di "Dal fonografo al microsolco".

Vi ricordiamo gli orari: 

- lunedì alle 10

- martedì alle 14:30

- giovedì alle 21

- venerdì alle 18

www.ildiscobolo.net 

http://178.32.137.180:8555/stream

Lo speciale è già disponibile sul nostro sito:

www.museovirtualedeldiscoedellospettacolo.it

sabato 26 febbraio 2022

Prato Film Festival, al via un ciclo di incontri con i protagonisti del mondo del cinema





Quattro incontri aperti agli studenti e a tutti gli appassionati della Settima Arte, che vedranno salire in cattedra i protagonisti del mondo del cinema: è l’iniziativa promossa dal Prato Film Festival, ideato e diretto da Romeo Conte, che inaugura così la lunga serie eventi che celebrano il decimo anniversario della manifestazione. 

Gli incontri si svolgeranno sia presso il PIN – Polo universitario “Città di Prato” (con il quale il Prato Film Festival porta avanti una fruttuosa collaborazione, sostenuta dalla presidente Daniela Toccafondi, dal presidente del Corso di Studio triennale in Progettazione e gestione di eventi e imprese dell’arte e dello spettacolo Maurizio Agamennone, e dal coordinatore Luigi Nepi) che a Manifatture Digitali Cinema, con il sostegno della Responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana Stefania Ippoliti e dell’assessorato alla Cultura del Comune di Prato.

Il primo si è svolto il 21 febbraio con Giovanni Veronesi

Gli altri incontri in calendario sono previsti il 7 marzo (al PIN, con gli attori Alberto Testone e Roberto Herlitzka), l’11 aprile (a Manifatture Digitali Cinema, con lo stunt coordinator-action director Franco Maria Salamon) e il 16 maggio (a Manifatture Digitali Cinema, con l’esperto di trucco ed effetti speciali Vittorio Sodano e l’illustratore Renato Casaro). 


Gli incontri sono ad ingresso libero: possono partecipare non solo gli studenti, ma tutti coloro che sono interessati all’argomento; basterà comunicare con anticipo la propria presenza all’indirizzo email info@pratofilmfestival.it. Gli studenti che lo richiedessero potranno ricevere un attestato di partecipazione, che sarà rilasciato dal Prato Film Festival.

Gli incontri, così come tutta la decima edizione del Prato Film Festival, vedono il prezioso contributo e patrocinio di CNA Toscana Centro, che con la sua sezione CNA Cinema e Audiovisivo in questi anni ha creduto ed investito nel Festival, ritenendolo un evento centrale per Prato, per le imprese che fanno produzioni e per tutte le attività professionali che lavorano nella filiera del cinema e dell’audiovisivo.


La programmazione del festival proseguirà poi dal 17 al 19 Maggio al PIN – Polo universitario “Città di Prato” e al Convitto Nazionale Statale Cicognini, con la proiezione dei cortometraggi in gara nella Selezione Ufficiale del Prato Film Festival. Infine, come nelle edizioni precedenti, sono previsti quattro giorni di proiezioni, tavole rotonde e incontri con le guest star presso l’Arena estiva del Castello dell’Imperatore, dal 30 Giugno al 3 Luglio. 


Romeo Conte, Direttore Artistico del Prato Film Festival, commenta: «Giunto alla sua decima edizione, il Prato Film Festival si pone l’obbiettivo di far interagire sempre di più il cinema con il territorio, con uno sguardo rivolto in particolare ai giovani. Non è solo un festival, è ormai progetto a 360° che coinvolge tutta la città: istituzioni, cittadini, studenti e imprese. Questo grazie anche alla vicinanza costante del Comune di Prato e all’impegno di Cinzia Grassi e di tutta la CNA Toscana Centro, che con lungimiranza vede nel cinema non solo una splendida arte, ma anche un’opportunità economica fondamentale per il territorio. E siamo solo all’inizio: abbiamo ancora molte sorprese in serbo per questo 2022».

domenica 20 febbraio 2022

Ricordando Fausto Cigliano

 


Ci ha lasciato da pochi giorni Fausto Cigliano, cantante e chitarrista napoletano, che fu molto popolare soprattutto tra gli anni Cinquanta e Sessanta. 

Aveva 85 anni. 

Radio Il Discobolo ha deciso di rendergli omaggio con uno speciale a lui dedicato, ideato e condotto da Enzo Giannelli e Simone Calomino. 

La trasmissione andrà in onda: 

- lunedì 21 alle 14:30

- martedì 22 alle 18

- mercoledì 23 alle 21

- sabato 26 alle 10

www.ildiscobolo.net

http://178.32.137.180:8555/stream

Ricordiamo inoltre che è possibile ascoltare in podcast la replica del Gran Gala di Simone Calomino: lo potete trovare cliccando qui.

Buon ascolto!

martedì 1 febbraio 2022

Radio Il Discobolo ricorda Tito Stagno

 


Tito Stagno
ci ha lasciato. 

Il celebre giornalista, cronista sportivo e conduttore televisivo, era nato a Cagliari il 4 gennaio 1930. 

Lo ricordiamo tutti per la famosa telecronaca dello sbarco sulla Luna. 

Noi lo celebriamo riproponendovi una sua intervista, tratta dalla trasmissione "Un secolo fa". 

L'intervista sarà trasmessa mercoledì 2 febbraio alle 20.

Vi aspettiamo!

www.ildiscobolo.net

http://178.32.137.180:8555/stream

Novità In libreria: la drammaturgia di Simona Semenic, a cura di Anna Monteverdi e Martina Parri

Esce in libreria il volume Mi senti?  Raccolta antologica dei testi della drammaturga slovena contemporanea Simona Semenič   (Lubiana,1975)...